Il turismo su quattro ruote rappresenta per sempre più italiani un’alternativa più accessibile rispetto all’hotel o al B&B. Prenotare una piazzola in un campeggio o appoggiarsi alle varie aree attrezzate sparse per la penisola (e oltre) è infatti in molti casi ben più economico di due settimane in albergo o in una casa vacanze, con in più la comodità di poter portare con sé la propria abitazione in miniatura. A seconda del periodo dell’anno, però, può presentarsi un problema molto serio: come fare a raffrescare o riscaldare efficacemente un camper o una roulotte? Se per il riscaldamento esistono infatti infinite soluzioni portatili, per il raffrescamento la questione è ben più complessa. Dove non bastasse un ventilatore bisogna ricorrere a un condizionatore portatile, ma ovviamente bisogna sceglierne uno pensato appositamente per il caravan.
Cosa sono i condizionatori portatili per camper
Il camper è un ambiente di dimensioni molto ridotte entro il quale è assolutamente sconsigliabile installare un condizionatore portatile “domestico”, decisamente troppo ingombrante. Esistono fortunatamente modelli di condizionatore portatile compatti e studiati apposta per camper e roulotte. Costano dai 500 agli oltre 1.300 € e possono essere di due tipi: quelli più semplici si installano alla finestra, con l’unità esterna e quella interna “a cavallo” di essa. Il tubo di collegamento tra le due è largo e piatto, così da permettere la chiusura del vetro.
I modelli più costosi sono invece da appoggio, vale a dire che devono occupare un ripiano nel camper, ma possono funzionare anche a batteria e venire utilizzati anche quando non si ha la corrente a disposizione.
Va da sé che le BTU/h di questi apparecchi siano commisurate alle ridotte dimensioni dell’ambiente da rinfrescare: vanno all’incirca da 3.000 a poco più di 6.000.
I migliori condizionatori portatili per camper
Qui di seguito vi presentiamo i migliori condizionatori per camper delle due tipologie sopra descritte: scegliete in base al vostro budget e alle vostre esigenze quale dei due acquistare.
A batteria: EcoFlow Wave 2
Il Wave 2 di EcoFlow offre sicuramente le migliori prestazioni, ma non costa certamente poco. Funziona sia in raffrescamento (5.100 BTU/h), sia in riscaldamento (6.100 BTU/h), non ha bisogno di drenare la condensa e si può acquistare insieme alla batteria, che garantisce un’autonomia massima di 7-8 ore (in modalità “Eco”). È compatibile anche con le centraline elettriche e con i pannelli solari, quindi avrete veramente il massimo della scelta per quanto riguarda l’alimentazione. Si gestisce sia dal pannello a bordo macchina, sia in remoto tramite l’applicazione per smartphone e ha una modalità notturna abbastanza silenziosa (44 dB). L’efficacia è indiscussa: in soli 5 minuti è in grado di abbassare o alzare la temperatura di ben 10 °C.
A finestra: Laminox Mistralvan 3200
Decisamente più economico, ma anche meno versatile, il Mistralvan 3200 si installa facilmente alla finestra, lasciando così tutti i ripiani liberi. Con le sue 3.200 BTU/h può raffrescare camper fino a 16 m³, è quindi una soluzione perfetta per le abitazioni su quattro ruote di piccole dimensioni. Si può usare anche di notte grazie a una rumorosità contenuta: si va dai 30 ai 48 dB massimi. Si alimenta solo attraverso presa della corrente (assorbe 500 W) e, piccola pecca, è caricato con refrigerante R410a, che dal 2025 sarà bandito nella UE nei condizionatori di nuova produzione perché molto inquinante.
E per la barca?
Quasi sempre, i condizionatori portatili per barca sono gli stessi che si possono montare su camper e roulotte, con i quali le dimensioni ridotte dell’abitacolo sono un gran punto in comune. L’unico consiglio che possiamo dare, per scrupolo, è quello di assicurarvi dell’isolamento dell’unità esterna, se sceglieste un modello a finestra: questa deve essere protetta contro la penetrazione di schizzi e colature, altrimenti il meccanismo elettrico potrebbe rovinarsi e dare luogo a incidenti molto sgradevoli. Entrambi i modelli sopra descritti sono idonei anche all’uso su imbarcazioni.