Beko BP209H in breve
Il Beko BP209H è un condizionatore portatile dal buon successo di vendite.
È interessante soprattutto perché integra anche una pompa di calore e ha dimensioni molto compatte, adatte a stanze piuttosto piccole. D’altra parte, la potenza refrigerante di sole 9.000 BTU/h lo rende adatto appunto solo a locali fino a 25 m². Ha due velocità di ventilazione, un timer di spegnimento fino a 24 ore e le funzioni di sola ventilazione e deumidificazione. In quanto ad accessori, in confezione sono inclusi il telecomando, i tubi di scarico dell’aria e dell’acqua, gli inserti per lo scarico a muro o a finestra e un adattatore per finestre a ghigliottina.
Lo consigliamo a chi cerchi un condizionatore da usare esclusivamente di giorno e in stanze di medie dimensioni, ad esempio un ufficio o uno studio casalingo.
Voto finale: 7.4
La nostra recensione
Intorno ai condizionatori Beko si è sviluppato in anni recenti un certo interesse da parte dei consumatori. Sicuramente questo è dovuto alla crescente fiducia nel marchio Beko, che ormai da tempo offre una vasta gamma di elettrodomestici dai costi contenuti e dalle buone prestazioni. In questa pagina ci occupiamo di uno dei suoi più popolari modelli di condizionatore portatile, cioè il BP209H: è la versione con pompa di calore dell’ancor più amato BP209C ed entrambi sono campioni di vendite ormai da più di un decennio.
Vediamo allora cosa ci si debba aspettare da questo condizionatore.
Prestazioni: voto 7
In quanto a prestazioni i due modelli con e senza pompa di calore sono analoghi: la potenza refrigerante è di 9.000 BTU/h in entrambe le macchine, con una portata d’aria massima di 320 m³/h (al più forte dei due livelli di ventilazione presenti) e un’efficacia percettibile in locali fino a massimo 25 m².
Non si tratta dunque evidentemente di condizionatori in grado di raffrescare (o riscaldare, nel caso del BP209H) appartamenti di medio-grandi dimensioni, ma sono pensati più per l’utilizzo in stanze singole. D’altra parte anche le dimensioni molto compatte, a sviluppo verticale (il BP209H è alto 68,5 cm su una base di appena 33 x 28 cm), puntano a un utilizzo limitato ad ambienti in cui lo spazio a disposizione sia poco.Consumi: voto 7,5
Dal punto di vista dei consumi entrambi questi condizionatori Beko (BP209H e BP209C) non brillano in modo particolare, ma questo è anche normale se consideriamo che si tratta di due modelli ormai piuttosto datati.
In refrigerazione si collocano entrambi in classe A, con esattamente lo stesso consumo orario medio: 1 kWh. Il BP209H si attesta in classe A anche in riscaldamento, con un consumo orario stimato di 0,8 kWh (ricordiamo che il BP209C non ha la pompa di calore e può solo raffrescare). Come è evidente, questi sono valori molto contenuti se paragonati a condizionatori più potenti: ad esempio, il Milo Plus di Argo, che ha una potenza refrigerante di ben 13.000 BTU/h, è anch’esso in classe A in modalità refrigerazione, ma il suo consumo orario medio è più alto (1,4 kWh). I condizionatori Beko consumano quindi sì meno, ma d’altra parte hanno anche una potenza inferiore.Modalità di funzionamento: voto 7,5
Tenendo bene a mente sia la fascia di prezzo, sia l’età di questi due modelli è facile comprendere come non ci si possa aspettare molto dal punto di vista delle funzionalità.
Di base le funzioni sono le stesse: ci sono le modalità deumidificazione e ventilazione, due velocità della ventola, il timer di spegnimento fino a 24 ore e la modalità “sleep” su entrambi i modelli, ma il BP209H vince il confronto grazie alla pompa di calore integrata. Per il resto, anche il pacchetto accessori è lo stesso, comprendente il telecomando, il tubo di scarico dell’aria (con relativo adattatore), gli inserti per muro e per finestra, l’adattatore per finestre a ghigliottina e il tubicino di scarico della condensa. Poiché le finestre a ghigliottina in Italia non sono affatto comuni, potreste voler acquistare a parte una guaina apposita:Impatto ambientale: voto 8
Una gradevole sorpresa, vista nuovamente l’età, è l’uso nei condizionatori Beko del gas refrigerante R290 (propano), che ha in assoluto il più basso impatto ambientale tra i gas in uso grazie a un GWP (Global Warming Potential) di appena 3 (l’altro gas in uso, l’R32, ha un GWP di 675, poco sotto la soglia di 750 sancita dall’UE).
Meno entusiasmanti i dati sull’inquinamento acustico, dato che entrambi i modelli sono piuttosto rumorosi a entrambi i livelli di potenza (65 e 51 dB dichiarati rispettivamente per il livello minimo e quello massimo).
Voto finale: 7.4
Andamento prezzo Beko BP209H
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