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I migliori comodini del 2024

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Dati tecnici

Stile

Anni '60

Moderno

Shabby vintage

Contemporaneo

Nordico

Materiale

Plastica ABS

Legno MDF, truciolare

Legno di paulownia, MDF, impiallacciato

Truciolato melaminico nobilitato

MDF

Colore

Bianco lucido

Bianco

Bianco anticato

Cemento

Grigio, legno naturale

Altezza

58,5 cm

51 cm

70 cm

15 cm

48 cm

Larghezza

32 cm

40 cm

45 cm

45 cm

35 cm

Profondità

32 cm

35 cm

35 cm

25 cm

35 cm

Cassetti

1

1

1

1

Ripiani

4

1

1

1

1

Punti forti

Design italiano anni '60

Disponibile in altri 4 colori

Stile romantico senza tempo

Disponibile in altre 5 colorazioni

Disponibile anche in bianco

Disponibile anche in bioplastica ecologica

Altezza ideale per quasi tutti i letti

Verniciatura ad acqua

Kit di montaggio incluso

Facile da assemblare

Disponibile in tante altre colorazioni e versioni

Ampio vano sotto il cassetto

Regge fino a 10 kg

La maniglia in finta pelle si può sostituire

Made in Italy

Punti deboli

Materiali poco longevi

Materiali di qualità mista

In truciolato

In truciolato

Recensione completa
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Come scegliere il comodino

Il comodino è un piccolo mobile che solitamente viene posizionato accanto alla testata del letto come piano d’appoggio durante le ore serali e notturne. La sua funzione principale infatti è quella di custodire gli oggetti più diversi che possono tornare utili durante la notte e consentire così un riposo ancora più confortevole.

comodino camera da letto
L’antenato dell’attuale comodino è il commode, diffusosi in Francia nel XVII secolo e molto apprezzato soprattutto dalla nobiltà che lo utilizzava per custodire oggetti personali. A quell’epoca avevano dimensioni leggermente più ingombranti e venivano utilizzati anche per arredare corridoi e saloni; soltanto successivamente le dimensioni sono state ridotte fino ad assumere quelle che conosciamo oggi.
Trattandosi di un mobile per uso serale e notturno, il comodino deve essere scelto con attenzione e consapevolezza, in modo da portarsi a casa il mobiletto che racchiuda tutte le caratteristiche necessarie per favorire un buon riposo. Come vedremo in questa guida all’acquisto, i fattori da tenere presenti sono molteplici, tutti in grado di influire sulla scelta finale del consumatore. Scopriamoli insieme.

Struttura del comodino

I comodini sono disponibili in numerose varianti ognuna in grado di assecondare le esigenze delle diverse tipologie di pubblico. Generalmente però è composto da alcuni elementi comuni a tutti i modelli presenti in commercio.

Ripiani

Uno degli elementi essenziali del comodino è senza dubbio il ripiano superiore, dove sarà possibile collocare oggetti utili sia durante la notte, sia al mattino come un libro, la sveglia, un’abat jour o anche lo smartphone. A seconda del modello in questione è possibile avere anche un secondo ripiano più nascosto nella parte inferiore della struttura.

Cassetti

Molto gettonati perché indubbiamente utilissimi sono i comodini con cassetti. Alcune tipologie ne presentano soltanto uno, altre invece sono da due o anche tre cassetti, nel caso dei modelli più alti.

comodino cassetto
Oltre che come portaoggetti possono essere utilizzati ad esempio per la biancheria intima.

Anta

In alternativa ai cassetti in alcuni casi è possibile trovare una piccola anta che racchiude uno spazio leggermente più grande dove poter collocare eventuali oggetti.

Piedi

La struttura del comodino termina ovviamente con i piedi, qualora siano presenti, che possono cambiare di forma e materiale a seconda dello stile. Alcuni modelli, come vedremo più avanti, sono provvisti di ruote in sostituzione dei piedi fissi.

Tipologie di comodino

Il comodino, proprio perché è diventato un pezzo d’arredo irrinunciabile, oggi è presente in tantissime varianti, alcune più tradizionali altre più alternative, ma tutte in grado di svolgere la loro funzione principale. Di seguito i modelli più popolari e apprezzati dalla maggior parte dei consumatori.

Comodino classico

Il comodino classico è quello di forma rettangolare o quadrata e solitamente è caratterizzato da piedi o appoggio diretto sul pavimento. Questa tipologia, che può essere dotata sia di cassetti che di ripiani, è una delle versioni più riprodotte dai fabbricanti, proprio per la sua versatilità e funzionalità. Non si presta infatti soltanto ad affiancare il letto, ma anche come tavolino d’appoggio a lato del divano nel salone. I comodini per la camera da letto, inoltre, vengono venduti sia in coppia, per letti matrimoniali, sia singoli, per letti a una piazza.

Comodino sospeso

Una versione molto più moderna e “astratta”, se così si può dire, è il comodino sospeso. In realtà si tratta di piccole mensole con cassetto da installare direttamente a parete, prive di una struttura portante come nella tipologia classica.

comodino sospeso
I comodini sospesi sono certamente meno ingombranti, ma anche di dimensioni più ridotte, quindi meno capienti.

Comodino con ruote

Come già accennato, i piedi di un comodino possono essere sostituiti da comode ruote che trasformano questo piccolo mobile da notte in un piano di appoggio scorrevole, in grado di accompagnarci in qualsiasi angolo della casa.

comodino ruote
Grazie alle ruote infatti potrete decidere di tenerlo in differenti ambienti a seconda delle esigenze del momento.

Comodino integrato al letto

Un’altra possibilità è il comodino integrato direttamente nella struttura del letto. Il mobiletto infatti sarà il prolungamento della testiera, diventando un tutt’uno con il letto. Non è la soluzione più comoda, perché non separabile, ma certamente quella più in armonia con il resto dell’arredamento.

Forma del comodino

Altro aspetto abbastanza evidente di un comodino per la camera da letto è la forma, che può cambiare a seconda delle dimensioni e anche dello stile. Di seguito vi proponiamo quelle più diffuse con tutti i loro vantaggi e svantaggi.

Quadrata

Trattandosi di un mobile dalle dimensioni ridotte, quasi sempre il comodino una base quadrata e quindi si presenta come un cubo. Si tratta della forma più riprodotta poiché si adatta facilmente agli ambienti e si allinea perfettamente con parete e letto.

Rettangolare

Stesso discorso per i comodini rettangolari, che assumo cioè forma di parallelepipedo. Solitamente questa forma è data da un’altezza maggiore rispetto ai comodini in forma quadrata.

Cilindrica

Non solo forme squadrate, ma anche curvilinee: i comodini cilindrici sono meno diffusi, ma ugualmente apprezzati. Generalmente presentano un ripiano più piccolo rispetto agli altri visti finora.

Irregolare

Negli ultimi anni il mondo dell’arredamento non fa altro che sorprendere lanciando oggetti di design sempre più accattivanti, come nel caso dei comodini dalla forma irregolare, in alcuni casi molto più utili e capienti di tante altre tipologie classiche.

comodino irregolare

Dimensioni del comodino

Altro fattore che vale la pena considerare durante la scelta di un comodino è senza dubbio la dimensione, soprattutto l’altezza. Quella ideale è pari all’altezza del letto, in maniera che anche da sdraiati risulti comodo appoggiare o prendere eventuali oggetti. Le misure di un comodino standard quindi si traducono in 50 cm di altezza totale (dal pavimento al ripiano superiore), 40 cm di larghezza e 30 cm di profondità.

comodino dimensioni
Sono ovviamente disponibili versioni più alte, fino a 60 cm, o anche con ripiano più ampio, fino a 50 cm di larghezza. Ciò che bisogna inoltre considerare è la quantità di oggetti che siete soliti riporre sul comodino, da cui dipenderà anche la dimensione ideale per voi.

Materiali del comodino

Affinché il vostro comodino duri nel tempo è necessario che sia realizzato in materiali robusti e resistenti, ma purtroppo non è sempre così. Verificarne la qualità quindi diventa una prerogativa durante la fase di acquisto. Vediamo quali sono quelli principalmente impiegati per produrre questo particolare mobiletto.

Legno

Per chi ha deciso di puntare su materiali che riescano a coniugare in un solo elemento qualità e stile il legno è la scelta ideale. Primo motivo per scegliere un comodino realizzato con questo materiale è la sua versatilità, infatti a seconda della lavorazione si potranno ottenere modelli stile retrò o dal design essenziale e moderno.

comodino legno
Il tutto garantendo ottime prestazioni negli anni senza passare mai di moda, infatti il legno è considerato un elemento intramontabile dell’arredamento.

Ferro battuto

Un’alternativa per la realizzazione di comodini che però negli ultimi anni è stata soppiantata dal legno è il ferro battuto. Si tratta di un materiale decisamente resistente e con il quale si possono ottenere modelli davvero originali. Si definisce ferro battuto quel ferro che viene sottoposto a battitura in modo da essere più facilmente lavorato, ecco perché è facile trovare modelli di comodini in ferro battuto caratterizzati da linee curve e tondeggianti in stile liberty.

Laminato

Il laminato è composto da HDF (High Density Fibreboard), un pannello che viene di solito unito ad altri strati (un film protettivo e un pannello decorativo) grazie a un processo di pressofusione. Il pannello HDF di solito è costituito da fibre di legno mescolate a materiale plastico. Anche per i comodini questo materiale artificiale viene ampiamente applicato, data la sua buona resa ed economicità, sebbene la durabilità rispetto a legno e ferro battuto sia di molto inferiore.

Laccato

Il laccato invece non è altro che un pannello di legno verniciato con vernici specifiche, in poliesteri o poliuretaniche. La finitura di questo tipo di materiale cambia a seconda della verniciatura e può essere opaca, metallizzata o anche lucida. Così come altri oggetti d’arredo, anche i comodini vengono spesso rifiniti con questo procedimento.

Altre caratteristiche del comodino

Come abbiamo potuto osservare, anche se piccolo questo mobile riesce a svolgere una funzione davvero essenziale. Vediamo adesso quali sono gli altri criteri che è necessario valutare durante l’acquisto.

Stile

Se fino a qualche anno fa la scelta era abbastanza limitata e soprattutto tradizionale, oggi è possibile sceglliere tra innumerevoli modelli dagli stili più diversi in grado di accontentare tutti. Quello che va per la maggiore è senza dubbio lo stile nordico, con struttura in legno e caratterizzato da linee essenziali e piedi sottili. Altro design è quello romantico reso caratterizzato soprattutto dall’impiego di ferro battuto e disegni arrotondati o anche dal legno bianco in stile boho chic.

comodino stile boho
Per chi ama ordine e precisione, il comodino con struttura squadrata è la soluzione ideale, ancor di più se dotato di cassetti. Infine, per chi all’estetica preferisce la comodità, i modelli con ruote rappresentano un’opzione moderna e versatile.

Colore

Insieme al design un altro fattore che gioca un ruolo essenziale è il colore. Oggigiorno le tonalità più richieste sono il bianco o il colore naturale del legno. Queste donano luminosità all’intero ambiente specialmente se la camera da letto non è molto spaziosa e sono entrambe tinte facilmente abbinabili. Ovviamente ci sono anche altre possibilità, come il nero, il grigio o il blu. Più difficili da reperire sono invece modelli dai colori vivaci come il giallo, il rosso e il verde, spesso offerti da brand con prezzi meno accessibili.

Le domande più frequenti sul comodino

Quanto costa un comodino?

Quando si valuta il prezzo di un comodino bisogna prestare attenzione alle unità in vendita. Infatti quasi sempre vengono venduti singolarmente, quindi il prezzo di riferimento è per una sola unità, che solitamente parte da un costo base di 25 € per un modello semplice in stile nordico. Per consumatori più esigenti invece sono disponibili modelli in legno con due ripiani e dotati di due cassetti per un valore che varia dai 50 ai 70 €, mentre per le coppie di comodini il prezzo medio si aggira intorno ai 100/120 €.

Quali sono le migliori marche di comodini?

Se fino a qualche anno fa gli oggetti d’arredo erano prerogativa soltanto di brand prestigiosi e soprattutto molto cari, oggi grazie agli acquisti online il mercato ha subito una trasformazione incredibile, dando spazio anche a brand meno noti ma in grado di offrire prodotti con un’ottimo rapporto qualità-prezzo. Tra questi ricordiamo Home Deco, HomCom, Miadomodo e Hoobro, senza dimenticarci dei popolari grandi fabbricanti e rivenditori come Ikea, Mondo Convenienza o Maisons du Monde.

Cosa mettere nel comodino?

Il letto a un certo punto della giornata diventa il nostro migliore alleato, l’unico in grado di alleviare la stanchezza accumulata durante il giorno. E il comodino non può fare altro che migliorare questa sua qualità, trasformandosi in un utilissimo supporto per tanti oggetti che desideriamo avere vicino durante le ore notturne e non solo.

comodino cosa mettere
Tra gli oggetti immancabili ricordiamo:

  • Abat jour: avere di fianco al letto una lampada da notte prima di addormentarsi è essenziale, magari per leggere un libro o le ultime notizie sullo smartphone. Inoltre, la luce più fioca tipica di questi paralumi favorisce il rilassamento e quindi il sonno;
  • Radiosveglia: se non amate utilizzare la sveglia del vostro smartphone potrete acquistare una radiosveglia da collocare comodamente sul comodino di fianco al letto;
  • Libri: gli amanti dei libri invece troveranno nel comodino il perfetto compagno di lettura grazie al quale potranno avere a portata di mano i titoli che si vogliano leggere in quel momento;
  • Tisana: capita spesso che il momento tisana coincida con le ultime ore della giornata poco prima di addormentarsi, ecco quindi che un supporto dove collocare la tazza si rende indispensabile;
  • Caricabatterie: dal ripiano adesso si passa ai cassetti o ai ripiani inferiori, dove potrete comodamente collocare il caricabatterie del telefono;
  • Fazzoletti: stesso discorso anche per i pacchetti di fazzoletti che è bene avere a portata di mano, sebbene non siano tanto essenziali da tenerli a vista. Anche per loro il cassetto andrà benissimo;
  • Biancheria intima: molti consumatori utilizzano uno o entrambi i cassetti disponibili per riporre biancheria intima o altri accessori.