Dopo il nostro approfondimento sulle differenze tra colombe pasquali prodotte da marchi noti e colombe pasquali prodotte dai supermercati, abbiamo scelto di dedicare un altro articolo a questo impareggiabile dolce pasquale, analizzando le colombe prodotte dal marchio Melegatti. Questo brand, uno dei marchi italiani più noti nell’ambito dell’industria dolciaria, è da qualche anno alla ribalta delle cronache nazionali per le complesse vicende che hanno riguardato il futuro dell’azienda. Nonostante negli scorsi mesi ci sia stata incertezza sulle sorti finanziarie del marchio, per il periodo pasquale la fabbrica ha ristabilito la piena produzione: ciò significa che negli scaffali dei supermercati sarà possibile trovare le colombe Melegatti, sia nella loro versione classica che in quella senza canditi.
Abbiamo quindi pensato di effettuare un test anche su questi prodotti, osservando gli stessi parametri di valutazione utilizzati per tutte le altre colombe della grande distribuzione.Uno sguardo sulla vicenda Melegatti
Il marchio Melegatti nasce nel lontano 1894 dall’inventiva dell’omonimo fondatore, e si specializza sin da subito nella produzione di pandoro, famoso dolce natalizio brevettato dallo stesso Domenico Melegatti. Nel corso degli anni l’azienda veronese si è distinta per la produzione di prodotti dolciari da forno di alta qualità, acquisendo col tempo una notorietà crescente. Nel 2016 la società ha affrontato una grave crisi economica che ha portato alla chiusura nell’ottobre 2017. La notizia del fallimento dell’azienda è diventata virale, generando una massiccia campagna di supporto da parte di consumatori, opinionisti e personalità del mondo politico e televisivo. L’azione dei media ha generato un incremento di vendite che però non ha saputo risollevare le sorti di un’azienda ormai destinata al fallimento, che è stato dichiarato a maggio 2018. Dopo soli 4 mesi però, Melegatti è stata acquisita da un nuovo gruppo imprenditoriale: grazie ad un sostanzioso investimento per l’ammodernamento dell’impianto produttivo, è stato finalmente riaperto lo storico stabilimento veronese e ne è stata ristabilita la piena produttività. Oggi l’azienda è impegnata nella produzione delle colombe pasquali, e nei prossimi mesi vedranno la luce nuovi prodotti da forno; un ottimo risultato che, ne siamo certi, riporterà la Melegatti tra le eccellenze dell’industria dolciaria italiana.
Colombe Melegatti: l’analisi dei prodotti
Andiamo a vedere in due tabelle riassuntive le caratteristiche delle colombe prodotte da questo marchio: come anticipato nei paragrafi precedenti prenderemo in considerazione sia la colomba classica che quella senza canditi e andremo a osservare gli ingredienti, il peso, la data di scadenza, la qualità dell’alveolatura e della crosta, il tipo di lievitazione, il prezzo e lo stabilimento di produzione, così da poter procedere a una valutazione.
Colomba Melegatti classica
Dicitura | Colomba classica |
Ingredienti | Farina di frumento, scorze d'arancia candite 18%, uova fresche, zucchero, burro, lievito naturale, mandorle 2%, granella di zucchero, sciroppo di glucosio, latte scremato in polvere, sale, aromi. Emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale. Glassa: zucchero, albume da uova fresche, farina di riso, farina di mandorle 7%, olio di semi di girasole, aromi. |
Peso | 1 kg |
Scadenza | 31 luglio 2019 |
Alveolatura | Allungata, molto buona |
Crosta | Mandorlata, omogenea |
Lievitazione | Naturale |
Prezzo | 4,50 € |
Stabilimento | Melegatti 1894 S.p.A. Via Monte Carega 23, San Giovanni Lupatoto (VR) |
- Punti forti: ottima percentuale di canditi
- Punti deboli: non vengono specificate le percentuali di alcuni ingredienti (uova, burro)
Colomba Melegatti senza canditi
Dicitura | Colombadoro senza canditi |
Ingredienti | Farina di frumento, uova fresche, zucchero, burro, granella di zucchero 6%, lievito naturale, sciroppo di glucosio, mandorle 2%, latte scremato in polvere, sale, aromi. Emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale. Glassa: zucchero, albume da uova fresche, farina di riso, farina di mandorle 7%, olio di semi di girasole, aromi. |
Peso | 1 kg |
Scadenza | 31 luglio 2019 |
Alveolatura | Allungata, molto buona |
Crosta | Con scaglie di mandorle tostate, omogenea |
Lievitazione | Naturale |
Prezzo | 3,50 € |
Stabilimento | Melegatti 1894 S.p.A. Via Monte Carega 23, San Giovanni Lupatoto (VR) |
- Punti forti: crosta molto gustosa
- Punti deboli: non vengono specificate le percentuali di alcuni ingredienti (uova, burro)
Colombe Melegatti: la nostra valutazione
Siamo rimasti molto soddisfatti della qualità delle colombe Melegatti: sia in quella classica che in quella senza canditi troviamo ingredienti di qualità, lievitazione naturale, un’ottima alveolatura e una crosta omogenea e corrispondente alla ricetta classica.
Un difetto che abbiamo riscontrato in entrambi i prodotti è invece l’assenza di specificazioni riguardanti il contenuto di uova e burro, le cui percentuali sono importanti ai fini di ottenere la denominazione di colomba. Come abbiamo visto con le altre 8 colombe analizzate, questo tipo di indicazioni sono però assenti in molti altri prodotti, specialmente quelle sulla percentuale di burro, che non abbiamo rinvenuto in nessuna delle etichette osservate. Rispetto alle altre colombe analizzate nella nostro test, la colomba Melegatti risulta essere un prodotto di buona qualità sia per gli ingredienti utilizzati che per il rapporto qualità-prezzo. Come si vede nella tabella sottostante, infatti, la classica Melegatti risulta essere quella con la percentuale più alta di canditi, seguita da Conad e Tre Marie. Considerando il prezzo al chilo ci troviamo sicuramente davanti al prodotto che offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Anche la colomba senza canditi risulta migliore rispetto all’altra che abbiamo analizzato, quella a marchio Coop. Nonostante l’assenza di questo ingrediente, infatti, la composizione risulta nel complesso più fedele alla ricetta originale, e l’idea di utilizzare le mandorle tostate a scaglie come guarnizione rappresenta un’alternativa interessante anche in termini di gusto.Ingredienti principali | ||||||||||
Prezzo al kg |
Nel confronto con gli altri brand il difetto principale che abbiamo riscontrato nelle due colombe Melegatti è l’assenza di indicazioni rispetto alle tempistiche di lievitazione. Sul sito web dell’azienda viene però spiegato nel dettaglio tutto il processo produttivo, che comprende la fermentazione naturale del lievito madre, la realizzazione degli impasti e il confezionamento dei prodotti finiti.
Lo stabilimento di produzione non è attualmente condiviso con altri brand dell’industria dolciaria, come abbiamo osservato in altri casi; ciò non ci sorprende viste le ultime vicende che ha attraversato Melegatti.