Come scegliere l’integratore di coenzima Q10
Se alcune sostanze possono aiutare, assunte in forma di integratore, a supportare determinate funzioni del nostro organismo, altre si rivelano decisamente fondamentali. È il caso di tutti quegli elementi che sono già naturalmente presenti nel corpo e che, in talune circostanze, possono andare incontro a una carenza. Ecco che dunque non si possono dimenticare vitamine, minerali, acidi grassi, aminoacidi e molte altre tipologie di molecole; fra queste vi è anche il coenzima Q10, molto simile come struttura a una vitamina, e in gran parte responsabile del corretto funzionamento delle cellule del nostro corpo.
Con questa pagina vogliamo quindi fornire tutte le informazioni di base che riguardano gli integratori di coenzima Q10, andando a definirne le caratteristiche, le funzioni e i potenziali impieghi, guidandovi verso una maggior consapevolezza al momento dell’acquisto di questo prodotto.Cos’è il coenzima Q10 e a cosa serve
Il coenzima Q10, chiamato anche ubichinone o vitamina Q, è una molecola organica presente in tutte le cellule del nostro organismo e rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento dei mitocondri e degli importanti processi che avvengono al loro interno. Il coenzima Q10 prende infatti parte alle fasi aerobiche e alla produzione di energia, assumendo dunque un ruolo cruciale nel metabolismo e nel mantenimento della salute cellulare.
In quali alimenti si trova il coenzima Q10
Il coenzima Q10 è presente, in natura, in diversi alimenti, soprattutto nella carne di manzo, pollo e maiale, dove è maggiormente concentrato nel fegato e nelle frattaglie, e nel pesce, specialmente in quelli più grassi quali salmone, tonno, sgombro e sardine. Anche alcuni alimenti vegetali sembrano contenere buone quantità di coenzima Q10: fra questi vi sono la frutta secca, il germe di mais e di grano, broccoli e spinaci.
Come si misura il coenzima Q10
Come per la maggior parte delle sostanze presenti nel nostro organismo, è sempre importante mantenere i livelli sanguigni di coenzima Q10 entro certi livelli onde evitare di incorrere in una carenza. Per conoscere questi valori è sufficiente effettuare un esame del sangue specifico, che consente di valutare l’efficacia del sistema di produzione di energia all’interno delle cellule e di identificare dunque eventuali squilibri o anomalie di vario genere.
Funzioni del coenzima Q10
Sono numerose le funzioni che, dopo molti studi, vengono attribuite al coenzima Q10, e riguardano diversi ambiti che ora vedremo nel dettaglio.
Proprietà antiossidanti
Come molti antiossidanti, tra cui la vitamina C, lo zinco, il riso rosso fermentato e gli omega-3, anche il coenzima Q10, spesso associato agli elementi sopracitati nella composizione degli integratori, possiede proprietà in grado di neutralizzare l’effetto nocivo dei radicali liberi. In questo modo aiuta a rallentare il processo di invecchiamento cellulare e tutti i processi infiammatori che si verificano nelle cellule anche a causa dei fattori ambientali.
Funzione cardiovascolare
Molti studi dimostrano che il coenzima Q10 supporta la funzione cardiaca e contribuisce a ridurre la pressione arteriosa, oltre ad avere un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, tra le quali l’ipercolesterolemia. Non a caso, il coenzima Q10 si trova anche nella composizione degli integratori di riso rosso fermentato, potenti alleati proprio nella lotta al colesterolo e ai trigliceridi.
Supporto energetico
Come abbiamo già visto, il coenzima Q10 è presente all’interno dei mitocondri di tutte le cellule del nostro organismo e contribuisce in maniera importante alla produzione di energia. Grazie a tale funzione, pare che questa molecola possa fornire supporto energetico durante l’attività sportiva, contribuendo a migliorare la resistenza fisica, a ridurre il senso di fatica e migliorando in generale le prestazioni atletiche.
Supporto al sistema nervoso
Dal momento che le malattie neurodegenerative derivano da un danno cellulare e considerate le proprietà antiossidanti del coenzima Q10, non risulta difficile comprendere come le due cose possano essere correlate e come questa molecola contribuisca in parte a prevenire danni alle cellule nervose, offrendo dunque protezione al sistema nervoso in generale. Grazie alla sua azione sui radicali liberi pare inoltre che l’integrazione di coenzima Q10 nella propria dieta possa bloccare i meccanismi biologici coinvolti nello sviluppo e nella degenerazione di malattie quali il Parkinson e la distrofia muscolare.
Supporto al sistema immunitario
Il coenzima Q10 è noto infine per la sua funzione immunostimolante e la capacità di promuovere e migliorare la risposta delle difese immunitarie contro i vari agenti infettivi. Pare inoltre che abbia un ruolo nello stimolare direttamente la produzione di cellule immunitarie.
Formati, composizione e posologia degli integratori di coenzima Q10
Formati
Gli integratori di coenzima Q10, puro o associato ad altre sostanze, sono disponibili sul mercato in diversi formati: quello che al momento spopola di più, grazie alla facilità di assunzione e all’alto grado di digeribilità e assorbimento, è senza dubbio quello in perle softgel. Fanno seguito le capsule, la forma liquida e quella in polvere, anche se le ultime due sono decisamente meno comuni.
Oltre agli integratori alimentari esistono infine alcune paste gengivali in gel a base di coenzima Q10 da applicare, appunto, sulle gengive dopo aver lavato i denti: questo dovrebbe contribuire a sfiammare in caso di mucose orali infiammate.Composizione
Un integratore di coenzima Q10 può contenere solo la molecola pura, di solito nella quantità di 200 mg per unità, o vederla associata ad altre sostanze importanti per l’organismo. Ecco le principali e le rispettive funzioni:
- Riso rosso fermentato: utilizzato per ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Contiene la monacolina K che si comporta in modo pressoché identico alla lovastatina, farmaco utilizzato nel trattamento dell’ipercolesterolemia;
- Acido alfa lipoico: acido grasso che contribuisce a inibire l’ossidazione del colesterolo LDL per prevenire la formazione di placche aterosclerotiche;
- Vitamina C: oltre a contribuire alla sintesi del collagene, rallenta l’invecchiamento delle cellule del sistema nervoso e rinforza i vasi sanguigni, promuovendo una miglior circolazione;
- Vitamina B12: insieme all’acido folico, contribuisce a normalizzare il metabolismo dell’omocisteina, un aminoacido che se raggiunge livelli troppo elevati può portare a complicazioni e a malattie cardiovascolari;
- Acido ialuronico: contribuisce a donare elasticità e tonicità alla pelle, oltre a ridurre il dolore articolare derivante dalla poca lubrificazione delle aree interessate;
- Collagene: quando si tratta della struttura dei tessuti connettivi e dell’elasticità e resistenza che li caratterizzano, rappresenta una delle proteine più importanti nel nostro organismo;
- Bromelina: un enzima che svolge, tra le altre, un’attività antitrombotica e antiaggregante piastrinica, supportando il sistema cardiovascolare.
Posologia
Gli studi effettuati hanno dimostrato come dosi superiori a 200 mg al giorno di coenzima Q10 non solo non siano utili, ma possano portare con sé effetti indesiderati legati al sistema gastrointestinale, quali nausea e diarrea. Questo integratore, indipendentemente dal formato che si sarà scelto di acquistare, va preso preferibilmente durante i pasti in quanto pare che la sua azione ed efficacia aumentino se assunti in concomitanza di cibi contenenti lipidi. Nel caso di capsule e perle in softgel si consiglia di prenderle accompagnate da un abbondante bicchiere d’acqua; in forma liquida è possibile bere il coenzima Q10 tal quale o disciolto, come nel caso della polvere, in una bevanda a piacere nelle quantità indicate sulla confezione.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Il coenzima Q10 è una sostanza naturalmente presente all’interno del nostro organismo, dunque la sua assunzione è da considerarsi pressoché sicura. Detto questo, in coloro che abbiano superato la dose quotidiana suggerita (200 mg), sono stati registrati effetti collaterali lievi che hanno coinvolto l’apparato gastrointestinale, quali crampi addominali, nausea, diarrea o vomito.
Per quanto riguarda le controindicazioni, come in molti altri casi le donne in gravidanza o allattamento dovrebbero chiedere consiglio al proprio medico prima di prendere il coenzima Q10. Lo stesso discorso vale per individui con patologie epatiche e cardiovascolari, in quanto l’assunzione di questo integratore potrebbe interferire con i farmaci normalmente assunti per curare queste malattie.Le domande più frequenti sul coenzima Q10
Quanto costa il coenzima Q10?
Il costo di un integratore alimentare di coenzima Q10 può dipendere da diversi fattori, tra cui il formato, le unità presenti all’interno della confezione, i milligrammi di molecola per ognuna di esse e il fatto che si tratti del prodotto puro oppure combinato con altre sostanze. In generale, comunque, il costo si aggira mediamente tra i 20 e i 30 € per confezioni da 120 capsule da 200 mg l’una. Prodotti di fascia più alta, e solitamente in perle softgel, possono raggiungere cifre anche molto più alte, come nel caso del brand LongLife, il cui costo è di 20 € per 30 unità da 100 mg di coenzima Q10 l’una.
Dove acquistare il coenzima Q10?
L’integratore di coenzima Q10 è facilmente reperibile: può essere acquistato in farmacia, in supermercati autorizzati a vendere farmaci da banco, così come, e questa è senza dubbio l’opzione che offre maggior scelta, sui tanti siti di e-commerce.
Quali sono le migliori marche di coenzima Q10?
Come per tanti altri integratori alimentari, i marchi che producono coenzima Q10 sono veramente molti, italiani e non; fra i migliori compaiono comunque sempre Solgar, LongLife e WeightWorld. Ovviamente poi la scelta del brand dipende anche dal fatto che si decida di acquistare l’integratore di coenzima Q10 in forma pura o associato ad altre vitamine e sostanze utili per l’organismo, tra le quali il riso rosso fermentato, la vitamina C, l’acido ialuronico e il collagene.
A cosa serve il coenzima Q10 per la pelle?
Abbiamo visto come il coenzima Q10 abbia proprietà antiossidanti e come la sua presenza nell’organismo contribuisca a proteggere le cellule dall’invecchiamento e dalle infiammazioni che possono riguardarle. L’effetto di un integratore di coenzima Q10 sulla pelle, dunque, specialmente quando associato ad acido ialuronico e collagene, è principalmente quello di contrasto all’invecchiamento e prevenzione della perdita di elasticità. Ecco perché questa molecola è spesso presente anche nei sieri viso e nelle creme antirughe.