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Le migliori ciprie del 2024

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Dati tecnici

Formula

Polvere libera

Compatta

Polvere viso

Compatta

Compatta

Colore

Trasparente

Avorio

Trasparente

Trasparente

Beige

Sottotono

20 Ivory

Freddo

Tutti

Tutti

Caldo

Effetto

Opacizzante uniformante

Opaco

Opaco

Opaco

Opaco

Tipo di pelle

Tutti

Normali o grasse

Tutti

Normali o grasse

Normali o grasse

Punti forti

Uniforma e opacizza

Specchietto e applicatore in dotazione

Opacizza l'incarnato

Buona coprenza per minimizzare imperfezioni e pori

Lunga tenuta

Crea un velo trasparente senza segnare

Buona coprenza per minimizzare imperfezioni e pori

Fissa il trucco

Disponibile in altre colorazioni

Disponibile in altre colorazioni

Consistenza leggerissima

Disponibile in altre colorazioni

Aderisce molto bene alla pelle

Con piumino incluso

Con applicatore incluso

Punti deboli

Non ideale per pelli secche

Non ideale per pelli secche

Non ideale per pelli secche

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta della cipria

Tra tutti i prodotti ad oggi esistenti per il make up quotidiano, la cipria è forse quello il cui utilizzo crea più dubbi e perplessità. Qualcuno, ad esempio, la applica al posto del fondotinta, direttamente sul viso struccato; altri, invece, la acquistano appositamente di un tono più scuro per utilizzarla come terra abbronzante. In realtà, la confusione relativamente a questo cosmetico e alla sua applicazione non deve stupire. Le ciprie attualmente in commercio si presentano sotto forma di svariate consistenze, possono essere colorate oppure completamente trasparenti, opache e coprenti per correggere le imperfezioni oppure brillanti per dare luce al viso… insomma, la scelta è davvero ampia e può diventare complessa, soprattutto quando i vantaggi e le caratteristiche specifiche di ogni tipologia non sono chiari.

Per questo motivo, abbiamo deciso di fare un po’ di luce sulla questione: in questa guida all’acquisto vi parleremo dunque delle funzioni della cipria, delle colorazioni e delle tipologie disponibili sul mercato e, infine, di come scegliere la cipria più adatta in base al vostro tipo di pelle. Continuate la lettura: vi garantiamo che alla fine della pagina questo cosmetico non avrà più segreti!

Cipria

Cipria: che cos’è e a cosa serve?

Per svolgere la sua funzione nel modo ottimale, la cipria deve risultare invisibile, ma questo non significa che il suo tocco non faccia la differenza. Al contrario, quando si vuole ottenere una base viso impeccabile, questo cosmetico è fondamentale: è proprio la cipria, infatti, che consente di fissare il correttore e il fondotinta, assicurando al trucco una maggiore tenuta; questi prodotti, infatti, hanno in genere una consistenza cremosa e, con il passare delle ore, tendono a sciogliersi e ad accumularsi nelle piccole pieghe della pelle: l’unico modo di evitare il problema, quindi, è asciugarli con una polvere.

In questo modo, la cipria svolge anche una seconda importante azione: quella di assorbire il sebo in eccesso, contrastando l’antiestetico effetto lucido che si forma sulla cosiddetta zona T del viso (ovvero fronte, naso e mento). In questo modo, la cipria va ad uniformare ulteriormente l’incarnato, rendendo la pelle compatta, vellutata e setosa e minimizzando discromie e piccole imperfezioni.

Scegliere il colore

Proprio a causa della sua doppia funzione fissante e opacizzante, la cipria tradizionale non va utilizzata come sostituto del fondotinta, bensì applicata successivamente per realizzare l’ultimo strato della base viso. Di conseguenza, scegliere la cipria giusta è fondamentale perché il prodotto sbagliato andrebbe a compromettere l’intera base. Tra i principali fattori da tenere in considerazione durante la scelta, dunque, c’è sicuramente il colore; in base ad esso, possiamo distinguere tra due differenti tipologie di cipria:

  • Cipria trasparente: è completamente priva di pigmenti colorati e si presenta generalmente sotto forma di una polvere bianca che, una volta stesa, diventa appunto trasparente; per questo motivo è un cosmetico che si adatta a quasi tutti i colori di pelle. Questa cipria, dunque, non è pensata per alterare il colore del fondotinta, ma semplicemente per fissarlo e uniformarlo: andrà dunque applicata sul viso alla fine del trucco per asciugare la base e assicurarle la massima tenuta. La cipria trasparente, però, non è ideale per piccoli ritocchi, dal momento che, se applicata unicamente su punti specifici del viso, rischia di creare aloni biancastri;

Cipria trasparente

  • Cipria colorata: al contrario della prima tipologia, contiene pigmenti colorati ed altera leggermente il colore del fondotinta. Per non modificare la base, dunque, questa cipria deve armonizzarsi il più possibile con il colore naturale della propria carnagione; un colore più chiaro, infatti, darebbe al viso un aspetto pallido e spento, mentre uno più scuro andrebbe a enfatizzare eventuali imperfezioni. La scelta della cipria colorata, pertanto, si basa sulle stesse regole relative al tono e sottotono che valgono per il correttore e per il fondotinta (per saperne di più, potete consultare la guida all’acquisto di quest’ultimo prodotto). In generale, comunque, chi ha un sottotono caldo dovrebbe puntare a colori tendenti al beige, al caramello o al nocciola, mentre il sottotono freddo si sposa bene con tonalità più rosate, come l’avorio, il sabbia o il cacao. A differenza della cipria trasparente, la cipria colorata è perfetta anche per dare piccoli ritocchi al trucco del viso nel corso della giornata.

Infine, esiste una particolare tipologia di cipria detta cipria correttiva; quest’ultima ha la stessa funzione dei correttori colorati e, a differenza della cipria tradizionale, non si applica su tutto il viso, ma soltanto sui punti che si vogliono correggere: troviamo dunque ciprie verdi, adatte a coprire i rossori, gialle o arancio, per correggere occhiaie su un sottotono caldo o freddo, oppure viola/lilla per donare vitalità all’incarnato.

Cipria correttiva

Formula e tipo di pelle

Un altro elemento che distingue le ciprie attualmente sul mercato e che, quindi, va valutato con attenzione prima dell’acquisto, è la formula, vale a dire la consistenza del prodotto; anche in questo caso, la scelta dipende essenzialmente dalle proprie esigenze e abitudini. Vediamo di seguito quali sono le formule più diffuse in commercio e i metodi di applicazione più adeguati per ognuno:

  • Cipria in polvere libera: si presenta sotto forma di una finissima polvere contenuta in piccoli barattoli. Sottile, leggera e delicata, questa cipria è ideale per ottenere un effetto vellutato senza appesantire, dal momento che risulta molto naturale; per questo motivo, la cipria in polvere libera va utilizzata solitamente come tocco finale della base viso, per fissare il fondotinta. Per applicarla, si può utilizzare il piumino generalmente incluso nella confezione o, in alternativa, un pennello da cipria: quest’ultimo si distingue per le sue grandi dimensioni e le setole molto morbide, che gli permettono di uniformare l’incarnato alla perfezione con un velo di prodotto (per saperne di più sui pennelli make up, qui trovate la nostra guida all’acquisto);

Cipria in polvere libera

  • Cipria compatta: questa tipologia di cipria è pressata in una cialda e va prelevata e applicata sul viso tramite il pennello apposito. La cipria compatta può essere utilizzata non solo come tocco finale alla base viso, ma anche per dare piccoli, rapidi ritocchi al proprio make up in un secondo momento, nel corso della giornata. Essendo più compatto, questo prodotto va applicato e distribuito con attenzione, in modo da non creare macchie e aloni; d’altra parte, questa tipologia risulta molto più comoda da portare con sé in borsetta.
  • Cipria siliconica: questa tipologia è tra le più recenti e innovative e si presenta sotto forma di un gel incolore che, una volta applicato, si trasforma in una polvere trasparente, opaca e vellutata; il nome di questo prodotto deriva dal fatto che questa cipria è quasi interamente a base di siliconi. Per applicarla, la si può sfumare con un pennello oppure direttamente sulle dita;
  • Cipria minerale: si presenta come una polvere finissima e sottile che, a differenza della tradizionale cipria in polvere libera, è composta unicamente da ingredienti di origine naturale e non contiene siliconi, talco o altre sostanze chimiche che, a lungo andare, possono occludere i pori e risultare dannose per la pelle. Anche in questo caso, il metodo di applicazione più adeguato è il piumino o il pennello apposito.

Cipria minerale

Per capire quale sia la cipria più adatta, in realtà, dobbiamo anche fare attenzione alla nostra tipologia di pelle: a pelli normali, secche, grasse o miste, infatti, corrispondono formule più o meno adeguate. In caso di pelle grassa o mista, in realtà, la scelta è piuttosto semplice: la principale funzione della cipria, infatti, è proprio quella di assorbire il sebo in eccesso; per questo motivo, anche ciprie più tradizionali come quelle compatte o in polvere libera saranno perfette. Più problematiche sono invece le pelli secche, su cui normalmente i prodotti in polvere andrebbero evitati perché la loro consistenza tende ad evidenziare le screpolature della cute e, assorbendo il sebo, a disidratarla ulteriormente. Chi non vuole rinunciare a una base impeccabile, tuttavia, può acquistare una cipria ad alto contenuto di mica (un minerale) o di amido di mais: queste sostanze, infatti, opacizzano senza mischiarsi con i grassi e gli oli della pelle, mantenendo la naturale idratazione della cute. In alternativa, anche una cipria siliconica può andare bene: grazie alla formula in gel, infatti, l’effetto “pelle secca” verrà minimizzato. Anche chi soffre di imperfezioni particolarmente evidenti può puntare su una cipria siliconica: la sua consistenza cremosa riesce a riempire anche i pori più dilatati o i piccoli segni e rughe del viso, conferendo al volto un aspetto levigato e uniforme. A chi ha una pelle particolarmente sensibile, invece, si consiglia una cipria minerale: essendo completamente naturale, questa tipologia non va ad ostruire i pori ma lascia respirare la cute, in modo da evitare la formazione di brufoli, punti neri o altre infiammazioni.

Finitura o effetto finale

Prima di acquistare una cipria, non dobbiamo dimenticare di valutare la finitura o l’effetto finale che vogliamo ottenere sul nostro viso (quello che in inglese viene definito finish). I più diffusi sono i seguenti:

  • Cipria opaca o matte: questa tipologia è ideale per le pelli grasse, poiché aiuta a contrastare l’effetto lucido; chi ha la pelle secca, invece, dovrebbe evitarla, poiché rischierebbe di accentuare pellicine e screpolature. Le ciprie opache, inoltre, sono generalmente più coprenti, motivo per cui sono perfette anche per chi soffre di imperfezioni o discromie più evidenti;
  • Cipria luminosa o dewy: ha una consistenza più fine e leggera e contiene pigmenti riflettenti che rendono l’incarnato fresco, luminoso ma con un effetto naturale. Le ciprie luminose sono ideali per le pelli secche, dal momento che conferiscono un aspetto nutriente e idratato, mentre non andrebbero utilizzate in caso di pelli grasse, dato che evidenziano zone lucide e pori dilatati;
  • Cipria satinata: ha un effetto luminoso ma meno evidente e, per questo, può essere utilizzata anche su pelli grasse, anche se con attenzione.

Cipria effetto luminoso

Gli ingredienti utilizzati

Per concludere la nostra guida all’acquisto della cipria, occorre fare anche una breve considerazione riguardo agli ingredienti cosmetici (in linguaggio tecnico l’INCI) normalmente contenuti in questi prodotti.

L’effetto opaco e vellutato tipico della cipria tradizionale viene generalmente ottenuto tramite siliconi e/o talco, due sostanze che creano un sottile strato sulla pelle che la rende uniforme e levigata. Proprio per questo, però, un loro utilizzo frequente rischia di ostruire i pori, impedendo una corretta traspirazione della cute: a lungo andare, questo porta alla comparsa di brufoli, punti neri e infiammazioni.

Gli amanti della cipria, o più semplicemente coloro che hanno a cuore il benessere della propria pelle, dovrebbero valutare l’acquisto di un’alternativa naturale: in commercio esistono infatti svariate ciprie che creano lo stesso effetto opacizzante, minimizzando però il rischio di occludere i pori. Questi cosmetici sono solitamente a base di sostanze naturali dalle proprietà assorbenti e opacizzanti: tra queste troviamo come già accennato la mica, un minerale, e l’amido di riso, due sostanze ideali per pelli secche; ci sono poi le ciprie a base di silica, ovvero ossido di silicio (niente a che vedere con i siliconi menzionati precedentemente), un minerale che regala una pelle di porcellana senza impedire alla pelle di respirare. Una buona alternativa per le pelli grasse, invece, è data dalle ciprie naturali a base di caolino, una polvere d’argilla (utilizzata anche per le maschere facciali) che assorbe il sebo in eccesso e pulisce la pelle.

Questo non vuol dire, ovviamente, che le ciprie tradizionali non possano essere utilizzate; il nostro consiglio, comunque, è di applicarle con moderazione, in modo da preservare per quanto possibile la salute della pelle.

Domande e risposte su Cipria

  1. Domanda di ornella | 05.06.2018 22:06

    Che colore di cipria mi consigliate? Sono bionda occhi azzurri ma la mia carnagione non e’ chiarissima grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.06.2018 09:44

      Per individuare il colore più adatto alla tua carnagione, dovresti cercare di capire se hai un sottotono freddo (rosa) o caldo (giallo); nella nostra guida all’acquisto del fondotinta abbiamo elencato qualche semplice metodo per individuare il proprio sottotono: puoi leggerli cliccando qui. In generale, se la tua carnagione non è troppo chiara e hai un sottotono freddo puoi puntare su una cipria che abbia una base rosata (quindi colori come il sabbia), se invece hai un sottotono caldo opta per una cipria a base beige.

  2. Domanda di Paola abbati | 18.05.2018 16:33

    ho pelle mista zona t e che tende ad arrossamenti nel resto, ho le idee confuse per quale cipria usare ho 55 anni ma non ho rughe che mi consigliate

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.05.2018 17:54

      Viste le caratteristiche della tua pelle, potresti provare una cipria minerale: la consistenza polverosa aiuta ad assorbire il sebo in eccesso e la composizione 100% naturale rispetta anche le pelli sensibili. Noi ti consigliamo la Lavera Fine Loose Mineral Powder.