I fattori decisivi per la scelta della cesta portabiancheria
Un oggetto necessario in tutte le case, indipendentemente dal numero di occupanti, è una cesta portabiancheria: un contenitore preposto al deposito della biancheria sporca in attesa di lavaggio. Buttare direttamente i panni nel cestello della lavatrice non è infatti un’opzione sempre valida: spesso è anzi necessario separare capi colorati e capi bianchi, per non parlare di quei capi delicati o che richiedano un ciclo di lavaggio particolare.
In ogni bagno, locale lavanderia o, in mancanza di altri spazi utili, camera da letto c’è dunque bisogno di una cesta portabiancheria: le caratteristiche del contenitore dipenderanno necessariamente in primo luogo dal numero di componenti del nucleo famigliare e secondariamente dal gusto personale. Sembra una scelta banale, ma è comunque necessario fare mente locale sui propri reali bisogni prima di lanciarsi in un acquisto avventato.Le dimensioni
Naturalmente il primo passo per fare un acquisto corretto è quello di sapere quanto spazio si ha a disposizione per una cesta portabiancheria: conviene individuare uno o due punti della casa in cui poterla collocare e, metro alla mano, prendere nota delle misure massime che la cesta potrà avere.
Ci sono in commercio ceste portabiancheria dalle dimensioni più svariate e dalle fogge più fantasiose: dal sacco, alla scatola, al cestino, al carrello fino alla poltroncina c’è l’imbarazzo della scelta. Avere un criterio limitante come le dimensioni massime aiuta certamente a restringere il ventaglio delle possibilità.Capacità
Molto spesso, oltre alle dimensioni, è noto anche il volume in litri della cesta. Questo dato è utile perché il volume è correlato al numero di persone a cui servirà la cesta portabiancheria: si va dai 30 l delle ceste più piccole ai 100 l di quelle più capienti.
Indicativamente la relazione tra litri e persone è la seguente:
- Persona singola: 30-40 l
- Due persone: 50-60 l
- Quattro o più persone: 70-100 l (più verso i 100 l se ci sono bambini in casa)
I materiali
Come è facile immaginare, un oggetto semplice ed essenziale come la cesta portabiancheria si presta benissimo ad un numero infinito di variazioni sul tema: non soltanto le dimensioni, la foggia e la capacità possono variare di molto da cesta a cesta, ma anche e soprattutto i materiali, i rivestimenti eventuali, le fantasie e in generale lo stile. È pertanto molto semplice trovare una cesta portabiancheria che abbia non solo le dimensioni giuste per il nostro nucleo famigliare, ma anche un aspetto e uno stile che ben accompagni il resto dell’arredo.
I materiali in cui una cesta portabiancheria può essere realizzata sono molti, ma possiamo ricondurli a sei grandi “famiglie” che li comprendono tutti:- Stoffa: morbida e altamente personalizzabile, le ceste in stoffa hanno spesso la foggia a sacco e sono perlopiù lavabili in lavatrice;
- Plastica: economica, robusta e facile da pulire, una cesta portabiancheria in plastica dura nel tempo senza sformarsi;
- Acciaio: piuttosto costoso, l’acciaio è il più duraturo tra tutti i materiali qui elencati. Adatto anche ai locali umidi, non ammuffisce e non arrugginisce;
- Legno: le ceste in legno solitamente sono dotate anche di un sacco interno e costituiscono un pezzo d’arredamento più sofisticato rispetto alle altre ceste;
- Vimini: questo materiale dal gusto tradizionale non è facile da pulire quanto gli altri e in presenza di molta umidità può ammuffire. Solitamente le ceste in vimini, come quelle in legno, hanno un sacco interno;
- Bambù: questo materiale è caldo e resistente, ma simile al vimini per quanto riguarda la pulizia e manutenzione più laboriose rispetto ad altri materiali.
Rivestimento interno
Come detto, alcune ceste portabiancheria possono avere un rivestimento interno in tessuto. Più spesso si tratta delle ceste in legno, in vimini o in bambù che vengono foderate internamente per impedire che eventuali schegge rovinino i capi.
Ma esistono anche casi in cui il rivestimento interno è un vero e proprio sacchetto estraibile che facilita notevolmente il travaso dei panni dalla cesta alla lavatrice. Le ceste con questa caratteristica possono essere realizzate in qualunque materiale, il tratto che le accomuna è solitamente il prezzo un po’ più elevato rispetto ai contenitori più semplici.
La praticità
Certo, la cesta portabiancheria non è altro che un contenitore, quindi può sembrare inutile soffermarsi su taluni dettagli costruttivi. Eppure alcune caratteristiche possono rendere più pratico l’uso della cesta stessa, soprattutto quando è il momento di svuotarla e travasare il suo contenuto nel cestello della lavatrice.
Abbiamo visto che esistono ceste con un rivestimento interno estraibile a mo’ di sacco, ma non è questo l’unico accorgimento che può tornarci comodo. Vi sono almeno altre quattro cose che potremmo desiderare:- Rotelle: alcuni modelli hanno delle rotelle pivotanti molto comode per accostare la cesta portabiancheria alla lavatrice quando necessario;
- Maniglie: si trovano su quasi tutte le ceste e servono per sollevarle e portarle alla lavatrice. Non è però scontato che ci siano;
- Ripiegabilità: diverse ceste portabiancheria, sia in tessuto sia in materiali rigidi, sono ripiegabili su se stesse per azzerare l’ingombro finché rimangono vuote;
- Coperchio: per mantenere una maggiore sensazione di ordine potremmo preferire una cesta con coperchio anziché “a cielo aperto”, soprattutto se non abbiamo un bagno per gli ospiti e non ci va di lasciare la nostra biancheria sporca a vista.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta della cesta portabiancheria
I materiali sono importanti?
Come abbiamo già potuto spiegare, una cesta portabiancheria può essere realizzata in diversi materiali, tutti con caratteristiche e particolarità diverse. È a nostro avviso molto importante prendere in considerazione questo aspetto al momento dell’acquisto, non solamente per una questione stilistica e di gusto personale, ma anche in funzione delle caratteristiche del locale dove collocheremo la cesta portabiancheria.
In particolare in ambienti molto umidi, come può talvolta essere il bagno, suggeriamo di preferire ceste in plastica o in acciaio, dato che questi materiali “inerti” non vengono intaccati dalla muffa e richiedono dunque meno pulizia e manutenzione.
La marca è importante?
Quando si parla di un oggetto così semplice come una cesta portabiancheria la marca difficilmente è un fattore discriminante ai fini dell’acquisto, soprattutto se consideriamo che i brand più rinomati propongono prezzi significativamente più alti rispetto ai marchi meno noti.
Alcuni marchi sicuramente già noti al pubblico italiano sono ad esempio Foppapedretti, Koh-I-Noor, Guzzini e Brabantia: da un lato questi brand offrono in generale ceste di design che costituiscono un vero e proprio complemento d’arredo, oltre a materiali di buona qualità che ben fanno sperare per la durata nel tempo di queste ceste.
Dall’altro, vi sono marchi ben più oscuri come Tontarelli, Dooxi, Y-step e Dokehom che propongono ceste portabiancheria sicuramente più semplici dal punto di vista del design e dei materiali utilizzati, ma a prezzi imbattibili, come vedremo tra poco.
Il prezzo è importante?
La cesta portabiancheria è un oggetto molto semplice che conseguentemente si può acquistare a un prezzo molto contenuto. Vi sono naturalmente delle differenze sensibili a seconda della marca, dei materiali, delle dimensioni e della suddivisione o meno in scomparti: indicativamente sono meno costose le ceste “monoscomparto” in tela o plastica, mentre le ceste in legno o vimini tendono a costare di più. Le più care sono senza dubbio quelle in acciaio. L’oscillazione dei prezzi va dai 10 € o poco meno fino a oltre 100 € per le ceste di marca e di design.
Domande frequenti
Dove posso acquistare la cesta portabiancheria?
Per acquistare una cesta portabiancheria i canali a disposizione sono svariati. Tra i negozi fisici, trattandosi di un oggetto semplice e molto comune, possiamo fare affidamento sui grandi supermercati, che spesso hanno un reparto di articoli per la casa, oppure sui negozi specializzati in questo genere di oggetti, oppure ancora possiamo rivolgerci ai negozi di arredamento. Possiamo naturalmente anche acquistare una cesta portabiancheria online, da uno dei grandi negozi generalisti oppure da siti più specializzati in articoli per la casa.
Entrambi i canali offrono vantaggi e svantaggi: per i negozi fisici il grande punto di forza è naturalmente poter vedere e toccare la cesta prima di acquistarla, oltre a poterla portare immediatamente a casa. I negozi online, però, offrono certamente una più ampia selezione di prodotti e, in molti casi, prezzi più bassi rispetto alla rivendita fisica.
Esiste una cesta portabiancheria per l’anta dell’armadio?
Per prima cosa ricordiamo che esistono mobili da bagno già dotati di cesta portabiancheria montata all’interno di un’anta: se lo spazio a disposizione nel bagno non è molto, una soluzione di arredo di questo tipo potrebbe essere la più indicata.
Se però abbiamo già un mobile bagno e vogliamo installare una cesta all’interno di un’anta, abbiamo a disposizione alcune possibilità. Esistono ceste da anta sia in tessuto (sintetico o naturale), sia in griglia di metallo. Il sistema di fissaggio può essere sostanzialmente di tre tipi: a gancio, a ventosa oppure a vite. L’ultimo di questi è l’unico che richieda di bucare l’anta stessa, ma è anche di conseguenza il più saldo. L’opzione a ganci non è “invasiva”, ma a seconda della conformazione del mobile può non essere idonea, comportando un difetto nella chiusura dell’anta stessa. La soluzione a ventose è ingegnosa e non comporta modifiche al mobile o alla sua chiusura, ma può ogni tanto “cedere” e lasciar cadere la cesta. Da notare che quest’ultima soluzione è piuttosto versatile e consente anche il fissaggio della cesta ad una porta o direttamente alla parete piastrellata.