Come scegliere il cellulare per anziani
Oggi possedere uno smartphone è considerato assolutamente normale per utenti di qualunque età, anche se i continui avanzamenti tecnologici sono rivolti sempre più marcatamente a un pubblico giovane e tendono a prendere in scarsa considerazione le esigenze degli utenti più anziani. Non va infatti dimenticato che la funzione primaria di un cellulare è sempre stata la possibilità di effettuare chiamate in massima libertà, rappresentando un dispositivo di sicurezza estremamente utile in situazioni di emergenza.
Vista la crescente complessità degli smartphone, dunque, diversi produttori si sono impegnati a realizzare cellulari privi di una serie di funzionalità oggettivamente secondarie, dal funzionamento semplice e dalle caratteristiche pensate esclusivamente per utenti appartenenti a una fascia d’età più avanzata. Esistono alcuni parametri fondamentali da analizzare prima di scegliere quale cellulare per anziani comprare, che cercheremo di spiegare in modo comprensivo in questa guida all’acquisto.Tipologie di cellulari per anziani
Esistono diverse tipologie di cellulari per anziani, con più o meno funzioni in base al modello. Ogni utente ha esigenze e competenze differenti, e questi modelli sono adatti anche ai diversi livelli di dimestichezza che l’utente anziano può avere con la tecnologia e con i telefonini in particolare. I cellulari per anziani sono generalmente disponibili in diverse varianti: vediamo quali sono i tipi reperibili oggi sul mercato.
Classici
Sono i più tradizionali, dove lo schermo è semplicemente posizionato sopra alla tastiera. Possono essere leggermente ingombranti, ma hanno il vantaggio di essere immediatamente accessibili, senza necessità di ruotarne o modificarne alcuna componente. Questo può essere particolarmente utile in caso di emergenze o se si hanno difficoltà motorie che impediscono o rendono difficile l’esecuzione di certi movimenti con le mani. Sono i modelli più indicati per la categoria dei “grandi vecchi”, ovvero gli utenti over 85 che non hanno alcuna dimestichezza con la tecnologia o con i cellulari. Sono generalmente molto leggeri e durevoli.
A conchiglia
I modelli di questo tipo ricalcano un design estremamente in voga all’inizio degli anni 2000. Il cellulare è in questo caso diviso in due parti, una per lo schermo e una per la tastiera, unite da una cerniera che permette di richiuderle l’una sull’altra. Questo design offre un minore ingombro, ma può essere poco indicato per chi trova difficoltà nell’eseguire particolari movimenti con le mani, dato che non è possibile utilizzare il cellulare finché non lo si apre. I modelli di questa tipologia sono comunque facili da utilizzare e la chiusura a conchiglia garantisce la chiusura della chiamata. Lo schermo di questi modelli è molto grande e comodo da visualizzare, sono pertanto perfetti per chi ha problemi di vista. Solitamente un secondo schermo con orario e notifiche è presente sull’esterno della conchiglia. Una volta messo sulla base di ricarica il cellulare mostra costantemente l’orario.
Con touchscreen
Questi modelli presentano delle funzionalità più elaborate, come l’introduzione delle videochiamate, delle chat, WhatsApp e qualche app dal semplice utilizzo. Sono indicati per quegli utenti che già sanno utilizzare un telefonino e altri apparecchi elettronici, ma rimangono comunque abbastanza semplici nella fruizione. I modelli touchscreen più comuni sono a conchiglia e presentano spesso due videocamere, una esterna per scattare fotografie e una interna per le videochiamate, perché in realtà usano un sistema operativo Android in una versione ottimizzata per le piccole dimensioni. Per questo motivo è possibile che abbiano preinstallate delle applicazioni, generalmente WhatsApp e Skype, e in alcuni modelli anche Facebook e Twitter. Sono sconsigliati agli utenti che usano già con difficoltà un telefonino base e l’utilizzo dei sistemi di chat è soggetto comunque al metodo T9 per l’inserimento delle lettere, che non risulta particolarmente comodo per un utente anziano. Il touchscreen è montato su schermi in plastica che rendono comunque i dispositivi resistenti agli urti e durevoli. Inoltre, molti modelli presentano sia tasti fisici di grande formato, sia touchscreen di medie dimensioni.
Smart: cellulari per anziani con WhatsApp
Gli smartphone per anziani sono una tipologia ancora differente di prodotto: generalmente si tratta di smartphone Android con un’interfaccia semplificata, icone molto grandi e un numero di app fisse per compiere le maggiori funzioni online, ad esempio videochiamate con Skype, chat su WhatsApp, Facebook e mappe. Con la pandemia da Covid-19 Brondi ha lanciato il primo prodotto con l’app store di Google, l’Amico Smartphone XL, ma difficilmente un anziano sarà in grado di usarlo in totale autonomia. In generale, si tratta di prodotti semplici per un utente normale, idonei per anziani solo un po’ più esperti, che potranno trovare soddisfazione e divertimento nell’uso, per rimanere connessi al mondo ed evitare l’isolamento di cui soffrono molte persone in vecchiaia. I materiali utilizzati sono molto semplici, plastiche leggere e schermi antigraffio, resistendo bene alle cadute. Anche l’hardware utilizzato è elementare, diverse generazioni indietro rispetto agli ultimi smartphone sul mercato. Inoltre la manutenzione e gli aggiornamenti per questo tipo di prodotti è ridotta al minimo, dato che non sono progettati per svolgere funzioni particolarmente avanzate. Ovviamente, questi modelli hanno due fotocamere integrate per scattare fotografie e fare videochiamate.
Funzioni dei cellulari per anziani
I cellulari per anziani presentano una serie di funzioni ormai comuni sulla maggior parte dei prodotti di questo tipo, che rendono questi dispositivi perfetti per gli utenti della terza età e utili per chi si prende cura di loro.
SOS salvavita
Ormai tutti i modelli sul mercato hanno un tasto SOS, che in sostanza adotta lo stesso meccanismo di un tasto di chiamata rapida, ma rimanendo separato dagli altri è più facilmente riconoscibile. Spesso si trova addirittura sul retro della scocca, rivestito in un materiale facilmente riconoscibile al tatto, spesso in colore rosso, rendendone l’utilizzo più efficace e sicuro. Questo tasto è in alcuni casi programmabile per contattare fino a cinque numeri telefonici contemporaneamente, solitamente i parenti di riferimento, il medico di base e il pronto intervento. In alcuni modelli la scritta “SOS” è sostituita da un’icona a forma di cuore, fungendo da vero e proprio “salvavita”. Alcuni modelli attivano il tasto SOS anche quando il telefono è spento.
Tracciamento GPS
Un sistema integrato che consente di rintracciare il telefono, utile specialmente per gli anziani in mobilità nel caso in cui dovessero perdersi in città o rimanere soli, per essere rintracciati con facilità.
Questa funzione molto ricercata e apprezzata si attiva settando il tasto SOS o con attivazione specifica. Il telefono invia al numero selezionato un SMS con le coordinate precise ricevute dal sistema GPS.Tasti di chiamata rapida
La maggior parte dei modelli in commercio ha due tasti aggiuntivi che chiamano due numeri memorizzati, generalmente i parenti più prossimi o quelli delle persone più vicine all’utente anziano. Ovviamente avere due numeri di chiamata facile riduce lo stress della digitazione da tastierino o della ricerca del nome in rubrica.
I tasti memoria devono essere ben posizionati e avere delle legende facilmente riconoscibili e difficili da fraintendere con altri tasti funzione, come accade spesso su questo tipo di modelli. I modelli più avanzati hanno fino a tre tasti dedicati alle chiamate dirette.Sensore di caduta
L’intelligenza artificiale ha cambiato anche il mondo dei telefoni per anziani. Grazie ai sensori di mobilità e agli algoritmi interni oggi i cellulari destinati ai nostri nonni possono rendersi conto se la persona che lo tiene in tasca è caduta ed avvisare immediatamente i contatti preimpostati nel telefono.
Controllo remoto
Una funzione che consente di prendere il controllo a distanza del telefono della persona anziana di cui ci prendiamo cura, ad esempio aumentando a distanza il volume della suoneria del dispositivo. In questo modo è più facile capire se ci sono eventuali problemi e procedere con visite celeri o interventi.
Videochiamate facilitate
Le nuove tecnologie consentono di eseguire con facilità videochiamate, che di fatto avvicinano le persone anziane alle loro famiglie. I modelli di telefonini per anziani sul mercato forniscono anche questo tipo di funzionalità, in una versione semplificata e più accessibile anche per chi non ha mai utilizzato questo tipo di tecnologia.
Rubrica
Anche questa funzione è normalmente presente in tutti i cellulari: permette di registrare i numeri preferiti in rubrica, così da rendere anche immediato il riconoscimento dei contatti negli avvisi di chiamata. La rubrica può essere memorizzata direttamente sulla scheda SIM oppure su una memoria integrata nel cellulare stesso.
Black-list
Anche se meno diffusa, la possibilità di utilizzare una lista nera è una delle funzionalità più utili in assoluto. Con questa infatti è possibile bloccare automaticamente le chiamate in entrata da parte di contatti indesiderati, come per esempio venditori insistenti. Considerando il numero crescente di truffe indirizzate esplicitamente agli anziani, può essere vantaggioso dotarsi di un modello che includa questa funzione.
Blocco/sblocco tasti
Ormai la totalità dei cellulari è impostata in modo tale da bloccare la tastiera dopo un certo periodo di inattività. Questo ovviamente per evitare che si effettuino chiamate involontariamente quando si utilizza il telefono in mobilità, un inconveniente piuttosto comune. Tuttavia, se si preferisce avere il cellulare costantemente disponibile, in particolare quando si è a casa oppure durante la notte, può essere utile disattivare il blocco dei tasti, così che non sia necessaria alcuna operazione nel momento in cui si volesse effettuare una chiamata. Va comunque notato che solitamente, se è presente un tasto SOS, non è necessario sbloccare il cellulare per poterlo utilizzare.
Fotocamera
Anche se non è un’aggiunta strettamente necessaria, la presenza di una fotocamera può comunque essere apprezzata da molti utenti. Solitamente la qualità di questi dispositivi non è comparabile a quella degli smartphone, ma può comunque essere soddisfacente per chi non ha particolari esigenze.
Scheda Micro SD
Utile soprattutto quando il cellulare ha una fotocamera, uno slot per scheda Micro SD permette di espandere la memoria interna del cellulare, offrendo più spazio per salvare contatti e file di vario tipo. Rimane comunque un’aggiunta abbastanza rara nei modelli pensati per gli utenti più anziani.
Radio FM
Per gli amanti della radio può essere interessante poter ascoltare i propri programmi preferiti anche dal cellulare. Si tratta di un’opzione presente sulla maggior parte dei modelli, che incoraggia la persona anziana ad avere sempre il telefono a portata di mano.
Torcia
Presente ormai su tutti i modelli in commercio, nonché sugli smartphone di qualsiasi categoria. Una torcia a disposizione si rivela molto utile per le persone della terza età, che hanno abbassamento della vista e tendono a usarla molto spesso.
Connettività
I cellulari per anziani sono disponibili in 2G (GSM), 3G, 4G e, nei modelli più recenti, 5G. La rete GSM dovrebbe rimanere attiva fino al 2029, salvo cambiamenti in corso d’opera, ma la rete 3G è stata disattivata con l’arrivo del 5G. La rete 4G è quella più diffusa sul territorio italiano, anche in località non ben connesse con il centro città, ma la copertura dipende anche dall’operatore con cui decidete di firmare il contratto per il traffico dati mobile.
Un altro fattore da considerare è come si ricarica il telefono: se il vostro caro ha difficoltà a inserire cavetti forse è meglio orientarsi verso un cellulare per anziani con base per la ricarica, che in automatico avvia il processo quando il telefono è nel suo alloggio.
Display
Al di là delle funzioni, un importante elemento da valutare è il display, che a differenza di quanto si possa pensare non è generalmente molto grande nei cellulari per anziani, generalmente con:
- Diagonale a 1,4-1,8″ nei modelli compatti;
- Diagonale a 2,4-3″ nei modelli a conchiglia;
- Diagonale a 5″ negli smartphone per anziani.
Vi consigliamo di orientarvi verso modelli con il display il più grande possibile, anche se compatti. Solitamente i modelli a conchiglia, in versione con o senza touchscreen, hanno uno schermo più grande. Inoltre, solitamente hanno due schermi: uno interno e uno esterno con notifiche e orario. Nel caso dei modelli compatti con schermo piccolo, considerate che lo schermo viene sostanzialmente usato solo per mostrare il numero digitato, mentre leggere i messaggi è un po’ complicato. Oltre a questo, bisogna considerare che il display di un cellulare per anziani deve necessariamente presentare alcune caratteristiche fondamentali: vediamole insieme.
Dimensione caratteri
Considerando che i problemi alla vista sono tra i più diffusi nella popolazione appartenente alla terza età e che sono spesso tra i primi a insorgere, avere la possibilità di ingrandire i caratteri sullo schermo così da renderli facilmente leggibili è una priorità assoluta. Normalmente i cellulari per anziani consentono di selezionare diverse dimensioni dei caratteri, fino a uno standard facilmente accessibile anche a chi è ipovedente.
Contrasto
Un’ulteriore impostazione che va verificata su un cellulare per anziani è la possibilità di regolare il contrasto del display. Chi ha problemi di vista, infatti, può spesso trovare più agevole leggere su uno schermo che offra un alto contrasto, grazie al quale i caratteri risultano più chiari.
Luminosità
Considerando che il cellulare deve essere utilizzabile in qualunque momento del giorno e della notte, avere un display ben illuminato è una caratteristica decisiva per un modello per anziani. Questo non solo nel caso ci si trovi in un ambiente scarsamente illuminato, ma anche all’esterno alla luce del sole, che spesso rende assolutamente illeggibili le informazioni mostrate sul display. In caso il cellulare abbia un sensore di luce ambientale è importante assicurarsi che esso sia ben funzionante.
Colori
Ormai praticamente qualunque modello di cellulare ha un display a colori, un fattore che può ulteriormente contribuire a rendere i dati sullo schermo più chiari. Anche nel caso in cui si trovassero prodotti con un display monocromatico, suggeriamo di orientarsi su un modello più avanzato da questo punto di vista, dato che la leggibilità potrebbe risultare parzialmente compromessa in uno schermo realizzato con tecnologie ormai datate.
Tastiera
Un ulteriore fattore da considerare prima dell’acquisto di un cellulare per anziani è ovviamente la tastiera. Anche in questo caso è importante considerare una serie di caratteristiche, ognuna delle quali può rendere l’utilizzo di questo dispositivo più o meno agevole. Ricordiamo che in questo paragrafo ci concentriamo sulle tastiere meccaniche e non sui dispositivi con touchscreen, che tendono ad essere più complessi e ad avere un sistema operativo più completo, simile ai più moderni smartphone.
Quali cellulari per anziani hanno i tasti grandi?
Brondi Amico Unico, Ushining 3G, Artfone C1 sono tutti telefoni per anziani con tasti grandi. Come abbiamo già sottolineato, l’alta leggibilità è una delle caratteristiche più importanti in un cellulare per anziani. Una tastiera con tasti di piccole dimensioni può risultare difficile da utilizzare per chi ha problemi di vista, per cui normalmente i modelli pensati per gli utenti più anziani dispongono di un tastierino numerico sufficientemente grande da essere letto senza difficoltà. Ad ogni modo, noi indichiamo nei parametri tecnici la presenza o meno dei tasti grandi, se sono di dimensione sopra la media.
Tasti retroilluminati
Come vale per lo schermo, anche in questo caso l’illuminazione è un dettaglio fondamentale da valutare. La tastiera deve infatti essere ben visibile anche al buio, così da assicurarne un utilizzo corretto durante eventuali emergenze notturne.
Spazio tra i tasti
Un ulteriore problema che può emergere deriva dall’eccessiva vicinanza dei tasti tra di loro. In questo caso sarebbe facile sbagliare la composizione di un numero o chiamare involontariamente un contatto in rubrica. Solitamente questi modelli hanno dei tasti con ergonomia pensata proprio per dita grandi e non più agili.
Legende dei tasti
Si chiamano “legende” le scritte e i simboli impressi sui tasti. Sono solitamente realizzate in serigrafia, molto grandi e occupano tutto lo spazio disponibile sul singolo pulsante. Sono pensate per essere leggibili, con elementi a rilievo per facilitare l’utente.
Ordine dei tasti
Anche se sembra scontato, la sequenza con cui sono ordinati non solo i numeri, ma anche i tasti che rimandano a funzioni particolari, è molto importante per rendere un cellulare per anziani facilmente accessibile. È consigliabile orientarsi su un modello che risulti intuitivo per l’utente, magari simile ad altri telefoni già posseduti, così da evitare errori.
Colori
Alcuni modelli non presentano alcuna differenza nel design dei vari tasti, un dettaglio che potrebbe causare confusione ai nonni meno esperti. Per questo poter fare riferimento a un codice semplice e immediato utilizzando diversi colori può essere un punto a favore di particolari modelli. Basterebbe, per esempio, avere un tasto verde per accettare una chiamata e uno rosso per rifiutarla o chiuderla.
Comparto audio
Dal punto di vista sonoro i cellulari per anziani sono ottimizzati per essere fruibili da utenti con problemi di udito. Per questo motivo i diversi settaggi dei dispositivi sono leggermente diversi rispetto ai normali telefoni in commercio. Ecco qui di seguito alcune funzioni tipiche dei cellulari per anziani.
Quali cellulari per anziani vanno bene per anziani sordi?
Gli smartphone di nuova generazione come il Panasonic qui segnalato sono pensati per anziani non udenti. Sono compatibili con apparecchi acustici e si collegano tramite Bluetooth per lo streaming acustico diretto più o meno facilmente, a seconda dello standard radio. Nella scheda tecnica Qualescegliere dei telefoni che abbiamo selezionato trovate anche l’informazione sulla compatibilità o meno.
Con i cellulari iPhone e Android l’apparecchio acustico si trasforma in un vero e proprio auricolare, dal quale è possibile anche ascoltare radio e musica. Prima di acquistare il telefono controllate la compatibilità dell’app dell’apparecchio con il cellulare per anziani che vi interessa. Nel caso degli smartphone, gli iPhone integrano già dei protocolli, mentre nel caso di Android bisogna verificare se il telefono in questione supporta il protocollo ASHA di Google, quello che consente al cellulare di comunicare con successo con gli apparecchi acustici.
Regolazione del volume
Reperibile in tutti i modelli in commercio, permette di aumentare o diminuire il volume delle chiamate. Molti cellulari per anziani assicurano un volume massimo decisamente alto, così da garantire un facile utilizzo anche da parte di chi ha problemi di udito.
Speaker esterni
Consentono di parlare in vivavoce e di ascoltare l’interlocutore attraverso una piccola uscita audio, spesso posizionata sul retro del dispositivo, per garantire un volume perfino più alto.
Auricolare
Spesso in dotazione con i cellulari per anziani vi è un auricolare mono singolo o dei classici auricolari stereo che possono essere utilizzati per ricevere le chiamate e per ascoltare la radio FM, ormai presente sulla maggior parte dei modelli.
Suoneria e qualità audio
Le suonerie dei cellulari per anziani sono molto squillanti e facili da distinguere, anche in ambienti rumorosi, magari con TV accesa ad alto volume. Inoltre, i settaggi di speaker e uscita alla cornetta, sebbene l’audio non sia certo in alta fedeltà, sono fatti in modo da valorizzare le frequenze alte dello spettro acustico per facilitare la comprensione del parlato.
Autonomia
Poter contare su una buona autonomia della batteria è molto importante per qualunque cellulare. In questo caso, trattandosi di modelli le cui funzioni sono decisamente più limitate rispetto a uno smartphone di ultima generazione, le batterie utilizzate hanno una capacità inferiore, normalmente tra gli 800 e i 1900 mAh. Questo può assicurare un’autonomia che spazia dalle due alle otto ore di conversazione, mentre in stand-by la durata può arrivare anche a qualche giorno.
Ricarica
Normalmente gli smartphone moderni utilizzano un cavo USB e un trasformatore collegato a una presa per la corrente, ma questo sistema può risultare scomodo per alcuni utenti, sia perché questi sono componenti piccoli e facili da smarrire, sia perché non sempre sono disponibili prese della corrente a un’altezza comoda per chi ha problemi motori.
Proprio per questo molti cellulari per anziani includono nella confezione una base per la ricarica, un sistema molto più semplice e sicuro che può rimanere costantemente collegato alla corrente e su cui il cellulare si può semplicemente appoggiare per iniziare il processo di ricarica.Le domande più frequenti sui cellulari per anziani
Qual è il migliore cellulare Samsung per anziani?
Gli ultimi cellulari non smartphone prodotti da Samsung risalgono a prima del 2015 e sono oggi dei prodotti obsoleti e non pensati per anziani. Certamente, chi negli anni 2010 aveva dimestichezza con questi telefoni potrà riprenderli in mano in età avanzata, ma a questo punto meglio valutare di comprare uno dei recenti smartphone Samsung dotati di servizi software per l’accessibilità (caratteri maxi, controllo vocale, riconoscimenti biometrici al posto dell’inserimento password) o di scegliere per i nonni una marca diversa.
Quali sono le principali marche di cellulari per anziani?
I grandi marchi della telefonia si sono dedicati in questi anni all’avanzamento tecnologico degli smartphone, lasciando libera una buona fetta di mercato per delle aziende produttrici meno note. Sono ormai pochi, infatti, i modelli realizzati dai brand di telefonia generalista. Alcune aziende sono diventate leader nel settore, specialmente Brondi, Beghelli, Panasonic, Amplifon, Trevi, Alcatel, Doro e altri marchi minori.
L’italiana Brondi offre diversi modelli con funzioni utili studiate proprio per la terza età, inclusi tablet dedicati, ma i modelli più accessoriati tendono a confondere l’utente meno esperto. Beghelli offre dei servizi extra di assistenza medica o di compagnia 24 ore su 24. Le tante marche minori offrono invece prodotti a prezzi davvero contenuti e con funzionalità nella media.Perché scegliere un cellulare per anziani?
Un cellulare per anziani è anzitutto più facile da utilizzare grazie ai tasti di maggiori dimensioni, le ottimizzazioni audio e le funzionalità di accessibilità e sicurezza. Un prodotto del genere va acquistato quando la persona anziana di cui vi occupate, che sia un parente o un amico, non riesce più a utilizzare il suo vecchio telefono cellulare in tranquillità, per il fisiologico abbassamento della vista e della mobilità degli arti superiori che inizia in vecchiaia. Non esitate a fornire alla persona anziana un telefonino pensato ad hoc per le sue esigenze: potrà giovarne da molti punti di vista, specialmente quello dell’isolamento e dell’umore. Inoltre, il tasto SOS e il collegamento GPS si sostituiscono a un salvavita dedicato. Per gli utenti con più dimestichezza con l’elettronica, anche in età avanzata, considerate dei modelli touchscreen o smartphone per anziani: potrete effettuare videochiamate con relativa semplicità e comunicare anche attraverso servizi di chat.
Esiste lo SPID per anziani senza cellulare?
Sì, per i servizi base. SPID, l’identità digitale dei cittadini per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, è costituita da credenziali (username e password) che possono essere inserite (cliccando su Entra con SPID) tramite qualsiasi dispositivo collegato a Internet: computer, tablet e smartphone. Tuttavia, l’accesso sicuro ad alcuni servizi che richiedono maggiore protezione (sicurezza informatica) richiede l’inserimento di un codice “usa e getta” ricevuto via SMS (cellulare normale) oppure via App (telefono smartphone, oppure tablet). Nel caso di anziani non autosufficienti, è possibile supportare la persona in fase di attivazione SPID, fornendo i propri documenti insieme a quelli dalla persona anziana. Nei casi più complicati, è possibile per l’anziano delegare una persona di fiducia nelle azioni (non proprio tutte) che contemplino l’uso dello SPID.
Esistono cellulari per anziani per le videochiamate?
Risposta veloce: sì. I modelli più moderni hanno fotocamere interne ed esterne e utilizzano una versione semplificata di Android per gestire il sistema operativo del telefonino. Se scrivere in una chat di piccole dimensioni può essere complicato con un tastierino numerico, l’uso delle videochiamate è invece molto più semplice su questo tipo di dispositivi ed è fortemente consigliato. L’utilizzo dei programmi preinstallati (WhatsApp o Skype) è infatti molto intuitivo: basta inserire il contatto dei propri cari e si possono ricevere videochiamate. Sebbene lo schermo sia sui 3″ di diagonale, comunque sarà piacevole e utile poter avere un contatto diretto con i vostri cari. Anche in questo caso, la vostra SIM dovrà avere un contratto o una tariffa ricaricabile che includa i dati Internet.
Posso ottimizzare il mio smartphone per l’uso di una persona anziana?
Sicuramente è possibile aumentare la grandezza dei caratteri sullo schermo di smartphone e tablet di qualsiasi fascia di prezzo. La quantità di opzioni presenti sui dispositivi moderni potrebbe però rendere l’utilizzo ostico per una persona della terza età, ma questa soluzione è utile per le emergenze e per brevi periodi. Sarà sufficiente entrare nelle impostazioni dello schermo per aumentare le dimensioni di testo e display, spesso (iOS e Android) c’è una voce ad hoc “accessibilità” nel menù, per impostare lo schermo per persone con problemi alla vista. Nel caso pensiate possa essere utile, attivate l’assistente vocale.
Inoltre, esistono sia su Android che su iOS diversi parametri che possono essere cambiati per far fruire meglio i dispositivi da una persona anziana, ad esempio la durata del tocco, il sistema di zoom o lente d’ingrandimento, ecc. Inoltre, app specifiche forniscono launcher a pagamento che risolvono questo tipo di settaggi in modo immediato. Queste indicazioni sono anche disponibili e valide su tablet con differenze solo minimali.
Quanto costa un cellulare per anziani?
Il prezzo dei cellulari per anziani non è particolarmente rilevante e non permette di individuare facilmente diverse fasce. La grande maggioranza dei modelli, infatti, si attesta tra i 30 e gli 80 € e raramente il prezzo supera i 100 €, non richiedendo investimenti particolari. Le differenze di prezzo generalmente sono riconducibili alla qualità dei materiali e in parte alle funzionalità offerte.
Quali cellulari per anziani hanno WhatsApp?
Per fare qualche nome, Brondi Amico Smartphone in tutte le sue versioni, Brondi Amico Flip 4G+ e Saiet Link. Più genericamente, tutti i modelli presentati con la dicitura “smartphone per anziani” (anziché “cellulari”) hanno inclusa preinstallata una versione base di WhatsApp per le comunicazioni via chat. Noi abbiamo indicato nella nostra tabella se WhatsApp è presente o assente. Anche i modelli con touchscreen di solito hanno questa funzionalità, ma essendo lo schermo più piccolo rendono difficile l’utilizzo vero e proprio della chat istantanea. Sebbene sembrino dei telefonini classici, di fatto utilizzano una versione semplificata di Android che consente l’utilizzo di queste app. Per questo tipo di cellulare con WhatsApp dovrete avere una SIM con contratto o ricarica che includa chiamate e dati Internet.
Buongiorno, cerco un cellulare, non touch,con cui sia facile digitare msg (senza dover pigiare più volte i tasti per selezionare la lettera desiderata
Il layout della tastiera che cerchi non è più sul mercato da tempo, e comunque i tasti in quel caso sarebbero minuscoli. Se premere più volte i pulsanti è troppo scomodo, l’unica soluzione rimane un modello touch.
Cerco un clulare per anziani con il fine chiamata alto a causa di problemi di udito. Quale scegliere?
Puoi orientarti sul Brondi Amico Semplice Plus.
Cerco un cellulare per anziani che supporti la ricarica wireless, in quanto il modello attuale nella basetta non sempre viene posizionato correttament
I cellulari per anziani sono modelli generalmente molto datati, mentre gli smartphone con ricarica wireless sono piuttosto avanzati. In ogni caso, anche per la ricarica wireless è necessario che lo smartphone venga posizionato correttamente sulla base e spesso basta un piccolo urto per interrompere la ricarica.
un cell magari a conchiglia che abbia watsapp? quali ce l’hanno?
No, se cerchi un modello con WhatsApp devi scegliere uno smartphone, non un cellulare a conchiglia.
cerco un cellulare a conchiglia per anziani con una batteria con la più lunga durata possibile poichè lo uso pochissimo. Non mi va bene il Brondi
L’Isheep SG220 ha un’ottima autonomia.
Possibile che non esista un cellulare che, con controllo remoto, si possa riaccendere a distanza?
No, i cellulari, soprattutto basilari come sono quelli per utenti anziani, non dispongono di questa funzione. Consigliamo in alternativa di orientarti su un telefono cordless.
Buongiorno, chiedo gentilmente se esiste un cellulare dove poter bloccare i numeri “speciali” telecom che mia madre fa regolarmente a costi bestiali
In genere si possono solo bloccare le chiamate in entrata, non quelle in uscita. Puoi però provare a chiedere informazioni al tuo operatore telefonico e verificare se è possibile modificare le impostazioni della SIM.
Buonasera sono alla ricerca di un cellulare per mio padre novantenne che abbia una buona ricezione visto che dove si trova la copertura non è ottima.
Sono pochi i modelli con almeno tecnologia 3G, puoi orientarti sull’Easyfone Prime A1.
cerco un cellulare a conchiglia per anziani ma con le suonerie di chiamata con volume molto alto.
Puoi provare con l’Isheep SG220.
cerco un cellulare per anziani con T 9 (scrittura facilitata), con tasti grandi, semplice, display più grande possibile. basta 1 sim
Puoi orientarti sull’Isheep SG220.