I migliori cavi HDMI del 2024

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Dati tecnici

Versione standard HDMI

2.1

2.0

2.1

2.1

2.0

Supporto 8K

Supporto 4K

Supporto 3D

Supporto HDR

HDR10+

Supporto ARC

Supporto e-ARC

Lunghezza

2 m

2 m

1 m

1 m

1 m

Punti forti

Supporta una definizione altissima

Buona risoluzione

Ottimo per gaming PC e PS5

Buono per risoluzione 4K a 120 Hz

Ottima risoluzione

Supporta gran parte delle tecnologie più avanzate

Supporto 3D

Risoluzione 4K a 120 o 144 Hz

Supporta diverse tecnologie

Punti deboli

Solo 1 metro

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta di un cavo HDMI

Cos’è un cavo HDMI e come funziona

L’acronimo HDMI deriva dall’inglese High Definition Multimedia Interface, ovvero interfaccia multimediale ad alta definizione. Il cavo viene utilizzato per il trasferimento di dati sia audio che video da un dispositivo all’altro; nel caso dei video, questi possono essere trasferiti soltanto non compressi, ovvero senza essere stati ridotti, mentre per gli audio è possibile eseguirne un trasferimento sia compressi che non. 

Cavo HDMI come funziona
Per poter funzionare, un cavo di questa tipologia deve essere collegato a un dispositivo ricevente dotato di porta HDMI, come per esempio un televisore, e contemporaneamente essere connesso a un’unità sorgente compatibile, come un computer o una console (per esempio la Play Station), una videocamera digitale o un lettore Blu-Ray. Una volta connessi i due dispositivi attraverso l’apposito cavo si potranno trasferire video e audio da una sorgente all’unità ricevente e visualizzare i contenuti ad alta definizione. C’è da dire però che esistono numerose categorie di cavi HDMI tra cui scegliere, quindi meglio conoscere tutte le caratteristiche e le funzioni di ognuna per capire quale sia quella più compatibile alle vostre necessità.

Standard

Il primo cavo HDMI standard fu creato quasi vent’anni fa, nel 2002, per poter sostituire ed essere allo stesso tempo retrocompatibile con la tecnologia di allora, lo standard DVI (Digital Visual Interface). Con il DVI si potevano trasferire soltanto dati video e occorreva utilizzare un secondo cavo per completare il trasferimento. Da allora sono state realizzate molte versioni aggiornate del cavo HDMI standard, scopriamo le caratteristiche di ognuna.

Cavo HDMI standard

HDMI 1.0

Come già accennato, il cavo HDMI 1.0 è stato il primo connettore realizzato per il trasferimento di dati video e audio ad alta definizione. Fu pensato soprattutto per essere collegato ai televisori HD, offrendo un vantaggio anche in qualità di immagine. Tra le sue specifiche tecniche ricordiamo che la sua larghezza di banda, cioè la sua velocità di trasmissione, è di 4,95 Gb al secondo e può supportare 1080 pixel (cioè la risoluzione Full HD) per 60 fps (frames per second, la frequenza dell’immagine al secondo).

HDMI 1.1 e 1.2

Le tipologie 1.1 e 1.2 sono soltanto delle varianti più aggiornate dell’1.0, e conservano quasi tutte le sue specifiche tecniche. Il cavo HDMI 1.1, rispetto al suo predecessore, può supportare anche DVD Audio e l’1.2 supporta i Super Audio DVD, conservando però la stessa ampiezza di banda della versione 1.0 standard, quindi 4,95 Gb al secondo.

HDMI 1.3

La versione 1.3 fu lanciata nel 2006 e a differenza delle precedenti presenta una larghezza di banda fino a 10,2 Gb al secondo. Il risultato di questo aggiornamento vede senza dubbio una migliore qualità dell’immagine, soprattutto nella profondità dei colori. Con questa versione è possibile supportare dei formati audio più ottimali come il Dolby TrueHD e DTS-HD, che sono due sistemi audio di alta qualità utilizzati da Blu-Ray e HD-DVD.

HDMI 1.4

Il cavo HDMI 1.4 è forse la versione più popolare rispetto a quelle già citate. Pur mantenendo invariata la larghezza di banda a 10,2 Gb al secondo e oltre a permettere il trasferimento di dati audio e video, l’1.4 riesce a inviare anche video 3D e a supportare la funzione ARC, il canale di ritorno audio di cui approfondiremo le caratteristiche in un apposito paragrafo. Entrambi i supporti sono riscontrabili anche nei successivi modelli. Inoltre, si passa dal Full HD al XHD, dall’inglese eXtended High Definition, arrivando così a risoluzioni 4K (1080 px x 4), cioè quattro volte migliori rispetto al Full HD, per 24 o 30 fps. A partire da questa versione è stato aggiunto il canale HDMI Ethernet Channel (HEC), che permette la connessione internet degli apparecchi collegati e lo scambio e la condivisione dei dati ottenuti.

HDMI 2.0

Il cavo HDMI 2.0 riesce a rispondere perfettamente alle nuove necessità degli utenti potenziando le caratteristiche già acquisite dal suo predecessore, con un incremento della larghezza di banda a 18 Gb al secondo e con una risoluzione di 4K per 60 fps.

Cavo HDMI 2.0
Anche qui troviamo l’utilissima funzione per il supporto 3D video e ARC. Inoltre, la versione 2.0 supporta l’HDR, High Dynamic Range, un sistema che serve a migliorare ulteriormente la qualità dei pixel dell’immagine video, ma di questo parleremo dettagliatamente più avanti.

HDMI 2.1

Infine, arriviamo all’ultima versione disponibile, lanciata a Las Vegas nel 2017: il cavo HDMI 2.1. Rispetto al suo predecessore il 2.1 triplica la velocità di trasmissione dati arrivando a 48 Gb al secondo per una risoluzione fino a 8K o 10K per 120 fps. Queste nuove caratteristiche si sono rese necessarie soprattutto per andare incontro alle ultime esigenze di mercato; infatti oggi è possibile acquistare un televisore 8K che avrà quindi bisogno di un cavo adeguato. Anche per quest’ultima versione abbiamo il supporto al sistema HDR, ancora più dinamico rispetto al precedente, e il supporto per la trasmissione dei video 3D. Inoltre, con il 2.0 è stato aggiunta la funzione eARC, Enhanced Audio Return Channel, che rispetto alla ARC, come vedremo avanti, supporta formati audio più recenti.

ARC ed eARC

Una utilissima funzione aggiunta ai diversi apparecchi elettronici è la ARC, dall’inglese Audio Return Channel, che permette di “far tornar indietro” il segnale audio, per esempio da un televisore a un amplificatore; la rivoluzione di questo nuovo sistema sta nel fatto che il televisore è sempre stato un dispositivo ricevente il segnale; in questo caso con la porta ARC diventa anche unità sorgente, quindi da dove partono i dati. I cavi HDMI supportano questa funzione dalla versione 1.4 in poi. Per rendere meglio l’idea potremmo dire che con un cavo HDMI senza questa funzione avremmo una sorta di “strada a senso unico”, mentre con il supporto alla funzione ARC la strada diventa a “doppio senso” e il segnale può tornare indietro dal televisore stesso.

Cavo HDMI ARC

Questo sistema è stato poi perfezionato e migliorato dalla funzione eARC, supportata dal cavo HDMI 2.1. Con la eARC sarà possibile utilizzare innovative tecnologie audio surround come la Dolby Atmos. eARC è retrocompatibile, quindi se il vostro amplificatore non ha questo tipo di porta passerà automaticamente alla funzione precedente ARC.

HDR

Con il termine HDR si indica l’elevata gamma dinamica, dall’inglese High Dynamic Range. Questo tipo di funzione è associata e applicata da sempre alle immagini per migliorarne l’esposizione. Con l’avvento delle smart TV, la funzione HDR è stata introdotta anche per le immagini video. Possiamo definire questo sistema come una svolta nel mondo dell’alta definizione dove, mentre il Full HD ha aumentato i pixel, l’HDR ha migliorato la qualità di ogni piccolo punto che forma l’immagine, ottenendo un risultato di gran lunga superiore. Quindi se il vostro televisore è HDR sarà bene acquistare un cavo che supporti questa funzione: potrete scegliere tra il cavo HDMI 2.0 e il 2.1.

Cavo HDMI HDR

Connettori

Così come esistono tante tipologie di cavi HDMI, allo stesso modo esistono diversi connettori, le due parti terminali del cavo, che collegheranno il dispositivo sorgente a quello ricevente per la trasmissione di dati audio o video. Ogni tipologia qui sottoelencata è stata ideata per un tipo di cavo HDMI già citato. Il tipo A e B sono stati pensati per la versione 1.0, il tipo C per la versione 1.3 e i tipi D ed E per la 1.4.

Cavo HDMI connettori

  • Tipo A: il connettore di tipo A è quello più diffuso, misura 13,9 mm x 4,45 mm e presenta 19 pin, cioè i piccoli punti di contatto metallici al suo interno. È un tipo di connettore retrocompatibile, infatti può essere utilizzato anche con lo standard DVI, come già accennato;
  • Tipo B: il tipo B invece presenta un numero di pin maggiore rispetto al precedente, per l’esattezza 29. Fu introdotto per essere utilizzato con display ad alta risoluzione ma ad oggi non è stato usato su alcun prodotto;
  • Tipo C: il connettore tipo C è anche conosciuto con il nome MINI HDMI ed è strutturalmente più piccolo rispetto al tipo A, misura infatti 10,42 mm x 2,42 mm, conservando però lo stesso numero di pin, cioè 19;
  • Tipo D: altro connettore del cavo HDMI è il tipo D, diffuso nel 2009 e conosciuto con il nome di Micro HDMI per le sue ancor più ridotte dimensioni: 6,4 mm x 2,8 mm. Anch’esso è dotato di 19 pin al suo interno;
  • Tipo E: infine, il connettore di tipo E è detto anche Automotive Connection System. Viene usato in auto per la connessione tra lettore Blu-Ray ai monitor ed è dotato di un sistema di sicurezza che permette al cavo HDMI di resistere a eventuali urti.

Lunghezza

La lunghezza del cavo HDMI potrebbe sembrare una caratteristica poco importante su cui non soffermarsi, invece a seconda dell’utilizzo che si voglia fare bisogna sceglierlo con le lunghezze adeguate. In commercio sono disponibili cavi HDMI con lunghezze che vanno da 1 m fino a raggiungere i 15/20 m. Questo perché se ad esempio dovete collegare un monitor al pc portatile, un cavo da un metro (e quindi meno ingombrante) sarà più che sufficiente; mentre se i due dispositivi si trovano in stanze differenti occorrerà pensare a un cavo con metraggio più lungo. La qualità dell’immagine non dovrebbe mai perdersi, anche in caso di cavi molto lunghi.

Cavo HDMI lunghezza

Altri fattori da tenere a mente nella scelta del cavo HDMI

Il prezzo è importante?

Il prezzo di un cavo HDMI può variare dai 6/7 € fino ad arrivare ai 35 €. Non è necessario spendere tantissimo per avere un cavo di buona qualità. Esistono tipologie economiche con le stesse specifiche di una variante più costosa. Ovviamente se volete le ultime versioni per risoluzioni 8K e con il supporto a tutte le diverse funzioni disponibili, come eARC e HDR, il prezzo sarà leggermente superiore.

La marca è importante?

Più che la marca è importante stabilire la qualità del prodotto e tutte le specifiche tecniche che possiede. Alcuni brand offrono anche la garanzia, in alcuni casi addirittura a vita, un fattore che potrebbe aiutarvi a scegliere il prodotto più affidabile e sicuro, indipendentemente dalla marca. Ad ogni modo durante la scelta è importante valutare se il cavo HDMI supporti le funzioni di cui avete realmente bisogno.

I materiali sono importanti?

Alcuni brand realizzano i propri cavi HDMI in nylon intrecciato. Questo tipo di materiale è più flessibile, il che permette di poter gestire meglio il cavo anche per spostarlo in spazi ristretti. Altre tipologie invece sono rivestite da materiale plastico. I connettori di solito sono in metallo, e in alcuni casi possono essere rifiniti con placcature in oro. La schermatura in metallo all’interno del connettore garantisce una migliore qualità del prodotto.

Cavo HDMI materiali

Le domande più frequenti sul cavo HDMI

Come si usa un cavo HDMI?

Come già accennato nell’introduzione, un cavo HDMI ha la funzione di trasmettere dati da un apparecchio sorgente e un’unità ricevente. Molto spesso l’unità ricevente è il televisore, magari collegato a un decoder o a un portatile. Se il vostro televisore è 4K, sarà necessario usare un cavo HDMI 4K, quindi dalla versione 1.4 fino alla più recente 2.1. Una volta definito quale cavo sia il più adeguato, potrete collegare i due apparecchi inserendo i connettori, che si trovano alle due estremità del cavo, nelle porte HDMI dei dispositivi. Nel caso del televisore collegato al pc, basterà impostare il canale HDMI e in pochi istanti potrete visualizzare il desktop del vostro portatile.

Cavo HDMI come si usa

Cos’è un adattatore angolare HDMI?

Un adattatore angolare HDMI è un piccolo accessorio che in alcuni casi può rivelarsi davvero molto utile. Possono verificarsi, infatti, alcune situazioni in cui inserire il cavo HDMI può risultare difficile se non impossibile, come nel caso delle TV installate a parete. A meno che il televisore non abbia le porte poste sui lati, avrete bisogno di un piccolo adattatore angolare a cui collegare il vostro cavo HDMI, per poi inserire l’adattatore angolare nella porta HDMI dell’unità ricevente.