Le casse Bluetooth JBL
JBL è uno dei più grandi produttori al mondo di dispositivi audio, tra cui le casse Bluetooth, un dato rispecchiato dal suo ricchissimo catalogo. JBL realizza infatti moltissimi tipi diversi di casse Bluetooth, divisi in linee prodotto facilmente riconoscibili, grazie a una serie di caratteristiche fondamentali che le rendono più o meno adatte a ogni tipo di esigenza.
Principalmente sono rinomate tra chi ama l’ascolto in giardino, in spiaggia o per strada, ma iniziamo presentando quelle migliori attualmente presenti sul mercato.Le migliori casse Bluetooth JBL
La migliore: JBL Xtreme 3
Abbiamo selezionato JBL Xtreme 3 dell’omonima linea Xtreme. Questa offre da anni casse Bluetooth abbastanza portatili caratterizzate da un’ottima resistenza, da una grande autonomia della batteria e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. JBL Xtreme 3 è un ottimo prodotto per chi volesse organizzare feste in casa e in giardino, con un sistema da 100 W composto dai quattro driver JBL. Inoltre, i modelli Xtreme dispongono di una porta USB che permette di ricaricare i propri dispositivi mobili finché si ascolta musica, fungendo così da power bank, una funzione molto apprezzata da chi è spesso in viaggio. La cassa Xtreme 3 è uscita nel 2021 e ha apportato alcuni aggiornamenti rispetto a Xtreme 2, tra tutti il Bluetooth 5.1 e l’addio alla porta proprietaria per la ricarica, in favore di una più sostenibile e pratica porta USB. Nel nuovo modello gli ingressi sono due, uno di tipo C e uno di tipo A, mentre la qualità audio resta molto buona.
Miglior qualità/prezzo: JBL Charge 5
La linea Charge offre casse Bluetooth mono maggiormente portatili, resistenti e, anche qui, con funzione power bank. L’autonomia della batteria è altrettanto efficiente, anche se i tempi di ricarica sono più lunghi. Rispetto a Xtreme 3, Charge 5 ha una potenza dimezzata, un prezzo più accessibile ed è disponibile in molti colori diversi. Come nel caso della nostra prima scelta, comprando due casse Bluetooth Charge 5 è possibile collegarle in stereo.
Miglior mini: JBL Flip 6
La linea Flip è la più economica, compatta e versatile di JBL. Meno potente rispetto ai modelli visti in precedenza (non è adatta a feste di gruppo), JBL Flip 6 è comunque più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi. I materiali sono di buona qualità e la cassa è impermeabile, ma l’autonomia non va oltre le 12 ore, a fronte comunque di una ricarica più rapida rispetto ad altri modelli. Si tratta di un compromesso ideale per chi cerca una discreta qualità audio a un prezzo accessibile. La Charge 5 ha anche la funzionalità Bluetooth multipoint per connettere contemporaneamente più dispositivi che selezionino le tracce per l’ascolto.
Migliore “da zaino”: JBL Clip 5
I modelli clip, giunti alla quinta generazione nel 2024 con JBL Clip 5, sono tra i più piccoli e leggeri presenti sul mercato. Come si può intuire dal nome, sono dotati di un gancio che permette di fissarli a zaini, borse o anche jeans, e rappresentano una delle scelte migliori per chi cerca delle casse Bluetooth potenti da portare sempre con sé con il minimo ingombro. JBL Clip 4 è ancora oggi una cassa interessante, meglio se la trovate a prezzo minore di JBL Go 4.
Miglior prezzo: JBL Go 4
Ancora più economici e compatti, i modelli Go, arrivati nel 2024 alla quarta generazione con JBL Go 4, sono una soluzione a basso costo. Tuttavia, presentano carenze se comparate al resto del catalogo JBL. Rispetto alla generazione precedente, i materiali sono più resistenti, maggiore autonomia della batteria (7 ore) e la possibilità di equalizzazione via app. Rispetto a modelli più costosi in catalogo, l’autonomia è più limitata e la potenza inferiore, per cui è un prodotto adatto perlopiù a chi non ha particolari pretese e cerca una cassa molto economica. Per risparmiare all’osso, si può anche decidere di comprare il modello di 4 anni fa, la JBL Go 3.
Altre casse Bluetooth JBL
La linea Boombox, oggi alla terza generazione, è di fascia alta ed è perfetta per tutti i nostalgici degli anni Ottanta e Novanta. Riprende forma e dimensioni dei vecchi stereo portatili, rinnovandone ovviamente il design e assicurando prestazioni molto avanzate. Le casse Boombox uniscono una grande potenza, un’autonomia molto lunga e un’ottima resistenza dei materiali. I singoli modelli possono essere utilizzati senza problemi anche in ambienti esterni molto umidi.
Le casse Bluetooth della serie Partybox si distinguono perché hanno l’ingresso microfono (in certi casi doppio) e perché sono pensate sia per rimanere in una posizione fissa, in casa o in un locale, sia per essere trasportate all’esterno grazie alle ruote. Godono ovviamente di una potenza maggiore rispetto alle casse di piccole dimensioni e sono perfette, come si capisce dal nome, per feste e serate in compagnia con gli amici.
JBL PartyBox 310 è la cassa più economica, raggiunge i 240 W e permette di personalizzare diversi effetti luminosi grazie ai LED integrati. I modelli più costosi dispongono di una serie di comandi avanzati, come l’integrazione con un bracciale con controllo gestuale, una tecnologia avanzata che raramente si trova tra le casse Bluetooth più diffuse sul mercato.
JBL Pulse 5 è un modello compatto che punta molto sui giochi di luce, che possono essere attivati anche agitando le casse stesse. Secondo noi il prezzo è un po’ troppo elevato, probabilmente per gli effetti LED avanzati. La struttura è resistente e la batteria garantisce fino a 12 ore di ascolto. Non lo abbiamo messo tra le migliori casse Bluetooth per l’eccessiva enfasi sulle frequenze medio-alte e la mancanza di profondità dei bassi rispetto alle altre casse. Certo, è possibile usare l’equalizzatore dell’app JBL, ma in ogni caso non va oltre i 40 W, per cui per i party noi preferiamo la JBL Charge 5.
JBL Tuner 2, come il suo predecessore, integra anche una radio DAB/FM. Il design è simile a quello delle linee Flip e Charge, con l’aggiunta però di alcuni elementi tipici delle radio portatili, come l’antenna e un display che permette di visualizzare i canali su cui si è sintonizzati e di regolare alcune impostazioni di base. La qualità audio è discreta, ma decisamente inferiore rispetto alle casse Bluetooth JBL di fascia più alta.
Casse JBL con microfono
Infine, le casse Bluetooth smart JBL Link (JBL Link 20, 300 e 500) sono state lanciate prima del 2019. Consistono in modelli “da scaffale domestico” caratterizzati dalla compatibilità con l’assistente vocale di Google. Si tratta di prodotti smart pensati come home assistant che offrono una buona potenza, ma la cui autonomia è piuttosto limitata. Una grave mancanza per queste casse, rispetto alla concorrenza, è l’impossibilità di effettuare delle chiamate. Le sconsigliamo in quanto prodotti obsoleti e non più competitivi.
Come alternativa segnaliamo lo speaker Bluetooth smart Sonos Era 100, sia per la qualità audio, sia per le funzionalità all’avanguardia, tra cui spicca l’adattamento del suono alla stanza specifica.
Le caratteristiche delle casse Bluetooth JBL
In questo paragrafo cerchiamo di raccogliere brevemente alcuni dei dati più importanti da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto, riassumendo le specifiche più rilevanti.
Qualità del suono
Nessun modello JBL offre una risposta in frequenza estremamente elevata, ma spesso è presente una modalità che può accentuare parecchio i suoni più bassi, una caratteristica che oggi viene molto ricercata dall’utenza che usa casse Bluetooth.
Autonomia
Nella maggior parte dei casi, l’autonomia delle casse Bluetooth JBL è ottima: si può contare su una batteria performante in grado di durare per molte ore, in alcuni casi addirittura per una giornata intera.
Portabilità
Le dimensioni e il peso sono strettamente correlate alla linea a cui appartiene il singolo modello. Come abbiamo visto, spesso le casse JBL sono pensate per andare oltre l’uso domestico e per garantire la facilità di trasporto.
Resistenza
Tutte le casse JBL sono certificate IP67 e alcune dispongono di modalità preimpostate per spazi chiusi o aperti, che aiutano a ottimizzare il suono a seconda dell’utilizzo specifico.
Microfono
Probabilmente per mantenere il prezzo più basso della concorrenza, JBL ha scelto di escludere il microfono, che negli altri modelli nella stessa fascia di prezzo è spesso scadente, a meno che non si rinunci ad altre caratteristiche, come la certificazione IP.
Le domande più frequenti sulle casse Bluetooth JBL
Come collegare due casse Bluetooth JBL?
Le migliori casse Bluetooth JBL dispongono delle tecnologie necessarie per permettere il collegamento in stereo, cioè Bluetooth di standard almeno 5.0 oppure la tecnologia JBL PartyBoost. Potrete accoppiare solo casse dello stesso modello, collegandole entrambe alla stessa fonte (smartphone) ed entrando nelle impostazioni audio.
Meglio le casse Bluetooth JBL, Sony o Bose?
Le casse Bluetooth Sony, come le migliori casse Bluetooth di Bose, sono mediamente più costose di quelle JBL e non per tutti l’acquisto può valere la pena. Se avete un budget che va dai 100 € in su vale sicuramente la pena prendere in considerazione anche i prodotti dei due brand citati.