Le migliori casseforti del 2024

Confronta le migliori casseforti del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Mobile

A libro

A muro

A muro

A libro

Dimensioni

20 x 20 x 31 cm

4 x 15 x 23 cm

24 x 20 x 36 cm

50 x 35 x 34,5 cm

5,5 x 11,5 x 18 cm

Peso

6 kg

850 g

11 kg

17,8 kg

299 g

Sistema di apertura

Elettronico a combinazione e con chiave

Con chiave

Elettronico a combinazione

Elettronico a combinazione e con chiave

Con chiave

Materiali

Acciaio

Lega metallica e carta

Acciaio

Ferro e acciaio

Lega metallica

Punti forti

Fissabile a una parete, al pavimento o a uno scaffale

Molto facile da camuffare

2 catenacci anti-taglio in acciaio

Possibilità di scegliere una combinazione fino a 8 cifre

Molto facile da camuffare

Dimensioni compatte

Con pagine vere

Indicatore LED

Indicatore LED

2 chiavi per l'apertura fornite

Indicatore LED

2 chiavi per l'apertura fornite

4 batterie AAA incluse

4 batterie AA incluse

2 chiavi per l'apertura fornite

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta della cassaforte

Se state leggendo questa guida probabilmente significa che avete sentito l’esigenza di acquistare una cassaforte, ma non sapete proprio da che parte cominciare. In questa guida all’acquisto ti forniremo informazioni ed esempi di prodotti che vi aiuteranno nella scelta di una cassaforte. Quest’ultima, come già sapete, può essere destinata a custodire svariate tipologie di beni, dai gioielli ai contanti, passando per documenti ed oggetti di valore, affettivo o economico. Anche chi possiede un’attività o un negozio potrebbe avere necessità di acquistare questa tipologia di prodotto per tenere al sicuro gli incassi della giornata o riporre contratti e altre carte relative alla professione.

Cassaforte

Nei prossimi paragrafi andremo perciò ad analizzare le varie categorie di casseforti, prendendo in esame alcuni aspetti di rilievo che riguardano, ad esempio, i materiali impiegati per la loro costruzione e le varie forme e strutture che potreste trovare in vendita. Vi consiglieremo inoltre la capienza più adatta a seconda dell’uso che ne farete e vi illustreremo nei dettagli quali tipi di chiusura potreste trovarvi dinanzi al momento dell’acquisto di una cassaforte.

Meccanismi di apertura

Il primo aspetto fondamentale da valutare è quello che riguarda i vari meccanismi di apertura e chiusura che una cassaforte può presentare. In commercio esistono diverse opzioni e la scelta si baserà essenzialmente sulle vostre esigenze personali e sulla comodità che un sistema vi può offrire. Si possono distinguere attualmente 5 tipologie:

  • Apertura con chiave;
  • Apertura a combinazione con chiave o scheda;
  • Apertura a combinazione meccanica;
  • Apertura elettronica con scheda;
  • Apertura con impronta digitale.

Per ognuna di queste tipologie di apertura e chiusura esistono pro e contro che dovrete valutare con la dovuta attenzione. Ad esempio, nel primo caso potreste smarrire la chiave o nel modello con combinazione meccanica o con codice vi potreste dimenticare la corretta successione dei movimenti o dei numeri. Tuttavia, questo tipo di apertura è indicato per i negozianti che devono utilizzare la cassaforte frequentemente durante la giornata, data la semplicità di funzionamento. La serratura elettronica, inoltre, potrebbe essere soggetta anche a malfunzionamenti o a corto circuiti improvvisi, richiedendo per forza di cose il ricorso a un’assistenza specializzata.
Diversi modelli con combinazione, con codice o con impronte digitali vi offrono la possibilità di memorizzare due o più “codici” di apertura, quindi nel momento in cui ne dimenticherete uno potreste sempre provare con gli altri, evitando di forzare la struttura.
La cassaforte dotata di due o più sistemi di apertura (ad esempio serratura con chiave e combinazione) vi offre ovviamente un grado di tranquillità maggiore, tuttavia le operazioni di apertura saranno meno immediate.

Cassaforte con due sistemi di apertura
Ecco perché dovrete trovare il giusto equilibrio tra fruibilità e sicurezza in base alle vostre reali necessità.
In genere, al momento dell’acquisto, vi viene consegnato un codice standard dal quale partire per modificare la vostra combinazione segreta, che sia meccanica o elettronica. Il nostro consiglio è quello di scegliere qualcosa di facilmente memorizzabile per voi, ma non troppo scontato, e di fare delle prove a sportello aperto prima di serrare definitivamente la cassaforte. Questi test vi serviranno a verificare la correttezza del vostro codice. Fate attenzione inoltre a non conservare foglietti o appunti riportanti la vostra combinazione, o suggerimenti cifrati, nei pressi della cassaforte, altrimenti spianerete la strada ad eventuali malintenzionati.

Fissaggio o posizionamento

Dove vorreste posizionare la vostra nuova cassaforte? Le opzioni possibili in questo caso sono essenzialmente tre (anche se noi ci concentreremo principalmente su due tipologie), ovvero modelli di casseforti che vengono definite a muro, a pavimento e mobili.
Tutti voi avrete visto almeno una volta nella vita, per esempio nei film o nelle serie TV, una cassaforte a muro. Questa tipologia può essere caratterizzata da una capienza variabile ed ospitare diverse tipologie di oggetti, ma sono comunque accomunate dalla complessa modalità di inserimento nella parete. Sappiate che tale operazione necessita per forza di cose di strumenti e competenze adeguate, perciò non provate a farlo da soli, poiché rischiereste di buttare giù una parete. Le casseforti da muro sono una delle tipologie più diffuse, principalmente tra chi possiede effettivamente l’immobile in cui si andrà ad installare l’articolo, soprattutto perché sarà poi molto difficile da smontare. Garantiscono inoltre un alto grado di sicurezza, infatti i ladri difficilmente riescono a portarsi via l’intera cassaforte, a meno che non stacchino anche una porzione di muro, ed in ogni caso l’estrazione dalla parete sarebbe un’operazione rumorosa, troppo lunga e gli scassinatori verrebbero senz’altro colti in flagranza di reato.

Cassaforte a muro
 Le casseforti a pavimento vengono acquistate soprattutto da aziende di un certo calibro e dalle banche, in quanto sono modelli costosi e non accessibili a tutti. Sicuramente più affidabili delle altre, vi sconsigliamo comunque l’acquisto di questi articoli se la vostra idea è quella di un classico armadietto blindato di sicurezza per la custodia dei vostri oggetti personali all’interno della vostra abitazione.
Cassaforte mobile
Infine esistono le casseforti mobili. Essendo facilmente trasportabili potrete immaginare che le loro dimensioni non siano elevate come quelle dei prodotti precedentemente descritti. Potreste optare per questi articoli nel caso vogliate tenere lontano da occhi indiscreti qualcosa a voi caro o magari vogliate evitare che i vostri figli possano mettere le mani su determinati oggetti di valore. La possibilità di spostarle è senz’altro un vantaggio non di poco conto, quindi potrete anche pensare di portarle con voi in vacanza.

Camuffamento

Parlando di casseforti non possiamo esimerci dal menzionare alcuni sistemi per camuffarle. 

Cassaforte a libro
Il classico e vecchio quadro attaccato alla parete è l’esempio più rappresentativo, ma ad oggi i sistemi di camuffamento delle cassette di sicurezza sono tanti, in particolare quando si parla di modelli mobili.
Potreste trovare articoli che riprendono le fattezze di oggetti di uso comune, come un libro o un mattone, o che replicano l’aspetto di una semplice presa della corrente elettrica, indistinguibile dalle altre presenti nella vostra abitazione. Nel primo caso, inserendo la cassaforte/libro tra gli altri tomi della vostra libreria personale, renderete veramente difficile la vita a chi cerca oggetti di valore. Le loro ridotte dimensioni hanno tuttavia lo svantaggio di avere una capienza altrettanto ridotta.

Normativa vigente e gradi di resistenza

Sappiate che le casseforti non possiedono tutte il medesimo grado di resistenza. Quest’ultimo viene attribuito basandosi su diversi aspetti che vanno dalle tipologie di materiale impiegato agli specifici standard costruttivi, passando per modalità di chiusura e tipi di sportello, spessore delle pareti e così via. Ogni cassaforte possiede certificazioni che vengono rilasciate sulla base di ciò che dice la normativa europea di riferimento UNI EN 1143-1:2009 che va, in ultima analisi, a valutare l’effettiva resistenza del prodotto ai vari tentativi di apertura. Tale norma ha anche il compito di regolamentare tutti gli altri prodotti destinati alla custodia di oggetti di valore. Per fare ciò si valuta il danno che strumenti quali fiamme ossidriche, trapani o quant’altro sono in grado di causare a questi prodotti. I test vengono ovviamente eseguiti all’interno di laboratori specializzati da personale altamente qualificate. Per farla breve sappiate che vengono individuati 14 livelli di resistenza ad importanza crescente dal grado 0 al grado 13 e quindi quando andrete a comprare la vostra cassaforte dovrete tenere in considerazione anche tale dato all’interno della scheda descrittiva dell’articolo prescelto.
In conclusione, segnaliamo che le normative che riguardano le serrature ed i relativi cilindri per serrature sono invece rispettivamente la UNI EN 1300:2011 e la UNI EN 1303.

Altri fattori da tenere in mente per la scelta della cassaforte

I materiali sono importanti?

La domanda appare superflua ed è ovvio che la risposta sia sì. Le casseforti destinate a custodire oggetti di più alto valore saranno intuitivamente anche quelle fabbricate con materiali più resistenti e che basano la succitata resistenza su particolari artifici costruttivi. L’acciaio, nelle sue tante varianti, è molto utilizzato in quest’ambito, ma ogni giorno, all’interno dei laboratori di tutto il mondo, si mettono a punto nuove leghe capaci di resistere ad ogni tipologia di stress meccanico, dalla detonazione alla perforazione, passando per il tentativo di taglio o lo scassinamento, ad esempio tramite grimaldello. Le casseforti di qualità devono essere inoltre capaci di resistere agli eventuali urti senza deformarsi, di opporsi alle fiamme e ad altre calamità naturali che possano colpire la vostra abitazione, come ad esempio i terremoti o gli allagamenti. Spesso l’interno dell’armadio blindato è rivestito da particolari sostanze impermeabili ed ignifughe, che conferiscono a tali prodotti un ulteriore grado di sicurezza. Le casseforti possono essere costruite anche in plastica dura. Per quanto riguarda le varianti mobili è infatti spesso questo il materiale prediletto, anche perché più leggero e quindi semplice da trasportare ovunque desideriate.

La marca è importante?

Quando si parla di sicurezza, personale o relativa ad oggetti di valore, è bene rivolgersi a professionisti del settore. Ogni aspetto della costruzione di un armadio blindato andrebbe curato nei minimi dettagli da personale esperto e capace, che segua ogni fase al meglio possibile. In questo caso il brand può fare la differenza, specialmente se il marchio ha anni di esperienza nel campo. Tuttavia come sempre non escludiamo che sul mercato siano presenti attualmente prodotti realizzati da nuovi marchi, anch’essi di qualità. Date sempre un’occhiata alle recensioni di chi vi ha preceduto nell’acquisto, visionate delle foto o dei video di qualità e fate il paragone con modelli appartenenti a brand leader del settore. Affidarsi ad un’azienda conosciuta è un vantaggio anche per il servizio di post-vendita, sia per reperire eventuali pezzi di ricambio che per contattare il servizio di assistenza clienti, qualora si rendesse necessario.

Il prezzo è importante?

Il prezzo delle casseforti è importante perché vi consente di capire che tipo di oggetto vi trovate davanti. In genere scorgerete tre grandi categorie di prezzo, che corrispondono in ultima analisi alle tre tipologie di casseforti, descritte nei paragrafi precedenti. Abbiamo già accennato al fatto che i modelli a pavimento sono i più costosi e vi abbiamo inoltre sconsigliato l’acquisto di questa tipologia di casseforti, a meno che non abbiate ingenti somme da spendere o siate direttori di una grande azienda, di un ufficio o di un istituto di credito. Oltre al prezzo dell’oggetto in sé dovrete in questo caso spendere anche per le operazioni di installazione, che risultano essere più complesse di quelle necessarie per l’inserimento delle casseforti a muro.
Se avete bisogno di un buon prodotto, che però presenti un giusto equilibrio tra prezzo e funzionalità, è meglio optare appunto per la cassaforte a muro, magari caratterizzata da un grado di resistenza elevato.
Chi tra voi ha invece idea di acquistare una cassaforte senza troppe pretese e ad un prezzo abbordabile, può puntare sulle mobili, ricordando che queste ultime hanno l’enorme vantaggio di essere amovibili.
Chiaramente, non sarà solo la tipologia a determinare il prezzo, ma anche il sopracitato grado di resistenza, la tipologia di serratura e di sportello e la capienza. In linea generale, le casseforti più economiche sono quelle a forma di libro, con un prezzo di circa 20 euro, mentre quelle più costose arriveranno anche a 200 euro. I prodotti di fascia media, invece, si aggirano intorno ai 40 euro.