I migliori caschi asciugacapelli del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Cuffia

Cuffia

Cuffia

Rigido

Cuffia

Struttura

Motore integrato

Motore integrato

Motore integrato

Con stativo

Motore integrato

Potenza

600 W

600 w

600 W

1300 W

320 W

Regolazione temperatura

Spegnimento automatico

n.d.

Ionizzatore

Colpo aria fredda

Punti forti

Asciugatura delicata con effetto antistatico

2 livelli di temperatura

Molto comodo e leggero

Regolabile in altezza

2 livelli di temperatura

Molto leggero

Compatto

Buona potenza

Potente

Lavabile a 30 gradi

Flusso d'aria potente

Custodia da viaggio in dotazione

Silenzioso

Molteplici livelli di temperatura (da 30°C a 70°C)

Cavo di 2,5 metri

Consente libertà di movimento

Punti deboli

Tempi di asciugatura piuttosto lunghi

Un po' ingombrante

Leggermente rumoroso

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Fattori decisivi per la scelta del casco asciugacapelli

Perché utilizzare il casco asciugacapelli?

Molto probabilmente, parlare di caschi asciugacapelli senza evocare l’immagine di un salone di bellezza anni ’50, con tanto di grandi bigodini e acconciature dal sapore vintage, è quasi impossibile. In effetti, la popolarità di questi apparecchi è calata drasticamente dagli anni ’60 in poi, quando i primi asciugacapelli in plastica, leggeri e maneggevoli, hanno fatto il loro ingresso sul mercato.
Oggigiorno, i caschi asciugacapelli vengono prevalentemente usati nei saloni di bellezza da professionisti del settore; in realtà, i motivi per utilizzarne uno anche a casa propria sono tanti e molto validi, tanto più che prodotti di questo tipo sono attualmente reperibili in commercio con facilità e a prezzi relativamente contenuti.

Asciugacapelli a casco

Innanzitutto, i caschi asciugacapelli assicurano una distribuzione omogenea del calore. In questo modo, essi garantiscono non solo un’asciugatura più uniforme, ma anche un minore stress per il capello durante la messa in piega. Infatti, gli asciugacapelli manuali e gli arricciacapelli conferiscono una forma alle ciocche concentrando alte temperature su sezioni individuali della chioma e, per questo motivo, un loro utilizzo regolare va inevitabilmente a danneggiare la capigliatura; al contrario, il casco diffonde il calore sull’intera chioma, garantendo un maggiore benessere del capello nel lungo termine.
Il casco asciugacapelli è anche un ottimo strumento per realizzare trattamenti rivitalizzanti o riparatori. Attraverso l’esposizione prolungata al calore diffuso, infatti, le cuticole del capello si aprono con maggiore facilità e assorbono più efficacemente le sostanze nutritive degli impacchi.
Questo apparecchio, inoltre, può essere utilizzato non solo per realizzare onde morbide con i bigodini, ma anche come un pratico sostituto del diffusore, per creare capelli mossi o ricci dall’aspetto naturale ma definito e privo del fastidioso effetto crespo. In alternativa, gli amanti del liscio potranno usare il casco per ottenere, dopo l’asciugatura, capelli più morbidi e dunque più semplici da stirare.
Infine, il casco asciugacapelli è l’alleato ideale per concedersi un momento di relax: al contrario dell’asciugacapelli manuale, infatti, non dovremo fare altro che metterci comodi e attendere che i capelli siano asciutti, magari leggendo un libro o ritoccando la manicure.

Tipologia e struttura

I modelli di casco asciugacapelli attualmente disponibili sul mercato sono svariati e differiscono non solo in termini di potenza e temperatura dell’aria, ma anche di dimensioni e praticità d’uso.

In generale, chi vuole acquistare un prodotto di questo tipo può scegliere tra due differenti tipologie di asciugacapelli a casco: casco asciugacapelli rigido e casco asciugacapelli morbido, detto anche cuffia asciugacapelli.

Casco asciugacapelli rigido

Il casco asciugacapelli rigido è il classico strumento da salone di bellezza, costituito da un’asta regolabile e da un casco in plastica rigida, che comprende al suo interno una o più ventole da cui viene emessa aria calda. La testa va dunque posizionata sotto quest’ultimo elemento, il quale, a seconda del modello, presenta una serie di tasti e interruttori che regolano la velocità, l’intensità della temperatura e altre funzioni. La parte inferiore di alcuni caschi rigidi, inoltre, è realizzata in plastica trasparente perché, in questo modo, il casco può essere abbassato sul capo senza essere da ostacolo alla visuale.

I caschi asciugacapelli rigidi reperibili in commercio possono presentare due tipi di struttura:

  • Casco asciugacapelli rigido con stativo: comparabile ai modelli utilizzati dagli esperti del settore, questo asciugacapelli è composto da uno stativo regolabile in altezza e una base mobile a quattro o cinque ruote. I caschi asciugacapelli di questo tipo sono in genere più sofisticati e comportano un maggiore ingombro, dal momento che possono arrivare ad un’altezza di 1,80 metri;
  • Casco asciugacapelli rigido da tavolo: si tratta in pratica di una versione più piccola e compatta della tipologia precedente, ovvero un casco asciugacapelli rigido dotato di una base non regolabile, alta in genere non più di 40 cm. Date le sue dimensioni ridotte, questo asciugacapelli può essere comodamente posato su un tavolo per essere utilizzato, adattandosi dunque anche ad un uso domestico.

Casco asciugacapelli rigido da tavolo

Casco asciugacapelli morbido o cuffia asciugacapelli

Il casco asciugacapelli morbido può essere brevemente definito come una cuffia in plastica morbida e termoresistente (foto sotto), che, indossata sopra la testa, avvolge completamente i capelli bagnati. Attraverso l’emissione di aria calda, la cuffia si gonfia e assume l’aspetto di un vero e proprio casco, all’interno del quale il calore viene diffuso sull’intera capigliatura. Questi modelli sono ovviamente molto più economici rispetto ai caschi asciugacapelli rigidi e sono indicati per un uso prettamente domestico.

Casco asciugacapelli morbido o cuffia
Anche per questa tipologia di caschi possiamo distinguere tra due tipologie di struttura:

  • Cuffia asciugacapelli con motore integrato: sono i caschi morbidi più sofisticati, che, grazie al motore con ventola integrato, producono autonomamente il flusso di aria calda che va ad asciugare i capelli. Le prestazioni di queste cuffie non sono molto inferiori rispetto a quelle dei caschi asciugacapelli rigidi; questi modelli, infatti, dispongono in genere di molte funzioni importanti, come la regolazione dell’intensità e lo ionizzatore. A differenza dei caschi rigidi, però, questi modelli si distinguono per un ingombro estremamente ridotto;
  • Cuffia asciugacapelli da collegare al phon: questi modelli non dispongono di alcun motore e non possono dunque produrre aria calda in modo autonomo. Si tratta in effetti di semplici cuffie in plastica a cui è collegato un tubo elastico, che va fissato alla bocchetta di un asciugacapelli manuale (come potete vedere nella foto sottostante). Di conseguenza, potenza ed eventuali funzioni dipenderanno interamente dal phon che viene utilizzato. Si tratta, ovviamente, dei caschi asciugacapelli più economici in assoluto, utili soprattutto per l’utilizzo casalingo.

Cuffia asciugacapelli da phon
Entrambe le tipologie, in ogni caso, si basano sullo stesso principio di funzionamento: il flusso di aria che viene emesso dal casco non si disperde, come avviene invece nel caso dell’asciugacapelli manuale; al contrario, l’aria calda resta all’interno della struttura, rendendo il processo di asciugatura più uniforme e delicato.

Potenza

Subito dopo la tipologia e la struttura, la potenza è sicuramente la caratteristica più importante da considerare nel momento in cui si vuole acquistare un casco asciugacapelli. Nello specifico, prima di effettuare l’acquisto è necessario valutare bene il wattaggio dell’apparecchio. Da questo valore, infatti, dipendono le prestazioni e la velocità di asciugatura, fattori che possono essere determinanti per la scelta del modello più adatto alle vostre esigenze.
In particolare, più alto sarà il wattaggio, più veloce ed energico sarà il getto d’aria prodotto dal motore e, quindi, i tempi di asciugatura saranno a loro volta più rapidi. Al contrario, un wattaggio ridotto comporta un minore flusso d’aria e, di conseguenza, un’asciugatura più lenta ma sicuramente più delicata.
Per questioni di sicurezza, comunque, i caschi asciugacapelli disponibili in commercio hanno solitamente un wattaggio più limitato di quelli professionali, che possono arrivare fino a una potenza di 2000 w. I modelli più potenti sono in genere quelli con casco rigido, che possono andare da un minimo di 900 w a un massimo di circa 1800 w; le cuffie con motore integrato, invece, hanno di solito una potenza più ridotta: la più diffusa è pari a 600 w.
In generale, i modelli caratterizzati da un wattaggio elevato sono ideali per chi ha capelli molto lunghi o spessi, dal momento che garantiscono tempi di asciugatura più brevi; per chi ha capelli corti o sottili, o semplicemente non è particolarmente interessato alla rapidità di asciugatura, il valore dei watt diventa sicuramente meno determinante nella scelta del casco asciugacapelli.
Ovviamente, non bisogna dimenticare che, con l’aumentare della potenza, aumenteranno non solo le prestazioni ma anche il costo e i consumi energetici dell’apparecchio.

Benessere dei capelli

Quando si acquista un prodotto che funziona tramite l’emissione di calore più o meno elevato sulla chioma e sul cuoio capelluto, è importante tenere in considerazione un altro fattore essenziale, quello relativo alla salute dei capelli.
Esattamente come gli asciugacapelli manuali, anche i caschi asciugacapelli più sofisticati si distinguono per la presenza di alcuni materiali o tecnologie che aiutano a limitare i danni provocati dalle alte temperature e a mantenere la lucentezza e la morbidezza della capigliatura. I sistemi utilizzati per preservare la salute dei capelli sono generalmente due:

  • Tecnologia agli ioni: alcuni caschi asciugacapelli sono dotati di un meccanismo interno che emette ioni negativi. Questi “rompono” l’acqua in particelle molto piccole, in modo da asciugare il capello ma, allo stesso tempo, mantenerlo idratato e morbido. Inoltre, gli ioni negativi eliminano l’elettricità statica dei capelli, riducendo il fastidioso effetto crespo;
  • Rivestimento in ceramica e/o tormalina: quando presenti, questi materiali sono utilizzati per rivestire la griglia del motore dell’asciugacapelli, attraverso cui viene filtrata l’aria calda. La ceramica contribuisce ad una distribuzione uniforme del calore, per limitare al massimo lo stress termico a cui sono sottoposti i capelli; la tormalina, invece, ha la capacità di emettere un’elevata quantità di ioni negativi, rendendo i capelli più lucenti.

Funzioni

Il prezzo di vendita dei caschi asciugacapelli dipende anche dalla presenza o meno di alcune funzioni, che vanno ad arricchire il prodotto ed a migliorarne la praticità d’uso; per questo motivo, prima di acquistare questo tipo di apparecchio, occorre valutare se si è disposti a spendere una somma più consistente in cambio di un casco asciugacapelli più funzionale, o se si preferisce un modello più economico ed essenziale.
Solitamente, i caschi asciugacapelli possono presentare le seguenti funzioni:

  • Selezione della temperatura: questa funzione permette di regolare il livello della temperatura, aumentandola o abbassandola in base alle vostre preferenze. I modelli più costosi consentono di selezionare fino a 4 livelli di calore, in modo da poter impostare temperature più elevate per l’asciugatura e la messa in piega di capelli lunghi, folti o spessi, o scegliere invece temperature più ridotte per il trattamento di capelli sottili o sfibrati; i caschi asciugacapelli più economici, invece, prevedono solo 2 impostazioni o, addirittura, nessun tipo di selezione possibile;
  • Selezione dell’intensità: grazie a questa funzione, presente nei modelli più sofisticati, è possibile selezionare la velocità del getto d’aria che viene emesso attraverso la ventola. L’intensità del getto, infatti, influisce non solo sulla velocità di asciugatura, ma anche sul tipo di messa in piega che si vuole realizzare. Una maggiore potenza, ad esempio, potrà domare più facilmente le ciocche nel caso in cui, successivamente, queste vadano stirate con una piastra. Un getto d’aria più debole, al contrario, aiuta a modellare capelli ricci o mossi con un effetto naturale ma non crespo;
  • Colpo d’aria fredda: questa funzione consente di erogare sulle ciocche, appena trattate con aria calda, un getto di aria fredda, che va a fissare la messa in piega. Normalmente attivabile tramite un tasto apposito, questa caratteristica è presente nei caschi asciugacapelli più sofisticati;
  • Spegnimento automatico: i caschi asciugacapelli più costosi si spengono automaticamente, in genere dopo 60 minuti di utilizzo. In questo modo, anche se ci si dovesse addormentare durante il trattamento, non ci saranno rischi per la sicurezza.

Casco asciugacapelli regolazione impostazioni

Praticità d’uso

Questo fattore comprende tutte quelle caratteristiche che rendono l’utilizzo di un asciugacapelli più pratico o comodo in condizioni di diverso tipo.
La prima caratteristica da valutare prima dell’acquisto riguarda sicuramente le dimensioni e l’ingombro dell’apparecchio, soprattutto se cerchiamo un casco asciugacapelli da utilizzare in casa. I modelli rigidi con stativo, ad esempio, sono più ingombranti e, di conseguenza, occorre tenere presente che questi caschi avranno bisogno di uno spazio ampio in cui essere riposti dopo l’uso; al contrario, le cuffie asciugacapelli possono essere ripiegate e conservate in un cassetto, e sono dunque ideali per chi non ha molto spazio a disposizione o per chi cerca un modello che può essere facilmente portato con sé fuori casa o in viaggio.
Anche la lunghezza del cavo può essere decisiva nel determinare la praticità di un casco asciugacapelli. L’apparecchio va infatti collegato ad una presa di corrente, per cui un cavo troppo corto potrebbe limitarne la mobilità e rendere il suo posizionamento complicato o scomodo per chi ne fa uso.
Infine, chi è intenzionato ad acquistare un casco rigido per realizzare una messa in piega con bigodini dovrebbe assicurarsi che la campana sia abbastanza ampia, in modo che la testa possa essere posizionata sotto al casco con comodità anche in presenza di bigodini grandi.

Domande e risposte su Casco asciugacapelli

  1. Domanda di Elena | 30.04.2019 11:07

    Quanti minuti servono x asciugare un capellocorto?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.05.2019 08:57

      I tempi di asciugatura dipendono molto dalla lunghezza ma anche dal tipo di capelli (ad esempio se hai i capelli molto folti e spessi i tempi di asciugatura si allungano) e dal modello in uso. In media, in caso di capelli medio-corti, il tempo di asciugatura potrebbe variare da 30 minuti a 1 ora.