I fattori decisivi per la scelta del carrello porta attrezzi
In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di definire ed analizzare i fattore decisivi per la scelta del carrello porta attrezzi ideale per le vostre esigenze, al fine di fornire le informazioni più utili possibili. Spesso, infatti, si finisce per comprare questo tipo di prodotti senza considerare tutti i parametri che potrebbero migliorare la qualità del nostro acquisto sulla base delle nostre particolari esigenze. Abbiamo quindi analizzato un gran numero di prodotti appartenenti a questa categoria e abbiamo rilevato la presenza di alcuni elementi importanti, come le dimensioni, il numero di scompartimenti, la capacità di carico massima e altri elementi aggiuntivi, che potrebbero influire considerevolmente sulla scelta del modello ideale.
Che cos’è un carrello porta attrezzi?
Il carrello porta attrezzi è un suppellettile dotato di ruote, scompartimenti e talvolta altri elementi che ha la funzione di contenere e tenere in modo organizzato un certo quantitativo di strumenti da lavoro. Questo tipo di prodotto è presente in quasi tutte le officine, garage o altri tipi di ambienti dove sono richiesti un gran numero di attrezzi per attività di riparazione e artigianato. Il carrello porta attrezzi ideale deve essere comodo e funzionale al tipo di attività da svolgere e quindi si tratta di un oggetto di arredamento che non viene acquistato a fini decorativi, quanto per far fronte al disordine di certi ambienti di lavoro. Infatti, in quanto prodotto destinato principalmente ad un uso professionale, è importante che le sue caratteristiche siano il più possibile orientate alla funzionalità e praticità, caratteristiche che ovviamente risulteranno variabili in base alle necessità del consumatore. Il carrello porta attrezzi deve quindi poter contenere il maggior numero di utensili e dovrà inoltre essere compatto e facile da spostare, permettendo allo stesso tempo che l’ambiente di lavoro risulti pulito ed ordinato.
Dimensioni e materiali
Tra gli aspetti principali che andrebbero valutati nel caso in cui si voglia procedere con l’acquisto di un prodotto di questo genere troviamo di sicuro le dimensioni. Questo fattore è fondamentale poiché è strettamente legato allo spazio di cui si dispone. In primo luogo, avere un’idea chiara dell’ambiente in cui si vuole posizionare il proprio carrello porta attrezzi è a volte un primo passo necessario per chi voglia procedere all’acquisto di un qualsiasi pezzo d’arredamento. Infatti, senza
considerare attentamente il rapporto fra le dimensioni del carrello porta attrezzi e l’area a disposizione si rischia di acquistare un prodotto non adatto al nostro spazio di lavoro. Scartare i modelli troppo voluminosi deve dunque essere un’operazione preliminare.In secondo luogo, le dimensioni influiscono direttamente anche sulla capacità del carrello: un modello più grande potrà ovviamente trasportare un numero maggiore di attrezzi.
Sotto questo punto di vista, un altro fattore importante strettamente connesso alle dimensioni è quello relativo ai materiali. Un carrello porta attrezzi particolarmente robusto, infatti, anche se di dimensioni ridotte, avrà una portata massima sicuramente maggiore di un prodotto realizzato con materiali scadenti (questo punto verrà approfondito nel paragrafo dedicato alla fine di questa pagina).
In via risolutiva, dunque, si consiglia di trovare un punto di incontro fra le proprie esigenze (la quantità di attrezzi che si possiede) e lo spazio a disposizione, al fine di trovare il modello ideale che possa risultare funzionale e allo stesso tempo non troppo ingombrante.
Il peso del carrello, infine, non è un elemento che influisce profondamente sulla scelta in quanto si presuppone che un prodotto di questo genere sia dotato di rotelle per facilitarne il trasporto.
Portata e capienza
Un altro dato che a nostro parere risulta essere estremamente rilevante per la scelta del carrello porta attrezzi è quello relativo alla portata e alla capienza degli scompartimenti. Con portata intendiamo il quantitativo di attrezzi che possono essere risposti all’interno del carrello porta attrezzi: questo dato è sempre espresso in chilogrammi e sta ad indicare il peso massimo che il carrello è in grado di supportare senza subire danni. Anche in questo caso la scelta ripiega sulle esigenze dell’utente, che avrà la possibilità di scegliere fra un carrello porta attrezzi con portata massima elevata, risultando quindi più pesante ed ingombrante, oppure potrà optare per un carrello più piccolo e facile da trasportare.
I modelli presenti sul mercato sono molteplici e vanno incontro a tutte le necessità: da un minimo di 50 kg di portata massima fino a modelli più complessi che arrivano anche a 150 kg. Nei modelli in cui sono presenti più scompartimenti viene anche segnalata la portata massima per ogni ripiano, così da poter equilibrare il peso in modo omogeneo su tutto il carrello. Ricordiamo che al peso degli attrezzi va sommato il anche il peso del carrello in sé, un dato rilevante per coloro che utilizzeranno il carrello in ambienti lavorativi spaziosi dove sarà quindi necessario spostarlo frequentemente. Il peso degli articoli in commercio che abbiamo analizzato vanno da circa 5 kg per i modelli più piccoli e compatti fino a circa 30 kg per quelli più robusti.
Scompartimenti e ripiani
Un altro aspetto di tipo strutturale che influisce sulla scelta di un carrello porta attrezzi è il numero di ripiani e scompartimenti di cui dispone. Gli attrezzi da lavoro che un suppellettile di questo tipo può contenere appartengono a diverse categorie, per questo motivo alcuni preferiscono riporli in aree diverse del carrello, dividendoli ad esempio per
misure e funzionalità. Ordine e pulizia hanno un’enorme importanza quando si tratta di riparazioni e lavori di artigianato, e specialmente per chi svolge questo tipo di attività a livello professionale. Per questo motivo risulterà necessario valutare il modello che offrirà un numero adeguato di scompartimenti e ripiani che possa permettervi di riordinare la vostra attrezzatura così da poterla recuperare velocemente quando se ne ha più bisogno.I modelli sul mercato che abbiamo analizzato, da questo punto di vista, presentano caratteristiche differenti: alcuni offrono innumerevoli cassetti e di dimensioni diverse, mentre altri sono dotati solo di ripiani aperti senza alcun cassetto. Nel primo caso il carrello porta attrezzi si configurerà più come un suppellettile in cui riporre ed ordinare i propri strumenti, mentre nel secondo caso abbiamo qualcosa di più simile ad un banco da lavoro mobile.
Altri elementi
Abbiamo rilevato diversi elementi che differenziano i modelli di carrello attualmente in commercio. Alcune di queste caratteristiche, talvolta, migliorano notevolmente la qualità di questi prodotti, mentre altre risultano indispensabili per certe categorie di utenti. Abbiamo deciso quindi di stilare un elenco di queste qualità distintive che possa guidarvi nell’acquisto del carrello porta attrezzi ideale per le vostre necessità:
- Scompartimenti estraibili: alcuni modelli presentano degli elementi estraibili che, una volta sganciati dal corpo del carrello, diventano delle vere e proprie valigette porta attrezzi, ideali per essere trasportate da un ambiente all’altro. Questa caratteristica è molto importante per coloro che sono soliti operare in più ambienti lavorativi o hanno la necessità di trasportare la propria strumentazione da un’abitazione all’altra;
- Maniglie per il trasporto: questi elementi sono presenti in tutti prodotti che abbiamo analizzato. Tuttavia la qualità delle maniglie installate sul carrello porta attrezzi influisce pesantemente sulla trasportabilità del suddetto;
- Ruote: anche questi elementi si trovano in tutti i carrelli in commercio. Alcune ruote possono essere multi-direzionali o piroettanti o presentare dei freni che permettono di bloccare il carrello nella posizione desiderata;
- Maniglione telescopico: i modelli più compatti presentano una maniglia che li rende simili a dei trolley da viaggio. Questo elemento è ideale per i professionisti che sono soliti portare in giro la propria attrezzatura per svolgere commissioni;
- Cassetti con serratura: alcuni modelli offrono la possibilità di serrare i cassetti, influendo così in modo decisivo sul fattore sicurezza. La possibilità di chiudere a chiave gli scompartimenti riduce al minimo i rischi legati al trasporto del carrello, oltre ad essere un modo ideale per proteggere i propri attrezzi. Infatti, nel caso in cui il carrello sia posto in ambiente domestico, un sistema di chiusura dei cassetti integrato sarà necessario per la sicurezza dei bambini che potrebbero ritrovarsi a giocare incoscientemente con attrezzi da lavoro molto pericolosi;
- Rivestimenti antiscivolo: il fondo dei cassetti potrebbe essere foderato in materiale aderente (come etilene vinil acetato) che permette agli attrezzi di non scivolare durante il trasporto, evitando così di danneggiare le pareti del carrello;
- Ganci: sulle pareti di alcuni carrelli porta attrezzi sono installati dei ganci a cui è possibile appendere gli strumenti che vengono usati più frequentemente, avendoli così a portata di mano.
Altri fattori decisivi per la scelta del carrello porta attrezzi
I materiali sono importanti?
Un altro fattore importante per la scelta del carrello porta attrezzi, sebbene non fondamentale, è quello relativo ai materiali in cui è realizzato. Questi determinano rispettivamente la stabilità, la robustezza e la durabilità generale del prodotto. Dal momento che il carrello porta attrezzi è progettato per essere trasportato, i materiali vanno valutati attentamente perché influiscono anche sul peso: risulterà dunque più agile se realizzato in plastica o, in caso contrario, meno maneggevole se prodotto in metallo. La scelta di un modello in materiale robusto determina la sua resistenza, poiché ricordiamo che questo tipo di prodotti è a contatto diretto con attrezzi che possono arrecare danni al alle pareti del carrello. I modelli in commercio sono realizzati nei materiali più svariati: dalla lamiera di acciaio al polipropilene. Anche in questo caso la scelta del materiale dipenderà dalle particolari necessità dell’utente.
La marca è importante?
Come detto in precedenza, sul mercato si possono trovare vari modelli che si differenziano per qualità e fascia di prezzo. Il nostro consiglio è quello di scegliere il carrello porta attrezzi sulla base del tipo di prodotto di cui si ha bisogno, considerando la marca solo in seguito. Tra queste possiamo segnalarne alcune di rilievo, con esperienza in questo campo: Stanley, Homcom, Daimann e Einhell. Naturalmente queste aziende producono modelli di qualità diversa, ma in linea generale si tratta sempre di prodotti affidabili. Riporre la fiducia in un’azienda conosciuta è un vantaggio anche per poter usufruire di un servizio clienti migliore rispetto a quello di un marchio poco noto o che magari non dispone di un’assistenza in lingua italiana.
Il prezzo è importante?
Il prezzo di un carrello porta attrezzi riflette le molteplici caratteristiche tecniche che abbiamo indicato in questa guida e, in genere, possiamo confermare che a modelli professionali corrispondono prezzi più alti, rispetto ai semplici articoli per hobbistica. I prodotti di fascia bassa, il cui prezzo va dai 40 ai 70 euro, sono ovviamente i più semplici ed offrono un numero minore di cassetti, mentre i carrelli porta attrezzi che appartengono ad una fascia di prezzo media, che va dai 70 ai 150 euro, offrono già tutte le caratteristiche essenziali, come per esempio numerosi scompartimenti, materiali solidi e ruote piroettanti con freno di stanziamento.
I modelli di fascia alta (da 150 euro in su fino a 400 euro) sono carrelli per uso professionale e si differenziano dagli altri per la cura nei dettagli e per la robustezza dei materiali, nonché per la presenza di innumerevoli elementi extra che li rendono estremamente funzionali.