Come scegliere il carrello da cucina
Il carrello da cucina è un piccolo mobile che a seconda del modello preso in considerazione può essere caratterizzato da ripiani o cassetti, e come funzione principale ha quella di essere da supporto in cucina o in altri ambienti della casa. Si tratta di una soluzione molto utile in diverse occasioni e situazioni. Ad esempio è un ottimo mobile salvaspazio, nel caso abbiate un cucina dalle dimensioni ridotte. Con un carrello da cucina, difatti, potrete avere a portata di mano tutto ciò che vi serve e in qualunque momento; inoltre, se provvisto di ruote, sarà anche molto comodo da trasportare nei diversi ambienti della casa.
Si tratta quindi di un oggetto versatile e polifunzionale che però essendo un pezzo d’arredo dovrà anche integrarsi bene con il resto dei mobili e l’ambiente circostante. Per questo motivo anche l’aspetto estetico gioca un ruolo non da poco nella scelta finale, mettendosi quasi allo stesso livello di quello puramente tecnico.
In commercio i modelli di carrello da cucina a disposizione sono davvero innumerevoli, ognuno in grado di soddisfare determinate esigenze. Al fine di accompagnarvi verso una scelta che vi faccia compiere un acquisto consapevole e pienamente soddisfacente, in questa pagina descriveremo in maniera approfondita ogni caratteristica che li riguarda.
Modelli
Anche se all’apparenza un carrello da cucina potrebbe sembrare avere una struttura molto semplice e comune a tutti i modelli, in realtà questo mobiletto a ripiani è disponibile in diverse varianti, ognuna perfetta per determinate esigenze. Di seguito abbiamo raccolto i modelli principali con l’intenzione di fornire più dettagli possibile su eventuali vantaggi o svantaggi di ognuno.
Carrello da cucina con ruote
Per definizione un carrello da cucina dovrebbe essere provvisto di ruote, ma come vedremo non è sempre così. Il modello classico però ne è dotato, solitamente sono 4 e sono poste all’estremità di tutte le gambe della struttura. Il modello con ruote è certamente tra i più comodi in commercio perché vi consentirà di poterlo trasportare in diversi ambienti della casa o anche all’interno della stessa cucina. In questo modo, inoltre, potrà svolgere ancora di più la sua funzione di mobiletto da supporto, magari durante una cena per trasportare piatti o bevande o anche solo per poterlo muovere con facilità durante la pulizia del pavimento. Da verificare durante l’acquisto se è provvisto o meno di freno.
Carrello da cucina senza ruote
Il carrello da cucina senza ruote è un’altra delle varianti molto diffuse sul mercato ma che ha delle funzioni limitate. Infatti non si presta per essere spostato da un ambiente all’altro, quindi il nostro consiglio è di pensare bene a quale dovrà essere la sua funzione principale. Un modello del genere è più adatto ad essere un mobiletto per conservare verdura o altri oggetti, ma non come carrello da supporto durante cene o eventi.
Carrello da cucina fisso
Altra caratteristica riscontrabile in un carrello da cucina riguarda la sua struttura che nella maggior parte dei casi è fissa, ossia che non sarà possibile piegare. Solitamente la struttura fissa viene preferita quando il carrello è destinato a fare parte dell’arredamento della cucina o di qualsiasi altro ambiente e può avere diverse dimensioni, come vedremo più avanti.
Carrello da cucina pieghevole
Mentre per chi non ha spazio ma non vuole rinunciare alla comodità di un carrello da supporto durante una cena con amici e parenti è disponibile anche l’opzione pieghevole. In questo modo quando già avrà esaurito la sua funzione il carrello potrà essere comodamente ripiegato e messo da parte in un ripostiglio, occupando davvero pochissimo spazio.
Materiali
Quando si affronta un acquisto di questo tipo è necessario fare anche altre considerazioni che questa volta però riguardano i materiali utilizzati per la realizzazione. Come spesso ripetiamo nelle nostre guide all’acquisto, i materiali rappresentano uno degli aspetti più importanti dai quali, nella maggior parte dei casi, dipende la qualità e la durata dell’oggetto in questione. Stesso discorso anche per un carrello da cucina. Vediamo insieme quali sono i materiali più impiegati.
Legno
Il legno è da sempre uno dei materiali maggiormente utilizzati per realizzare gli oggetti d’arredo e negli ultimi anni si è nuovamente introdotto anche nelle cucine, spesso abbinato all’acciaio dando un tocco più rustico e caldo all’ambiente. Certamente si tratta di un materiale molto resistente ed esteticamente accattivante, ma se non trattato con prodotti specifici col tempo potrebbe rovinarsi soprattutto se usato in cucina. Ad ogni modo resta senza dubbio una delle varianti preferite dai consumatori.
Metallo
Il metallo è l’altra opzione maggiormente scelta dal pubblico, specialmente l’acciaio inox. Si tratta di un materiale estremamente resistente e robusto che oltretutto è molto facile da pulire. Rispetto ad altri materiali, come la plastica, potrebbe risultare più pesante, anche se spesso vengono utilizzati tubi d’acciaio vuoti che rendono la struttura decisamente più leggera.
Plastica
Anche la plastica rientra tra i materiali più diffusi, grazie alla sua versatilità e anche al basso costo. Certamente un carrello da cucina in plastica avrà un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a un modello in acciaio o in legno. Di contro c’è la bassa qualità, infatti si tratta di un materiale con maggiori possibilità di rottura rispetto agli altri già visti.
Livelli
Altro criterio essenziale grazie al quale ci si potrà orientare verso una scelta piuttosto che un’altra riguarda il numero di livelli della struttura. A seconda delle diverse necessità infatti potrete optare per un carrello da cucina a 3 livelli o anche 4. Inoltre, avrete la possibilità di scegliere tra:
- Ripiani: se avete optato per un carrello con ripiani è necessario verificare che la struttura sia in grado di supportare il peso previsto. Ad esempio, se avete intenzione di riporre il microonde sul primo ripiano, sarà necessario verificare che il peso sia adeguato e sostenibile;
- Cassetti: chi ama l’ordine invece non potrà che optare per un carrello da cucina con cassetti; una volta chiusi infatti il disordine sparirà in un batter d’occhio. Sono particolarmente adatti per custodire oggetti piccoli;
- Cesti in rete: impiegati soprattutto per conservare la frutta e verdura, possono essere sia estraibili, quindi più facili da riempire e svuotare, che fissi.
In ogni caso è importante valutare bene il peso che dovrà sostenere la struttura per evitare di acquistare un modello troppo leggero o troppo piccolo. Alcune tipologie presentano anche comodi ganci ai quali appendere presine o strofinacci, oltre che scomparti con sportello o supporti per bottiglie e bicchieri.
Dimensioni
Le dimensioni di un carrello da cucina variano a seconda della funzione che dovrà svolgere. Solitamente quelli da verdura con cesti estraibili presentano una dimensione standard di 60x45x80 cm, mentre i modelli più piccoli salvaspazio possono arrivare ad avere uno spessore anche di 13 cm. Quelli grandi invece mediamente sono caratterizzata da un’altezza di 80/85 cm, una larghezza di 65/70 cm e una profondità di 35/40 cm. Vi ricordiamo che nello scegliere le dimensioni è necessario aver ben chiaro dove dovrà essere posizionato il carrello nei diversi ambienti, soprattutto se sarà destinato a muoversi tra cucina e salone.
Altre caratteristiche
Abbiamo descritto finora gli aspetti riguardanti la struttura del carrello da cucina da un punto di vista strettamente tecnico. Vediamo adesso quali sono gli altri fattori da dover valutare durante l’acquisto e che potrebbero incidere non poco sulla scelta finale.
Funzioni
Potrebbe sembrare scontato, ma invece non lo è. Un carrello da cucina infatti per la sua struttura così versatile è adatto a diverse funzioni. Abbiamo accennato nell’introduzione che il suo scopo principale è quello di essere di supporto in cucina o anche in altri ambienti della casa. In effetti a seconda delle esigenze un carrello di questo tipo può trasformarsi in:
- Supporto cucina: in cucina il piccolo mobile può essere adatto sia a conservare verdure che altri utensili e strumenti. Inoltre, il primo ripiano potrebbe fungere da tavolo da appoggio per piccoli elettrodomestici come microonde, macchina del caffè o anche tostapane. La sua funzione ideale ovviamente è quella di fare da supporto per cene ed eventi, facendosi trasportare da un ambiente all’altro in tutta comodità;
- Portaoggetti bagno: allo stesso modo alcuni modelli sono particolarmente adatti anche per trasformarsi in mobiletto portaoggetti da bagno per esempio dove poter custodire bagnoschiuma, shampoo, carta igienica e qualsiasi altra cosa utile in questi casi;
- Garage/Ufficio/Studio: il carrello da cucina è perfetto anche per essere posizionato in garage, in studio o in ufficio, quindi ideale per chi fosse alla ricerca di un mobiletto dove custodire strumenti e materiali da lavoro fai da te.
Stile e design
Come per qualsiasi elemento d’arredo anche per il carrello da cucina bisognerà attenersi a uno stile in piena armonia con il resto dei mobili. Per fortuna oggi questo tipo di oggetto è presente in commercio con diversi design ognuno in grado di rispettare determinati gusti. I modelli in acciaio sono certamente da preferire se si amano la comodità e la praticità abbinati a uno stile industriale e moderno. Molti modelli in metallo vengono spesso smaltati in altri colori che vedremo più avanti. Mentre per i più romantici e amanti delle linee eleganti e boho chic un carrello da cucina in legno è sempre la scelta ideale.
Colore
Se scelto in legno o in acciaio, i colori possibili sono quelli naturali degli stessi materiali che oltretutto si combinano bene con la maggior parte delle altre tonalità. Se invece siete alla ricerca di un colore specifico, è bene sapere che quelli più gettonati e quindi proposti dalle varie marche produttrici sono il carrello da cucina bianco e solo in alcuni casi azzurro, nero o rosa. Se scelti in plastica, i colori disponibili sono molti di più.
Le domande più frequenti sul carrello da cucina
Quanto costa un carrello da cucina?
Un carrello da cucina è un oggetto d’arredo molto versatile che a seconda dei materiali con cui è realizzato presenta un ampio range di prezzo. I più economici sono i modelli in plastica con un costo medio di circa 15€ per una struttura con 3 cesti, mentre per un carrello da cucina medio con 3 ripiani in acciaio o in legno il prezzo oscilla dai 40€ ai 60€. I costi raddoppiano invece se si vuole puntare a un carrello/mobiletto dotato di sportelli e scomparti oltre che di ripiani, in questi casi infatti si possono spendere anche 110/120€ per un solo modello.
Quali sono le migliori marche di carrelli da cucina?
Così come per tanti altri oggetti d’arredo o da cucina anche per l’utile carrello oggi le marche a disposizione sono innumerevoli, soprattutto grazie alla diffusione degli acquisti in rete. Brand che fino a qualche anno fa erano sconosciuti, adesso hanno la possibilità di offrire la propria gamma di prodotti a prezzi incredibilmente vantaggiosi. Tra questi SoBuy, Moamun, Dlandhome, Miadomodo, Kasalingo o ¡Design. Senza dimenticarci dei grandi produttori di mobili come Foppapedretti e Ikea.
Come utilizzare il carrello da cucina?
Come abbiamo osservato un carrello da cucina, anche se il nome trae in inganno, può essere utilizzato in diversi ambienti e in circostanze ben precise. Vediamo però adesso come utilizzarlo al meglio affinché possa svolgere pienamente la sua funzione principale, ovvero come supporto in cucina. Un carrello con queste caratteristiche si presta particolarmente per fungere da piccola isola, sulla quale riporre gli oggetti e accessori che fanno più comodo in quel momento. Poi, se dotato di ruote, sarà ancora più facile muoverlo e spostarlo a seconda delle esigenze. Se invece vi piace avere a vista piatti e bicchieri, potreste decidere di trasformarlo in una bella e originale dispensa in stile industrial, soprattutto se realizzato in legno e acciaio. Carrelli un po’ più alti invece possono anche diventare comodi e pratici tavoli per due persone, magari per un caffè al volo o la colazione al mattino.