Le fasce cardio
La fascia cardio è una cinghia elastica dotata di elettrodi e di un trasmettitore che rilevano e trasmettono la frequenza cardiaca a un dispositivo ricevente, che solitamente è un cardiofrequenzimetro dotato di display. Alcuni cardiofrequenzimetri funzionano anche senza fascia cardio, tuttavia non è mai vero il contrario, infatti una fascia cardio ha sempre bisogno di un dispositivo ricevente, altrimenti i dati rilevati non possono essere visualizzati dall’utente.
Prima di scoprire a cosa serve e come funziona la fascia cardio date uno sguardo alla nostra guida all’acquisto dedicata ai migliori cardiofrequenzimetri.
Come scegliere un cardiofrequenzimetro
A cosa serve una fascia cardio
La fascia cardio misura il ritmo cardiaco grazie a degli elettrodi che quando sono a contatto con la pelle rilevano i segnali elettrici emessi dal cuore e permettono di calcolare quindi la frequenza cardiaca dell’utilizzatore. Il contatto con la pelle è un aspetto importante, in quanto gli elettrodi non funzionano se tra la fascia e la pelle sono presenti degli indumenti. Il sistema di rilevazione del battito cardiaco utilizzato dalle fasce cardio è diverso da quello utilizzato dai cardiofrequenzimetri da polso sprovvisti di fascia. Infatti, i modelli che non sono dotati di una fascia usano un lettore ottico che emette una luce verde e rileva il battito cardiaco dal polso dell’utilizzatore. Il sistema di rilevazione del battito cardiaco utilizzato dalle fasce cardio invece segue lo stesso principio dell’elettrocardiogramma, ovvero l’elettrocardiografia.
La fascia cardio viene utilizzata da sportivi che praticano discipline diverse e che si allenano correndo, andando in bici o anche nuotando, infatti alcuni modelli possono essere usati anche in acqua. Questo dispositivo permette di allenarsi mantenendo i battiti a un ritmo costante, il che rappresenta un vantaggio rispetto agli allenamenti tradizionali basati su distanza, tempo o velocità. Infatti, a parità di velocità due persone con livelli di allenamento diverso possono provare uno sforzo differente. Conoscere la propria frequenza cardiaca in tempo reale permette di aumentare o diminuire l’intensità dell’allenamento per ottenere obiettivi diversi. In base al proprio obiettivo infatti si può decidere di mantenere le pulsazioni entro certe zone cardiache, che è un valore percentuale che indica la proporzione rispetto alla frequenza cardiaca massima. Ecco le principali zone cardiache e i loro relativi obiettivi:- Zona 2, 60-70%: questa zona si raggiunge con degli allenamenti abbastanza blandi ed è la zona da mantenere se si sta cercando di dimagrire;
- Zona 3 ,70-80%: mantenendo le pulsazioni cardiache in questa zona si ottiene il massimo dell’allenamento cardiovascolare;
- Zone 4 e 5, 80-100%: la frequenza cardiaca va alzata a questi livelli per brevi periodi e in questo modo si può allenare il proprio organismo a sopportare sforzi intensi.
Come funziona una fascia cardio
Il posizionamento della fascia cardio è di fondamentale importanza per rilevare i dati correttamente. A livello di posizione, la fascia cardio deve passare appena sotto lo sterno, esattamente sopra quello spazio che sta tra i due lati della cassa toracica, in corrispondenza del diaframma. Una volta trovata la posizione corretta assicuratevi che la fascia sia ben aderente e se necessario stringetela un poco. Se la fascia risulta però scomoda dovrete allentare la tensione. Per garantire la massima aderenza della fascia al torace può essere utile inumidire i rivestimenti protettivi che solitamente sono in gomma e per migliorare la ricezione degli elettrodi potete inumidire anche quest’ultimi.
Come detto in precedenza ogni fascia cardio può essere associata facilmente ad un cardiofrequenzimetro, seguendo ciò che è indicato nel libretto di istruzioni. Solitamente si deve tenere il dispositivo in un raggio di circa 3 m dalla fascia e lontano da altri dispositivi che potrebbero creare interferenza. A questo punto si deve collegare la fascia al dispositivo e questo passaggio è diverso in ogni modello. La parte più delicata è il modulo che registra le pulsazioni cardiache e invia i dati al cardiofrequenzimetro o ad un altro dispositivo dotato di display. La fascia è anche l’elemento che si usura più velocemente per via delle sue caratteristiche e del suo utilizzo. Per questo può capitare che dopo un lungo periodo non riesca a mantenere la posizione o che addirittura si rompa. Alcune aziende vendono delle fasce cardio sprovviste di modulo che possono andare a sostituire una fascia usurata. In questo modo si evitano sprechi e si risparmiano anche soldi.
Le migliori fasce cardio
Le fasce cardiache disponibili in commercio sono molte, ognuna con caratteristiche differenti. Alcune possono essere usate solo con dispositivi di una marca, mentre altre possono essere usate con diversi dispositivi e software. Scopriamo i migliori modelli con un occhio di riguardo al rapporto tra la qualità e il prezzo.
La migliore: Polar H10
Questa fascia cardio impermeabile presenta un elastico comodo e stabile, compatibile con tutti gli sport indoor e outdoor. Viene utilizzata per misurare correttamente la frequenza cardiaca nel corso del training
ad elevato sforzo fisico. Polar H10 è dotata di connettività Bluetooth Smart e ANT+ ed è compatibile con diversi dispositivi con sistema operativo iOS e Android. L’apparecchio è in grado di salvare i dati nella sua memoria interna e permette di visionarli in qualsiasi momento grazie all’app Polar Beat. L’elastico è realizzato in tessuto con elementi in silicone e può essere lavato in lavatrice.
A chi è adatta: a chi cerca una fascia cardio precisa e versatile, compatibile con diverse attrezzature di fitness.
A chi è sconsigliata: a chi ha bisogno di un dispositivo entry level e ha un budget limitato.
Miglior qualità/prezzo: Garmin HRM-Pro Plus
La fascia è compatibile con smartwatch e ciclocomputer della stessa marca ed è dotata di connettività
Bluetooth Low Energy e ANT+. Il dispositivo svolge le sue funzioni anche senza indossare l’orologio ed è in grado di memorizzare tutti i dati durante le sessioni di nuoto, atletica e ciclismo. Grazie all’app Tacx Training si possono consultare molti parametri relativi alla corsa, come tipo di falcata e numero di passi; i dati vengono inviati direttamente allo smartwatch Garmin, anche senza la presenza di GPS. La durata della batteria, quantificando un utilizzo giornaliero, generalmente non supera un anno di età. Quest’ultima è facilmente sostituibile anche senza usare attrezzi.
A chi è adatta: a chi vuole una fascia cardio affidabile e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
A chi è sconsigliata: a chi desidera un apparecchio compatibile anche con altri dispositivi.
La più versatile: Polar H9
Questo modello è compatibile con molte app di allenamento e dispositivi di diverse marche.
L’apparecchio, impermeabile fino a 30 m, è ideale per i nuotatori ma può essere utilizzato per molteplici attività sportive. Con la Polar H9 possono essere associati due dispositivi contemporaneamente, come orologi e attrezzature da palestra, grazie alla connettività Bluetooth e ANT+. Nel corso degli allenamenti sarà possibile monitorare l’attività cardiaca e il consumo di calorie con elevati standard di precisione. Dal punto di vista tecnico l’elastico è caratterizzato da un tessuto altamente confortevole e lavabile in lavatrice, e può essere sostituito in caso di usura.
A chi è adatta: a chi desidera una fascia cardio versatile da utilizzare con più dispositivi.
A chi è sconsigliata: a chi vuole un modello da utilizzare principalmente per la corsa e per il ciclismo.
La più comoda: Garmin HRM-Dual
Anche questo secondo modello di fascia cardio targata Garmin è compatibile solo con orologi prodotti dallo stesso brand. La batteria dura circa 3 anni e mezzo, ma il dispositivo non è impermeabile e di conseguenza non può essere usato per il nuoto. La trasmissione dei dati della frequenza cardiaca sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy e ANT+ ed è possibile visualizzare i parametri direttamente da smartphone. Anche questa cintura toracica, realizzata in tessuto morbido, è molto comoda e facilmente rimovibile.
A chi è adatta: a chi ha bisogno di una fascia cardio da utilizzare esclusivamente con sportwatch e ciclocomputer Garmin.
A chi è sconsigliata: a chi cerca un apparecchio più versatile e da utilizzare anche per il nuoto.
La più economica: JK Fitness fascia cardiaca
JK Fitness è compatibile con dispositivi Polar e Garmin e si contraddistingue per il
prezzo esiguo, giustificato dall’assenza di funzioni avanzate. Anche in questo caso la misurazione della frequenza cardiaca presenta alti standard di precisione grazie al sensore che entra in contatto con il torace. La fascia elastica wireless è comoda e completamente impermeabile e può essere indossata facilmente. La batteria è sostituibile e il dispositivo è dotato di autospegnimento. L’apparecchio infine è compatibile con tutti i dispositivi JK e MOVI Fitness.
A chi è adatta: a chi ha bisogno di una fascia cardio economica da provare per la prima volta.
A chi è sconsigliata: a chi cerca un dispositivo di ultima generazione dotato di diverse funzioni.
Le domande più frequenti sulle fasce cardio
Come lavare la fascia cardio?
La fascia cardio resta a contatto con la pelle per tutta la durata dell’allenamento e per questo è importante lavarla dopo ogni utilizzo per evitare che lo sporco accumulato possa causare cattivo odore. Per lavare la fascia dallo sporco superficiale è sufficiente passarla sotto acqua corrente o pulirla con un panno umido. Attaccato alla fascia cardio troverete un modulo che contiene il trasmettitore e altri componenti elettronici. Controllate bene sul libretto di istruzioni della fascia cardio prima di lavare il modulo, infatti quelli di alcuni modelli possono essere lavati sotto acqua corrente mentre altri no. Inoltre, ogni due o tre allenamenti consigliamo di lavare la fascia (e non il modulo) in lavatrice seguendo le istruzioni per il lavaggio riportate sulle istruzioni.
Come collegare la fascia cardio all’Apple Watch?
Una volta indossata la fascia cardio andate sull’app Impostazioni dell’Apple Watch, cliccate Allenamento e poi Rileva attrezzature sportive. A questo punto avvicinate l’Apple Watch al modulo presente sulla fascia cardio col display rivolto verso il tuo corpo. Quando la connessione avviene con successo sentirete un bip di conferma.
Come collegare la fascia cardio a Strava?
Strava è un’app che aiuta gli sportivi a tenere traccia delle proprie performance. È particolarmente apprezzata da ciclisti e corridori e in molti la usano per monitorare i propri progressi e analizzare l’allenamento. L’app è molto completa e consente anche l’associazione di una fascia cardio per raccogliere ancora più dati sull’allenamento e analizzarlo in ogni dettaglio in modo da spingersi al massimo. Se invece avete una fascia cardiaca Bluetooth non compatibile con Strava potete provare ad associarla all’app Wahoo Fitness e poi collegare quest’app con l’app di Strava. In questo modo i dati relativi all’allenamento verranno registrati sull’app Wahoo Fitness e poi passati all’app di Strava dove saranno a vostra disposizione.
Quali sono le migliori marche di fasce cardio?
Esistono sul mercato diversi produttori di fasce cardio e frequenzimetri, alcuni più grandi e altri più di nicchia. Due marchi leader del mercato sono Garmin e Polar, che offrono una vasta gamma di prodotti e puntano molto sull’innovazione. Per i prodotti come le fasce cardio la marca può essere importante in quanto i sensori della fascia devono essere molto precisi. Inoltre, i prodotti delle aziende più grandi sono compatibili coi migliori dispositivi e le migliori app, il che non è sempre vero per le aziende più piccole. Quindi, anche se state acquistando la vostra prima fascia cardio vi consigliamo di affidarvi a un’azienda fidata e nota.