Le cappe da cucina sono molto efficaci nell’eliminare gli odori e i fumi di cottura, tuttavia i filtri interni possono intasarsi rapidamente di grasso e sporcizia, causando potenzialmente odori sgradevoli, una cattiva qualità dell’aria e, nei casi peggiori, un incendio.
Impedire che la sporcizia raggiunga i filtri della cappa è impossibile, ma quello che si può e si deve fare è evitare che si formi uno spesso strato di sporcizia che comprometta le prestazioni della ventola. Più a lungo si evita di pulire la cappa o di sostituire i filtri, meno efficace sarà la ventola.
Vediamo allora di fare chiarezza su:
- Quali filtri della cappa possano essere puliti;
- Quali vadano sostituiti;
- Come pulire le parti lavabili di una cappa da cucina.
Quali filtri della cappa si possono pulire
A seconda della tipologia, le cappe da cucina possono avere due tipi di filtri: antigrasso e antiodore (o a carboni attivi). I filtri antigrasso sono quelle griglie metalliche che si possono vedere alla base della cappa; questi possono essere rimossi e poi lavati.
I filtri antiodore sono una caratteristica delle cappe filtranti, ovvero quelle non connesse a una canna fumaria. Questi filtri non possono essere lavati e devono essere sostituiti regolarmente, per tutti i motivi a cui abbiamo accennato nell’introduzione. I filtri a carboni attivi standard andrebbero sostituiti ogni tre-sei mesi a seconda dell’uso più o meno intensivo che si fa della cappa. Negli ultimi anni si sono però diffusi dei filtri a carbone attivo rigenerabili (o “long life”) che possono essere lavati e riutilizzati diverse volte. Scopriamo come.Come pulire i filtri a carboni attivi della cappa
Attualmente, non tutte le cappe filtranti permettono di integrare dei filtri a carboni attivi rigenerabili. Questi sono infatti tipici dei modelli di ultima generazione, ad esempio quelli prodotti da Faber ed Elica. Se la vostra cappa filtrante monta un filtro di lunga durata, dovrete preoccuparvi di lavarlo ogni tre mesi circa. Procedete in questo modo:
- Rimuovete la griglia metallica della cappa;
- Estraete il filtro dal suo alloggio;
- Lavate il filtro in lavastoviglie a 65 °C oppure a mano con acqua calda e un detergente delicato;
- Asciugate il filtro in forno a 100 °C per 10 minuti;
- Riposizionate il filtro e chiudete la griglia.
Ricordate che i filtri rigenerabili sono sì riutilizzabili, ma dopo circa tre anni smettono di funzionare e devono essere sostituiti.
Cappe con filtri rigenerabili
Come pulire i filtri antigrasso della cappa
Le griglie metalliche sono gli elementi della cappa che impediscono al grasso generato durante la cottura di raggiungere la ventola e quindi di compromettere il funzionamento della cappa. È perciò facile comprendere perché ci si debba ricordare di pulire accuratamente questi elementi.
Se avete una lavastoviglie abbastanza capiente e il produttore della vostra cappa specifica nel manuale di istruzioni che il filtro metallico possa essere lavato in lavastoviglie, rimuovete la griglia premendo l’apposito gancio (o svitando le viti) e inseritela in lavastoviglie, impostando una temperatura non troppo elevata.
Questi sono i passaggi da seguire:
- Riempite una grande bacinella o il lavandino con acqua calda;
- Aggiungete all’acqua alcune gocce di sapone per piatti e del bicarbonato di sodio;
- Rimuovete con cautela il filtro/i filtri dalla cappa. La maggior parte dei filtri dovrebbe essere facilmente estraibile o scivolare via;
- Mettete i filtri nell’acqua, assicurandovi che siano completamente coperti;
- Lasciate i filtri in ammollo per circa 20 minuti;
- Strofinate la griglia con una spugna non abrasiva o uno spazzolino da denti. Per le macchie più ostinate potrebbe essere necessario aggiungere del bicarbonato direttamente sullo spazzolino;
- Una volta rimosso tutto il grasso e la sporcizia, sciacquate accuratamente i filtri in acqua calda, quindi asciugateli con un panno pulito;
- Rimettete i filtri nella cappa e ripetete il processo dopo 3-6 mesi.
Mentre il filtro antigrasso è in ammollo, potete approfittarne per pulire la superficie della cappa, soggetta anch’essa all’accumulo di sporco.
Come pulire l’esterno e l’interno della cappa
A meno che non sia incassata nel mobile della cucina o nel soffitto, una cappa da cucina ha sempre una parte esterna che deve essere pulita regolarmente. Se volete evitare la formazione di macchie e l’accumulo di grasso è buona regola passare un panno umido sulla superficie esterna della cappa (perlomeno la parte più vicina a voi e alla griglia metallica) subito dopo aver cucinato.
Per una pulizia più approfondita, da eseguire un paio di volte al mese, vi consigliamo invece di procedere come segue:
- Realizzate una soluzione sgrassante con acqua calda e sapone di Marsiglia;
- Cospargete le superfici interne della cappa e lasciate agire per un quarto d’ora;
- Strofinate con una spugna non abrasiva le pareti della cappa;
- Passate un panno imbevuto d’acqua per rimuovere la soluzione.
Se la vostra cappa è in acciaio inox evitate una pulizia troppo energica per non graffiare la superficie. È sconsigliabile inoltre usare il bicarbonato, i cui grani potrebbero non disciogliersi completamente nell’acqua, e l’aceto, che in quantità eccessive potrebbe rovinare l’acciaio. Se non volete prendere dei rischi, procuratevi un prodotto sgrassante specifico per l’acciaio:
Con la stessa soluzione o prodotto utilizzati per pulire la superficie esterna della cappa si può pulire anche l’interno. Il momento migliore per farlo è dopo aver rimosso il filtro metallico e averlo messo in ammollo.