Come scegliere le candele profumate
Una candela profumata presenta quasi sempre la forma di un cilindro dalle diverse dimensioni realizzato con cera naturale o artificiale, fragranze di ogni tipo e da una fibra vegetale, detta lucignolo o stoppino, posta nel centro del composto che, una volta accesa, dà origine a una piccola fiamma. Questi piccoli e profumati oggetti riescono a rendere ancora più speciali e suggestivi i momenti di relax ritagliati nell’arco della giornata. Se per esempio durante le ore serali siete abituati a leggere un libro sulla vostra poltrona preferita, accendere una candela profumata sarà il valore aggiunto che riuscirà a coinvolgere delicatamente vista e olfatto.
Le candele profumate offrono diversi benefici psicofisici, quindi non sono utili soltanto per arredare o per rendere gli ambienti più rilassanti. Se realizzate con oli essenziali infatti vengono ampiamente utilizzate nell’aromaterapia, aspetto che spiegheremo nel dettaglio più avanti. In virtù di tutti i loro possibili utilizzi le candele profumate si prestano anche come perfetti regali personalizzati, da scegliere in base ai gusti e alle preferenze del destinatario o destinataria.
In questa guida vedremo da vicino tutte le principali caratteristiche di una candela profumata, scoprendone la composizione, le innumerevoli fragranze disponibili, le dimensioni e tutti gli altri aspetti che possono determinare la scelta finale.
Tipologia
La prima osservazione da fare durante l’acquisto di candele profumate riguarda la loro composizione. In commercio infatti esistono diverse categorie di candele che si differenziano per le sostanze con cui vengono realizzate. Nello specifico sono disponibili candele profumate con cera naturale e con cera artificiale. Scopriamone insieme quali sono le principali differenze e soprattutto i vantaggi o svantaggi delle une e delle altre.
Cera naturale
Le candele profumate realizzare con cera naturale sono tra le più consigliate poiché durante la oro accensione non rilasciano sostanze nocive nell’ambiente. Solitamente le candele naturali possono essere composta da tre tipi di sostanze che sono:
- Cera d’api: si tratta della cera ricavata dalle scorie rilasciate dalle api, che generalmente la usano per costruire le celle esagonali del favo, ovvero il nido, dove poi vengono cresciute le larve;
- Cera di soia: altra possibilità sono le candele profumate realizzate con cera di soia, che proviene direttamente dal vegetale. Quest’opzione è l’ideale soprattutto per coloro che seguono uno stile di vita vegano, poiché la cera non è di origine animale;
- Stearina: si tratta invece di una sostanza derivante da alcuni oli come quello palmitico e appunto stearico, quindi totalmente biodegradabile. Anche le candele profumate realizzate con stearina sono vegane.
Cera artificiale
Altra possibilità invece è rappresentata dalle candele profumate artificiali realizzate quasi sempre con paraffina, un derivato del petrolio, mentre lo stoppino che si utilizza per accenderle molto spesso contiene piombo. Come è già intuibile, sarebbe meglio evitare questa tipologia di candele poiché una volta accese rilasceranno composti chimici che possono rivelarsi nocivi se inspirati.
Fragranza
Quando si parla di candele profumate la fragranza è forse la caratteristica più importante per chi decide di acquistarle. Anche in questo caso bisogna fare una piccola osservazione riguardo alle fragranze naturali e quelle sintetiche, ricordando che in natura esistono circa un centinaio di profumazioni rispetto alle più di 700 fragranze sintetiche come ad esempio il muschio bianco, un composto di origine animale che però negli ultimi anni viene riprodotto in maniera artificiale. Il nostro consiglio è di optare sempre per candele profumate con fragranze naturali realizzate con oli essenziali, poiché, come abbiamo già accennato, una volta accese sprigioneranno le sostanze contenute all’interno di esse nell’ambiente circostante. Ecco i tipi di fragranze più diffusi:
- Balsamiche: come l’eucalipto, il pino silvestre, la lavanda o la menta piperita. Queste profumazioni ad azione balsamica favoriranno benessere anche di naso e gola;
- Rilassanti: cedro e lavanda invece sono senza dubbio tra le fragranze da utilizzare per rilassarsi. Chi ama meditare può usare una candela per infondere l’ambiente con fragranze al tè verde, sandalo, ylang ylang, zenzero o anche la menta;
- Fruttate: tra le più apprezzate certamente troviamo anche le fragranze fruttate come fragola, mela verde, ciliegia, limone o pesca;
- Speziate: se invece amate odori intensi come quelli delle spezie per voi l’ideale saranno candele profumate alla vaniglia, cannella, zenzero o anche al caffè;
- Fiori: chi preferisce i fiori alle spezie o frutti potrà optare per quelle classiche alle rose o anche gardenia, gelsomino e peonia, di gran moda negli ultimi tempi.
Usi e benefici
Una volta capito quali siano le sostanze principali contenute in una candela profumata, quindi il tipo di cera e la fragranza, arriva il momento di capire quale siano i suoi possibili utilizzi e quali i benefici che se ne possono trarre. Accendere una candela di questa tipologia infatti può apportare diversi vantaggi non soltanto all’ambiente che ci circonda ma anche allo stato psicofisico di ogni persona che ne riceve gli influssi.
Atmosfera
Che siano profumate o no, accendere più candele in una stanza riesce senza dubbio a rendere l’atmosfera più rilassante e allo stesso tempo ad arredare con stile. A seconda del contesto possono infatti essere adatte per un rilassante bagno caldo o anche per un piacevole momento di lettura e perché no, di meditazione.
Profumo
Ovviamente una delle azioni principali di una candela di questa categoria è profumare l’ambiente in cui viene accesa. Si tratta di un’ottima alternativa a incenso e oli essenziali che, se scelti nella fragranza più adeguata alle necessità del momento, possono aiutare a godersi ancora di più la propria casa.
Pulizia dell’ambiente
Il compito delle candele però non è soltanto quello di sprigionare inebrianti profumi, ma anche di purificare l’ambiente attraverso il rilascio di ioni negativi, grazie ai quali la stanza risulterà più pulita e luminosa. In tal caso bisogna ricordare che questo beneficio è possibile soltanto se si utilizzano candele profumate di origine naturale.
Relax
Abbiamo già detto che le candele sono molto utili per preparare un’accogliente atmosfera che, una volta creata, potrà essere lo sfondo per momenti rilassanti come un delicato massaggio. E a tal proposito sono diffuse alcune pratiche di massaggio realizzate con cera di candele, un vero e proprio rituale sensoriale molto di moda nelle SPA professionali.
Aromaterapia
In una guida dedicata alle candele profumate non si poteva non fare cenno all’aromaterapia che si serve di oli essenziali di estrazione vegetale che vengono fatti bruciare e consumare in specifici diffusori. Lo scopo principale dell’aromaterapia è di riportare equilibro psicofisico ed è molto efficace contro alcuni disturbi come infezioni cutanee, gonfiori addominali e soprattutto sull’umore. L’olfatto infatti è uno dei sensi più sviluppati dell’uomo, che molto spesso si collega ai ricordi, quindi nulla di più indicato di una candela profumata per riportare l’allegria.
Cromoterapia
Così come l’aromaterapia porta benefici attraverso la diffusione di oli essenziali, anche la cromoterapia può avere gli stessi risultati attraverso l’uso di determinati colori. Ad esempio il rosso richiama la vitalità e il blu l’intelletto. Insomma anche il colore della candela profumata potrà incidere sul risultato della vostra seduta di rilassamento.
Dimensioni
Una candela solitamente non presenta dimensioni molto ingombranti, soprattutto quelle profumate. In commercio sono disponibili tipologie piccole rotonde con un diametro che non supera i 4 cm e un’altezza di circa 2 cm (comunemente chiamate “tea light“). Esistono poi varianti più grandi sempre di forma cilindrica che possono arrivare anche a circa 20 cm di altezza e di 10 cm di larghezza. Inoltre, sono disponibili anche delle misure intermedie da 10 cm di larghezza e 10 di altezza. Ovviamente ogni marca realizza candele profumate con misure diverse, mentre quelle appena indicate sono le più diffuse.
Altre caratteristiche
Esistono anche altri aspetti determinanti da considerare durante l’acquisto di una candela profumata come la durata della combustione, la cover che la contiene e i diversi formati disponibili in commercio. Vediamoli insieme.
Durata
Quanto più grande è una candela tanto più dura la sua combustione. Si tratta di un’osservazione abbastanza ovvia ma bisogna sempre tener conto se ci si trova di fronte a cera naturale o a sostanze artificiali. Sembra infatti che la combustione di cera naturale duri fino a 5 volte in più rispetto alla paraffina. Mediamente una candela profumata piccola dura al massimo 4 ore, quelle con formato intermedio di 10 cm fino a 60 ore e quelle grandi anche fino a 150 ore.
Cover
Facendo una veloce ricerca online, vi renderete subito conto che oggi è possibile acquistare numerose varianti diverse di candele e soprattutto racchiuse in particolari e colorate cover o contenitori. Da quelle bombate con vivaci tonalità alle classiche bottiglie trasparenti o in ceramica, esistono opzioni per ogni gusto, sobrio o eccentrico che sia.
Set di candele profumate
Per chi è più indeciso sulla fragranza alcune marche mettono a disposizione set di candele profumate, spesso contenenti diversi aromi. Si tratta di un’ottima soluzione anche per un’idea regalo poiché spesso, come abbiamo già visto, le candele si presentano come eleganti oggetti d’arredo racchiusi in comodi astucci.
Le domande più frequenti sulle candele profumate
Quanto costano le candele profumate?
Il prezzo di una candela profumata classica con ingredienti naturali, senza cover e dalle dimensioni intermedie non supera i 4€. Se invece si decide di optare per opzioni più eleganti, quindi contenute in astucci colorati o sobrie bottigliette di vetro, il prezzo più aumentare fino a 25/30€ a seconda della marca scelta. Esistono poi, come già accennato, set di candele contenenti diverse fragranze che certamente offriranno vantaggi sul prezzo. Un set regalo con 4 candele profumate da 6/8 cm ha un costo di circa 15€, mentre un pack da 30 di quelle piccole senza cover, realizzate con ingredienti artificiali costa circa 5€.
Quali sono i migliori marchi di candele profumate?
Quando ci si appresta all’acquisto di candele profumate, come già ripetuto in questa guida, bisogna affidarsi a tipologie realizzate con sostanze naturali e quindi sicure per l’ambiente e per la salute del consumatore. Il nostro consiglio è di affidarvi sempre a marchi specializzati nella produzione di candele che possano garantirvi la sicurezza dei prodotti venduti, affinché non siano tossici o nocivi, come ad esempio Yankee Candle, Glade o Air Wick.
Come usare una candela profumata?
Accendere una candela rappresenta davvero un rituale che in alcuni casi può definirsi quasi magico. Il lieve bagliore della fiamma e i profumi emanati rendono l’atmosfera suggestiva e rilassata, creando il giusto contesto per poter togliere tutta l’energia negativa accumulata durante la giornata. Anche se può sembra un procedimento semplice, è importante accendere le candele profumate in totale sicurezza, proprio perché si tratta di elementi vivi una volta accesi. Ecco alcuni consigli per usarle al meglio:
- Tagliare lo stoppino della giusta dimensione. La più adeguata è circa 5 cm, ma molto dipende dalla grandezza della candela;
- Eliminare lo stoppino bruciato tra un’accensione e l’altra in modo da evitare che si produca fumo in eccesso oltre alla puzza di bruciato;
- Accendere e spegnere la candela profumata senza fretta. In questo modo si darà il tempo alla cera di sciogliersi lungo tutta la superficie evitando di creare il tipico tunnel o buco al centro lasciando cera sui bordi che poi non potrà più essere utilizzata. Anche la profumazione viene meno se non si dà il tempo giusto alla candela di consumarsi;
- Spegnere la fiamma con un apposito coperchio o in alternativa facendo colare cera calda sullo stoppino aiutandosi con uno stuzzicadenti. Sconsigliamo invece di spegnerla soffiandoci sopra, poiché si creerebbe fumo e puzza di bruciato, in netto contrasto con l’obiettivo di avere un ambiente profumato.
Infine, consigliamo di non lasciare mai una candela accesa incustodita vicino a correnti o elementi infiammabili e soprattutto di tenerla fuori dalla portata di bambini o animali.