Come scegliere la caffettiera elettrica
Per gli amanti del caffè fatto con la moka la caffettiera elettrica rappresenta da diversi anni l’opzione più pratica per bere un espresso quando non si ha a disposizione un fornello, oppure semplicemente quando si vuole trovare il caffè già pronto al risveglio. Se siete interessati ad acquistare questo prodotto in questa guida all’acquisto vi spiegheremo gli aspetti a cui fare attenzione per scegliere il modello migliore.
Prima, però, è necessario fare chiarezza su cosa si intenda esattamente per “caffettiera elettrica”, dal momento che non tutti ne conoscono le caratteristiche e i vantaggi.Come funziona la caffettiera elettrica
Anche se molto simile alla normale moka, la caffettiera elettrica si distingue principalmente per la modalità di funzionamento. Per l’erogazione del caffè, infatti, questo apparecchio deve essere attaccato alla corrente. Oltre alla presenza di una base elettrificata non troviamo altri componenti particolari. Come la moka, anche le caffettiere elettriche hanno un serbatoio nel quale inserire l’acqua, un filtro per la polvere di caffè e un bricco che si riempie del caffè erogato. Il punto di forza delle caffettiere elettriche è quello di permettere una maggiore personalizzazione della bevanda ed un maggiore controllo sull’erogazione, come vedremo nella sezione dedicata alle funzioni.
Se siete interessati ad una macchina da caffè che vi permetta di personalizzare ulteriormente le vostre bevande, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto delle macchine da caffè automatiche, il cui prezzo è tuttavia di gran lunga superiore a quello delle caffettiere elettriche. Andiamo ora ad analizzare i dettagli legati alla struttura della moka elettrica e le differenze tra le varie tipologie.Tipi di caffettiera elettrica
In base alle caratteristiche strutturali possiamo distinguere due tipologie di caffettiera elettrica: quelle con base estraibile e quelle che invece hanno una base integrata. Le differenze tra queste due tipologie di moka elettrica sono legate principalmente alla capienza, ai materiali e alle possibilità di utilizzo.
Caffettiera elettrica con base integrata
Dal punto di vista strutturale, la principale caratteristica di questa tipologia di caffettiera elettrica è quella di avere una base elettrificata integrata alla caldaia dell’acqua. Non è quindi possibile separare i due componenti per riempire il serbatoio o per pulirlo.
Solitamente le caffettiere elettriche con base integrata hanno dimensioni più compatte, sono realizzate in materiali più leggeri e risultano particolarmente adatte ad essere portate con sé in vacanza. Nonostante l’ingombro ridotto e la maggiore difficoltà di pulizia possano rappresentare uno svantaggio, bisogna tuttavia considerare che le moka elettriche con base integrata risultano particolarmente utili a chi non abbia necessità di preparare grandi quantità di caffè in una volta sola o sia spesso in viaggio.Caffettiera elettrica con base estraibile
La seconda tipologia di caffettiera elettrica si caratterizza invece per il fatto che la caldaia può essere separata dalla base riscaldante, come potete vedere nella foto sotto. Questi modelli hanno solitamente una caldaia più grande, la quale permette di realizzare maggiori quantità di caffè in una sola volta. Anche i materiali sono spesso diversi: le caffettiere elettriche con base estraibile sono spesso realizzate in alluminio, un materiale più solido della plastica, miglior conduttore di calore e più resistente al deterioramento.
L’ingombro di questi modelli è sicuramente maggiore. Bisogna inoltre considerare che una caffettiera elettrica più capiente presuppone un maggior consumo di energia elettrica. Le caffettiere elettriche con base estraibile risultano particolarmente adatte alle esigenze di nuclei di medie e grandi dimensioni nei quali ci sia un abbondante consumo quotidiano di caffè.Funzioni
Abbiamo già sottolineato che, nonostante il funzionamento di questi apparecchi sia molto simile a quello della moka tradizionale, nelle caffettiere elettriche è possibile trovare delle funzioni molto utili, attivabili tramite il pannello di controllo sulla base dell’apparecchio.
Timer
Si tratta della funzione più ricercata tra le moka elettriche e forse la più utile. Grazie ad essa è possibile programmare l’erogazione della bevanda, anche con largo anticipo (fino a 24 ore).
Basta riempire la caldaia con l’acqua e il filtro con la polvere di caffè, impostare l’orario di erogazione desiderato e lasciare la macchina attaccata alla presa di corrente. Questa funzione è molto utile in alcuni momenti della giornata, come ad esempio il risveglio o il dopo pranzo.Mantenimento in caldo
Anche questa è una funzione molto pratica, dal momento che permette di preparare il caffè, lasciarlo nella caffettiera e berlo in un momento successivo come se fosse appena fatto. Nella maggior parte dei modelli che hanno questa funzione la durata del mantenimento in caldo varia tra i 20 e i 40 minuti. Si tratta di un lasso di tempo relativamente breve, tuttavia la funzione di mantenimento in caldo e quella timer permettono un pieno controllo sull’erogazione del caffè.
Aroma
Questa funzione, presente soprattutto nei modelli di fascia medio-alta, consente di selezionare di volta in volta l’intensità dell’aroma desiderata scegliendo tra tre diversi livelli. Per gli amanti del caffè questa funzione è davvero molto interessante poiché consente di personalizzare la bevanda al massimo, così da optare per un aroma più o meno intenso in base ai momenti del giorno e al tipo di caffè.
Spegnimento automatico
Anche questa funzione è molto utile poiché consente di limitare gli sprechi di energia elettrica, di risparmiare tempo e di rimediare all’eventuale dimenticanza della macchinetta accesa. Trascorso un certo lasso di tempo dall’erogazione del caffè la macchina si spegne automaticamente, passando alla modalità risparmio energetico.
Caffè d’orzo
Più che una funzione vera e propria si tratta di un programma specifico per la realizzazione di altre bevande solubili. I modelli che consentono di preparare altre bevande (soprattutto il caffè d’orzo, molto diffuso in Italia) sono solitamente più costosi e possono avere un filtro aggiuntivo.
Il loro acquisto è particolarmente consigliato a chi ha bisogno di un prodotto in grado di soddisfare diversi tipi di esigenze legate alla fascia d’età o ai gusti specifici dei membri della famiglia.Filtro anti-impurità
Anche questo elemento, più che essere una funzione, è un accessorio aggiuntivo che incide sulla qualità della bevanda erogata. Si tratta di un filtro da inserire direttamente nella caldaia e che permette di raccogliere residui calcarei e altre impurità. Questo componente è molto utile per chi non è abituato a bere l’acqua del rubinetto e non vuole essere obbligato a preparare il caffè con l’acqua minerale. Segnaliamo, però, che si tratta di un accessorio poco diffuso nelle moka elettriche appartenenti ad una fascia di prezzo medio-bassa ed è solitamente presente nei modelli più particolari.
Le funzioni delle caffettiere elettriche che abbiamo appena elencato sono facilmente selezionabili grazie a un display, un ulteriore elemento strutturale che permette di distinguere le caffettiere elettriche dalle moka tradizionali. In base al modello e alla fascia di prezzo, il display può essere più o meno ampio e in alcuni casi può essere anche retroilluminato.
Le domande più frequenti sulla caffettiera elettrica
Quante tazze di caffè si possono preparare con la caffettiera elettrica?
La capienza della caffettiera elettrica è molto importante poiché è strettamente connessa con le esigenze specifiche di ognuno. Valutare la capienza di una caffettiera elettrica è quindi uno degli step fondamentali per trovare il modello più adatto alle proprie necessità. Vediamo un breve elenco che comprende le più comuni misure di caffettiera elettrica:
- 2 tazze: le caffettiere elettriche da due tazze sono le più compatte. Spesso hanno la base integrata e sono adatte per una o massimo due persone;
- 3 tazze: anche la caffettiera elettrica da tre tazze risulta adatta alle esigenze di massimo due persone;
- 4 tazze: è la moka elettrica più acquistata perché soddisfa le esigenze di un numero di persone più ampio, ma spesso ha in dotazione dei riduttori che consentono di ottenere solo due o tre tazze di caffè;
- 6 tazze: perfette per chi ha un consumo di caffè variabile, queste macchine da caffè hanno quasi sempre dei riduttori in dotazione e possono quindi soddisfare esigenze diverse.
Quanto consuma una caffettiera elettrica?
Le caffettiere elettriche sono dei piccoli elettrodomestici e ciò significa che il consumo energetico è sicuramente limitato rispetto, per esempio, ad una macchina da caffè automatica. Un modello di medio-grandi dimensioni dalla capienza di 4/6 tazze assorbe approssimativamente 400 W. Questo valore, abbastanza ridotto, implica che è possibile utilizzare la caffettiera elettrica quotidianamente senza che questo crei un aumento vertiginoso dei costi in bolletta.
Una caffettiera elettrica di dimensioni più grandi ha un wattaggio più elevato rispetto ad un modello compatto, mentre una caffettiera più piccola consuma una minore quantità di energia. Allo stesso tempo, una caffettiera con un consumo elettrico maggiore permette di ridurre i tempi di erogazione del caffè. Per valutare l’aspetto legato ai consumi, quindi, è bene considerare una serie di fattori, ovvero quanto si è interessati ad un’erogazione veloce e quanto si è interessati ad acquistare un prodotto dalle dimensioni più grandi. Ricordiamo, comunque, che le differenze nei consumi tra le due tipologie non sono molto nette: una caffettiera elettrica di piccole dimensioni con base integrata consuma in media 200 W. Consigliamo quindi di valutare le caratteristiche tecniche e strutturali della caffettiera elettrica piuttosto che il suo wattaggio.
Come pulire la caffettiera elettrica?
La manutenzione della moka elettrica è fondamentale per mantenerla in condizioni igieniche ottimali e per rallentarne il processo di deterioramento. Il problema principale che sorge quando si parla di pulizia della caffettiera elettrica è legato al fatto che la caldaia non può essere immersa nell’acqua o lavata con i metodi tradizionali: come fare allora per eliminare i residui di calcare dalla caffettiera elettrica? La risposta è molto semplice: basta effettuare due caffè a vuoto aggiungendo all’acqua qualche goccia di aceto o di succo di limone. Bastano davvero pochissime gocce per eliminare i residui di calcare: se non volete utilizzare questo metodo per paura che l’odore e il sapore dell’aceto si depositino all’interno della moka potete strofinare l’interno della caldaia con una spugna non abrasiva o con uno spazzolino da denti a setole dure.
Oltre alla pulizia della caldaia, per un corretto funzionamento della caffettiera elettrica è necessario accertarsi che la valvola e i fori del filtro non siano ostruiti: per controllare questi elementi vi consigliamo di utilizzare uno spillo, perfetto anche per liberare i fori.
Quali sono le migliori marche di moka elettriche?
Ci sono diversi brand che producono moka elettriche: tra questi i migliori sono sicuramente De’Longhi e Bialetti, due aziende leader nel mercato delle macchine da caffè. Bialetti, storico produttore della moka tradizionale, realizza diverse moka elettriche, sia portatili, sia con base estraibile. Anche il numero di tazze varia da 2 a 6.
Anche le macchine da caffè elettriche prodotte da De’Longhi sono molto amate dai consumatori: alcune hanno diverse funzioni e permettono di adattare il filtro alle proprie esigenze, mentre altre sono più semplici.
Oltre a questi due brand è necessario citare anche altri marchi italiani, come Beper, Ariete e G3 Ferrari, presenti in questo settore di mercato con una minore varietà di modelli.
Che differenza c'è tra la moka e la caffettiera elettrica?
La moka tradizionale può essere portata ovunque con sé, ma per funzionare ha bisogno di un piano cottura. La caffettiera elettrica invece ha bisogno solo di una presa elettrica per funzionare e dispone di funzioni come il timer per programmarne l’avvio e il mantenimento in caldo.
Esiste una differenza considerevole a livello di quantità di caffè: alcuni modelli di moka possono preparare persino 18 tazze, mentre quelle elettriche non superano le 6 tazze. Per quanto riguarda l’aroma e il gusto del caffè, invece, non si riscontrano particolari differenze.
Salve esiste una caffettiera elettrica con funzione riscaldamento caffè? CIoè con funzione che permetta riscaldere caffè fatto ore prima?
Grazie
La funzione riscaldamento non è molto comune, la maggiorparte dei modelli dispone della funzione mantenimento in caldo che preserva la temperatura per circa 30 minuti dopo l’erogazione. Puoi comunque optare per un modello con funzione timer che ti permetta la programmazione in anticipo dell’erogazione: a questo proposito di consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione della De’Longhi Alicia Plus EMKP 42.B
Esistono moka elettriche con serbatoio e filtro in acciaio? Il caffè, essendo acido, corrode l’alluminio che rilascia residui.
Grazie!
Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire un modello con componenti in acciaio.
Si può imbarcare nel bagaglio a mano con la Ryanair? Deve partire fra una settimana , grazie !
si può portare senza problemi nel bagaglio a mano.