Come scegliere la borsa frigo
La borsa frigo, o borsa termica, è un accessorio essenziale per poter mantenere il cibo alla giusta temperatura. Anche se può essere impiegata per conservare i cibi al caldo, la funzione maggiormente apprezzata dai consumatori è quella di mantenere gli alimenti solitamente conservati in frigo o in freezer: ciò non significa però che si tratti di un vero e proprio frigo. Per capire le differenze vi rimandiamo alla nostra guida dedicata al frigo portatile che potrete trovare a questo link. Una borsa frigo infatti non crea il freddo ma lo mantiene grazie all’introduzione all’interno di mattonelle o piastrelle refrigeranti.
Questo versatile strumento può essere utile in moltissime occasioni poiché la sua funzione principale resta invariata, ovvero trasportare e mantenere i cibi al caldo o al fresco. Di solito una borsa frigo può essere ideale da portare con sé in lunghi viaggi, durante i quali è sempre una buona idea avere del cibo o bibite fresche pronti e a portata di mano, o anche per fare attività all’aperto, come picnic e barbecue. Ovviamente si tratta di un accessorio essenziale per andare in campeggio o anche per trascorrere una piacevole giornata in spiaggia.
Nonostante si tratti di un oggetto abbastanza facile da reperire, non tutte le borse frigo sono uguali, ecco perché è importante conoscerne in modo approfondito i vari aspetti. In questa pagina vi aiuteremo a capire tutte le caratteristiche più importanti da considerare in vista di un eventuale acquisto.
Modelli
Prima di passare alla parte puramente tecnica di una borsa frigo, iniziamo col fare una distinzione tra le varie categorie oggi disponibili nei negozi, sia online che fisici. Ogni modello presenta determinate caratteristiche, come anche vantaggi e svantaggi, tutti aspetti che una volta conosciuti e approfonditi possono portare il consumatore verso una scelta piuttosto che un’altra. Di seguito, quindi, le principali tipologie tra cui poter scegliere.
Borsa frigo
Quando si parla di borsa frigo spesso la mente va ai modelli classici, con una struttura molto simile a un borsone da viaggio, dotati di tasche esterne e interne, cerniere di chiusura e apertura e un manico o una tracolla per facilitare la portabilità. Effettivamente questo è la tipologia più diffusa, e solitamente a seconda della marca produttrice può essere realizzata in diversi materiali, dimensioni e capacità. Questo modello è molto vantaggioso poiché solitamente presenta una struttura piuttosto compatta e quindi poco ingombrante, un fattore da considerare soprattutto se si ha intenzione di portarla spesso in viaggio. Rispetto agli altri modelli che vedremo di seguito, potrebbe risultare più scomoda se indossata.
Zaino termico
Con le stesse funzioni di una normale borsa frigo in commercio è disponibile anche la versione zaino, dotato quindi di cinghie per poter essere portato sulle spalle. Di conseguenza rispetto alla classica borsa potrebbe essere più comodo da portare con sé durante un’escursione, per esempio in bici, oppure per andare in ufficio. Anche lo zaino termico è dotato di apposite tasche e scomparti interni per la conservazione dei cibi e bevande. Inoltre, sempre se confrontato al modello borsa, lo zaino esternamente risulta ancora meno ingombrante, ma con una capacità interna molto elevata.
Trolley
Ancora un’altra opzione è il trolley che, come suggerisce il nome, è una borsa leggermente più grande rispetto a quelle classiche ma può essere trasportato su delle comode ruote e con un pratico manico. Questo modello, specialmente nella variante carrello portaspesa termico, è utilizzato soprattutto per fare la spesa, in modo da mantenere alla giusta temperatura ogni tipo di alimento acquistato, ma può avere anche altri utilizzi, come in campeggio. C’è da considerare però l’ingombro delle ruote e soprattutto del manico, poiché non sempre questo elemento è richiudibile o regolabile: questo potrebbe essere uno svantaggio se trasportato nel bagagliaio dell’automobile.
Struttura
Uno dei fattori di scelta che dovrebbe essere messo al primo posto durante l’acquisto di una borsa frigo è la struttura del prodotto, poiché inciderà notevolmente sulla sua funzione e l’utilità per cui verrà acquistata. Molti dei modelli in circolazione sono salvaspazio poiché realizzati con tessuti che consentono di piegare la borsa termica quando non utilizzata, per essere facilmente riposta. Altri aspetti da considerare che riguardano la struttura sono gli scomparti e le tasche, la portabilità e la capacità.
Scomparti e tasche
Il numero di scomparti e tasche sia interni che esterni di una borsa frigo cambia a seconda del modello e della marca produttrice. Ma affinché il pratico accessorio possa svolgere in modo corretto la sua funzione è necessario che sia dotato di almeno due scomparti interni separati: uno per i cibi caldi e un altro per i cibi freddi, solitamente il primo nella parte superiore della borsa e il secondo in quella inferiore. Bisogna tenere presente che nella maggior parte dei casi il divisorio tra uno scomparto e l’altro è fisso, quindi non potrà essere eliminato per creare una zona unica. Per quanto riguarda le tasche invece quasi tutti i modelli ne presentano almeno una esterna, dove poter inserire posate, tovaglioli o bevande. Prima di procedere con l’acquisto vi invitiamo a verificare la loro profondità e il materiale di fabbricazione. Se poco profonde saranno pressoché inutili e se realizzate in tessuto mesh, quelle esterne faranno entrare spesso sabbia, nel caso utilizziate la vostra borsa termica per andare in spiaggia.
Portabilità
Una borsa frigo oltre che capiente e ben organizzata deve poter essere anche facile da trasportare, ma soprattutto comoda. Le classiche borse termiche sono dotate sia di ampio manico che di tracolla, mentre lo zaino come già accennato avrà le apposite cinghie da indossare sulle spalle. Infine, il trolley portaspesa termico potrà essere trasportato facilmente, ma non ovunque, poiché le ruote potrebbero essere un intralcio, come in spiaggia per esempio.
Capacità
Nello scegliere la vostra borsa termica anche la sua capacità interna rappresenta un aspetto sicuramente decisivo. Prima di effettuare l’acquisto dovrete quindi avere chiaro quale sarà il suo principale utilizzo, infatti a seconda dei casi avrete bisogno di un modello più o meno grande. Quelle per ufficio, scuola e tempo libero solitamente presentano una capacità più ridotta che varia dagli 8 ai 30 l, dove sarà possibile inserire tranquillamente dai 2 ai 5 contenitori per alimenti da 1,5 l ciascuno. Se invece la vostra idea è portarla con voi in campeggio allora avrete bisogno di una capacità più elevata, dai 40 ai 70 l (alcune marche specializzate propongono dei modelli anche da 90 l).
Materiali
Come per molte altre categorie di prodotti, anche per le borse frigo i materiali di fabbricazione impiegati per la loro realizzazione sono fondamentali per un buon utilizzo e per una maggiore durabilità nel tempo. Per poter creare le giuste condizioni di isolamento è necessario che siano realizzate con materiali adeguati e che abbiano caratteristiche in grado di offrire una performance di qualità: da questo dipenderà il mantenimento del cibo contenuto all’interno. Ecco i principali materiali utilizzati per la loro realizzazione.
PEVA
Il PEVA è un materiale plastico composto da polietilene (PE) ed etilene che viene molto utilizzato per realizzare i tessuti delle tende da doccia, o anche per imbottiture sportive e per la pellicola per gli alimenti. Il vantaggio del PEVA è la sua alta resistenza alla muffa rispetto al classico PVC e nella realizzazione di borse frigo viene utilizzato per il rivestimento interno sotto forma di fogli.
Polietilene espanso
Il polietilene espanso, conosciuto anche con il nome di schiuma EPE, si caratterizza per la sua struttura cellulare che una volta concluso il processo di espansione presenta una struttura a microcelle chiuse, caratteristica che lo rende un materiale impermeabile e con un’ottima resistenza alla compressione. Nelle borse termiche la schiuma EPE viene utilizzata come riempimento del rivestimento interno, cioè dei fogli di PEVA.
Tessuto Oxford
Il rivestimento esterno della maggior parte delle borse frigo disponibili in commercio è realizzato invece in tessuto Oxford, quello tipico impiegato per la realizzazione delle camicie. Si tratta di un tessuto misto di cotone ed elastam o in alcuni casi di cotone e poliestere. Grazie a questo rivestimento sarà facile reperire modelli dal design e dai colori più diversi.
Capacità di isolamento
Dai materiali utilizzati dipende anche la capacità di isolamento della borsa termica, vale a dire quante ore sarà in grado di conservare i cibi freddi o caldi al suo interno. Ciò che preme maggiormente sapere ai consumatori è la durata dell’isolamento per gli alimenti freddi, che a seconda del modello di borsa scelto e dalla quantità di mattonelle refrigeranti introdotte potrà variare dalle 6 alle 12 ore. Se per esempio volete portare con voi in campeggio o a un barbecue una bistecca, meglio se congelata, soprattutto se la previsione è quella di cucinarla dopo molte ore dalla partenza. Infine, altro accorgimento per evitare che il cibo si alteri è di non eliminare l’acqua fredda formatasi durante l’utilizzo perché potrà essere utile per conservare ulteriormente i vostri alimenti, che in questo caso dovranno essere ben protetti, magari in comode buste ziplock.
Sistema di raffreddamento
La borsa frigo, come già accennato nell’introduzione, non è da considerarsi un frigo portatile poiché non produce il freddo ma lo mantiene. Si tratta quindi di un sistema di raffreddamento passivo generato grazie all’introduzione delle piastrelle refrigeranti, che dovranno essere state per diverse ore in freezer prima di essere introdotte nella borsa. Affinché funzioni in modo corretto è necessario che le proporzioni di ghiaccio e alimenti siano quelle adeguate, ossia con un rapporto di 2 a 1 per le mattonelle refrigeranti, in questo modo i cibi rimarranno freschi il più a lungo possibile, senza il rischio di alterarsi e andare a male.
Le domande più frequenti sulle borse frigo
Quanto costa una borsa frigo?
Il prezzo di una borsa frigo dipende in buona parte dai materiali utilizzati ma anche dalle sue dimensioni e capacità, partendo da un costo minimo che oscilla dai 15 € ai 20 € per un modello destinato a trasportare il pranzo per l’ufficio, per esempio, con capacità di circa 10 l. Man mano che le dimensioni aumentano, lo fa anche il prezzo, raggiungendo i 30/40 € per delle borse termiche da 20 o 30 l. Per coloro che puntano a materiali di buona qualità e a capacità extra sono disponibili anche modelli da 70 l ma per un costo che si aggira intorno ai 100 €.
Quali sono i migliori marchi di borse frigo?
Così come la qualità dei materiali anche un marchio affidabile è sempre sinonimo di garanzia anche per quanto riguarda le borse frigo. Tra i brand più apprezzati dai consumatori grazie all’esperienza maturata nel settore ricordiamo Campingaz, Gio’Style, Reisenthel, Mobicool, Lifewitt e B.Prime.
Come lavare la borsa frigo?
Ad ogni utilizzo è probabile che la vostra borsa frigo venga sporcata da fuoriuscite impreviste di liquidi o anche da alcuni alimenti, sarà quindi necessario pulirla in maniera accurata ogni volta. Il nostro consiglio è di verificare sempre tra le specifiche del prodotto le istruzioni di pulizia indicate dalla marca produttrice in modo da evitare trattamenti aggressivi che potrebbero danneggiare la borsa. Solitamente la maggior parte dei brand consigliano di pulirla con un panno umido da passare su ogni superficie interna. Ma se questo non dovesse bastare potrete provvedere con una pulizia più approfondita mediante l’erogazione di una miscela a base di prodotti naturali come bicarbonato, limone o olio essenziale di tea tree, per poi eliminare ogni traccia di sporco con un panno. È quasi sempre sconsigliato lavare la borsa frigo in lavatrice poiché potrebbe deformarsi e parte del rivestimento interno isolante danneggiarsi.
Quali sono le migliori borse frigo del 2024?
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