Come scegliere il bollitore
Il bollitore elettrico è uno strumento utilissimo in cucina perché aiuta a ridurre notevolmente i tempi necessari per riscaldare l’acqua e preparare così tè o tisane, una borsa dell’acqua calda oppure far bollire la pasta. Sul mercato l’offerta di bollitori è molto ampia perché, pur trattandosi di un apparecchio molto essenziale, le case produttrici cercano di andare incontro ad esigenze molto diverse in termini di prezzo, capienza e anche design. In questa guida all’acquisto vi illustreremo perciò gli aspetti più importanti da prendere in considerazione quando si acquista un nuovo bollitore.
Capacità
La capacità è da noi considerata il primo elemento decisivo nell’acquisto di un bollitore elettrico, in quanto da essa dipendono le possibilità d’uso del prodotto e, di conseguenza, la sua idoneità alle vostre esigenze.
- Fino a 500 ml: questi modelli sono ideali per la preparazione di tè ed altre bevande calde per circa 2 persone;
- Da 500 ml a 1,2 l: i bollitori medi possono essere utilizzati sia per la preparazione di bevande (fino a 5-6 tazze), sia per portare ad ebollizione l’acqua per la pasta;
- Oltre 1,2 l: questi bollitori sono indicati per un utilizzo famigliare, per chi voglia bollire quantità d’acqua più grandi per la pasta o utilizza le boule d’acqua calda in inverno.
Struttura
La struttura di un bollitore rappresenta uno dei fattori più importanti quando bisogna scegliere quale modello acquistare, sia per ragioni estetiche, sia di uso pratico dell’apparecchio.
Materiali
I materiali che vengono impiegati per i bollitori sono l’acciaio (per le pareti interne ed esterne), le plastiche (solo per le pareti esterne) e, meno frequentemente, il pyrex, un vetro che non soffre gli sbalzi termici. I modelli con scocca in plastica sono i più economici, ma anche i più leggeri. Non necessariamente un bollitore in plastica è scadente ma, ovviamente, essendo l’acciaio una lega inossidabile, sicuramente gli apparecchi prodotti con questo materiale hanno una longevità maggiore.
Filtro
I bollitori tendono inevitabilmente ad accumulare calcare sul fondo, soprattutto se non vengono puliti frequentemente. Vi consigliamo perciò di scegliere un modello con filtro per trattenere il calcare, che impedisce ai sedimenti di finire nelle vostre bevande o piatti. In alcuni modelli il filtro può essere rimosso e lavato adeguatamente.
Resistenza
Tutti i bollitori elettrici hanno una resistenza interna, che può essere di due tipologie. Esiste ancora la resistenza in vista, inizialmente tipica dei modelli dal prezzo basso, ma ormai divenuta desueta. Col tempo la serpentina tende ad accumulare calcare perché è più difficile da pulire, e questo viene rilasciato nell’acqua calda una volta bollita.
La resistenza piatta, a differenza della serpentina in vista, è più nascosta e appare come una vera e propria piastra in acciaio inox alla base del bollitore. Questa tipologia è oggi più comune e garantisce una pulizia molto più semplice per evitare l’accumulo di calcare.Funzioni
Per quanto il bollitore possa sembrare un elettrodomestico molto semplice, non bisogna in realtà sottovalutarne le diverse funzioni, visto che queste possono essere molteplici e condizionare l’uso pratico dell’apparecchio. Di seguito, un elenco di tutte le funzioni che è possibile trovare in un bollitore elettrico:
- Spegnimento automatico: permette al bollitore di bloccarsi in automatico quando l’acqua è stata portata ad ebollizione. Si trova su tutti i modelli;
- Indicatore della temperatura: alcuni modelli segnalano la temperatura dell’acqua. È una funzione molto utile quando si voglia far bollire l’acqua per preparazioni che richiedano temperature inferiori ai 100 °C, come alcuni tè;
- Programmi preimpostati: consistono in diverse impostazioni di temperatura automatiche che possono variare in numero e andare da 40 a 100 °C. Questa funzione è un’esclusiva dei modelli top di gamma;
- Mantenimento in caldo: questa funzione permette di tenere in caldo l’acqua per un breve periodo dopo l’ebollizione per evitare di perdere calore qualora non venga utilizzata immediatamente;
- Spie luminose: sono presenti in quasi tutti i bollitori e servono a simboleggiare, in maniera più o meno visibile, che l’apparecchio è in funzione;
- Sistemi di sicurezza: una caratteristica molto utile è l’interruzione del funzionamento del bollitore senza acqua al suo interno.
Potenza
L’ultimo elemento da tenere in considerazione nella scelta del bollitore è rappresentato dalla sua potenza. Questa viene sempre espressa in Watt e varia in base alla fascia di prezzo del prodotto: i modelli più economici tendono infatti ad avere wattaggi che si aggirano intorno ai 1.000 W, il che si traduce in una bollitura efficace, ma che richiede più tempo.
Le domande più frequenti sul bollitore
Come si pulisce il bollitore?
A meno che non si utilizzi acqua in bottiglia o acqua precedentemente filtrata, il calcare contenuto nell’acqua del rubinetto tende ad accumularsi sul fondo del bollitore e poi a finire nelle nostre bevande. Per evitare la formazione di calcare è necessario effettuare circa ogni mese la pulizia dell’apparecchio. I metodi a disposizione sono molto semplici: realizzate una soluzione di acqua e aceto oppure di acqua e succo di limone, portatela ad ebollizione e svuotate il bollitore; dopodiché riempite il bollitore di acqua del rubinetto e fatela bollire nuovamente per eliminare l’odore della soluzione precedentemente utilizzata. In commercio esistono anche prodotti chimici un po’ più aggressivi pensati per le incrostazioni più difficili da eliminare, tuttavia consigliamo di preferire i due metodi naturali precedentemente descritti che, se ripetuti regolarmente, non rendono necessario l’uso di altri decalcificanti.
Si può cuocere la pasta nel bollitore?
Questo apparecchio è progettato solo per portare l’acqua a bollore più rapidamente e perciò non è assolutamente pensato per far cuocere la pasta o altri alimenti al suo interno. Da una parte questa operazione potrebbe danneggiare l’apparecchio, dall’altra è importante ricordare che il bollitore si spegne una volta raggiunti i 100 °C, mentre la cottura della pasta richiede una temperatura costante per diversi minuti. Per accelerare le operazioni di cottura della pasta fate bollire l’acqua in un bollitore e poi trasferitela all’interno della pentola in cui andrete a cuocere la pasta.
Si può scaldare il latte nel bollitore?
Tecnicamente il bollitore è in grado di riscaldare il latte, ma il liquido a contatto con l’elemento riscaldante rischia di bruciarsi e di formare sul fondo uno strato di latte bruciato difficile da rimuovere e che renderebbe il bollitore inutilizzabile per altri scopi. Se non avete la possibilità di usare un piano cottura o un forno a microonde, vi consigliamo di acquistare cappuccinatore che, oltre a preparare la schiuma di latte, permetta anche di riscaldare il latte freddo.
Si possono far bollire le uova nel bollitore?
Per le uova vale lo stesso discorso fatto per la pasta: oltre al rischio di danneggiare l’apparecchio, non è possibile mantenere la temperatura dell’acqua costante per circa 10 minuti, infatti una volta raggiunti i 100 °C il bollitore si spegne automaticamente e la temperatura diminuisce progressivamente. Consigliamo in alternativa l’acquisto di un cuociuova.
A che temperatura deve bollire l’acqua del tè?
Ogni tipo di tè richiede una temperatura diversa per sprigionare al meglio i suoi aromi. Per preparare il tè bianco si dovrebbe portare l’acqua a una temperatura di massimo 70° C, mentre per il tè verde la temperatura ideale è di 75-80 °C. Il tè nero e le tisane richiedono invece temperature molto alte, per cui si può far bollire l’acqua fino a 100 °C. A questo scopo, un bollitore con termometro integrato può essere più utile rispetto alla teiera tradizionale, che porta l’acqua a ebollizione senza poter scegliere la temperatura.
Dove acquistare un bollitore?
Il bollitore può essere acquistato presso tutti i negozi specializzati in elettrodomestici, dalle grandi catene, che sicuramente hanno un’offerta più ampia, ai piccoli rivenditori. Acquistando invece un bollitore online, sia dai siti delle suddette catene di elettrodomestici, sia in uno dei tanti siti generalisti di e-commerce, l’offerta è ancora più ampia e, oltre alla comodità di non doversi recare in negozio, si potranno anche confrontare le opinioni di chi ha già acquistato il prodotto.
Dove si butta il bollitore?
Se il vostro bollitore è rotto e non può essere riparato oppure se avete semplicemente voglia di acquistare un modello più performante, avete a disposizione due opzioni per disfarvi del vostro apparecchio, che non può essere smaltito tra i rifiuti domestici. La prima è quella di portarlo presso il centro di raccolta rifiuti più vicino a voi (questa informazione è solitamente reperibile sul sito del vostro comune di residenza), la seconda è quella di scambiarlo con un nuovo modello direttamente nel negozio di elettrodomestici di vostra scelta.
Quali sono le migliori marche di bollitori?
Le marche che si occupano della produzione di bollitori elettrici sono numerose e il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad una marca conosciuta ed affidabile per avere la garanzia di acquistare un prodotto non solo efficiente, ma anche sicuro da utilizzare e di qualità. Tra i marchi migliori troviamo Philips, CuisinArt, Kenwood, Severin, Russell Hobbs e Klarstein. Se invece puntate a un bollitore di design, date un’occhiata ai modelli Smeg, De’Longhi e Ariete Vintage.
Quanto costa un bollitore elettrico?
Il prezzo di un bollitore elettrico può oscillare in maniera davvero ampia. In commercio, infatti, troviamo modelli a partire da un prezzo di circa 10 € fino ad arrivare intorno ai 100 €. La variazione di prezzo dipende da diversi fattori: la capacità, la potenza (quindi la velocità di riscaldamento), le funzioni, il brand e il design. La soluzione giusta è sempre quella di domandarsi quali siano le proprie esigenze ed aspettative, in modo da spendere una cifra adeguata alle proprie necessità.
Ciao, sto cercando un bollitore dotato di wifi comandabile via app, Alexa od Homekit…esiste? Il prezzo non è un problema. Grazie mille
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Redmond RK-M170S E che è dotato della funzione di connettività.
Qual e il bollitore in acciaio che ha temperature regolabile, apertura larga e resistenza nascosta? Grazie!
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del CuisinArt CPK17E
Vorrei sapere se c’e un bollitore con timer per programmare l’accensione
L’avvio ritardato purtroppo non è una funzione comune nei bollitori; fin’ora non abbiamo recensito alcun modello dotato di questo programma.
Ciao, appassionata di the, da poco ho una bimba a cui preparo latte in formula. Cerco un bollitore con temperature impostabili (70°per il latte) grazi
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Russell Hobbs 21150-70
Bollitore in plastica sicuro per salute anche se è scritto bpa free?
Se l’assenza di bpa viene segnalata il prodotto dovrebbe essere sicuro.
Salve unconsiglio tra l’ Electrolux EEWA7800 e l’ Aicok KE7466YJ-GS. Vale spendere di più per il Cuisinart? Conoscete il KItchenaid? Uso te e tisane
Sono entrambi due ottimi prodotti; ti consigliamo di leggere le nostre recensioni e valutare in base alle tue esigenze specifiche.
la bollitura dell’acqua in un bollitore di vetro è preferibile qualitativamente,per una questione di onde elettromagnetiche od altro, all’inox?
No da un punto di vista di sicurezza non c’è nessuna differenza tra i due materiali.
Vorrei sapere cosa ne pensate di un bollitore in vetro, con filtro anticalcare. È valido come uno in inox oppure no? Va pulito meno spesso ? Grazie
Consigliamo l’acquisto di bollitori in acciaio inox in quanto risultano più resistenti ed efficienti.
Salve, cerco bollitore elettrico in acciaio. Capacità più di 1 litro, temp. regolabile fino a 40 gradi, filtro removibile, con mantenimento calore
tra i bollitori in acciaio ti consigliamo l’acquisto del CuisinArt CPK17E
Salve! Vorrei acquistare un bollitore che abbia la regolazione della temperatura e il suo controllo istante per istante, costo massimo 100 euro.
ti consigliamo il bollitore CuisinArt CPK17E un ottimo modello che permette di impostare la temperatura desiderata.