La bicicletta elettrica pieghevole
Le biciclette elettriche pieghevoli stanno prendendo sempre più piede come mezzo di trasporto alternativo alla macchina per la mobilità in città. Oltre ad essere meno ingombrante, il telaio può essere richiuso: questo rende la bicicletta elettrica pieghevole la scelta ideale per chi ha poco spazio in casa o in garage, o per chi vuole portarla con sé in auto o sui mezzi pubblici. Se volete scoprire di più sull’universo delle biciclette elettriche in generale, potete dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto dedicata:
Come scegliere una bici elettrica
Tra i modelli più diffusi con telaio pieghevole rientrano le cosiddette fat bike che possono contare su copertoni molto spessi e sospensioni di ottima qualità, compatibili con i percorsi urbani ed extraurbani. Uno dei brand specializzati nella produzione di questi versatili mezzi di trasporto è Nilox. Prima di proseguire nella lettura non perdetevi le nostre due guide all’acquisto:
Se invece siete amanti della tradizione e volete scoprire le caratteristiche delle biciclette pieghevoli non elettrificate, scoprite quali sono i cinque migliori modelli disponibili sul mercato:
Come scegliere una bici pieghevole
Quali sono i vantaggi di una bicicletta elettrica pieghevole?
Il principale vantaggio di tutte le biciclette elettriche è quello di ridurre lo sforzo compiuto dal ciclista grazie ad un motore elettrico che assiste la pedalata. Oltre a questo naturalmente abbiamo il vantaggio che per guidare una bicicletta elettrica non serve nessun tipo di patente, il che la rende disponibile ad un pubblico più ampio e anche ai minorenni.
Le biciclette elettriche pieghevoli, rispetto a quelle non pieghevoli, hanno il vantaggio di essere più maneggevoli e funzionali. Per esempio diverse persone utilizzano questo tipo di bicicletta elettrica per spostarsi da casa propria fino alla stazione del treno. Successivamente piegano e caricano il telaio sul vagone per poi riaprirlo quando arrivano a destinazione.
Quali tipi di bici elettriche pieghevoli esistono?
Possiamo raggruppare le biciclette elettriche pieghevoli in base alla loro destinazione d’uso. In questo modo avremo tre categorie principali: mountain bike, fat bike e city bike. Andiamo ad osservare più nel dettaglio tutte queste tipologie di bici elettriche.
Mountain bike elettriche pieghevoli
Le mountain bike elettriche pieghevoli sono un ottimo compromesso tra solidità e praticità e hanno caratteristiche idonee per adattarsi al meglio ai diversi tipi di terreno, comprese le salite.
Fat bike elettriche pieghevoli
Le fat bike elettriche sono sempre più popolari, specialmente i modelli pieghevoli; questa tipologia di bici pieghevole he le caratteristiche tecniche di una MTB pieghevole ma con pneumatici molto più spessi, circa 4″ (101 mm).
City bike elettriche pieghevoli
Le city bike elettriche pieghevoli sono la tipologia meno diffusa: fat bike e MTB infatti offrono una maggiore versatilità e risultano quindi la scelta preferita per chi vuole un prodotto da sfruttare sia in città che in contesti non urbani. Inoltre alcuni elementi classici della city bike come ad esempio il cestino frontale o posteriore sono difficilmente replicabili nei modelli pieghevoli (se cercate una city bike pieghevole con cestino date un’occhiata alla Nilox J1 Plus).
Le migliori biciclette elettriche pieghevoli
Sono disponibili diverse tipologie di biciclette elettriche pieghevoli. Nei prossimi paragrafi andremo a scoprire quali sono i migliori modelli presenti in commercio, osservando le caratteristiche tecniche, gli accessori e individuando il target di utenza consigliato. Se volete customizzare la vostra bici utilizzando borse da attaccare al telaio o al manubrio non perdetevi la nostra rubrica dedicata all’argomento:
Come scegliere una borsa per bicicletta
Migliore fat bike elettrica pieghevole: Ducati Scrambler E-Bike SCR-E GT
La Ducati Scrambler E-Bike SCR-E GT ha freni a disco idraulici, una batteria molto prestante da 48 V e 80 km di autonomia, un telaio in alluminio con un innovativo meccanismo di chiusura con maniglia e ruote da 20″ di diametro con 101 mm di spessore del pneumatico. La velocità massima è di 25 km/h, sono presenti 5 livelli di assistenza alla pedalata e un cambio a 7 velocità e il computer di bordo è ampio e mostra molte informazioni. Nel complesso si tratta di una bici ideale per chi cerca un modello adatto a un uso intensivo, da sfruttare su tutti i tipi di percorso.
A chi è adatta: a chi vuole una bici resistente e stabile, con cambio a 7 velocità e computer di bordo.
A chi è sconsigliata: a chi cerca una bici pieghevole da usare in città e ha un budget limitato.
Miglior rapporto qualità-prezzo: Nilox X8
Un’altra bici molto amata dagli utenti, la Nilox X8 è attualmente una delle biciclette elettriche pieghevoli con maggiore autonomia: ben 60 km. Si tratta di un valore molto elevato per questa tipologia di prodotti, e considerando il tempo di ricarica breve (circa 4 ore) risulta la bici ideale per chi percorre quotidianamente percorsi urbani o extraurbani medio-lunghi. Anche in questo caso gli pneumatici fat assicurano una buona aderenza su tutti i terreni, e i 5 livelli di assistenza permettono la regolazione automatica della velocità in base alla zona in cui ci si trova. Interessante anche la presenza di un sistema di cambio a 7 velocità, mentre tra gli accessori segnaliamo la presenza di luci LED posteriori e anteriori, del portapacchi e di un comodo computer di bordo.
A chi è adatta: a chi ha bisogno di una bici pieghevole con ottima autonomia, pneumatici fat e portapacchi.
A chi è sconsigliata: a chi percorre quotidianamente percorsi brevi e dispone di un budget limitato.
Il modello più piccolo: DYU Bicicletta elettrica portatile
Questa bici elettrica pieghevole nonostante le dimensioni minime può reggere un carico massimo pari a 120 kg. Troviamo infatti ruote da 14” con un telaio che misura complessivamente 126 x 49 x 104 cm. Il telaio è alluminio, con un peso che non supera i 20 kg. L’autonomia è di 40 km, un valore poco competitivo ma che viene influenzato dal peso ridotto della struttura. Sono presenti luci posteriori e anteriori a LED con una batteria da 36 V che si ricarica dopo sole 4 ore.
A chi è adatta: a chi è alla ricerca di un modello molto piccolo, con 3 livelli di assistenza.
A chi è sconsigliata: a chi vuole una bici pieghevole da usare non solo in contesti urbani.
Bike elettrica pieghevole con buona autonomia: F.lli Schiano E-Sky
Possiamo considerare questa bicicletta elettrica pieghevole un modello dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per via di una serie di caratteristiche che la rendono una bici molto valida, nonostante il prezzo competitivo. La batteria ha 36 volt, che si traducono in un’autonomia compresa tra 50 e 70 km/h, variabile in base al peso dell’utente e alle condizioni stradali. Il tempo di ricarica è di 5 ore e sono presenti 5 livelli di assistenza ed un cambio a 6 velocità. Non troviamo ammortizzazione e gli pneumatici sono di tipo standard; ciò significa che questa bici potrà essere utilizzata in percorsi extraurbani ma con cautela. Ottima anche la presenza di luci, portapacchi e di un piccolo display per visualizzare l’autonomia della batteria e impostare il livello di assistenza desiderato.
A chi è adatta: a chi è alla ricerca di una bici affidabile e dotata di un ottimo sistema di ammortizzazione.
A chi è sconsigliata: a chi effettua ogni giorno percorsi lunghi e pratica soprattutto il fuori strada.
Migliore city bike elettrica pieghevole: Nilox J1 plus
Una city bike pieghevole ideale per la città, grazie ad un’autonomia di 40 km e alla presenza di pneumatici sottili da 20 pollici, con un tempo di ricarica abbastanza breve: circa 4 ore. Considerando il tipo di batteria removibile questo modello potrà essere utilizzato in modo molto agevole nel tragitto casa-lavoro o casa-scuola/università, portando con sé la batteria e ricaricandola quando la bici è ferma. Non troviamo livelli di assistenza regolabili, sistema di ammortizzazione e cambio, ma queste assenze in un contesto urbano non penalizzano la praticità d’uso o l’andamento della pedalata: si tratta sempre di un modello di bici elettrica, quindi anche in presenza di percorsi con molte salite l’utilizzatore non soffrirà per un affaticamento eccessivo.
A chi è adatta: a chi vuole una bici pieghevole elettrica con portapacchi, cestino e tempi di ricarica brevi.
A chi è sconsigliata: a chi percorre tragitti urbani di lunga durata e ha bisogno di un modello dotato di cambio.
Altre informazioni sulle biciclette elettriche pieghevoli
Come chiudere e aprire una bici elettrica pieghevole?
La maggior parte dei modelli in commercio è dotato di un sistema molto semplice per chiudere la bici elettrica pieghevole. I modelli più piccoli e leggeri permettono di chiuderla semplicemente girando una chiusura posta a metà del telaio. Questa chiusura blocca un cardine quando la bici elettrica pieghevole è aperta o quando è chiusa, mentre aprendo la chiusura il cardine è libero di muoversi e permette di chiudere o aprire il telaio.
I modelli un poco più grandi hanno la stessa chiusura a metà del telaio, ma prima di richiuderle si deve abbassare il manubrio e piegarlo in basso verso la ruota anteriore. A questo punto si potrà sbloccare il cardine centrale e chiuderla su se stessa. Segnaliamo che le bici elettriche pieghevoli quando sono chiuse si reggono comunque sulle ruote e quindi possono sia essere trasportate senza sollevarle, un bel vantaggio che fa risparmiare molta fatica.
Dove possono circolare le bici elettriche pieghevoli?
Le bici elettriche pieghevoli sono a tutti gli effetti delle biciclette, questo sostanzialmente perché il motore ha lo scopo di assistere la pedalata e quindi di rendere meno faticoso un movimento che è già in atto, ciò significa che non sostituisce in alcun modo il movimento delle gambe di chi la utilizza. Quindi, come le bici normali, quelle elettriche pieghevoli possono circolare preferibilmente sulle piste ciclabili; ove queste non fossero presenti si può utilizzare la strada, cercando di mantenersi bene a lato. Inoltre, le bici elettriche pieghevoli possono circolare nei centri urbani all’interno delle aree pedonali: in questo caso si deve naturalmente rispettare il limite di velocità imposto alla zona.
Come trovare una bici elettrica pieghevole a basso costo?
Per via della tecnologia utilizzata e della presenza di motore e batteria le bici elettriche pieghevoli sono solitamente molto più costose del loro corrispettivo senza pedalata assistita. Questo spinge molti utenti a cercare modelli sottocosto o con forti sconti. Per quella che è la nostra esperienza consigliamo di cercare sui vari siti web generalisti, dove spesso si possono trovare offerte di modelli prodotti da marche meno note e per questo anche meno costosi.
Per guidare una bici elettrica pieghevole serve la patente?
Per guidare una bicicletta elettrica pieghevole non serve una patente di guida. Infatti, per il codice della strada la bicicletta elettrica pieghevole conta come una bicicletta classica, questo per via di alcune caratteristiche come il limite di velocità imposto al motore durante la pedalata assistita e il limite imposto per l’avvio alla partenza. Il limite di velocità durante l’assistenza alla partenza è di soli 6 km/h, e ribadiamo che questo è l’unico caso in cui il motore di una bici elettrica si attiva senza la pedalata del ciclista. Se il motore non avesse questo limite la bicicletta elettrica pieghevole sarebbe più simile a uno scooter che ad una bici normale.
Quante marce ha una bici elettrica pieghevole?
Le bici elettriche pieghevoli, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, possono avere una o più marce in base alla tipologia di e-bike pieghevole. Non esiste una soluzione migliore di un’altra, tutto dipende dall’utilizzo che desiderate farne. Infatti, se utilizzerete spesso la bici su strade in pendenza vi consigliamo di optare per un modello con più marce per poter adattare la durezza della pedalata all’inclinazione della salita. Se invece la utilizzerete in città perlopiù pianeggianti il numero di marce a disposizione diventa meno importante.
Quanto costa una bici elettrica pieghevole?
I prezzi delle biciclette elettriche pieghevoli variano moltissimo. I modelli più economici possono infatti costare meno di 600 €, mentre quelli più costosi arrivano a costare anche 2000 € e oltre. Questa differenza deve essere attribuita a diversi fattori, come per esempio la potenza del motore, la robustezza del telaio e in generale la qualità dei componenti utilizzati. Per spendere cifre più basse è possibile pensare all’acquisto di una bicicletta pieghevole senza motore.
Quali sono le migliori marche di biciclette elettriche pieghevoli?
I produttori di bici elettriche pieghevoli sono gli stessi dei produttori di bici elettriche normali. Tra questi alcuni dei più noti sono Atala, Ducati, Nilox, DME, Jeep, Smartway, Vivobike, Icon.E, b’Twin, Nitro Motors, Windgoo, Revoe, F.lli Schiano e The One. Questi sono solamente quelli più famosi e che producono un numero maggiore di modelli, tuttavia sul mercato e soprattutto negli shop online si trovano numerosi altri produttori meno noti, che magari mettono a disposizione del pubblico meno modelli, ma più economici.
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