Le biciclette elettriche da donna
Anche se può sembrare un discorso un po’ anacronistico, esistono ancora in commercio molte e-bike che vengono categorizzate espressamente come biciclette elettriche da donna: si tratta di modelli che, per una serie di caratteristiche strutturali, sono più adatte ad un pubblico femminile.
Nonostante sia uomini, sia donne possano guidare indistintamente tutti i tipi di biciclette elettriche, in realtà nel mondo dei telai per bici esiste una chiara distinzione tra la struttura consigliata agli uomini e quella consigliata alle donne. In questa pagina andremo ad osservare nello specifico quale sia il motivo di questa differenza, quali siano le peculiarità strutturali delle bici elettriche per donne, quali siano le differenze tra le varie tipologie di biciclette elettriche da donna e, non meno importante, quali siano i migliori modelli di bici elettrica da donna attualmente sul mercato.Per avere una panoramica più completa del mondo delle bici, ricordiamo che ci siamo occupati in modo approfondito di un vasto numero di tipologie: biciclette classiche, mountain bike e mountain bike elettriche, fat bike elettriche e fat bike normali, biciclette elettriche pieghevoli, biciclette pieghevoli, bmx e gravel bike.
Che cos’è una bici elettrica da donna
Una bicicletta elettrica da donna è una bicicletta elettrica dotata di specifiche caratteristiche strutturali che la rendono più adatta al fisico femminile in base alla diversa conformazione del corpo. Discuteremo più avanti nel dettaglio queste differenze.
Rispetto al funzionamento, non c’è nessuna differenza tra bici elettrica da uomo e bicicletta elettrica da donna: si tratta sempre di una bici dotata di un motore, che permette un’assistenza alla pedalata, e di una batteria, che determina l’autonomia di funzionamento del motore.
Le migliori biciclette elettriche da donna
La migliore MTB elettrica da donna: Fischer Viator 1.0
Chi conosce le mountain bike sa che Fischer è uno dei brand più importanti del settore: tra le tante mountain bike elettriche da donna abbiamo quindi scelto di consigliare questo modello di fascia alta dalle prestazioni ottime. Realizzata per il trekking, questa ebike da donna di Fischer è un modello con cambio a 8 velocità e 5 livelli di assistenza, per una tenuta ottimale su diverse strade. Ottima la presenza di freni a disco idraulici, il migliore sistema frenante possibile; molto interessante anche la batteria, da 48 V e con un’autonomia di ben 120 km. Le ruote hanno un diametro di 28″, è presente una forcella anteriore ammortizzata, mentre il motore brushless è posizionato sulla ruota posteriore. Il tempo di ricarica è abbastanza breve, circa 4 ore e mezza, il sellino è di tipo ergonomico per bici da trekking e sono presenti le luci posteriori e anteriori, comandabili tramite il display. Come ogni bici da trekking che si rispetti, troviamo parafanghi e paracatena; disponibile inoltre un comodo portapacchi sul quale agganciare eventuali borse da bici. Ottimo anche il carico massimo supportato: ben 150 kg.
Ci piace perché: ottima autonomia, freni a disco idraulici, cambio a 8 velocità.
Il miglior rapporto qualità/prezzo: i-Bike City Easy
Questa city bike elettrica ha una autonomia di 45 km e una velocità che non supera i 25 km/h. La potenza della batteria è di 36 V mentre quella del motore, in posizione posteriore, è pari a 250 W con tre livelli di assistenza e un cambio a 6 rapporti. La batteria è alloggiata sopra il portapacchi e si ricarica completamente dopo 6 ore. Il sistema frenante è del tipo V-brake con ruote da 26” e ammortizzatore anteriore. Il peso è di 24 kg ed è presente un cavalletto centrale e un sistema di illuminazione a LED.
Ci piace perché: ha un ottima qualità dei materiali, il design è semplice e classico ed è dotata di buona autonomia.
La migliore city bike elettrica da donna: F.lli Schiano E-Moon 26″
Questa è una delle biciclette elettriche da donna più vendute online proprio perché riesce a coniugare un prezzo non troppo alto e una buona qualità di materiali e caratteristiche. Si tratta di una delle city bike prodotte dal brand F.lli Schiano: il design è quello classico delle city bike, con la batteria posizionata sotto il portapacchi e il motore posteriore. Troviamo ruote dal diametro di 26″ con pneumatici standard, un’autonomia che raggiunge i 100 km in modalità eco e un motore da 250 W con velocità massima di 25 km/h. A proposito di velocità, disponibile un cambio a 7 marce e 5 livelli di assistenza. I freni sono del tipo V-brake, che come abbiamo visto sono abbastanza comuni nelle city bike; troviamo una luce anteirore integrata e un portapacchi posteriore. Il peso non è eccessivo, circa 24 kg: si tratta di un valore abbastanza standard, considerando che questa bici non è del tipo pieghevole.
Ci piace perché: city bike semplice ma efficiente, buona autonomia, cambio a 7 velocità e 5 livelli assistenza.
La migliore pieghevole da donna: Nilox J1 plus
Le caratteristiche interessanti di questo modello sono diverse: per prima cosa segnaliamo che troviamo ruote dal diametro di 20″ ed un tubo orizzontale molto curvato verso il basso, che consente di salire in sella agevolmente anche a persone con difficoltà di movimento. Interessante il portapacchi ammortizzato, anche se ricordiamo che nelle strade pubbliche è vietato circolare in due su una bicicletta elettrica. Il motore posteriore ha una potenza di 250 W e la velocità massima raggiunge i 25 km/h; troviamo freni a disco, una batteria posizionata sul telaio, un sellino ammortizzato ed ergonomico e una luce frontale molto potente. Ottimo anche il display chiaro e dettagliato, la presenza di un cambio a 7 velocità, di 3 modalità di andatura e di una forcella anteriore ammortizzata. Il sistema di piegatura è molto semplice e riduce notevolmente l’ingombro della bici, che in questo modo può essere trasportata con relativa facilità; il peso purtroppo non è molto ridotto e si attesta sui 26 kg. A proposito di peso, segnaliamo che il carico massimo è di 120 kg e che l’autonomia è di 100 km.
Ci piace perché: comoda, con pneumatici fat, facile da ripiegare, buona autonomia.
La più economica: Momo Design Venezia
La Momo Design Venezia è una city bike elettrica il cui prezzo si aggira intorno ai 700 €. La bici ha una batteria al litio da 36 V che consente un’autonomia massima di 45 km, dopo 6 ore di ricarica. Il computer di bordo ha un display a LED con indicazioni sul livello della batteria e sul tipo di assistenza alla pedalata. Il motore è brushless da 250 W a trazione posteriore, mentre il sistema frenante è del tipo V-brake. Il telaio è in acciaio con ruote da 26″ e pneumatici spessi 44 mm. Sono disponibili 3 livelli di assistenza alla pedalata: walk, normal e sport che supportano un andamento pari a 6, 15 e 25 km/h. Il cambio Shimano Tourney è a 6 velocità per differenziare al massimo la modalità di guida.
Ci piace perché: semplice ed economica, adatta agli spostamenti urbani, possibilità di installare cestino anteriore.
Che differenza c’è tra bici elettrica da donna e bici elettrica da uomo?
Abbiamo già anticipato che ci sono solo differenze strutturali tra biciclette elettriche da donna e biciclette elettriche da uomo: andiamo ad approfondirle, esaminandole una per una.
Telaio
La differenza più visibile tra biciclette (anche non elettriche) da uomo e da donna riguarda la struttura del telaio, e nello specifico l’inclinazione di quello che viene definito tubo orizzontale. Come si vede dalla foto sottostante, nelle biciclette elettriche da donna in realtà il tubo non è orizzontale, ma inclinato; il motivo di questa differenza è che l’inclinazione rende più facile per le donne salire in sella.
Originariamente, quando le biciclette sono state inventate nel corso dell’800, l’inclinazione del tubo orizzontale nelle bici da donna era dovuta all’abbigliamento femminile: visto che le donne indossavano lunghe gonne, l’inclinazione del tubo facilitava la pedalata con quegli abiti molto ingombranti. Oggi ovviamente la questione dell’abbigliamento è molto relativa, tuttavia gli esperti che realizzano telai per bici sostengono che l’inclinazione del tubo orizzontale rispetti anche le diverse configurazioni antropometriche femminili. In linea di massima, le donne (a parità di altezza con un uomo) hanno gambe più lunghe; ciò implica che un telaio per donna debba essere più alto rispetto ad uno per uomo, tutti aspetti che vengono rispettati con l’inclinazione del tubo orizzontale.L’inclinazione, ma anche la conformazione stessa, del tubo orizzontale, varia in base alle tipologie di bici elettrica: nelle mountain bike elettriche da donna, ad esempio, il tubo è inclinato ma dritto, mentre nelle city bike il tubo ha una forma incurvata ancora più dolce e adatta ad una postura più “rilassata”. Consideriamo infatti che, con un tubo orizzontale non inclinato, il ciclista tende a piegarsi sul manubrio, mentre con un tubo orizzontale inclinato si può mantenere la schiena in posizione dritta.
Manubrio
Strettamente collegata all’inclinazione del tubo orizzontale è l’altezza e la distanza del manubrio: studi anatomici dimostrano che le donne, a parità di altezza, hanno braccia più corte rispetto agli uomini; ciò implica che nelle bici da donna i manubri siano solitamente posizionati più in alto e che il telaio sia più corto, così che il manubrio, pur essendo più alto, sia più vicino al sellino.
Nella maggior parte delle biciclette elettriche, sia da uomo, sia da donna, l’altezza del manubrio è comunque regolabile, in modo che sia il ciclista a scegliere l’altezza preferita, che consenta di mantenere una postura corretta. Ricordiamo che nelle city bike la postura ideale è con la schiena quasi eretta, mentre nelle mountain bike e nelle bici da corsa, come le gravel bike, per sfruttare meglio l’aerodinamicità delle bici la postura ideale è con la schiena inclinata in avanti.Sellino
Il sellino delle biciclette elettriche da donna è diverso rispetto a quello delle bici da uomo: anche in questo caso gioca un ruolo chiave la diversa conformazione fisica tra uomo e donna. Le donne hanno (in linea generale, ovviamente ogni corpo di donna è diverso e può essere più o meno corrispondente a questa descrizione) un bacino più ampio, con dimensioni dei fianchi diverse; si tratta di elementi che influiscono su come ci si sieda sulla bici e quindi, conseguentemente, sulla diversa forma dei sellini. I sellini da donna sono più larghi e più corti rispetto a quelli maschili. Dato che, come abbiamo detto, si tratta di indicazioni di carattere generale e dato che il sellino è uno degli elementi più facilmente sostituibili, se avete dei dubbi su quale sia il sellino più adatto a voi, il consiglio è quello di andare in un negozio di biciclette e provare diversi tipi di sellino, fino a trovare quello che offre la migliore conformazione per voi.
Diametro ruote
Le indicazioni rispetto al diametro delle ruote hanno un carattere più generale rispetto a quelle su telaio, manubrio e sellino; questo perché da un lato lo stesso modello di bici può essere disponibile con ruote di dimensioni diverse, dall’altro perché si tratta di un aspetto strettamente correlato all’altezza del ciclista, sia esso uomo o donna.
In linea di massima, possiamo dire che la maggior parte delle bici da donna sul mercato abbia ruote da 26 o 28″; si tratta delle misure più frequenti perché sono quelle adatte al range di altezza più comune nella popolazione femminile, tra i 160 e i 180 cm. Esistono comunque bici da donna sia con ruote più piccole, da 24″, sia più grandi, da 29 o 30″, anche se sono modelli meno facili da reperire. A proposito di ruote, segnaliamo le biciclette elettriche pieghevoli: esse sono quasi sempre unisex, hanno ruotini da 20″ e un telaio piccolo, sul quale risulta meno importante l’inclinazione del tubo orizzontale.Accessori e design
Passiamo agli accessori forniti in dotazione alle bici da donna: anche questa è un’indicazione di carattere generale. In molte city bike da donna viene fornito un cestino anteriore e un portapacchi posteriore, che può essere configurato anche come un secondo cestino vero e proprio; nelle biciclette elettriche da uomo, invece, è spesso presente solo il portapacchi posteriore. Può sembrare uno stereotipo, e forse lo è, ma i produttori suppongono che l’utenza femminile sia più interessata ad avere il maggiore spazio a disposizione possibile per riporre borse, zaini o buste e pacchi mentre si guida. Questa tendenza è comunque in via di modifica: lo dimostrano da un lato i tanti modelli da uomo con cestino (soprattutto posteriore), dall’altro una “semplificazione” sempre maggiore dei modelli, che implica l’assenza di cestini, da acquistare separatamente se desiderati.
Per quanto riguarda design e colorazioni, le bici elettriche da donna (specialmente le city bike) hanno spesso un design più “dolce” ispirato alle bici vintage, colorazioni neutre o in colori pastello e dettagli in vimini o pelle scamosciata, per un tocco di eleganza.Peso
Ultimo aspetto, il peso: le biciclette elettriche da donna possono essere leggermente più leggere rispetto a quelle maschili, anche se questo non è universalmente vero; nelle biciclette elettriche, infatti, il peso dipende da una serie di fattori che sono indipendenti dal genere, come il tipo di batteria, di pneumatici e soprattutto i materiali utilizzati. A proposito di materiali, è comune che le bici elettriche da donna siano in alluminio, materiale più leggero e flessibile, ma vengono comunque utilizzati tutti i materiali classici, dall’acciaio alla fibra di carbonio. Oltre al peso della bici in sé, anche il peso massimo supportato nei modelli da donna è spesso inferiore rispetto ai modelli da uomo, anche se la differenza è abbastanza ridotta e in alcuni casi inesistente, specialmente nelle bici di fascia alta che assicurano resistenza elevata sia nei modelli maschili, sia in quelli femminili.
Le domande più frequenti sulle biciclette elettriche da donna
Dove comprare una bicicletta elettrica da donna?
Le e-bike da donna si trovano un po’ ovunque: nei negozi specializzati in biciclette, nei negozi generalisti (come catene di supermercati o elettrodomestici), nei negozi di telefonia mobile che propongono spesso anche questo tipo di articoli e, soprattutto, online.
Negli shop online, sia quelli generalisti, sia quelli più specifici per sport e ciclismo, è spesso disponibile una più ampia gamma di brand e di modelli; inoltre, i prezzi pssono essere più convenienti, perché online è più facile trovare prodotti in sconto, anche con offerte molto vantaggiose. Se siete alle prime armi e non sapete che taglia di telaio prendere o che misura di ruote, consigliamo comunque di farsi un giro in un negozio fisico e provare qualche modello, in modo da capire meglio la conformazione della bici che più si adatti al vostro fisico.
Quanto costano le biciclette elettriche da donna?
Il prezzo delle bici elettriche da donna è abbastanza simile a quello delle bici elettriche da uomo e unisex: le diverse fasce di prezzo dipendono da materiali, accessori, tipo di bici e marca.
Possiamo identificare 3 fasce di prezzo:
- Fascia economica: 350 – 550 €, comprende city bike elettriche e bici elettriche pieghevoli di marche meno note (ma talvolta anche di brand noti se si trova l’offerta giusta);
- Fascia media: 550 – 800 €, comprende tutte le tipologie di bici elettriche;
- Fascia alta: da 800 € in su (si possono raggiungere anche i 3.000 €), comprende bici top di gamma di brand leader nel settore del ciclismo, mountain bike e e-bike con dettagli all’avanguardia, come pneumatici fat, batterie o motori molto sofisticati o telai ultraresistenti e leggeri.
Quali sono le migliori marche di biciclette elettriche da donna?
Ci sono moltissimi produttori di biciclette elettriche da donna: brand come Nilox, Atala, F.lli Schiano, Fisher, Alpina bike, Lombardo o Bianchi sono tra i più noti. Online e nei negozi specializzati è comunque possibile trovare tanti produttori meno famosi, che producono biciclette di ottima qualità: alcuni, come ad esempio i noti marchi di fat bike Icon.e, producono modelli unisex adatti a tutti, mentre altri producono specificamente modelli (sopratutto city bike elettriche) da donna.