Come scegliere la bici senza pedali
Le attività all’aperto sono per i bambini importantissime, soprattutto per sviluppare la propria indipendenza e prendere confidenza con le proprie abilità motorie. Utilizzare dunque la bicicletta per piccoli spostamenti e per divertirsi al parco o nel giardino di casa può diventare il perfetto passatempo non solo per i bimbi che già sanno andare in bicicletta, ma anche per i più piccoli che si possono cimentare con una bici senza pedali.
In questa guida all’acquisto ci occupiamo proprio delle balance bike o bici senza pedali, per illustrane benefici e caratteristiche più importanti in modo da aiutare i genitori ad acquistare quella più adatta al proprio bambino.Perché scegliere una bici senza pedali
Come si può facilmente intuire, la bici senza pedali ha la stessa struttura di una bicicletta tradizionale, ma è priva di pedali, dunque di trasmissione, catena e, in molti casi, persino di freni. Pensato appositamente per i bambini, questo strumento è molto popolare nel Nord Europa, dove già da diversi anni è considerato una tappa fondamentale nell’approccio alla bicicletta. Recentemente, però, la bici senza pedali ha iniziato ad essere più acquistata anche nel nostro Paese, vincendo la diffidenza iniziale dei genitori italiani, abituati da tempo alla più tradizionale bici con le rotelle. Andiamo qui di seguito ad illustrare i benefici principali derivanti dall’uso della bici senza pedali.
Promuove l’indipendenza e l’apprendimento autonomo e graduale
Le ragioni della popolarità sempre più diffusa delle balance bike sono svariate: primo fra tutti, senza dubbio, il fatto che la bici senza pedali permetta al bambino di imparare ad andare in bicicletta in modo molto più veloce, naturale e intuitivo rispetto alla bici con le rotelle o al triciclo. In assenza dei pedali, infatti, il piccolo ciclista non deve fare altro che spingersi con i piedi reggendosi al manubrio. Inizialmente si limiterà a camminare, tenendo i piedi appoggiati a terra; dopo i primi tentativi, però, il bambino proverà a correre e a sollevare i piedi per prendere velocità.
In questo modo, al contrario di quanto avviene in presenza di rotelle, il piccolo potrà prendere sempre più confidenza con l’equilibrio su due ruote. Inoltre, il tutto avverrà in piena autonomia e senza grandi sforzi da parte dei genitori: di conseguenza, anche il passaggio alla bici tradizionale sarà istintivo e decisamente meno traumatico.Aiuta a sviluppare equilibrio e sterzata
La bici senza pedali fa anche sì che il bambino possa mettere alla prova fin da subito le proprie abilità motorie: grazie all’assenza di supporti e rotelle aggiuntive che aiutano a non cadere, infatti, la percezione del proprio corpo rapportato al mondo esterno verrà stimolata dal momento in cui i piccoli inforcheranno la bici. Fin dall’inizio, dunque, questo strumento consente di allenare non solo l’equilibrio, ma anche movimenti fondamentali come la sterzata.
Con il triciclo o le rotelle il bambino impara a cambiare direzione semplicemente ruotando il manubrio, mentre con una normale bicicletta occorre spostare il peso del corpo per curvare; chi inizia con la bici senza pedali, però, ha già sperimentato la sensazione di mancanza di equilibrio in curva e non avrà problemi o esitazioni passando alla bici “da grandi”.Consente di imparare in tutta sicurezza
I genitori più apprensivi potrebbero spaventarsi di fronte all’assenza di freni che contraddistingue molti modelli di bici senza pedali; in realtà, proprio perché questo strumento prevede unicamente l’utilizzo dei piedi e delle gambe, la velocità che i bambini possono raggiungere rimane moderata e gestibile. Tutto il contrario di quanto avviene con le biciclette dotate di rotelle, che consentono di raggiungere una velocità decisamente maggiore, con il rischio che i piccoli ciclisti vadano in panico e non riescano a frenare in tempo.
Versatilità della bici senza pedali
Infine, le biciclette senza pedali hanno anche un altro vantaggio: la loro struttura essenziale le rende in effetti molto comode e consente al bambino di avventurarsi anche su terreni più irregolari, come erba, ghiaia o sterrato, senza rimanere incastrato o rischiare che le ruote inizino a girare a vuoto. Le bici con le rotelle sono di fatto molto più pericolose, dal momento che questi elementi finiscono spesso con l’impigliarsi o comunque non permettono di procedere con agilità su un terreno che non sia perfettamente piano.
Dimensioni della bici senza pedali
Quando si tratta di bici senza pedali, la prima regola fondamentale è che, una volta in sella, il bambino deve sempre poter toccare il terreno con i piedi senza troppa fatica. Acquistare una bicicletta troppo grande pensando che potrà essere sfruttata più a lungo, quindi, potrebbe risultare controproducente: la capacità di controllo sarà sicuramente ridotta e il rischio di incidenti e cadute più elevato.
Non è tanto l’età del bambino, dunque, quanto piuttosto la sua statura a fare la differenza durante l’acquisto di una bici senza pedali. Pertanto, sarà su questo valore che vi dovrete basare nel momento in cui valutate le dimensioni delle ruote, l’altezza del manubrio e quella del sellino.Altezza sellino e manubrio
Nel caso dell’altezza del sellino, il dato più importante su cui fare affidamento è la lunghezza dell’interno gamba: possiamo misurarla facendo stare il bambino ben dritto contro una parete, meglio se senza scarpe, con un libro tra le gambe, per poi misurare la distanza tra il cavallo e il pavimento. Per essere sicuri che i piedi possano poggiare bene a terra, l’altezza minima del sellino non dovrà essere superiore a questo valore.
La maggior parte delle bici senza pedali, comunque, prevede la possibilità di regolare l’altezza del sellino e del manubrio: in questo modo, il modello scelto potrà adattarsi a diverse fasi della crescita del bambino e, dunque, essere utilizzato fino al momento in cui si vorrà passare a una bicicletta tradizionale. Grazie a questo sistema, molte bici senza pedali regolabili possono arrivare a coprire il periodo che va dai 2 ai 5 anni.Dimensione delle ruote
Le dimensioni delle ruote, invece, sono in generale espresse in pollici. La maggior parte delle bici senza pedali attualmente in commercio ha ruote da 10 o da 12″: la prima taglia si consiglia solitamente a chi cerca un modello che il proprio piccolo possa utilizzare già a partire dai 2 anni; le ruote da 12″ sono invece leggermente più grandi e indicate a partire dal terzo anno d’età.
Per quanto riguarda il peso, invece, la regola generale è di non acquistare una bici che pesi più del 30% del peso del bambino: in questo modo, si avrà la sicurezza che il modello selezionato non sia troppo pesante e possa essere maneggiato con facilità e in tutta sicurezza dal piccolo ciclista.
Telaio
Un altro elemento da tenere in considerazione quando si acquista una bici senza pedali per il proprio bambino è il telaio, o più precisamente il materiale in cui questo è realizzato. Generalmente, i materiali più comuni per i telai delle balance bike sono metallo, legno e materiale plastico composito: le bici in legno e plastica, dal punto di vista strettamente estetico, sono più simili a un giocattolo, mentre quelle in metallo sono più vicine a una vera e propria bici da adulto in miniatura.
I telai in metallo sono realizzati in genere in acciaio o in alluminio: quest’ultimo materiale risulta leggero, ma allo stesso tempo resistente, ed è tipico delle bici più sofisticate; l’acciaio, invece, è leggermente più pesante e più comune per i modelli di fascia economica. In generale, comunque, una struttura in metallo garantisce una lunga durata ed è l’ideale per chi non vuole escludere la possibilità di tramandare la bici al fratello o sorella minore o semplicemente di rivenderla una volta che il bambino sia cresciuto.
I telai in plastica, infine, risultano leggeri, ma sono in grado allo stesso tempo di sostenere un peso elevato; inoltre, questo materiale non corre il rischio di arrugginirsi o scheggiarsi in seguito all’esposizione ad agenti esterni. Se utilizzate a lungo, magari da bambini particolarmente vivaci, le bici in plastica potrebbero però deformarsi leggermente.
Ruote
La struttura delle ruote di una bici senza pedali determina la facilità di scorrimento della bici e allo stesso tempo la sua aderenza al terreno; di conseguenza, prima di comprare una bici senza pedali, occorre valutare bene anche questo elemento, soprattutto in base all’utilizzo che si intende fare di questo strumento.
Per chi è alla ricerca di una bici da utilizzare prevalentemente in città, e dunque su un terreno asfaltato o comunque piuttosto regolare, una bici meno sofisticata con ruote in plastica dura o in schiuma polimerica può rappresentare una soluzione soddisfacente. Questo tipo di ruote è in genere più leggero, non comporta forature, ma allo stesso tempo è anche decisamente meno resistente: aderenza al terreno e ammortizzazione sono inferiori, motivo per cui il loro utilizzo è sconsigliato su terreni sterrati o irregolari.
Comfort e sicurezza
Oltre alle caratteristiche fondamentali analizzate nei paragrafi precedenti, troviamo poi una serie di elementi strutturali che, se presenti, arricchiscono la bici senza pedali e rendono il suo utilizzo più confortevole, ma soprattutto più sicuro per i piccoli ciclisti.
Manopole
La prima caratteristica da tenere in considerazione è la struttura delle manopole: in genere, la maggior parte delle bici senza pedali è dotata di questi elementi, solitamente costituiti in materiale gommoso, che vanno a rivestire il manubrio per conferire una migliore presa ed evitare che le mani possano scivolare.
Molti modelli, però, presentano manopole dall’estremità più larga e tondeggiante: questo è pensato per evitare che il bambino si possa far male in caso di impatto sul manubrio, ad esempio durante una caduta o una sterzata particolarmente brusca, e per protegge anche le mani qualora si urti contro un ostacolo laterale o si cada a terra urtando con il manubrio. Alcuni modelli presentano anche dei rivestimenti rimovibili in materiale spugnoso nella parte centrale del manubrio, sempre al fine di impedire che il bambino possa urtare contro la bici e farsi male.Pedana poggiapiedi
Alcune bici senza pedali, inoltre, sono dotate di pedana poggiapiedi: si tratta di uno spazio posto nella parte bassa del telaio, in plastica o in materiale antiscivolo, su cui il bambino può posare i piedi dopo essersi spinto con le gambe e aver acquistato l’equilibrio. Questo elemento non è fondamentale dal punto di vista della sicurezza, ma è considerato da molti una caratteristica utile in termini di praticità.
Limitatore di sterzo
I modelli più sicuri presentano anche un sistema che limita il raggio di sterzata del manubrio, agevolando così la guida della balance bike e rendendola più sicura quando il bambino impara ad andare velocemente, prevenendo le cadute causate da un’improvvisa sterzata eccessiva e aiutando il bambino a mantenere una postura corretta e bilanciata.
Freni
Un’ultima considerazione riguarda la presenza o meno dei freni. Come già accennato, le bici senza pedali non consentono di raggiungere velocità eccessive, proprio perché la spinta viene effettuata dalle gambe stesse del piccolo ciclista; i freni, quindi, non sono indispensabili per la sicurezza dei bimbi, che possono tranquillamente rallentare o frenare utilizzando i piedi.
Inoltre, i bambini molto piccoli non sono in grado di utilizzarli, non solo per via della durezza delle leve, ma anche perché la loro coordinazione occhio-mano non è ancora completamente sviluppata: per questo, le bici senza pedali dotate di freni sono generalmente pensate per i bambini dai 3 anni in su. La presenza dei freni, comunque, può essere utile a quei genitori che cerchino una bici da usare a lungo, ad esempio un modello che permetta di aggiungere i pedali quando il bambino è pronto per passare a una bici tradizionale.Casco
Anche se non parte integrante della balance bike o bici senza pedali, il casco è senza dubbio un elemento importante per la sicurezza del bambino. In commercio esistono moltissimi modelli di casco bici per bambini, leggeri e confortevoli, che possono essere utilizzati fin dai primi anni di vita del bambino ed essere regolati per accompagnarlo e proteggerlo durante la crescita. Mentre in casa l’uso del casco bici non appare sempre indispensabile, vista la velocità ridotta con cui il bambino può usare la bici senza pedali, il casco bici diventa fondamentale per la sicurezza del bambino quando cavalca la propria balance bike all’aperto, in giardino come sui marciapiedi.
In questi casi, infatti, il casco protegge in caso di cadute, soprattutto nel momento in cui il bambino riesca a raggiungere quel minimo di velocità che gli permette di restare in equilibrio. Ricordiamo che il casco bici è obbligatorio per tutti i bambini al di sotto dei 14 anni quando si utilizza la bici in strada: per questo introdurre il casco fin da piccoli, anche nel caso della bici senza pedali, è un ottimo modo per educare il bambino alla sicurezza fin da subito.Le domande più frequenti sulle bici senza pedali
Quanto costa una bici senza pedali?
Il prezzo di una bici senza pedali parte da un minimo di circa 30 € e può superare i 200 € nel caso di balance bike realizzate in materiali più solidi e longevi, ben bilanciate e magari con ruote pneumatiche e freni. Per iniziare, una bici senza pedali economica è l’ideale per introdurre il bambino alla balance bike, soprattutto se si pensa di utilizzarla in casa, dove non sono necessarie ruote ammortizzate o materiali particolarmente robusti. Quando il bambino avrà preso maggiore confidenza con la bici, imparando a stare in equilibrio, una bici senza pedali più completa è un’opzione migliore in particolar modo per l’uso all’aperto.
Quali sono le migliori marche di bici senza pedali?
Tra le marche più conosciute nel settore dei prodotti per bambini, nel cui catalogo troviamo anche modelli di bici senza pedali, ci sono Chicco, Kinderkraft e Lionelo. Sul mercato è possibile inoltre trovare ottime balance bike prodotte da aziende specializzate, come le bici senza pedali della marca Strider, le Puky, le bici senza pedali Btwin o le più costose Woom, balance bike di fascia alta, leggere, veloci, scorrevoli e ottime per accompagnare il bambino a lungo.
Qual è l'età giusta per la prima bici senza pedali?
È importante specificare che non tutti i bimbi raggiungono le varie tappe dello sviluppo nello stesso momento: ogni bambino è diverso dagli altri e ha le proprie preferenze e i propri interessi, esattamente come gli adulti. Per questo motivo, non è possibile determinare in modo univoco quale sia l’età giusta per acquistare la prima bicicletta. In generale, si consiglia di utilizzare la bici senza pedali già a partire dai 18-24 mesi e di usarla fino ai 5-6 anni, momento in cui solitamente avviene il passaggio alla bici “da grandi”. I modelli in commercio variano dunque a seconda dell’età e della statura, oltre a presentare alcuni elementi che vanno ad influire sulla sicurezza e sul comfort durante l’utilizzo.
Meglio la bici senza pedali o il triciclo?
Sia la bici senza pedali, sia il triciclo sono prodotti utilizzabili fin da molto piccoli, a partire dai 18 mesi circa, quando il bambino inizia a camminare. Mentre la bici senza pedali può essere utilizzata sia in casa, sia all’aperto, è proprio quando il bambino ha la possibilità scorrazzare in ambienti aperti e spaziosi che può sfruttare al meglio tutto il potenziale della bici senza pedali, imparando a spingersi e a prendere quel minimo di velocità che gli permette di mantenere l’equilibrio per un breve tragitto. Il triciclo presenta invece funzionalità maggiormente legate al gioco in casa e va a sviluppare soprattutto le capacità di sterzata e pedalata, ma non l’equilibrio. Il triciclo è inoltre ideale per i primissimi anni di vita del bambino, mentre la bici senza pedali può accompagnarlo anche fino a i 5 anni, età in cui potrà passare facilmente alla bici normale anche senza l’ausilio delle rotelle.
Salve, potete indicarmi dei modelli di bici senza pedale a cui potrà successivamente aggiungere i pedali?
Grazie
Non abbiamo ancora recensito alcun modello che offre questa possibilità in quanto in commercio non ce ne sono molti. Ti consigliamo di dare un’occhiata alle biciclette Strider, oppure al marchio Imaginarium. Entrambe offrono un kit pedali da aggiungere alla balance bike.
Salve, mi potreste indicare quale criterio adottare per stabilire la giusta altezza della sella della bici?
Grazie
Per stabilire la giusta altezza del sellino basta affidarsi alla lunghezza dell’interno gamba del tuo bambino: puoi misurarla facendolo stare scalzo e ben dritto contro una parete, con un libro o un manico di scopa tra le gambe; a questo punto dovrai misurare la distanza tra il cavallo e il pavimento: perché i piedini possano poggiare bene a terra, l’altezza minima del sellino non dovrà superare questo valore.