Le migliori batterie elettroniche del 2024

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Dati tecnici

Numero pad

8

8

9

9

9

Materiali pad

Pelli mesh

Pelli mesh

Silicone

Silicone

Silicone

Dimensioni pad

10", 8"

10", 8"

n.d.

n.d.

n.d.

Registratore integrato

Tipologia

Modulare

Modulare

Da tavolo

Da tavolo

Da tavolo

Punti forti

Ottima anche a livello semi professionale

Ottimo rapporto qualità-prezzo

Pieghevole in Silicone,

2 pedali inclusi

Altoparlante integrato

Modulo sonoro molto completo

Facile da riporre in poco spazio

con 2 Bacchette e 2 Pedali

Ideale anche per bambini e ragazzi

Punti deboli

Prezzo elevato

Non adatta a principianti assoluti

No info su dimensioni pad

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta di una batteria elettronica

Che cos’è la batteria elettronica e come funziona

La batteria elettronica è uno strumento a percussione il cui suono viene emesso da un generatore che produce onde sonore sintetizzate. Può avere sia le sembianze di una tradizionale batteria acustica sia una forma più compatta nella sua versione da tavolo.
La diffusione delle prime batterie elettroniche risale agli inizi degli anni Ottanta a opera di brand quali Yamaha, Roland o Simmons. Tuttavia l’invenzione di questo tipo di strumento viene attribuita a Wolfgang Flür, componente dei Kraftwerk, nei primi anni settanta.

Batteria elettronica come funziona
Per funzionare, una batteria elettronica si serve dei sensori elettronici, i trigger, contenuti nei pad, che a ogni colpo della bacchetta inviano impulsi a un modulo sonoro; quest’ultimo li converte in onde sonore che appunto produrranno i suoni desiderati in quel momento. Oggi sono disponibili tantissimi modelli tra cui poter scegliere. Prima di arrivare all’acquisto però è bene porsi qualche domanda sull’uso che si vorrà fare della batteria: professionale o amatoriale? Quanto spazio si ha a disposizione? E da qui capire su quale fascia di prezzo orientarsi e sulle caratteristiche che dovrà avere il modello scelto. In questa guida vi aiuteremo a trovare tutte le risposte per arrivare all’opzione più adeguata alle vostre esigenze.

Tipologie

Esistono due categorie principali di batteria elettronica: quella da tavolo e la batteria con supporto modulare. Per i neofiti è consigliata quella da tavolo, un maniera più economica per avvicinarsi allo strumento, mentre per chi non può definirsi un totale inesperto o comunque vuole approfondire le sue conoscenze in materia, la batteria con struttura modulare è quella più indicata. Vediamo insieme come sono fatte.

Da tavolo

Una batteria elettronica può raggiungere dimensioni davvero ridotte come per esempio nel caso della batteria da tavolo consistente in una base con un touch up sensibile al tocco su cui sono collocati i relativi pad sensibili; questa tipologia può essere sia roll up in silicone o con struttura rigida. La variante da tavolo è perfetta per i principianti o per bambini che si avvicinano per la prima volta al mondo delle percussioni. Le sue ridotte dimensioni, che di solito non superano i 50 o 60 cm di larghezza, la rendono leggera, richiudibile e facile da trasportare praticamente ovunque. La base è collegata a un altoparlante che presenta tutte le caratteristiche di un modulo sonoro, con ingressi e uscite per collegare i diversi dispositivi elettronici.

Batteria elettronica da tavolo

Modulare

Rispetto a quella acustica, la batteria elettronica modulare è strutturalmente più compatta e di conseguenza occupa meno spazio. La base di tutta la struttura è rappresentata dal rack, ovvero le estensioni e bracci articolati su cui vengono montati i diversi pad, quindi piatti, tamburi, rullante, ecc. Di solito il rack è un supporto modulare che può piegarsi su se stesso e richiudersi facilmente, perfetto, quindi, se si ha l’esigenza di smontare la batteria a causa di spazi ridotti.

Batteria elettronica modulare

Pad

I drum pad sono le superfici che devono essere colpite dalle bacchette affinché si produca il suono. Al loro interno presentano delle resistenze elettriche e dei trasduttori piezoelettrici (triggers) che ogni volta che il pad viene colpito dalla bacchetta producono segnali sonori che vengono trasformati in suoni dal modulo sonoro. Che sia da tavolo o con rack, ogni batteria elettronica presenta un determinato numero di pad. A differenza della batteria acustica, attraverso i pad e il modulo sonoro si possono attribuire suoni diversi a ogni pad creando diversi kit virtuali (raccolta di suoni di genere musicale diverso) in una sola batteria. Quindi con lo stesso strumento potrete suonare rock o jazz a seconda del momento semplicemente selezionando il kit desiderato.

Materiali dei pad

I pad costituiscono i diversi elementi della batteria elettronica e a seconda del componente che rappresentano possono essere rivestiti di materiale differente. Quelli destinati a uso piatto di solito sono realizzati sia in gomma che in metallo; in realtà alcune marche offrono anche pad uso piatti in bronzo. I pad invece destinati alle percussioni, quindi tom e rullanti, possono essere realizzati: in gomma perché più economici e in pelle come il tipo Mesh, composto da materiali sintetici creati per attutire il colpo della bacchetta. Le pelli tradizionali sono da escludere in quanto non offriranno mai lo stesso “feeling” ottenuto con le batterie acustiche.

Batteria elettronica pad

Trigger

I trigger sono degli elementi elettronici disposti all’interno dei pad e la loro quantità determina le zone di sensibilità, cioè quelle zone che rilasciano il suono. Possono esistere pad a una zona o anche a tre zone di sensibilità: bordo, centro e cerchio. Anche la qualità dei trigger è determinante per produrre suoni più sofisticati che si avvicinano a quelle delle percussioni acustiche.

Componenti

Come ogni strumento, anche la batteria elettronica, che sia da tavolo o con supporto, è costituita da alcuni elementi necessari per il suo corretto funzionamento. In questo caso, come già accennato, ogni pad rappresenta uno di questi componenti. Di seguito troverete quelli principali e le caratteristiche essenziali che devono avere affinché svolgano la loro funzione in maniera corretta.

Batteria elettronica componenti

Tom

I tom sono detti anche tamburi e il loro numero può variare in base alla tipologia di batteria; normalmente sono presenti 3 tamburi per una batteria elettronica formata da 8 elementi o 2 nel caso di set da 5 pezzi.

Cassa elettronica

In una batteria elettronica non può mancare la cassa elettronica, che include il pedale e il tamburo. Per questioni di spazio molto spesso alcuni modelli presentano soltanto il pedale e un battente che riproduce lo stesso suono della grancassa. Una scelta dettata più da esigenze di spazio che da esigenze di qualità.

Rullante

Anche il rullante è un altro elemento fondamentale per una batteria elettronica. Al suo interno è dotato di numerosi trigger, essenziali anche in questo caso per riprodurre diversi suoni a seconda della battuta o della zona di sensibilità colpita dalle apposite bacchette.

Charleston

Il Charleston di una batteria elettronica, detto anche hi-hat, è il piatto di battuta del tempo della batteria e si aziona con il pedale. Il suo scopo è quello di simulare il suono e il comportamento di un piatto charleston tradizionale incluso in una batteria acustica.

Modulo sonoro

Il modulo sonoro rappresenta il cuore di una batteria elettronica. Bisogna considerare che, anche se si acquistasse la migliore batteria disponibile sul mercato, con un modulo sonoro non adeguato, il risultato sarebbe comunque scadente. Quasi tutti i modelli di batteria lo includono nel prodotto. Il display del modulo sonoro è illuminato per consentirne l’utilizzo anche in condizioni di scarsa luminosità.

Batteria elettronica modulo sonoro
Tra le principali caratteristiche da valutare troviamo il numero di ingressi per i pad, la quantità di suoni per creare i propri kit virtuali, numero di preset e basi musicali; in alcuni casi sono dotati anche di metronomo per scopi didattici. Solitamente questo modulo presenta ingressi per collegare apparecchi esterni come le prese USB, ingressi aux (auxiliary input jack), le cuffie, gli amplificatori o MIDI, Musical Instrument Digital Interface, un’interfaccia musicale. Grazie a quest’ultimo supporto infatti gli strumenti elettronici, nel nostro caso la batteria elettronica, o altri dispositivi possono comunicare tra loro attraverso appunto un cavo MIDI, sempre che tutti gli strumenti e dispositivi siano compatibili.

Dimensioni del set

Se in casa avete parecchio spazio la batteria con struttura modulare è quella che fa per voi. Per un principiante una batteria elettronica formata da 5 pad può essere sufficiente. Mano a mano che l’esperienza cresce sarà necessario acquistare più componenti; di solito i modelli basici partono da 4 pezzi mentre quelli più strutturati mediamente ne possono accogliere anche 8, in questo modo le dimensioni crescono con la necessità di avere più spazio a disposizione. Di solito quando si acquista una batteria elettronica modulare il rack è incluso, quindi sarà sicuramente adeguato al numero dei pad presenti.

Batteria elettronica dimensioni
Le dimensioni dei pad possono variare dai 20 ai 25 cm per la batteria modulare o essere più piccoli per quella da tavolo; in caso vi stiate orientando per l’acquisto di una batteria con rack dovete tener presente la grandezza del pad uso cassa, poiché se avete intenzione di utilizzare un doppio pedale, il pad uso cassa dovrà avere le dimensioni adeguate, quindi più grandi del normale. Altro fattore da considerare prima di acquistarla, è lo spazio che avete a disposizione: pensate bene a dove desiderate installarla, per evitare di montarla e smontarla a ogni utilizzo. Di solito le batterie da 8 pezzi sono alte circa 110 cm per una larghezza approssimativa di 120 cm.

Altri fattori da tenere a mente sulla scelta della batteria elettronica

Il prezzo è importante?

Il prezzo della batteria elettronica cambia a seconda della categoria scelta. Per le batterie da tavolo il prezzo varia dai 50/60 €, per i modelli più semplici, fino a raggiungere i 150 € per strutture più elaborate con 7 pad. Per quanto riguarda le batterie elettroniche con struttura modulare il prezzo parte dai 400 € e può arrivare anche ai 1000 €. Come si può notare il costo cambia a seconda del modello ma anche in base al numero dei pad che si vogliono includere.

La marca è importante?

Quando si parla di strumenti musicali, soprattutto quelli elettronici, meglio affidarsi a marchi conosciuti come nel caso di Alesis, una delle prime aziende a produrre strumenti elettronici a prezzi accessibili. Marchi meno noti molto spesso non offrono la stessa garanzia o sicurezza di altri brand che realizzano e migliorano i loro prodotti grazie ad anni di esperienza nel settore. Come per ogni prodotto di questo tipo però, oltre alla marca, è importante considerare anche tutte le funzioni e le caratteristiche che state cercando, al fine di acquistare la batteria elettronica che più rispecchi le vostre esigenze o preferenze tecniche.

Le domande più frequenti sulla batteria elettronica

Come amplificare la batteria elettronica?

Uno dei motivi che potrebbe spingervi ad acquistare una batteria elettronica può essere il suo carattere più silenzioso rispetto alla versione acustica. I vicini di casa in questo modo non si lamenteranno durante le vostre esercitazioni tra le mura domestiche. Se però, per qualsiasi motivo, avete l’esigenza di amplificare il suono del vostro strumento elettronico esistono diversi procedimenti che potete eseguire.

Con impianto stereo

La soluzione con impianto stereo è quella più facile da eseguire ma anche quella meno efficace, poiché il risultato non sarà di qualità. Per amplificare la vostra batteria elettronica basterà collegarla al vostro impianto attraverso appositi cavi e il suono verrà riprodotto attraverso le sue casse.

Con cassa amplificata

Questo procedimento ha bisogno di alcuni elementi che sono: un cassa attiva amplificata, un cavo corrente per l’alimentazione e un cavo jack per il collegamento.

  • Per prima cosa dovrete collegare batteria elettronica e cassa attraverso il cavo jack che quindi dovrà essere inserito nell’apposita uscita cuffie od output audio della batteria e nell’ingresso della cassa;
  • collegare la cassa alla presa corrente;
  • una volta collegate, no vi resta che accendere sia cassa che batteria elettronica.

Con cassa e mixer

Se invece volete raggiungere il massimo della qualità del suono, vi consigliamo di amplificare la vostra batteria elettronica utilizzando sia cassa amplificata che mixer, il procedimento prevede un passo in più rispetto a quello precedente:

  • Dopo aver individuato l’uscita cuffie o l’output audio della vostra batteria elettronica, collegate il cavo jack all’uscita della batteria e all’ingresso del mixer;
  • Con un altro cavo jack collegate il mixer alla casa amplificata;
  • Dopodiché collegate la cassa alla presa corrente;
  • Infine, accendete tutti i dispositivi: batteria elettronica, mixer e cassa.

Quest’ultima procedura senza dubbio è quella che vi permetterà di ottenere un risultato migliore poiché avrete la possibilità di ottimizzare l’ascolto grazie al mixer, ma ovviamente tutto dipende anche dalle vostre necessità.