Come scegliere il barbecue elettrico
1. Struttura
Il barbecue elettrico è un tipo di barbecue mobile che funziona ad elettricità e che quindi non ha bisogno di carbone, legna o gas per cucinare le pietanze. Il barbecue elettrico si può quindi impiegare ove vi sia una presa della corrente, è perciò adattato alle esigenze di spazio e di tempo della vita cittadina, perché può essere utilizzato in cucina, come sul balcone del vostro appartamento, oltre che in giardino.
Il primo elemento che prendiamo in esame per la scelta del barbecue elettrico riguarda la sua struttura, parleremo infatti di dimensioni e peso, forma e tipo di appoggio.
In base alle vostre disponibilità ed esigenze, potete scegliere tra svariate opzioni. Andiamo ora ad esaminare singolarmente tutti gli aspetti relativi alla struttura.
Dimensioni e peso
La prima considerazione da fare in merito alla struttura riguarda le dimensioni complessive del barbecue e quelle del piano di cottura: è importante infatti notare il rapporto tra ingombro effettivo del barbecue elettrico e la dimensione utile del piano di cottura. Vi potete fare un’idea di tale rapporto osservando le foto dei vari prodotti, in particolare la larghezza del bordo.
La dimensione del piano cottura è un aspetto molto importante da valutare, difatti è sempre espressa tra le specifiche dei prodotti. Per la scelta, vi invitiamo a considerare tre aspetti: il numero dei commensali, quante e quali pietanze volete cucinare per volta e lo spazio che avete a disposizione.
Di solito la larghezza del piano cottura non è inferiore ai 25 cm ed è proporzionata con la lunghezza: su un barbecue elettrico della larghezza di 25-30 cm con 40-50 cm di lunghezza potete tranquillamente cucinare 4 bistecche medie contemporaneamente.
Il peso del barbecue dipende sia dalla sua grandezza che dai materiali di cui è fatto. Tale aspetto non è particolarmente rilevante, se non in relazione al piano di appoggio per la cottura (ripiano della cucina, tavolo) e al luogo in cui vorrete cucinare. Considerate che se volete usare il barbecue elettrico sia in cucina che in giardino, vi converrà acquistare un modello leggero e comodo da trasportare. Non troppo però, dal momento che una struttura un po’ pesante aiuta a garantire la stabilità del barbecue e quindi potrebbe in alcune situazioni essere più sicura.
Il peso può variare da una struttura complessiva molto leggera di circa 1 kg a una più complessa e importante che può raggiungere e superare anche i 10 kg.
In ogni caso per motivi di sicurezza il barbecue, pesante o leggero che sia, dovrà essere posizionato necessariamente su un piano di appoggio stabile: dovrete quindi accertarvi di acquistare un barbecue elettrico di dimensioni compatibili con lo spazio che avete a disposizione in cucina.
Forma e superficie di cottura
Per forma si intende sia la forma complessiva della struttura che la forma della griglia o piastra di cottura.
In generale la forma del barbecue elettrico ha due varianti principali: una rettangolare e una ovale. Le valutazioni sull’ingombro di queste due tipologie sono soggettive perché la forma, per essere valutata, deve essere messa in relazione, per esempio, con forma del vostro tavolo.
Entrando nel dettaglio possiamo notare un’ulteriore distinzione relativa al tipo di superficie del piano di cottura: essa può variare da una semplice griglia metallica a una piastra dalla superficie liscia o ondulata. Il tipo di superficie influenza soprattutto le modalità di pulizia (di cui ci occupiamo approfonditamente nel fattore dedicato alla praticità d’uso del barbecue elettrico) e il peso complessivo.
Vi sono inoltre dei barbecue elettrici di dimensioni contenute che presentano piani differenti di cottura e che quindi hanno il grande vantaggio di poter cucinare contemporaneamente pietanze diverse.
Alcuni barbecue offrono inoltre la possibilità di preparare le raclette in padelline antiaderenti rettangolari, che vengono posizionate sotto il piano di cottura. Non riteniamo che questa opzione sia essenziale, ma sicuramente rappresenta una comoda soluzione per arricchire il menu pur mantenendo ridotto lo spazio occupato.
Appoggio
Sempre in relazione al luogo e allo spazio che avete a disposizione, dovete considerare se il barbecue elettrico è dotato di una struttura di sostegno o no: nei migliori casi potete trovare barbecue molto versatili che permettono sia l’utilizzo direttamente su un piano come il tavolo da cucina o della vostra terrazza che una struttura di sostegno apposita in metallo, con o senza rotelle e magari con altezza regolabile, caratteristiche comode soprattutto per l’utilizzo in giardino.
Se avete poco spazio e pensate di poter usare il barbecue elettrico appoggiandolo semplicemente su un tavolo o su un ripiano, potete orientarvi verso un modello base.
Altro aspetto da segnalare è la presenza o meno di manici che rendono un barbecue facile da trasportare. Se il manico è poi termoisolante, è possibile trasportare il barbecue quando è ancora caldo.
Considerazioni su altri elementi strutturali quali fonte di calore, vaschetta raccogli grassi e vaschetta per l’acqua verranno effettuate in relazione alla praticità d’utilizzo.
Materiali
I materiali impiegati per la griglia o per la piastra sono importanti perché saranno a contatto con il cibo che mangerete. Sarà quindi importante accertarsi che siano costruiti in materiali sicuri e igienici che non alterino i sapori propri di ciascun cibo ma che, se possibile, li esaltino. Ad esempio, la superficie di cottura può essere solitamente in materiale antiaderente o in pietra naturale: ogni materiale presenta caratteristiche diverse a livello di velocità di riscaldamento e conduzione del calore, e naturalmente può incidere in modo diverso sul prezzo finale del barbecue. Per la griglia di cottura consigliamo di accertarsi che sia in acciaio inox, materiale sicuro, resistente, e che al tempo stesso risulta particolarmente facile da pulire. Al contrario i materiali impiegati per la struttura di sostegno non hanno particolare rilevanza, sarà sufficiente accertarsi che siano robusti e durevoli nel tempo. Inoltre i materiali costitutivi di un barbecue elettrico sono importanti da valutare in relazione anche alle numerose considerazioni fatte fino ad ora, sia sul tipo di cottura che sulla praticità d’utilizzo, oltre al fatto che vanno ad influenzare anche il peso complessivo. La valutazione degli aspetti prioritari è soggettiva e quindi vi invitiamo a chiedervi quanto sia importante per voi un barbecue che per esempio permetta di cucinare ricucendo i grassi e la cui pulizia sia comoda e veloce.
2. Funzioni
Il secondo fattore da considerare per la scelta del barbecue elettrico è la presenza o meno di funzioni particolari per la cottura dei cibi.
I modelli più rudimentali di barbecue non presentano funzioni particolari e di solito hanno semplicemente un interruttore di accensione e spegnimento. Tuttavia il barbecue elettrico può presentare alcune funzioni che permettono di esercitare un maggiore controllo sulle modalità di cottura: maggiori saranno le possibilità di intervenire sulla regolazione della temperatura, ad esempio, maggiori saranno la qualità della cottura e la versatilità del barbecue. Di particolare rilevanza possiamo trovare il termostato e le spie luminose, aspetti di cui ci occupiamo nei paragrafi a seguire.
Termostato
Il termostato regolabile consiste in una rotella che permette di accendere il barbecue e di regolare la temperatura di cottura.
Questa funzione è molto importante soprattutto se intendete preparare svariati cibi che richiedono tempi di cottura diversa (avremo modo di approfondire questo aspetto nella sezione dedicata alla praticità d’uso).
Alcuni barbecue elettrici presentano un termostato con solo due livelli di regolazione della temperatura, una per la cottura lenta e una per quella rapida, mentre i modelli migliori hanno una regolazione più precisa che può essere indicata, per esempio, da valori compresi tra 1 e 6.
Infine nei barbecue più semplici è possibile regolare l’effetto del calore emanato dalla serpentina variando l’altezza della griglia.
Spie luminose
Le spie luminose possono indicare sia che è in corso la fase di riscaldamento che il momento a partire dal quale si può avviare la cottura (spia pronto temperatura”). Per la corretta lettura dei segnali luminosi si consiglia di consultare bene la legenda presente nelle istruzioni del prodotto, perché ogni casa produttrice applica un codificazione differente. In ogni caso suggeriamo di prediligere modelli dotati di avvisi luminosi, dal momento che semplificano notevolmente le operazioni di cottura.
Tra le funzioni aggiuntive, potete trovare un sistema di sicurezza che blocca le funzioni di regolazione del termostato: inserendo tale funzione sarà quindi impossibile cambiare inavvertitamente l’impostazione del termostato. Sempre in merito alla sicurezza del prodotto, in alcuni barbecue elettrici le parti riscaldanti si spengono automaticamente se le componenti non sono posizionate correttamente o vengono accidentalmente spostate.
3. Cottura
A seguito delle informazioni fino ad ora esposte, approfondiamo adesso le tipologie di cottura possibili con un barbecue elettrico, facendo le dovute premesse.
Il barbecue elettrico presenta il vantaggio di essere molto veloce e comodo da usare in contesti urbani. Infatti può essere usato anche in casa o al chiuso, perché la produzione di fumo è molto ridotta e in alcuni casi quasi assente.
Tempi di riscaldamento
La griglia o la piastra si scalda grazie all’azione di una resistenza elettrica, e noi non dobbiamo fare altro che attendere un tempo variabile ma che è comunque intorno ai 15 minuti perché sia riscaldata in modo uniforme. Se volete acquistare un barbecue elettrico leggero con griglia, fate attenzione che la griglia sia in acciaio inox, perché vi garantirà una qualità e una durata maggiore.
I modelli di barbecue con piastra liscia o rigata sono costituiti nella maggior parte dei casi da materiali antiaderenti capaci di condurre bene il calore, soprattutto se hanno la resistenza incorporata: per questo i tempi di riscaldamento sono solitamente piuttosto rapidi. Per le piastre in pietre naturali il procedimento è più lungo, e i tempi di riscaldamento possono dilungarsi fino a circa 40 minuti.
La velocità del riscaldamento della piastra dipende però, oltre che dal materiale della piastra stessa, anche dal wattaggio del barbecue.
Un barbecue elettrico da giardino di grandi dimensioni può raggiungere 2200 watt, mentre i modelli più piccoli e meno potenti si fermano in genere a 800 watt: un wattaggio elevato permetterà un veloce riscaldamento della piastra, ma comporterà anche maggiori consumi.
Temperatura
Anche per quanto riguarda la temperatura lo spettro è abbastanza ampio, e la temperatura massima raggiunta da un grande barbecue elettrico può essere di 250 °C.
Nel caso in cui il termostato sia presente e regolabile, consigliamo ancora una volta di leggere le istruzioni di funzionamento del prodotto, perché in esse sono solitamente indicati i livelli adatti alle rispettive pietanze. A titolo informativo vi segnaliamo le principali modalità di cottura:
- Cottura ad alta temperatura: indicata per le carni rosse, per le carni poco spesse e per il pesce magro
- Cottura a bassa temperatura: adatta per carni spesse, grasse, così come per il pollame, le frattaglie e il pesce grasso, che richiedono temperature inferiori per essere cucinate anche internamente e per eliminare il grasso in eccesso
Per una cottura ottimale è necessario trovare il giusto equilibrio tra tempo e temperatura, in base allo spessore e al tipo di pietanza da cuocere: un calore molto elevato tenderà a cuocere solo in parte l’interno dell’alimento, rischiando di bruciare le parti a contatto con la piastra o la griglia, mentre un calore troppo basso dilungherà a volte in maniera eccessiva i tempi di cottura.
È quindi importante al fine di effettuare una cottura a puntino verificare che il barbecue offra la possibilità di scegliere la temperatura più idonea al cibo che avete intenzione di grigliare.
Superfici di cottura
La superficie riscaldata su cui viene appoggiato il cibo da grigliare può essere in diversi materiali, e riteniamo che anche questa sia una caratteristica da non sottovalutare nella scelta del barbecue elettrico. Riassumiamo brevemente le più comuni superfici e i più diffusi supporti di cottura e le loro caratteristiche:
- Cottura su griglia e su piastra antiaderente: sono le più comuni modalità di cottura. La cottura su griglia metallica è indicata per le pietanze di una certa consistenza, mentre sulla piastra è possibile cucinare anche pietanze che colano (come il formaggio) o altre tagliate a prezzi più piccoli, senza l’inconveniente che cadano
- Cottura su pietra naturale: la più diffusa è la pietra ollare. Questo tipo di cottura è particolarmente indicato a chi ama la cucina sana e dietetica, perché non richiede l’aggiunta di grassi per la cottura. La pietra ollare in particolare ha una conduzione termica molto buona, permette di cucinare a temperatura costante anche a basse temperature, quindi influisce anche sul consumo energetico del barbecue. Inoltre ha proprietà antiaderenti. Presenta lo svantaggio di essere sensibile agli sbalzi di temperatura e necessita quindi di un riscaldamento più lento e graduale
- Cottura con coperchio: alcuni barbecue presentano la possibilità di porre un coperchio opzionale che creando un moto di convenzione rende la temperatura uniforme all’interno, permettendo una cottura più veloce. Il coperchio è spesso in metallo smaltato dotato di fori per la ventilazione, e talvolta è presente un termometro che indica la temperatura interna
4. Praticità
Il quarto fattore che suggeriamo di tenere in considerazione nella scelta del barbecue elettrico è quello relativo alla sua praticità. Quando pensiamo alla praticità di un barbecue elettrico, oltre agli aspetti che riguardano la cottura in sé, pensiamo soprattutto alla praticità di pulizia e alla produzione di fumo, perché presupponiamo di usare il barbecue elettrico anche al chiuso, nonché agli accessori in dotazione che possano facilitarne l’utilizzo. Ci occuperemo di questi aspetti nei seguenti paragrafi.
Pulizia
La migliore soluzione per una comoda pulizia è un barbecue le cui parti siano facili da rimuovere e il cui assemblaggio sia altrettanto semplice e intuitivo. Il tipo di pulizia varia a seconda del tipo barbecue e di materiale: i materiali, in particolare quelli della piastra, possono essere più o meno delicati (pietre naturali, acciaio inox, acciaio smaltato…).
In linea di massima possiamo dire che la piastra di un barbecue di buona qualità è costituita da materiali antiaderenti, talvolta delicati, che devono essere lavati a mano con un detergente e uno spazzolino. Al contrario le semplici griglie in acciaio inox possono essere messe in lavastoviglie senza particolari problemi, anche se di solito hanno bisogno di essere scrostate a mano prima.
Sempre nei modelli più semplici con griglia in acciaio la resistenza non è incorporata nella piastra e risulta a vista. Questa tipologia di barbecue elettrico è sicuramente la più economica ma è molto scomoda da pulire, perché la resistenza si incrosta facilmente di grasso. La variante migliore prevede invece una resistenza removibile che ne facilita la pulizia: questa è dunque un’opzione che suggeriamo di considerare nella scelta del vostro barbecue elettrico.
Altro discorso vale per i piani di cottura in pietra ollare. Per la pulizia di questo materiale si raccomanda di non sottoporlo a sbalzi di temperatura: attendete che si raffreddi prima di lavarlo. Dopo di che potete pulire la pietra a mano con acqua e limone o acqua e aceto. Nel caso di incrostazioni potete usare uno spazzolino.
Inoltre segnaliamo che spesso i migliori barbecue sono strutturati in modo tale che il grasso colato venga incanalato e raccolto in una vaschetta removibile che raccoglie i grassi. Questa soluzione aiuta sicuramente ad effettuare una pulizia più veloce ed efficace.
Vaschetta raccogligrassi
Infine, poiché questo tipo di barbecue è solitamente adatto all’utilizzo al chiuso, l’emissione del fumo è un elemento molto importante da tenere presente. Molti barbecue elettrici sono per questo dotati di una vaschetta per l’acqua posizionata sotto la resistenza che riduce notevolmente la produzione del fumo, rendendone possibile l’uso anche in casa.
In alternativa, potete provare a posizionare il barbecue elettrico su un ripiano vicino a una finestra aperta o nei pressi della cappa della cucina, ma sono soluzioni meno efficaci: qualora voleste un modello da utilizzare prevalentemente al chiuso, meglio accertarsi della presenza di un sistema antifumo.
Accessori
L’ultimo elemento relativo alla praticità che suggeriamo di valutare nella scelta del barbecue elettrico è quello che riguarda gli accessori inclusi o acquistabili separatamente.
Oltre al coperchio removibile, di cui abbiamo già sottolineato l’importanza per la cottura, segnaliamo la presenza eventuale di paravento, piano di appoggio, utensili e copertura.
Il paravento può essere anch’esso removibile e protegge dagli schizzi, di solito si trova in dotazione con i barbecue elettrici dotati di supporto di metallo per l’utilizzo all’aria aperta. Questa tipologia di barbecue di solito presenta nella struttura di sostegno uno o più piani di appoggio.
I piani di appoggio possono risultare veramente molto utili, perché vi permettono di tenere tutti gli utensili e i condimenti a portata di mano, sono posizionati sotto il corpo del barbecue e quindi non costituiscono un elemento di ingombro.
Per gli utensili si intendono soprattutto palette in legno che non graffiano la griglia o la piastra. Soprattutto nel caso di materiali più delicati, si consiglia di fare attenzione al materiale costitutivo degli utensili che intendete adoperare.
La copertura impermeabile in tessuto sintetico o vinile è prevista per i barbecue più ingombranti, dotati di struttura di supporto: se pensate di lasciare il barbecue all’aperto, vi aiuterà a proteggerlo dagli agenti atmosferici e dalla polvere. Consigliamo comunque di riporre il barbecue in cantina, o almeno sotto una tettoia nei periodi di pausa, come nei mesi invernali.
Domande frequenti sul barbecue elettrico
Esiste un barbecue senza fumo?
Quelli che comunemente vengono chiamati “barbecue senza fumo” non sono altro che le griglie che possono essere usate anche all’interno, cioè i barbecue elettrici a cui è dedicata questa guida. Tra questi consigliamo in particolare quelli con coperchio, come il Weber Q 1400, che limitano anche la produzione di odori persistenti. Se volete grigliare all’esterno i barbecue a gas producono meno fumo rispetto a quelli a carbonella, ma tra questi ultimi si possono trovare anche modelli che producono meno fumo rispetto alla media, come quelli prodotti da LotusGrill.
Quali sono le migliori marche di barbecue elettrico?
Tra le marche più importanti di barbecue elettrico vi segnaliamo la Steba, la Weber e Cuisinart. Tuttavia tenete presente che se desiderate un barbecue elettrico molto semplice ed economico potete scegliere anche un modello di una marca minore o anche ignota, purché le specifiche tecniche siano chiare e conformi ai requisiti essenziali da voi desiderati.
Quanto costa un barbecue elettrico?
Il tipo di materiale e la tecnologia adottata influiscono notevolmente sul prezzo del barbecue elettrico. L’impiego di materiali pregiati, come l’acciaio inox, e la presenza di tecnologie che permettono di regolare e modificare i diversi stili di cottura, come il termostato regolabile su vari livelli, sono indici di buona qualità e chiaramente incidono molto sul prezzo. Anche in questo caso le considerazioni sono soggettive e dipendono da quanto siete disposti a spendere. Esponiamo qui orientativamente le fasce di prezzo dei barbecue elettrici presenti in commercio:
- Fascia di prezzo bassa: massimo 50 €, senza funzioni particolari, senza supporto
- Fascia di prezzo media: 50-150 €, con alcune funzioni, con o senza supporto
- Fascia di prezzo alta: a partire da 150 €, con varie funzioni, supporto removibile e diversi ripiani