Come scegliere il barbecue a gas
Le grigliate sono una delle occasioni migliori per trascorrere del tempo all’aperto con i propri amici o la propria famiglia, con il vantaggio di non dover cucinare e mangiare in un ambiente chiuso nei giorni più caldi dell’anno. Il gusto della carne, del pesce e delle verdure arrostite sulla griglia è infatti impossibile da ottenere con i fornelli normali, perciò, non se non avete la possibilità di grigliare nel camino durante l’inverno, dovreste approfittare della bella stagione per acquistare un barbecue.
Esistono diversi tipi di griglie, tra cui quelle a gas, elettriche e a carbonella, e ognuna di esse presenta vantaggi unici in termini di velocità di cottura e sapore.
1. Cottura
Il primo fattore da considerare quando si valuta l’acquisto di un barbecue a gas è relativo alle caratteristiche della superficie di cottura dell’apparecchio, perché queste sono indicative della quantità di cibo che è possibile grigliare.
Nell’elenco che segue analizziamo nel dettaglio gli elementi che devono essere valutati per scegliere un apparecchio in linea con le proprie esigenze di utilizzo.
Grandezza della superficie
Questo è l’elemento che più fa la differenza e che rende un barbecue adatto a grigliare solo un paio di hamburger o, invece, a preparare grandi grigliate con amici e parenti. Dovrete quindi chiedervi quanto cibo volete grigliare in una volta sola, in modo da scegliere il modello più adatto alle vostre necessità.
A titolo indicativo, potete fare riferimento a questi dati:- Fino a 4 persone: superficie di cottura da circa 1.800 cm²;
- Fino a 6 persone: superficie di cottura da 2.000 a 2.500 cm²;
- 8 persone: superficie di cottura oltre 2.500 cm².
Numero di bruciatori
Questo dato dev’essere direttamente proporzionale alla superficie di cottura, in modo che il calore raggiunga tutti i punti della griglia e si possano ottenere sempre risultati di cottura uniformi. A seconda dei modelli si possono avere da 2 a 6 bruciatori, all’aumentare dei quali aumenta anche il prezzo del prodotto. Per gruppi di medie dimensioni si consiglia di utilizzare da 3 a 4 bruciatori.Il numero di bruciatori del barbecue a gas determina anche la capacità di grigliare direttamente o indirettamente (cioè di cucinare direttamente sulla fiamma o accanto ad essa). Con un modello a 2 fuochi, ad esempio, è sufficiente abbassare o spegnere un bruciatore e posizionare il cibo sul lato spento. Un modello a 4 fuochi offre ancora più opzioni: è possibile spegnere 2 o addirittura 3 bruciatori e utilizzare questo spazio per la cottura indiretta. Grazie a questo metodo si sfrutta l’aria calda che si genera all’interno del barbecue chiudendone il coperchio e si possono cuocere cibi che brucerebbero facilmente al contatto diretto con il fuoco senza però cuocersi uniformemente all’interno, come ad esempio un pollo intero o delle baguette.
Potenza
La potenza dei bruciatori a gas è indicata in kW. Di norma, una potenza maggiore dovrebbe significare anche un riscaldamento più rapido della griglia. Tuttavia, una progettazione inadeguata (ad esempio fori di uscita troppo piccoli o troppo grandi) può portare a una minore efficienza. A volte si può trovare anche il dato relativo ai kWh, cioè la quantità di energia che un bruciatore a gas può convertire in calore in un’ora a potenza costante.
Se si confronta la potenza in kW con le dimensioni della superficie del grill si possono trarre conclusioni sull’efficienza del barbecue. Maggiore è la potenza per centimetro quadrato, meglio è. I modelli di alta qualità raggiungono solitamente un valore superiore a 4 W/cm².
2. Struttura
La struttura di un barbecue a gas può differire in maniera molto significativa e influenzarne le possibilità di utilizzo, l’ingombro e la facilità di trasporto. Per tutte queste ragioni è molto importante valutarne attentamente tutte le caratteristiche.
Tipologia
Bisogna premettere che esistono due tipologie di barbecue a gas, ovvero quelli da incasso, che vanno a creare una vera e propria cucina all’aperto e possono essere alimentati dalla rete del gas domestica, e quelli portatili alimentati da una bombola di gas. In questa sede ci occupiamo di questi ultimi, che possono essere di diverse dimensioni e che quindi riescono ad adattarsi a diverse tipologie di utilizzo, potendo essere collocati in giardino, sul terrazzo o sul balcone.
Barbecue a gas da tavolo
Si tratta dei modelli più piccoli e maneggevoli, pensati per le grigliate in campeggio o sui balconi di piccole dimensioni. La loro struttura compatta permette di appoggiarli su un tavolo o per terra. Sono la soluzione ideale per chi cerca un barbecue a gas da usare occasionalmente, ma non ha disposizione molto spazio o un budget molto elevato.
Barbecue a gas a carrello
In questa categoria rientrano i modelli più venduti di barbecue a gas. Pur essendo più ingombranti e pesanti dei modelli da tavolo, presentano quasi sempre due ruote alla base che ne facilitano il trasporto. Naturalmente, all’aumentare della superficie di cottura aumenta anche il peso del prodotto, perciò soppesate attentamente i vostri requisiti prima di procedere all’acquisto.
Griglia
Le griglie di migliore qualità sono quelle realizzate in ghisa, un materiale che si caratterizza per una maggiore capacità di trattenere il calore, ma che ha anche bisogno di una più accurata manutenzione per evitare l’arrugginimento. Un’altra valida opzione sono le barre in acciaio inox che, nonostante trattengano meno calore rispetto alla ghisa, sono considerate ottime perché non richiedono alcun tipo di manutenzione e sono molto resistenti. Chiudono la lista le griglie in acciaio verniciato a polvere, che sono le più economiche, ma anche le meno resistenti.
Se nella maggior parte dei modelli l’intera superficie di cottura è occupata da una griglia, in alcuni casi questa è suddivisa tra una griglia normale e una piastra, ovvero una superficie di cottura piana. Questa può essere realizzata in ghisa e permette di ottenere gli stessi risultati di cottura della griglia, risultando però più facile da pulire per via dell’assenza di scanalature. Oltretutto, su una piastra è possibile preparare tutta una serie di cibi che non si prestano ad essere cotti sulla griglia, come ad esempio i formaggi, le uova fritte, le verdure tagliate a pezzi o persino la pizza.Fornello laterale
Alcuni modelli hanno un fornello laterale, molto utile per cuocere o anche solo riscaldare contorni, salse o altri tipi di alimenti mentre è in corso anche la preparazione della carne sulla griglia, in modo da poter servire tutto nello stesso momento.
Griglia rialzata
Alcuni modelli prevedono una griglia secondaria che si caratterizza per delle dimensioni ridotte rispetto a quella principale e che viene posta rialzata rispetto alla superficie di cottura principale. Grazie a questo elemento è possibile cuocere alimenti che non devono essere posti direttamente a contatto con la fiamma e che richiedono una cottura più delicata. Sulla griglia rialzata si possono anche appoggiare cibi già cotti per tenerli in caldo.
Tipo di bombola
A seconda della struttura del modello che andrete ad acquistare cambierà il tipo di alimentazione. I barbecue portatili sono alimentati tramite bombola, cioè tramite gas GPL. Il metano è invece il gas che passa nell’impianto domestico. I prodotti alimentati a metano sono molto più rari e devono presentare un apposito attacco per essere collegati alla rete domestica. Più frequenti invece i modelli con doppia alimentazione.
I modelli da tavolo sono compatibili sia con bombole di piccole dimensioni, più adatte all’uso in mobilità, sia con bombole grandi.
3. Praticità d’uso
Oltre agli aspetti che riguardano la cottura in sé è importante valutare anche quanto facile l’apparecchio sia da usare e pulire, soprattutto qualora se ne voglia fare un utilizzo frequente. Qui di seguito trovate un elenco di tutti gli elementi che vanno ad aumentare la praticità d’uso di un barbecue a gas.
Ganci e vani portaoggetti
È possibile trovare integrati nella struttura del barbecue una serie di ganci per appendere canovacci o pinze, oppure delle piccole mensole su cui riporre oggetti che possano servire durante la cottura, come ad esempio spezie e salse varie. I modelli più economici non sempre includono questi elementi, mentre quelli di fascia di prezzo alta prevedono soluzioni comode e sofisticate per riporre diversi tipi di accessori.
Piani d’appoggio
Torna molto utile la presenza di uno o più ripiani ove appoggiare piatti, cibi da cuocere, utensili o qualsiasi altra cosa possa essere necessaria durante l’utilizzo del proprio barbecue. In base al prezzo e alla sofisticatezza dell’apparecchio, troverete dei ripiani ampi e in acciaio inox o, al contrario, molto piccoli e in altri materiali meno robusti.
I ripiani solitamente possono essere richiusi per limitare l’ingombro del barbecue o, nel caso di alcuni modelli da tavolo, possono addirittura essere rimossi per facilitarne il trasporto.
Facilità di pulizia
Ad incidere sulla facilità di pulizia, oltre al materiale di cui il barbecue è fatto, è la presenza di alcuni piccoli accorgimenti che rendono molto più agevole il lavaggio dell’apparecchio. È il caso, ad esempio, dei cassetti estraibili che raccolgono tutto il grasso prodotto durante la cottura ed altri eventuali residui di cibo.
Accessori
Infine, l’ultimo aspetto che può incidere sulla praticità di un barbecue a gas è la quantità e tipologia di accessori disponibili.
In realtà bisogna precisare che, ad eccezione di un’eventuale copertura per la bombola o per l’apparecchio e dello spiedo, che vengono inclusi più spesso, molti altri accessori sono invece acquistabili separatamente e solo i modelli davvero molto costosi prevedono in dotazione una buona quantità di componenti extra.
Ad esempio, alcuni di questi sono una piastra in pietra lavica, il raschietto per pulire la griglia, l’accessorio per cuocere le costolette oppure quello per la pizza e le torte.
4. Funzioni
Esistono alcune funzioni che, quando presenti, vanno ad influire sulla facilità e comodità d’uso dell’apparecchio, oltre che sulla sua versatilità in termini di preparazioni culinarie.
La possibilità di usufruire di tali funzioni rende ovviamente un prodotto più completo e sofisticato (oltre che più costoso).
- Termostato: la potenza dei bruciatori può essere regolata tramite manopole proprio come in un piano cottura a gas. Grazie alla presenza di un termometro sul coperchio del barbecue è possibile monitorare la temperatura raggiunta;
- Indicatore dello stato della bombola: indica quanto gas sia rimasto nel serbatoio ed è molto utile per non restare a secco nel bel mezzo di una sessione molto lunga;
- Comandi illuminati: permettono di visualizzare bene le impostazioni di cottura anche di sera. I modelli più sofisticati prevedono anche delle luci all’interno della struttura per illuminare la superficie di cottura;
- Bruciatore a infrarossi (uno o più): una funzione di recente introduzione che serve per raggiungere e mantenere una temperatura molto alta, che altrimenti può essere raggiunta solo con la carbonella.
Le domande più frequenti sul barbecue a gas
Quali sono le migliori marche di barbecue a gas?
Il nostro consiglio è quello di orientarvi verso le marche più conosciute in questo settore, che negli anni hanno sviluppato tecnologie e accorgimenti tecnici per rendere i loro modelli quanto più pratici, sicuri e performanti possibile. Tra i marchi leader nella produzione di barbecue a gas ad installazione libera troviamo Weber, Campingaz e Char-Broil, seguiti da aziende che producono modelli anche più economici come Sochef.
Come pulire il barbecue a gas?
La griglia di questi apparecchi tende ad accumulare incrostazioni dovute all’accumulo di grasso e residui di cibo. Per prolungare la durata del vostro barbecue dovrete effettuare delle operazioni regolari di pulizia e manutenzione utilizzando gli strumenti giusti. Vediamo i passaggi da seguire:
- Preriscaldare la griglia a fuoco vivo fino a quando i residui di cibo non si brucino. I residui possono poi essere facilmente rimossi dalla griglia di cottura ancora calda utilizzando un raschietto;
- Rimuovere la griglia e spruzzare un detergente per griglie, lasciandolo agire per 30 secondi. Successivamente, strofinare con una spazzola per griglie, risciacquare con acqua e mettere la griglia ad asciugare;
- Pulire il vano di cottura, la vaschetta di raccolta grassi e il vassoio inferiore utilizzando una spazzola e un bidone aspiratutto per risucchiare eventuali residui di cibo. Fate attenzione a non spruzzare acqua sui tubi dei bruciatori;
- Assicurarsi che il barbecue si asciughi bene prima di rimontarlo e di rifinire le griglie con uno spray antiaderente.
Meglio il barbecue a gas o a carbonella?
Il principale vantaggio dei barbecue a gas è la loro facilità d’uso: senza dover aspettare che la brace si riscaldi, si può cucinare con molta più rapidità e ottenere risultati di cottura sempre uniformi. Inoltre, una volta terminata la cottura, sono molto più facili da pulire e consentono di effettuare sessioni più lunghe. Sono d’altra parte più ingombranti e meno facili da trasportare.
I barbecue a carbonella, invece, sono l’opzione più economica e possono raggiungere temperature più elevate, creando quel distinto sapore di carne alla brace che non si può ottenere con le griglie a gas. Inoltre, sono più indicati per la cottura indiretta a bassa temperatura.
Quanto costa un barbecue a gas?
I fattori che influiscono sul prezzo finale di un barbecue a gas sono differenti e vanno dalla grandezza della superficie di cottura alle funzioni offerte.
Un modello con 2 bruciatori e griglie in acciaio ha un prezzo inferiore ai 200 €, mentre per modelli di fascia medio-alta, con 3 o 4 bruciatori e griglie in ghisa, si devono spendere almeno 500 €.
Per i modelli con bruciatori a infrarossi (ancora piuttosto rari da reperire) i prezzi partono invece da 700 €.
Buongiorno,i Bbq portatili sono in grado di grigliare bene nonostante abbiano una potenza di 2,5 kw?in caso affermativo quale mi consigliereste?grazid
Per avere buone prestazioni puoi orientarti su modelli di fascia alta come il Campingaz 4 Series RBS LXS.
Buongiornissimo. Desideravo un consiglio x acquistare un barbecue ma che funzioni anche da forno. Dimensioni massime mt 1,50 ( lunghezza)
Purtroppo non ci sono barbecue a gas dotati della funzione forno: in alcuni casi è possibile trovare un affumicatore per le lunghe cotture, ma un forno vero e proprio difficilmente è integrabile ad un barbecue.
Buonasera secondo voi tra il sochef piùsaporillo g20513 e il campingaz Expert delux quale mi consigliereste
il Sochef Piùsaporillo G20513 è un modello abbastanza efficiente ed economico, se cerchi un modello semplice e non vuoi spendere troppo te lo consigliamo
volevo avere qualche recensione per aiutarmi a scegliere un barbecue da incasso. girando in rete non ho trovato recensioni che mi possano aiutare
come mai non vedo figurare nella classifica la marca weber
Conosciamo il brand e lo riteniamo tra i migliori, tuttavia non abbiamo ancora avuto la possibilità di testare prodotti di questo marchio.