I barbecue kamado
Chi ama organizzare grigliate con parenti e amici nelle sere d’estate non può non avere nel proprio giardino o sul proprio terrazzo un barbecue a gas oppure a carbonella.
Questi strumenti sono ottimi per arrostire carne, pesce e verdure tramite cottura diretta e in tempi relativamente brevi, tuttavia per realizzare un vero barbecue all’americana, e cioè con cottura lenta e indiretta, non c’è niente di meglio dei kamado. Questi rivoluzionari forni di origine asiatica, alimentati a carbone, offrono infatti una ritenzione del calore e un controllo della ventilazione ineguagliabili, che permettono di raggiungere e mantenere una temperatura massima di ben 400 °C.
Se non conoscete bene questo strumento o se magari lo sognate da tempo, ma ancora non vi siete decisi a fare il grande passo, in questa pagina vi spiegheremo quali sono tutti i vantaggi dei barbecue kamado e quali sono i migliori modelli in circolazione.I migliori kamado
Kamado Joe Classic Joe Series I
Kamado Joe è un’azienda relativamente giovane che però è riuscita a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel mercato dei kamado, al punto che molti la preferiscono a Big Green Egg. Kamado Joe ha infatti modernizzato le tecnologie di cui sono dotati i kamado e sviluppato una serie di accessori innovativi che migliorano l’esperienza delle grigliate.
Classic Joe è il modello di dimensioni standard, con griglia dal diametro di 48 cm, indicata per circa 10 porzioni. Nonostante il peso elevato dovuto alla ceramica, il telaio con ruote permette uno spostamento agevole; la struttura comprende inoltre due comodi ripiani laterali richiudibili su cui appoggiare piatti e appendere i vari utensili.
Le prestazioni sono eccellenti grazie alla ventola superiore in ghisa che mantiene costante la temperatura e al sistema di cottura flessibile Divide & Conquer per cuocere contemporaneamente a due temperature diverse. Il braciere in ceramica si compone di sei pezzi anziché due: è un design all’avanguardia in attesa di brevetto, mirato a ridurre il rischio di rotture. Il Classic Joe Series I è tra i migliori kamado in circolazione e si è evoluto ulteriormente nelle serie successive (II e III), a un costo però molto più alto.
Kamado Bono Grande
Kamado Bono è un marchio molto affermato a livello europeo, e in particolare in Italia, dove il Grande è difficile da reperire per via della grande richiesta. Per molti aspetti è simile al Classic Joe di Kamado Joe: una griglia da 49 cm, il carrello con ruote e i ripiani laterali con ganci. Questi ultimi sono in legno, come il manico per sollevare il coperchio. Ritroviamo il sistema di cottura Dual Zone, con cui cuocere i cibi su due livelli diversi, ma questo non è l’unico accessorio in dotazione: il prezzo di vendita comprende anche un telo per coprire il kamado, due deflettori di calore a mezzaluna, un supporto per pollo in ceramica, un kit raccogli cenere e un ricettario in inglese.
I materiali e le tecnologie impiegati sono ottimi e il prezzo è più basso di qualche centinaio di Euro rispetto al Classic Joe. Da provare.
Weber Summit Kamado E6
Weber è il leader del mercato dei barbecue. Produce infatti griglie a gas, a carbonella ed elettriche di alta gamma, e da qualche anno ha deciso di conquistare anche la nicchia dei kamado. Lo ha fatto proponendo un modello che sovverte il principio su cui si basa la ritenzione del calore di un kamado, ovvero le pareti in ceramica. Weber propone infatti un kamado con doppia parete in acciaio inox, che ne riduce sensibilmente il peso (di circa due terzi) senza però diminuire la qualità della cottura.
Il diametro della griglia, pari a 61 cm, lo colloca tra i modelli extra large e consente di preparare circa 16 coperti. Sul coperchio si trova la valvola brevettata Rapidfire, che si può aprire completamente per aumentare più velocemente la temperatura. Il sistema di pulizia One-Touch è molto comodo perché permette di convogliare la cenere in un unico vano rimovibile ad alta capacità. La griglia può essere regolata su due posizioni a seconda del livello di calore di cui si ha bisogno e, grazie al sistema Gourmet BBQ, si può rimuovere la parte centrale per inserire una pietra refrattaria o una piastra in ghisa (da acquistare a parte).
Kamado Joe Joe Jr
Joe Jr è il modello più compatto del catalogo di Kamado Joe, con una griglia dal diametro di 34 cm per servire 4-6 persone: se non pensate di cucinare per molti commensali è molto più semplice portare a temperatura e gestire un barbecue più piccolo come questo. Joe Jr non è dotato di ruote per il trasporto, ma è montato su un supporto in ghisa per rialzarlo da terra.
Ha una struttura molto simile a quella del Classic Joe, con pareti in ceramica e una speciale cerniera che riduce il peso della cupola del 96%.
La qualità complessiva è sicuramente molto elevata, ma segnaliamo che questo modello, come avviene con tutti i modelli “mini”, non ha una griglia regolabile su due altezze. Il prezzo però è molto più contenuto.
Big Green Egg Minimax
Big Green Egg è il marchio che ha portato i kamado nelle case di tutti gli americani e ancora oggi rimane quello più riconoscibile tra tutti per via dell’iconico colore verde scuro. La qualità costruttiva dei suoi modelli è indiscussa e questo si riflette sul prezzo di vendita. Se volete acquistare un kamado Big Green Egg, ma il vostro budget non supera i 1.500 €, Minimax rappresenta un buon compromesso tra i modelli più piccoli e quelli di media capacità: la griglia ha un diametro di 33 cm (4-6 porzioni), ma un’altezza di soli 50 cm che ne rende l’eventuale trasporto meno problematico, grazie anche al telaio con maniglie.
Non sono presenti accessori extra, ma il catalogo online Big Green Egg è molto ricco. Lo consigliamo a chi voglia acquistare IL kamado per eccellenza, in versione compatta.
Cos’è un kamado
In giapponese kamado vuol dire letteralmente “focolare” o “luogo in cui si cucina”. Da questa parola deriva mushikamado (“focolare portatile”), che indica un recipiente in argilla dotato di coperchio e alimentato a carbonella. Nonostante i primi esemplari di questo strumento siano nati in Cina, sono stati i giapponesi a perfezionarli e a produrli in una versione adatta all’uso domestico, utilizzata principalmente come cuociriso.
Ma allora perché si associa il kamado al barbecue americano? Semplicemente perché, dopo la seconda guerra mondiale, i piloti americani hanno portato i mushikamado in patria, dove sono diventati semplicemente kamado e hanno iniziato a essere usati come griglia e forno anziché come pentola. Inizialmente questi prodotti venivano importati dalla Cina e dal Giappone e poi venduti sul mercato americano, ma dagli anni ’70 la storica azienda Big Green Egg ha iniziato a produrre i suoi kamado e a venderli negli Stati Uniti con il suo marchio, che prende il nome dalla forma a uovo e dal colore verde che questi avevano e hanno tuttora. Si può dire che il Big Green Egg sia stato il primo kamado moderno, a cui poi si sono ispirati tanti altri produttori nel proporre la loro versione.Come funziona un kamado
Il kamado permette di ottenere straordinari risultati di cottura grazie a due elementi: il calore e la ventilazione.
La scocca in ceramica riflette il forte calore generato dalla carbonella e impedisce che si disperda durante la cottura, che può durare anche ore a seconda della ricetta. La forma a uovo fa sì che l’aria calda circoli costantemente sopra e sotto la griglia, mentre le speciali ventole di cui è dotato il kamado, posizionate alla base e sul coperchio, permettono di regolare con molta precisione il flusso d’aria che entra ed esce dalla camera di cottura, da cui dipende la possibilità di aumentare o abbassare la temperatura interna.
Qualsiasi tipo di ricetta decidiate di preparare nel kamado, è importante chiudere sempre il coperchio: solo così si potrà generare il flusso d’aria calda necessario alla cottura.
Vantaggi e svantaggi del kamado
Il kamado non è un normale barbecue a carbonella, infatti presenta vantaggi e svantaggi del tutto peculiari.
Tra i punti a favore, il primo da citare è il sapore inarrivabile che conferisce alla carne, cuocendola in modo uniforme e mantenendola succosa all’interno. Il kamado è infatti in grado di trattenere l’umidità ed evitare che il cibo si secchi, aspetto molto importante quando si effettuano cotture prolungate a bassa temperatura.
Il controllo della temperatura non ha eguali: è possibile portare con precisione il kamado alla temperatura desiderata, ma anche mantenere la stessa temperatura per periodi prolungati. Inoltre, a differenza dei modelli tradizionali, non ci sono punti caldi e punti freddi sulla griglia, perché la circolazione continua dell’aria calda garantisce una diffusione del calore uniforme.
Infine, un kamado è molto efficiente perché il consumo della carbonella è decisamente più lento rispetto a quello di un barbecue tradizionale.
Come con qualsiasi prodotto, esistono però anche degli svantaggi, a cominciare dal prezzo del kamado, che se di buona qualità non costa mai meno di 600 €. A questo si aggiunge la relativa fragilità della ceramica (se acquistate un modello realizzato con questo materiale), che va maneggiata con cura, e soprattutto la sua pesantezza, motivo per cui consigliamo di spendere un po’ di più per acquistare un modello su ruote. Per finire, bisognerà fare un po’ di pratica per padroneggiare l’uso delle ventole e il controllo delle temperature e adattarli al tipo di cottura che volete realizzare.
Caratteristiche del kamado
Vediamo ora quali sono gli aspetti più importanti da valutare quando si acquista un kamado.
Materiali
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, si hanno due opzioni: la ceramica e l’acciaio. La maggior parte dei modelli di kamado hanno la classica struttura in ceramica, materiale che come abbiamo detto riflette e trattiene ottimamente il calore. Negli ultimi anni si sono però diffusi anche modelli, come ad esempio il Summit di Weber, con pareti in acciaio.
I primi sono più pesanti, fragili e difficili da spostare, ma sono i migliori per mantenere la temperatura costante, elemento imprescindibile per alcune ricette. I kamado in acciaio sono sicuramente più leggeri, ma possono arrugginirsi se non conservati o puliti a dovere, e fanno un po’ più di fatica a mantenere le temperature più basse.
Dimensioni
Per quanto riguarda le dimensioni, il dato più importante da considerare quando si acquista un barbecue di qualsiasi tipo è il diametro della griglia.
Da questo dipende infatti il numero di porzioni che si potranno preparare. I modelli più piccoli ed economici hanno una griglia da 33-35 cm, quelli standard da 45-50 cm e gli extra large dai 60 cm in su. Questi ultimi sono consigliati solo se pensate di cucinare per più di 10 persone.Chiaramente, all’aumentare delle dimensioni aumenteranno anche il peso del kamado e il suo costo, che possono arrivare a superare rispettivamente 200 kg e 2.000 €.
Accessori ed extra
Un accessorio comune a tutti i kamado è il termometro analogico integrato nel coperchio: questo è fondamentale per tenere sempre sotto controllo la temperatura interna. Tutti gli altri extra cambiano a seconda del modello.
Se non volete che il vostro kamado rimanga fisso in un angolo del giardino o della veranda, consigliamo di optare per la versione con ruote, più costosa ma ideale quando si ha la necessità di proteggere la griglia dalle intemperie. Un altro elemento molto pratico e utile a migliorare l’esperienza di cottura sono i ripiani laterali, che si trovano spesso nei modelli con ruote. Acquistando un kamado su ruote avrete quindi anche la comodità di avere due ripiani richiudibili e dotati di ganci a cui appendere utensili o parti della griglia.
I migliori accessori per barbecue
Potreste poi trovare una serie di accessori inclusi nel prezzo di acquisto, tra cui: un cestello metallico per il carbone (molto comodo per rimuovere la brace), la pietra per pizza, un supporto metallico per le costine, i deflettori di calore, il girarrosto, il supporto per spiedini e vari tipi di griglia, mezza griglia o piastra.
Se questi o altri accessori ancora più particolari non sono inclusi, acquistare un kamado di marchi famosi come Kamado Joe, Big Green Egg o Weber vi permetterà di avere accesso a un ampio catalogo di accessori da acquistare a parte.Le domande più frequenti sul barbecue kamado
Cosa si può fare con il kamado?
Se siete amanti del barbecue americano, online troverete tantissime ricette da preparare con il vostro kamado (perlopiù in inglese, ma anche in italiano). Il kamado è ottimo per affumicare o cuocere lentamente gli alimenti, perciò vi consigliamo di provare dei classici della tradizione americana come brisket, pulled pork, ali di pollo e ribs. È anche ottimo per arrostire pollo o tacchino, la porchetta o grigliare bistecche, spiedini e salsiccia.
Le ricette di carne si prestano più di tutte a essere preparate con il kamado, ma anche il pesce può essere grigliato e affumicato si questa griglia. Si può poi usare il kamado per grigliare o cuocere al forno contorni di vario tipo e, usando una pietra refrattaria, anche la pizza.
Quale carbone si usa con il kamado?
Il kamado dovrebbe essere alimentato solo con carbone di legno naturale fatto di pezzi piuttosto grandi, che rispetto ai bricchetti non presentano additivi e conferisce al cibo un migliore sapore. Ricordate che il combustibile che usate si rifletterà sul sapore dei vostri cibi, perciò è importante usare carbone di buona qualità. Molti marchi di barbecue di origine americana vendono anche carbone: il nome da cercare è “hardwood lump charcoal”.