Come scegliere una bambola
Bambole e bambolotti sono uno dei giocattoli per antonomasia da tempo immemorabile. Negli anni l’aspetto delle bambole è mutato di pari passo con i cambiamenti di usi e costumi della società, ma la bambola è rimasta tuttavia un giocattolo classico e intramontabile. Oggi esistono diversi tipi di bambole tra cui scegliere, dalle bambole di pezza a quelle interattive. In questa pagina forniremo le informazioni principali per destreggiarsi nel vasto mercato dei giocattoli per bambini per acquistare la bambola che più potrebbe piacere ai vostri bimbi, a seconda dell’età e, soprattutto, dei loro gusti personali.
I benefici per lo sviluppo del giocare con la bambole
Prima di approfondire le caratteristiche specifiche delle bambole oggi in commercio, è importante capire perché le bambole siano un regalo apprezzato ma soprattutto utile per lo sviluppo motorio e psicologico di bambini e bambine. Giocando con le bambole i bambini esplorano e sviluppano, attraverso la ripetizione di azioni quotidiane, sia il linguaggio, sia le abilità pratiche legate alla cura di sé, della casa e dell’altro. Quando il bimbo o la bimba parla alla propria bambola sta imparando a comunicare, mentre quando le fa indossare vestiti, ciucci, coperte, cappelli e altri accessori affina le sue capacità motorie in un ambiente basato sul gioco.
Giocare con la bambole aiuta anche ad accrescere le abilità emotive e sociali e a sviluppare l’educazione all’affettività e alla genitorialità, ma non solo. Con l’uso di fantasia ed immaginazione, la bambina o il bambino può fingere di essere un genitore che si prende cura del bebè, oppure assumere un ruolo che non sia genitoriale ma che comunque implichi l’accudimento di qualcuno che sia altro da sé. Empatia, amore e cura possono infatti essere applicati a qualsiasi relazione o interazione nel corso della vita e proprio per questo i benefici a lungo termine del giocare con le bambole sono ampi e non hanno limiti di genere, ruolo o cultura. In generale i giochi di ruolo aiutano i bambini ad immedesimarsi in situazioni diverse, li spingono ad imparare cose nuove e ad usare la fantasia per inventare storie: giocare con le bambole è un po’ giocare ad essere grandi e ad imitare le azioni degli adulti, come dare da mangiare al bebè quando ha fame, cambiare il pannolino, vestirlo, farlo dormire quando ha sonno, curarlo come farebbe un dottore, dando al contempo sfogo a fantasia ed immaginazione.Identità
Come anticipato, nel gioco delle bambole l’immedesimazione è importante. La bambola di genere femminile, bionda con gli occhi azzurri era un tempo l’impostazione predefinita e la più diffusa. Oggi molti produttori di giocattoli realizzano bambole e bambolotti, sia di genere maschile che femminile, che riflettono fisionomie e tratti somatici di culture diverse; se si tratta di giocattoli per bambini più grandi, troviamo bambole che rappresentano professioni e ruoli disparati (basti pensare alle famose Barbie). Parte del giocare con le bambole è immedesimarsi in un ruolo ed ecco perché è importante che nella bambola il bambino o la bambina ritrovi la varietà del reale e, al contempo, un personaggio in cui possa riconoscere se stesso.
Infine, proprio per i motivi visti sopra, l’idea secondo cui a giocare con le bambole siano solo le bambine si sta piano piano superando. La bambola può diventare senza dubbio una compagna di viaggio fedele e inseparabile sia per un bambino che per una bambina.Tipologie di bambole
Le bambole sono disponibili in una grande varietà di forme, dimensioni e prezzi. Alcune sono morbide, semplici e da coccolare; altre sono interattive e dotate di innumerevoli accessori.
Interattività
Le bambole possono essere caratterizzate da animazioni e funzioni realistiche a cui i bambini possono rispondere, come l’alimentazione, il pianto o il cambio del pannolino. Alcune bambole comunicano con le frasi brevi più comuni, mentre le più recenti possono persino connettersi con una app per aumentare la loro interattività e le possibili reazioni alla risposta del bambino o bambina. Le bambole interattive consentono ai bimbi di interagire in modo più realistico con il giocattolo, mentre le bambole che non lo sono affidano questo compito esclusivamente all’immaginazione. Quest’ultime non richiedono batterie o altre tecnologie e per questo motivo sono meno soggette a rompersi e più longeve.
Materiali
Le tipologie di bambole possono essere individuate anche in base al materiale con cui sono realizzate:
- Bambole e bambolotti di pezza: sono il modello più classico e quello che forse più stimola la fantasia poiché difficilmente presenta funzionalità e tecnologie interattive; le bambole di pezza sono adatte anche a bimbi molto piccoli, possono essere portate con sé più facilmente nonché essere lavate più spesso;
- Bambole e bambolotti in plastica: adatte a bambini e bambine più grandi, possono essere sia interattive che non; alcuni modelli presentano parti in plastica, come il vano per le batterie, e parti morbide che le rendono facili da stringere e coccolare;
- Bambole in porcellana: questa tipologia di bambole è pensata per la collezione e quindi anche per adulti appassionati; spesso molto delicate, le bambole in porcellana possono essere di varie dimensioni e avere un costo elevato.
Dimensioni
Le dimensioni di bambole e bambolotti sono disparate: per bambini piccoli le dimensioni ideali vanno dai 15 ai 25 cm di altezza in modo che possano maneggiare il giocattolo con facilità, mentre per bambini dai 2/3 anni in su i modelli di dimensioni più realistiche sono senza dubbio più apprezzati. Per i bimbi e le bimbe più grandi le bambole di piccole dimensioni sono invece più diffuse: i bambini sopra i 4 anni possono infatti tranquillamente giocare con accessori molto piccoli, creare ambientazioni e costruire un vero e proprio mondo a misura di bambola.
Età del destinatario
L’età suggerita dalla casa produttrice della bambola è legata principalmente alla pericolosità dei pezzi, dei materiali di cui è composto il giocattolo e al livello di interazione necessario da parte del bimbo o bimba. In commercio troviamo bambolotti realizzati per neonati che per dimensioni, materiali e assenza di componenti staccabili come bottoni, cerniere e accessori sono sicuri anche per i più piccoli. Specifichiamo tuttavia che solo a partire dai 6 mesi in su il bambino può apprezzare una bambola e iniziare a maneggiarla con sicurezza, perciò è a partire da questa età che una bambola può effettivamente essere utilizzata come giocattolo. Le bambole interattive sono invece adatte a partire dai 3 anni in su, quando il bambino è in grado di comprendere e rispondere attivamente agli input del giocattolo. Bambole adulte, come le famose Barbie, sono adatte a bambini e bambine più grandi, non solo per le dimensioni degli accessori, ma anche per le modalità di gioco basate sull’invenzione di storie e personaggi diversi.
Funzionalità
Come abbiamo visto sopra, le bambole e i bambolotti possono essere più o meno interattivi e, in quest’ultimo caso, essere dotate di molte funzionalità. Per le bambole interattive le funzionalità più semplici e diffuse sono: il pianto da consolare con il ciuccio, i sintomi della febbre da curare con medicine e punture, pipì da risolvere con il cambio del pannolino, emissione di suoni e brevi frasi. Le bambole pensate per i più piccoli riproducono melodie e si illuminano di notte, per agevolare la nanna. Esistono poi modelli che presentano un grado ancora maggiore di interattività grazie alla presenza di un collegamento con il Wi-Fi o un’apposita app associata che permettono alla bambola di rispondere agli stimoli esterni in modo più vario e addirittura di sviluppare nuove abilità con il tempo.
Anche le bambole non interattive presentano funzionalità diverse: dal semplice cambio di vestiti, alla possibilità di piegare gli arti, modificare il colore dei capelli o degli abiti.Accessori ed extra
Bambini e bambine possono spendere ore a giocare con la propria bambola preferita e gli accessori giusti rendono il gioco ancora più divertente. Oggi si può acquistare praticamente tutto ciò che è acquistabile per un bambino vero, dai mobili agli accessori per la pappa, dai vestitini al marsupio porta bebè. Grazie agli accessori i bambini possono concedersi ore di gioco senza mai stancarsi, interpretando il ruolo di mamma o papà e accudendo la propria bambola con tutto l’indispensabile a propria disposizione.
Per le bambole di piccole dimensioni gli accessori permettono di ricreare ambientazioni dove fare interagire la bambola e altri personaggi: basti pensare alla casa per le bambole, a cui abbiamo dedicato una guida all’acquisto, accessorio desiderato da tantissimi bambini e bambine, oppure l’auto, la piscina e la palestra. Ogni ambientazione può essere arricchita da elementi d’arredo, oggetti di ogni tipo che riproducono il mondo reale. Alcuni degli accessori della bambola, spesso quelli basilari o che servono per agevolare il gioco nei modelli interattivi, sono già inclusi nella confezione; altri invece, come l’esempio della casa delle bambole, devono essere acquistati separatamente. Attenzione alle bambole interattive che richiedono batterie: spesso queste non sono incluse e vanno perciò comprate separatamente. È inoltre importante ricordarsi di rimuoverle quando la bambola non viene utilizzata per lungo tempo, in modo da evitare il rilascio di fuoriuscita di sostanze pericolose e nocive e di danneggiare il funzionamento del giocattolo.Le domande più frequenti su bambole e bambolotti
Dove si può acquistare una bambola?
Le bambole e i bambolotti possono essere acquistati nei tradizionali negozi di giocattoli dove è possibile avere sotto gli occhi numerosi modelli e poter scegliere il preferito. Se invece non è possibile recarsi in un negozio fisico, online e sulle piattaforme di vendita più conosciute si troverà una selezione ancor più ampia, ma anche su alcuni siti specializzati in vendita online di giocattoli si possono trovare i modelli più recenti oppure optare per bambole da collezione. Infine, per un regalo più personalizzato, chi ama cucire e il fai da te può cimentarsi nel realizzare una bambola fatta a mano con pezzi di stoffa inutilizzati, cotone per l’imbottitura, ago e filo.
I materiali sono importanti?
Abbiamo già preso in considerazione i materiali per parlare delle diverse tipologie di bambole in vendita. I materiali sono importanti anche per un discorso di durabilità e sicurezza. Scegliere una bambola realizzata con materiali di qualità significa optare per un giocattolo sicuramente più longevo. I materiali sono importanti anche in relazione all’età del bambino: la maggior parte dei bambini di un anno apprezzerà maggiormente giocare con una bambola fatta di materiale morbido da afferrare e coccolare e realizzata con materiali non nocivi e che non si rompano facilmente, onde evitare che si perdano pezzi e scongiurare il rischio di soffocamento. Anche la plastica morbida, purché priva di sostanze pericolose, è sicura. Per questi motivi se si decide di regalare una bambola ad un bimbo o bimba molto piccoli è preferibile acquistare una bambola realizzata con materiali certificati e adatti all’età dei piccoli. Infine, se la bambola è un gioco da portare sempre appresso, è meglio che sia facilmente lavabile, preferibilmente anche in lavatrice.
Quanto costa una bambola?
Il prezzo di una bambola può variare a seconda di dimensioni, materiale e funzionalità e tecnologie di cui è dotata. Si parte da un prezzo di circa 15 € per le bambole più semplici, in plastica e con pochi accessori in dotazione, fino a superare i 60 € per le bambole a batteria, dotate di diverse funzionalità e molto interattive.