Come scegliere il balsamo
Un balsamo per capelli è un prodotto cosmetico la cui formula è pensata per rendere i capelli più morbidi, luminosi e facilmente districabili, soprattutto in caso siano stati a lungo strapazzati dall’uso di asciugacapelli, piastre o tinte per capelli.
Le fibre capillari, difatti, hanno un costante bisogno di nutrimento, quindi così come per la pelle del viso utilizziamo spesso creme o maschere, anche per i capelli dovremmo fare altrettanto, applicando costantemente prodotti specifici quali una maschera per capelli o il balsamo. Si tratta infatti di elaborati cosmetici pensati appositamente per ridare vigore e forza ai capelli e sollievo al cuoio capelluto.
Soprattutto durante i periodi di caldo intenso, come i mesi estivi per esempio, quando ci si espone costantemente al sole, è importante utilizzare ogni volta dei prodotti che proteggano e allo stesso tempo ridiano morbidezza all’intera chioma come nel caso del balsamo. In questa guida vedremo quali siano le sue principali caratteristiche, da considerare in vista di un prossimo acquisto, affinché possiate scegliere quello che più si adatta alle vostre esigenze.
Formato
Quando si parla di balsamo, così come per lo shampoo, bisogna sottolineare che sul mercato sono disponibili moltissimi formati che cercano di adattarsi alle necessità di ogni tipo di capello. Alcune di queste categorie certamente presentano vantaggi o svantaggi rispetto alle altre, vediamole insieme e scopriamo quale sia il formato più indicato per voi.
Liquido/cremoso
Uno dei formati più diffusi per quanto riguarda il balsamo è senza dubbio quello liquido/cremoso la cui consistenza può variare da più a meno densa a seconda delle formula e quindi degli ingredienti contenuti. Solitamente si applica in maniera omogenea sui capelli bagnati dopo aver effettuato lo shampoo, lo si lascia agire qualche minuto e si risciacqua con abbondante acqua.
Balsamo solido
Il balsamo formato solido è meno utilizzato rispetto a quello precedente poiché è meno pratico da applicare. Si tratta di una variante che negli ultimi anni ha trovato larga diffusione soprattutto nel settore zero waste o plastic-free per la sua indiscussa caratteristica di non lasciare alcun tipo di residuo una volta terminato, soprattutto meno materiali plastici come nel caso delle classiche bottiglie. Rispetto a quello cremoso molto spesso bisogna testare diverse qualità prima di trovare quella giusta per i propri capelli.
Mousse
La mousse si presenta invece con una formula molto più leggera e schiumosa ed è adatta ai capelli grassi o anche molto sottili, poiché non li appesantisce come un formato più denso e cremoso. La mousse così come le categorie precedenti, deve essere risciacquata una volta terminato il tempo di posa.
Spray
La versione spray del balsamo nasce insieme all’esigenza di creare un prodotto leave on. Infatti uno dei vantaggi principali di questo tipo di formato è che non ha bisogno di essere risciacquato dopo l’applicazione. Si tratta di una formula molto leggera che lascia i capelli morbidi e voluminosi senza appesantirli.
Ingredienti del balsamo
Gli ingredienti rappresentano l’elemento fondamentale di un qualsiasi prodotto cosmetico e questo vale anche per il balsamo. Il nostro consiglio è di affidarvi sempre a prodotti con un INCI (Nomenclatura internazionale degli ingredienti contenuti nella cosmesi) trasparente o comunque che non presenti sostanze dannose, che vedremo nello specifico più avanti. In un balsamo solitamente è facile trovare estratti vegetali come per esempio l’aloe vera, molto indicata per l’idratazione dei capelli. Altri ingredienti con lo stesso scopo sono la glicerina e l’acido ialuronico, molto adatti per capelli secchi e con necessità di essere rivitalizzati. Ancora è possibile trovare oli vegetali naturali che hanno il compito di creare un film protettivo sulla fibra capillare. Anche la cheratina è una sostanza molto importante, soprattutto per balsami con potere ristrutturante al pari di minerali come zinco, silicio e calcio. In altri casi, parliamo di sostanze in grado di ristabilire i legami delle molecole dei capelli che vengono spezzati da fattori fisici, chimici o ambientali, come quelle contenute nei prodotti Olaplex specifici per capelli danneggiati.
Da evitare
Come già accennato precedentemente ci sono anche balsami contenenti ingredienti che sarebbe meglio evitare poiché molto spesso dannosi per la salute. Tra questi troviamo i siliconi, in grado di creare una pellicola protettiva attorno ai capelli, ma che hanno lo svantaggio di non essere biodegradabili, quindi non molto amici dell’ambiente. Altre sostanze al centro di forti discussioni sono i parabeni che, secondo alcuni esperti, potrebbero essere nocivi per il nostro organismo. Infine, tra gli ingredienti da evitare troviamo anche profumi e fragranze soprattutto per coloro che presentano predisposizioni allergiche.
Balsamo biologico e vegano
Per una cura dei capelli ancora più sicura è possibile optare per dei balsami con certificazione biologica. Si tratta di prodotti cosmetici contenenti ingredienti 100% naturali e soprattutto di provenienza bio, sinonimo di garanzia sia per la salute dei capelli che di tutto l’organismo. Inoltre, per coloro che seguono dieta e stile di vita vegano è possibile acquistare prodotti certificati vegan, i cui ingredienti sono al 100% di origine vegetale e non animale. In entrambi i casi vi consigliamo di affidarvi a prodotti certificati, verificabili attraverso l’apposito simbolo, bio nel caso di biologico e vegan nel caso di vegano.
Azione
I capelli, durante ogni shampoo o anche in seguito a dei trattamenti di diversi natura come la permanente o delle semplici pieghe con asciugacapelli, possono risultare sfibrati, secchi o anche pieni di doppie punte. Questo perché la fibra capillare viene danneggiata e le squame di cheratina, naturalmente presenti su ogni capello, non aderiscono come dovrebbero. Potrebbe anche verificarsi una situazione di capelli crespi e molto indisciplinati. Per ognuna di queste circostanze è necessario correre ai ripari con un balsamo specifico e ottenere così una chioma lucente e setosa al tatto. Vediamo insieme quali sono le principali azioni svolte dalle diverse categorie di balsamo presenti sul mercato e quali i loro benefici.
Lisciante
Il balsamo lisciante è uno dei prodotti più diffusi per la cura dei capelli, soprattutto per coloro che presentano una chioma indisciplinata o tendente al crespo. Tra gli ingredienti di origine vegetale in grado di esercitare un’azione lisciante troviamo estratti di cocco, camomilla, bardana (una pianta utilizzata per problemi di cute) e caffè. Il capello oltre ad essere più liscio sarà anche più forte e rigenerato.
Ristrutturante
Ristrutturare la fibra capillare, come abbiamo ripetuto spesso in questa guida, è uno dei compiti principali di un buon balsamo insieme a una maschera. La cheratina è senza dubbio uno degli ingredienti più indicati per risolvere il problema di capelli danneggiati o con doppie punte. Si tratta di una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo che ha la funzione di proteggere la struttura dell’epidermide, delle unghie e anche dei capelli. Un balsamo a base di cheratina quindi sarà certamente di grande aiuto in caso di capelli sfibrati e danneggiati, così come anche quelli ricchi di minerali.
Illuminante
Esistono poi alcune formule di balsami con potere illuminante, come nel caso di quelli a basa di burro di karité. Quest’ingrediente di origine naturale infatti è in grado di ridare alla chioma morbidezza e lucentezza nutrendone ogni fibra. Inoltre, i capelli risulteranno districati in pochissimi secondi dopo l’applicazione.
Tipologia di capelli
Prima di procedere con l’acquisto di un prodotto di questo tipo è necessario stabile dinanzi a quale categoria di capelli ci si trova. Grassi, secchi, normali o colorati? In questo paragrafo vi aiuteremo a capire quale sarà il tipo di balsamo più adatto alla vostra chioma.
Normali
I capelli normali sono quelli che non presentano eccessiva secchezza o grassezza e che quindi hanno una produzione di sebo equilibrata. In questi casi sarà sufficiente intervenire con un balsamo dal potere ammorbidente e districante, come quelli a base di aloe per esempio, in grado di ammorbidire senza sovraccaricare la chioma.
Grassi
Quando invece ci si trova dinanzi a un’eccessiva produzione di sebo la fibra capillare risulterà molto appesantita e quindi anche apparentemente sporca. È noto infatti che molte persone con capelli grassi, nonostante i continui lavaggi, presentino una chioma spesso con un effetto “unto”, certamente poco gradito. In questi casi è necessario intervenire con l’applicazione di balsami astringenti e purificanti come quelli agli oli essenziali di limone o rosmarino.
Secchi/crespi
I capelli secchi a differenza di quelli grassi hanno bisogno di una maggiore produzione di sebo, ecco perché è necessario nutrirli a fondo attraverso balsami ricchi di oli e burri come quello di karité, argan o anche cocco. Si tratta di ingredienti molto nutrienti che riescono a rendere forti e morbidi anche i capelli più strapazzati, quindi dall’aspetto opaco, spento e crespo.
Colorati
Per i capelli colorati invece bisogna avere un’attenzione in più verso il colore, oltre che per la salute della fibra capillare. Si tratta di una tipologia di capelli con le esigenze molto simili a quelle dei capelli secchi, quindi da nutrire attraverso oli e burri derivanti da sostanze vegetali; per mantenere vivo il colore invece, quasi sempre gli appositi balsami vengono arricchiti da sostanze sintetiche. Inoltre, per ottenere risultati più efficaci, è consigliato completare l’hair care con un’apposita maschera almeno una volta a settimana.
Confezione
In commercio sono disponibili molteplici tipologie di confezioni di balsamo per capelli. Quella più diffusa è il contenitore in formato bottiglia o tubo da 150/200 ml di capacità, seguita da quelle da 300 ml, fino ad arrivare a confezioni da 500 ml, quasi sempre costituite da barattoli. Sono disponibili anche confezioni maxi da 1000 ml, sia per prodotti professionali che per altri appartenenti a marche più commerciali.
Scadenza del balsamo
Ogni prodotto cosmetico presenta una scadenza riportata sul tappo del contenitore, oltre la quale è sconsigliato utilizzarne il contenuto. Dopo la suddetta data infatti gli ingredienti potrebbero aver perso la loro efficacia. Altro tipo di scadenza da controllare è la PaO (Period after Opening) indicata sulla confezione con un barattolo aperto contenente il numero di mesi in cui il prodotto è utilizzabile una volta aperta la confezione.
Le domande più frequenti sul balsamo
Quanto costa il balsamo?
Il balsamo per capelli è un prodotto cosmetico che a seconda della marca scelta sarà più o meno accessibile. Per le marche più commerciali il prezzo di base varia dai 2€ ai 5€ per una confezione da 150/200 ml. Il prezzo aumenta nel caso di prodotti più specifici e professionali con potere ristrutturante, e può arrivare anche ai 18/20€.
Quali sono le migliori marche di balsamo?
La marca nel caso del balsamo può fare la differenza soprattutto per gli ingredienti contenuti. Tra i brand più noti al pubblico troviamo Pantene, Garnier (del gruppo L’Oréal), Schwarzkopf e Bio Point, da anni punti di riferimento nel settore hair care. Marchi più professionali, come ad esempio Kérastase, offrono certamente prodotti con una qualità maggiore degli ingredienti, ma ciò non significa che questi siano più naturali. Quindi, il nostro consiglio è di verificare ogni volta l’INCI sull’etichetta del prodotto, al fine di acquistare un balsamo privo di sostanze nocive.
Come e quando si applica il balsamo?
Affinché il balsamo possa svolgere la sua specifica azione è necessario che venga applicato in maniera corretta. Prima di procedere con la descrizione dei passaggi da seguire, vi ricordiamo che un balsamo, a differenza di una maschera per capelli, può essere utilizzato dopo ogni lavaggio con lo shampoo, quindi con una frequenza d’uso di circa 3 volte a settimana. Passiamo adesso al modo di applicazione:
- Effettuare lo shampoo: a seconda delle vostre esigenze e abitudini potrete procedere con una o due passate di shampoo, in modo da eliminare ogni traccia di sporco;
- Strizzate i capelli: dopo aver eliminato ogni residuo di shampoo con il risciacquo è importante strizzare bene i capelli eliminando l’acqua in eccesso per prepararli all’applicazione del balsamo;
- Applicare il balsamo: adesso potrete applicare il balsamo su tutta la chioma in maniera omogenea, facendo attenzione a non stenderlo anche sulle radici, in caso di cuoio capelluto delicato;
- Tempo di posa: una volta terminata l’applicazione, lasciate agire il prodotto per circa 3-5 minuti;
- Sciacquare: a questo punto potrete sciacquare con abbondante acqua massaggiando dalle radici verso le punte, cercando di eliminarne ogni residuo.
Al termine di ogni lavaggio i vostri capelli risulteranno molto più morbidi e setosi, ma soprattutto più facili da pettinare. Vi ricordiamo, inoltre, che su ogni confezione vengono riportate le istruzioni d’uso che possono cambiare a seconda della categoria di balsamo acquistata.