I fattori decisivi per la scelta del bagnoschiuma
Il bagnoschiuma è un preparato cosmetico che può avere diversa consistenza a seconda della tipologia. Viene utilizzato per il lavaggio del corpo ed è costituito principalmente da tensoattivi chimici o vegetali che servono per rimuovere lo sporco e lo fanno penetrando nei pori della pelle; inoltre, può anche contenere profumi e sostanze astringenti per migliorare l’aspetto della cute.
Il bagnoschiuma, così come lo conosciamo, ha iniziato ad avere larga diffusione soprattutto negli anni ’60 del secolo scorso, durante il boom economico. Oggi è possibile acquistare innumerevoli tipologie, ognuna arricchita da aromi, profumi o altre sostanze specifiche per un determinato uso. In questa guida affronteremo tutti gli aspetti del comune detergente per il corpo per capire quali siano i fattori e le caratteristiche più importanti da valutare in vista di un prossimo acquisto.
Tipologia
Capita spesso di sentir parlare di bagnoschiuma, bagnodoccia o docciaschiuma senza conoscere effettivamente quali sono le differenze per ogni tipologia di detergente. Di seguito alcuni approfondimenti al riguardo per sapere quando effettivamente si parla dell’una o dell’altra categoria cosmetica e quali sono le principali differenze.
Bagnoschiuma
Il bagnoschiuma, come già suggerisce la parola, è un preparato cosmetico che viene utilizzato soprattutto per essere versato in abbondante acqua nella vasca da bagno, in modo da produrre molta schiuma. Si tratta di una formula più concentrata e quindi contenente più tensioattivi, molto spesso anche più economica rispetto alle altre categorie. Inoltre, il pH risulta leggermente più aggressivo per la pelle rispetto a un normale docciaschiuma.
Docciaschiuma
Un docciaschiuma invece viene utilizzato direttamente sulla pelle e proprio per questo motivo presenta un pH più neutro e meno aggressivo. Solitamente i prodotti destinati alla doccia contengono meno tensioattivi e profumi, e maggiori sostanze nutrienti come ad esempio le vitamine, utili per contrastare l’invecchiamento della pelle.
Bagnodoccia
Il bagnodoccia infine, è una versione intermedia tra le categorie appena citate, quindi più versatile di un bagnoschiuma dato che può essere utilizzato direttamente sulla pelle sotto la doccia. Anche in questo caso è opportuno prestare attenzione agli ingredienti contenuti per evitare dannosi tensioattivi.
Formato
Quando si parla di bagnoschiuma, quasi sempre si pensa al formato liquido in crema, poiché è il più diffuso in commercio. Esistono però altre categorie che, nonostante la consistenza diversa, si propongono lo stesso scopo di un comune bagnoschiuma, ossia quello di detergere e tonificare la pelle. Vediamo insieme quali sono gli altri formati che è possibile trovare sul mercato.
Solido
Negli ultimi anni c’è stato un ritorno all’uso di vecchi sistemi di cura della persona, soprattutto per favorire l’uso di prodotti più sostenibili, come nel caso del bagnoschiuma in formato solido, di composizione più naturale e quasi sempre plastic-free. Bisogna fare una importante distinzione tra sapone solido e bagnoschiuma solido, poiché nel primo caso il pH è molto più aggressivo rispetto al secondo. Un bagnoschiuma solido, infatti, viene realizzato seguendo gli stessi principi e avendo le stesse caratteristiche di un comune bagnoschiuma liquido, quindi con pH adeguato alla pelle del corpo.
Crema
La consistenza in crema è, come già accennato, è uno dei formati più utilizzati dall’utenza. Si tratta di un bagnoschiuma dalla texture morbida e leggera che agisce in profondità per dare alla pelle un aspetto tonico e luminoso. In questo caso bisogna fare particolare attenzione alla quantità di tensioattivi presenti e preferire prodotti più naturali. Più avanti approfondiremo questo argomento in un paragrafo dedicato esclusivamente agli ingredienti.
Mousse
Anche la soluzione mousse è una delle opzioni disponibili sul mercato. Si tratta di prodotti dalla consistenza soffice e spumosa che una volta sulla pelle agiscono come un normale docciaschiuma. Solitamente si utilizzano su pelle asciutta, cospargendo il corpo per alcuni secondi, dopodiché si può passare alla fase di risciacquo.
Gel
Anche il gel è un formato molto utilizzato, soprattutto nella versione docciaschiuma. La sua consistenza è abbastanza viscida e in base al tipo di prodotto può essere sia schiumogena che non. Solitamente quando non è schiumogena siamo di fronte a prodotti più naturali. La versione gel è molto più utilizzata sotto la doccia e può essere disponibili per diversi tipi di azione: rivitalizzante, energizzante, purificante, ecc.
Ingredienti
Passiamo adesso all’INCI del prodotto, ovvero la Nomenclatura internazionale degli ingredienti contenuti nella cosmesi. Prendiamo in esame un bagnoschiuma con consistenza liquida, quindi in crema o gel per esempio. Circa il 70% è costituito da acqua e solventi come il glycerol e il propylene glycol che hanno lo scopo di generare la parte liquida che poi raggiungerà una consistenza più cremosa grazie all’aggiunta di emulsionanti come il sodium chloride. Poi ci sono i tensioattivi (quelli che fanno la schiuma) come per esempio la betaina; esistono anche tensioattivi naturali di origine vegetale composti generalmente da glucoside, una molecola naturale presente sia nel regno vegetale che animale. All’interno della composizione chimica di un bagnoschiuma si trovano poi altre sostanze con scopo conservante come il benzoate o il salicylate; inoltre è probabile trovare, anche se in piccolissime percentuali, profumazioni come gelsomino, vaniglia, cioccolato bianco, muschio bianco etc. e coloranti.
Ingredienti da evitare
Vediamo invece quali sono gli ingredienti che sarebbe meglio evitare poiché dannosi sia per l’organismo che per l’ambiente. Iniziamo da Bht, Methylchloro isotiazolinone, methyltiazolinone, Dmdm, hydantoin, imidazolidinyl e diazolidinyl ureaun, dei conservanti molto tossici sia per l’ambiente acquatico che per l’organismo. Troviamo poi lo Styrene acrylates copolymer, un colorante molto inquinante, Petrolatum, paraffinum e dimetichone, petrolati e siliconi poco biodegradabili e dannosi per la pelle. Infine, Sodium lauryl sulphate (SLS) e sodium laureth sulphate (SLES) che vengono accusati spesso di essere tensioattivi irritanti e aggressivi, quindi andrebbero evitati.
Bagnoschiuma bio
Per chi invece preferisce acquistare un prodotto sicuro e naturale, quindi privo degli ingredienti nocivi sopracitati, è possibile optare per dei bagnoschiuma biologici. Si tratta di composti cosmetici derivanti da ingredienti naturali, quasi sempre estratti da piante, e da aromi essenziali, molto più delicati sulla pelle e anche più sostenibili per l’ambiente. Quando ci si appresta a un acquisto di questo tipo è consigliabile verificare sulla confezione che vi sia riportato il simbolo della certificazione bio.
Azione
Così come per qualsiasi prodotto cosmetico, anche nel caso dei bagnoschiuma esiste un’azione specifica per ogni tipologia in esame. A seconda del beneficio per cui sono stati ideati, infatti, possono anche avere una diversa composizione. Vediamo insieme quali sono le principali azioni che possono svolgere e quali benefici riceverà la pelle del corpo.
Idratante e nutriente
Molti bagnoschiuma o docciaschiuma presentano un’azione idratante, efficace soprattutto in caso di pelli secche e sensibili. Esistono difatti situazioni in cui la pelle si screpola facilmente, ed è quindi necessario intervenire con prodotti piuttosto oleosi che possono così nutrirla. Solitamente avena, miele e oli naturali si prestano perfettamente per questo tipo di azione.
Purificante
Se invece avete la necessità di purificare a fondo l’epidermide è il caso di ricorrere a tipologie detergenti e purificanti, come quelle all’aloe vera o al tè verde che, oltretutto, daranno alla vostra pelle anche una sensazione rinfrescante oltre che dermopurificante.
Lenitiva
Per chi invece ha la necessità di utilizzare un prodotto che agisca in maniera più delicata, è consigliabile preferire bagnoschiuma o altri prodotti detergenti lenitivi. In questo caso infatti verrà rispettato il pH naturale della pelle affinché possa diventare più morbida e levigata al tatto.
Rivitalizzante
Soprattutto nel caso del docciaschiuma è possibile trovare l’azione rivitalizzante o energizzante. La doccia, come si può intuire, è sicuramente un momento che serve maggiormente per riattivare l’organismo piuttosto che rilassarlo come nel caso del bagno caldo; in questi casi può essere efficace utilizzare un prodotto rivitalizzante al tè nero o con altri estratti vegetali.
Confezione
Per quanto riguarda la confezione di un bagnoschiuma liquido, in commercio è possibile trovare quantitativi per ogni esigenza. Ad esempio, se si tratta di dover soddisfare le necessità dell’intera famiglia è possibile acquistare formati familiari che variano dai 500 ml agli oltre 1000 ml. Una confezione facilmente reperibile è quella da 250 ml: molte marche offrono poi pack risparmio contenenti più unità per un prezzo più conveniente. Esistono inoltre marche biologiche che offrono anche confezioni da 100 ml. Per quanto riguarda i solidi invece è possibile acquistare pezzi il cui peso varia dai 100 ai 200 g.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta del bagnoschiuma
Il prezzo è importante?
A seconda della marca e della tipologia scelta, i prezzi di un bagnoschiuma possono variare di molto. Esistono opzioni molto accessibili che partono da un costo base di 3/4 € anche per 600 ml di prodotto; in questi casi è sempre opportuno dare un’occhiata agli ingredienti contenuti nell’INCI sull’etichetta, poiché a prezzi molto bassi di solito corrisponde una qualità minore. Mano a mano che ci si avvicina a prodotti di maggiore qualità il prezzo aumenta e può arrivare anche a 3/4 € per 100 ml in caso di prodotto biologico.
La marca è importante?
Sono tantissime le marche conosciute in questo settore come la Dove, Borotalco, Neutromed o Felce Azzurra. Non sempre però un marchio noto può essere sinonimo di qualità. Quindi, come sempre, il nostro suggerimento è di preferire prodotti privi di ingredienti che possano pregiudicare la vostra salute o quella dell’ambiente. Certamente, marche di prodotti biologici saranno più affidabili da questo punto di vista ma a un prezzo che, come abbiamo visto, è meno accessibile.
Le domande più frequenti sul bagnoschiuma
Quando scade il bagnoschiuma?
Su qualsiasi prodotto cosmetico, quindi anche su un docciaschiuma o bagnoschiuma, è possibile verificare i tempi di conservazione del prodotto e la data di scadenza. Si tratta di due concetti diversi: la data di scadenza, che solitamente è riportata sul flacone, ci indica il tempo di possibile utilizzo per un prodotto ancora chiuso e sigillato ermeticamente. Una volta aperto, invece bisognerà prestare attenzione al PaO (Period after Opening); questo dato viene indicato con il disegno di un barattolo e un numero indicante il periodo in mesi in cui è possibile utilizzare il prodotto e solitamente per un bagnoschiuma è di 12.
Come scegliere il bagnoschiuma per bambini?
Quando si parla di bagnoschiuma per bambini c’è sempre da valutare attentamente ogni prodotto disponibile affinché si scelga quello più adatto e soprattutto più naturale. La pelle di un bambino infatti è molto sensibile e ha bisogno di un detergente che sia abbastanza delicato affinché non irriti l’epidermide. Questa esigenza cresce ancora di più per quei bambini affetti da dermatite atopica, una malattia benigna e cronica che guarisce quasi sempre spontaneamente verso i 3 o 4 anni; può essere dovuta a vari fattori come una predisposizione genetica, alterazione della barriera della pelle, fattori ambientali o allergeni alimentari. In questi casi è ancora più importante intervenire con un bagnoschiuma adeguato (senza tensioattivi) e studiato per aiutare a gestire questo tipo di problema della pelle. Come sempre, il nostro consiglio è di rivolgervi al vostro pediatra che saprà fare un’attenta analisi e indicarvi la giusta soluzione.