Come scegliere le bacche di goji
Le bacche di goji sono considerate un vero superfood grazie alle loro incredibili proprietà nutrizionali, in grado di supportare il nostro organismo attraverso diverse azioni benefiche. In questa guida all’acquisto parleremo di tutti i vantaggi offerti da questi piccoli frutti e degli aspetti da considerare prima di acquistarli.
Cosa sono le bacche di goji
Le bacche di goji sono estratte dal Lycium Barbarum, un arbusto appartenente alla famiglia delle Solanacee che solitamente fiorisce da giugno a settembre, mentre la raccolta avviene da agosto a ottobre. Trattandosi di frutti dalle dimensioni molto ridotte, la raccolta viene fatta a mano.
Uno degli aspetti principali delle piccole bacche rosse che bisogna tener presente è la provenienza, che nella maggior parte dei casi ne determina anche la qualità. Quelle più popolari sono le bacche di goji provenienti dall’Asia, in special modo da Cina, Mongolia e Tibet.
Il maggiore produttore delle bacche di goji è proprio la Cina, poiché presenta delle regioni particolarmente adatte a questo tipo di coltivazione, come le aree montuose delle regioni settentrionali beneficiati anche dalla presenza del Fiume Giallo. Negli ultimi anni anche il Tibet si è affermato per la produzione sempre crescente del famoso super alimento rosso, nello specifico nel Qinghai, ritenuto il luogo ideale per le sue caratteristiche morfologiche.
Nella lista dei paesi produttori non poteva mancare l’Italia, anch’essa impegnata nella produzione per portare sulla tavola delle casa dei consumatori le potenti piccole bacche. Ma a parte l’origine, ci sono molti altri fattori che possono incidere e influenzare la scelta finale della varietà delle bacche di goji, scopriamoli insieme in questa guida all’acquisto dedicata.
Formati
Certamente avrete sentito parlare spesso delle famose bacche di goji, ma non sempre si parla anche di tutti i formati in cui le preziose bacche sono presenti in commercio. Ovviamente, trattandosi di un superfood si è cercato di adattarlo a ogni tipo di esigenze, creandone estratti, polveri, succhi e quant’altro. Vediamo qui di seguito le caratteristiche per ogni varietà presente sul mercato.
Bacche di goji fresche
Direttamente dal campo alla tavola, le bacche di goji fresche non ricevono nessun tipo di trattamento o processo di essiccazione. In questo modo viene garantita la conservazione di tutte le loro sostanze nutritive, che come vedremo sono davvero numerose e tutte molto benefiche per l’organismo. Bisogna specificare che la varietà fresca è meno diffusa e solitamente sono le stesse aziende agricole produttrici locali (nel nostro caso italiane) a farne una vendita diretta con il consumatore.
Bacche di goji essiccate
La varietà di bacche di goji più diffusa invece è quella in formato essiccato, ricavate da un particolare processo che viene realizzato dopo la raccolta a mano. Le bacche infatti vengono lasciate essiccare al sole. Rispetto a quelle fresche è possibile che perdano una parte delle sostanze nutritive ma si conservano più a lungo.
Compresse di bacche di goji
Chi invece vuole beneficiare di tutti i vantaggi dei piccoli frutti rossi ma non ne gradisce il gusto o la consistenza potrà acquistare comode confezioni di integratori in compresse. Questo formato rispetto a quelli citati finora è quello meno naturale, poiché si tratta di estratto di bacche di goji che oltretutto viene miscelato insieme ad altri ingredienti come i leganti per esempio, tipiche sostanze presenti nelle compresse.
Succo di bacche di goji
Per ritrovare l’energia persa sarà possibile assumere le bacche di goji anche come succo da bere. Alcuni negozi specializzati infatti mettono a disposizione delle pratiche bottiglie contenenti succo di bacche di goji concentrato, dal sapore delizioso. Anche in questi casi vi consigliamo di leggere attentamente gli ingredienti contenuti, poiché potrebbero essere aggiunti zuccheri e dolcificanti.
Bacche di goji in polvere
Infine, altra varietà delle bacche di goji è il formato in polvere, ottenuto con processi di macinatura che dovrebbe essere effettuata al di sotto dei 42º C, in modo da non perdere le proprietà naturali e l’aroma. Le bacche in polvere possono essere utilizzate soprattutto come ingredienti per frullati e smoothie o per essere sciolte direttamente in un bicchiere d’acqua.
Valori nutrizionali
Le bacche di goji sono diventate un alimento molto ricercato soprattutto per le loro proprietà benefiche che derivano dalle sostanze nutrienti contenute. Vediamo quindi cosa contengono al loro interno:
- Vitamine: si tratta di frutti dall’alto potenziale vitaminico, infatti sono presenti le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3), in grado favorire il metabolismo energetico e le facoltà cognitive, vitamine A e C, con le loro efficaci azioni antiossidanti ed essenziali per il sistema immunitario;
- Carboidrati, fibre e proteine: presenti in grandi quantità, solitamente per 100 g di prodotto abbiamo quasi 50 g di carboidrati, 12 g di fibre e 12 g di proteine. Se volete limitare il consumo di zuccheri, fate quindi attenzione alle quantità consumate;
- Carotenoidi: beta-carotene e zeaxantina sono particolarmente efficaci per proteggere la vista;
- Minerali: tra i principali troviamo calcio, magnesio, ferro, selenio, fosforo. Tutti insieme sostengono il metabolismo energetico e sono degli efficaci antiossidanti;
- Polisaccaridi LBP: anch’essi efficaci per supportare il sistema immunitario.
Proprietà e benefici
Le bacche di goji, grazie alle sostanze nutritive contenute, sono considerate uno dei superfood più di tendenza, alla stessa maniera dei semi di chia. Dedicheremo quindi questo paragrafo alla descrizione dettagliata di tutti i benefici di cui l’organismo potrà giovare con il consumo regolare delle piccole ma potentissime bacche rosse.
Sistema immunitario
Come già anticipato, grazie alla presenza dei polisaccaridi, nello specifico i Lycium Barbarum Polysaccharides (LBP1, LBP2, LBP3 e LBP4), il sistema immunitario viene notevolmente supportato e rafforzato, così come anche il sistema cardiocircolatorio. Quindi una manciata al giorno delle buone e dolci bacche non può che giovare alla nostra salute.
Protezione della vista
Altro potere delle bacche di goji è quello di proteggere la vista per la presenza dei carotenoidi, come il già citato beta-carotene e la zeaxantina. Più che migliorare problemi già esistenti sono molto utili per prevenire eventuali problemi alla vista .
Controllo del peso
Le bacche di goji possono essere introdotte nella propria dieta giornaliera anche come aiuto per controllare il peso e quindi per dimagrire. Non sono miracolose, ma grazie alla presenza di alcune sostanze, come cromo e zinco, sono in grado di ridurre il senso di fame e, inoltre, contengono un basso indice glicemico.
Contro l’invecchiamento
Le bacche di goji hanno anche il potere di proteggere le cellule cerebrali dall’invecchiamento e da malattie degenerative. Inoltre, gli antiossidanti di cui sono ricche bloccano l’azione dei radicali liberi proteggendo l’organismo da eventuali danni alle cellule e ai tessuti. Forse questo è il beneficio più riconosciuto dai sostenitori delle famose piccole bacche. Spesso vengono anche denominate elisir di lunga vita poiché venivano introdotte nelle diete dei monaci eremiti che si isolavano sulle montagne asiatiche e che sembrava vivessero molto a lungo.
Contro il colesterolo
I soggetti con alti livelli di colesterolo LDL (quello cattivo) grazie all’assunzione costante di bacche di goji e a un’alimentazione corretta, potranno vedere notevolmente ridotto questo valore. Oltretutto abbassando il livello di colesterolo sarà anche più facile ridurre eventuali rischi di malattie cardiovascolari gravi, il tutto con il consumo di un prodotto del tutto naturale.
Altre caratteristiche
Abbiamo finora descritto tutti gli aspetti che riguardano principalmente la composizione e la potenzialità delle famose bacche di origine asiatica. Vediamo adesso quali sono gli altri criteri di selezione, altrettanto importanti durante la fase di scelta di un prodotto alimentare con queste caratteristiche, come la confezione, le modalità di conservazione o anche le controindicazioni.
Confezione
Se vi siete convinti ad acquistare questo portentoso prodotto, in commercio sarà facile reperire diversi formati e confezioni per andare incontro a ogni tipo di esigenza. Se ad esempio non siete del tutto sicuri, potreste iniziare con un barattolo da 125 g o da 200 g di bacche essiccate, una quantità non eccessiva e che quindi potrà essere consumata in poco tempo. Ma se invece siete già grandi fan delle piccole bacche, potrete acquistare i comodi formati in busta o barattolo da 500 g e da 1 kg.
Conservazione
Le bacche di goji, per poter conservare tutte le loro proprietà naturali, devono essere conservate in maniera corretta. Il nostro consiglio è di trasferirle in un barattolo di vetro o un altro contenitore con chiusura ermetica, soprattutto se avete acquistato confezioni in busta. Bisognerà poi conservarle in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta dei raggi del sole o da fonti di calore. La scadenza è riportata sulla confezione e dovrebbe essere a un anno dall’apertura.
Controindicazioni
Sebbene siano un alimento dalle indiscusse proprietà benefiche, le bacche di goji potrebbero creare delle spiacevoli controindicazioni, anche se poco frequenti. Prima di tutto non è consigliato assumerle durante la gravidanza e l’allattamento per la presenza di betaina e luteina. In quantità eccessive potrebbero provocare sazietà e mancanza di appetito e stimolare disturbi intestinali per le loro proprietà lassative. Inoltre, è preferibile non assumerle in concomitanza con determinati medicinali, quali antibiotici, antivirali, anticoagulanti o antidepressivi perché potrebbero creare interazioni. In presenza di qualsiasi medicinale vi consigliamo di chiedere sempre il parere del vostro medico che saprà darvi la giusta indicazione.
Bacche di goji biologiche
Per essere sicuri di aver comprato un prodotto di qualità è essenziale dare un’occhiata alla lista di ingredienti contenuti. Nel caso delle confezioni di bacche di goji queste dovrebbero essere l’unico ingrediente utilizzato. Solo in pochi casi potreste trovare l’aggiunta di zuccheri o aromi. Per essere certi di acquistare un prodotto sicuro e sostenibile, potreste optare per delle qualità biologiche certificate, riconoscibili con l’apposito simbolo riportato sulla confezione.
Le domande più frequenti sulle bacche di goji
Quanto costano le bacche di goji?
A seconda della qualità, quindi della provenienza ma anche del tipo di coltivazione, le bacche di goji presentano un prezzo molto variabile. Il costo minimo per questo superfood è di circa 18€ al kg per arrivare a costare anche 50€ per la stessa quantità. Le qualità biologiche sono tra le più care in commercio. Il prezzo si abbassa leggermente in caso di integratori in formato compresse, 38€ per circa 1 anno di trattamento.
Quali sono le migliori marche di bacche di goji?
Le migliori marche di bacche di goji sono quelle specializzate in alimenti bio e vegan come nel caso di Cibocrudo, Erbotech, Biojoy, Nature Diet, Salugea, Sevenhills, PlantLife e Veggy Duck. Il nostro consiglio ad ogni modo è di verificare la lista di ingredienti e valori nutrizionali per assicurarvi che non vi siano sostanze aggiunte.
Come si consumano le bacche di goji?
Come abbiamo anticipato, una quantità eccessiva di bacche di goji può provocare delle conseguenze, ecco perché è importante essere a conoscenza delle dosi giornaliere consigliate dai nutrizionisti. Solitamente per la varietà di bacche di goji essiccate viene consigliato un consumo giornaliero dai 15 ai 45 g, mentre per il succo non più di 120 ml al giorno. Per le qualità fresche invece il limite dovrebbe essere 30 g. Queste quantità sono indicate per i consumatori adulti, mentre nel caso di bambini bisognerà ridurle della metà.
Per poter beneficiare al massimo delle loro proprietà benefiche è consigliato assumere le bacche di goji da sole o magari in uno yogurt. Ma in realtà possono essere consumate come spezie o ingredienti supplementari per qualsiasi ricetta. Di seguito qualche esempio:
- Muesli: perché non insaporire un buon muesli con le piccole dolci bacche rosse? Certamente il risultato sarà un preparato dal sapore più che delizioso, oltre che super nutriente;
- Confettura: le bacche di goji possono essere utilizzare nell’elaborazione di gustose confetture come quella di ananas, mela o pesca, che a loro volta potranno essere utilizzate per la preparazione di altri ricchi dolci, come biscotti o crostate;
- Sugo di pomodoro: per rendere il vostro sugo di pomodoro ancora più nutriente potrete arricchirlo con i piccoli frutti rossi e utilizzarlo come condimento per qualsiasi altro piatto, il risultato sarà certamente approvato da tutti i commensali;
- Uso ornamentale: avendo anche delle caratteristiche estetiche abbastanza invitanti, le bacche di goji sono perfette anche per decorare qualsiasi piatto, un secondo, un’insalata o anche un dessert.