I migliori avviatori auto del 2024

Come scegliere l’avviatore auto

Immaginate di trovarvi in aperta campagna con la vostra automobile: siete andati a fare una gita fuori porta e l’avete parcheggiata per godervi una lunga passeggiata nella natura. Al vostro ritorno avete però una spiacevole sorpresa: quando provate ad accenderla il motorino di avviamento produce il tipico suono smorzato dovuto alla batteria scarica. Pur avendo nel bagagliaio i cavi per l’avviamento d’emergenza, vi accorgete che nel raggio di alcuni chilometri non ci sono altre autovetture a cui collegarli e dunque non potete farla ripartire con il classico metodo. Dopo aver valutato tutte le possibilità, vi rendete conto di non avere scelta: dovete telefonare a qualcuno per chiedere soccorso.

Cos’è un avviatore auto

Gli avviatori auto (chiamati anche booster) sono apparecchi che riescono a trasmettere la potenza elettrica necessaria per consentire al motore dell’auto di avviarsi e in questo modo permettere al veicolo di tornare a circolare senza problemi. 

Per evitare di ritrovarsi in situazioni come quella descritta sarebbe l’ideale avere a disposizione uno strumento di questo tipo. Gli avviatori auto che si possono trovare in commercio sono capaci di riavviare l’auto in pochi secondi: questi prodotti si possono riporre comodamente all’interno dell’autovettura per essere utilizzati in qualsiasi momento. Gli avviatori auto non sono ovviamente tutti uguali: ne esistono diverse tipologie che presentano dati tecnici specifici e sono compatibili con differenti modelli di automobili. Prima di procedere all’acquisto bisogna dunque verificare che il prodotto a cui si è interessati sia adatto alle proprie esigenze e funzioni regolarmente con il proprio veicolo.

Tipi di avviatore auto

Gli avviatori auto hanno generalmente una batteria ricaricabile, ma come vedremo ne esistono altri, come per esempio quelli a condensatori, senza batteria.

Gli avviatori a condensatori hanno il grande vantaggio di poter funzionare sempre, mentre quelli a batteria per poter entrare in funzione devono essere carichi. Ecco una panoramica delle varie tipologie di avviatore auto in base al tipo di funzionamento.

Avviatore auto a batteria

Questi sono i modelli tradizionali e probabilmente anche quelli più diffusi. Il principio di funzionamento è molto semplice: possiamo infatti dire che fungano da batteria di riserva per l’auto. Quando la batteria della macchina è scarica, ci si può collegare l’avviatore d’emergenza per dare al motorino d’avviamento la potenza necessaria a far partire l’auto.

Avviatore auto a condensatori o supercondensatori

Questa tecnologia è relativamente nuova ed è stata sviluppata per le auto di Formula 1. Per capire come funzionino gli avviatori a condensatori partiamo da un esempio. Immaginatevi davanti a un sacco da boxe: per spostarlo avete due opzioni, ovvero spingerlo con la mano oppure colpirlo con un pugno. La quantità di energia impiegata è la stessa in entrambi i casi: quello che cambia è il lasso di tempo in cui questa energia viene liberata, ovvero la potenza.

Quando la batteria dell’auto è scarica, in realtà mantiene un certo livello di carica, ma non ha potenza a sufficienza per accendere l’auto. L’avviatore a condensatori non fa altro che prendere questa energia e immetterla nuovamente nella batteria dell’auto in un lasso di tempo molto piccolo, e questo permette di accendere la macchina. I supercondensatori, com’è facile immaginare, sono condensatori dalle prestazioni particolarmente alte.

Formati di avviatori auto

Restando nell’ambito degli apparecchi che stiamo prendendo in considerazione, ovvero gli avviatori portatili da tenere sempre in auto, possiamo dire che essi siano essenzialmente di due tipi.

Compatti

Hanno una dimensione ridotta che permette di trasportarli in modo pratico, persino nel vano portaoggetti dell’automobile, e hanno una forma che ricorda vagamente quella di un hard disk esterno per PC. Pur essendo estremamente compatti, questi modelli garantiscono una potenza notevole e un’autonomia abbastanza elevata per effettuare numerosi avviamenti d’emergenza.

A valigetta

Presentano delle dimensioni maggiori e di solito consentono una comoda presa grazie a una maniglia di trasporto, come potete osservare nella foto sottostante. Talvolta offrono un livello di prestazioni superiore rispetto agli avviatori auto compatti.

È doveroso far notare che esistono modelli compatti dalle prestazioni pari o addirittura migliori di alcuni modelli a valigetta. Per comprendere le reali capacità di un avviatore auto occorre quindi esaminare attentamente i suoi dati tecnici e in particolare quelli relativi alla potenza e all’autonomia. Nella scelta d’acquisto possono tuttavia essere significative alcune caratteristiche quali le dimensioni del prodotto. Coloro che hanno poco spazio a disposizione, magari perché l’automobile è un’utilitaria, opteranno più verosimilmente per un modello compatto. Essendo adatti anche per la ricarica di dispositivi come smartphone, tablet e laptop, chi è alla ricerca di un apparecchio da portare comodamente in viaggio e non solo in auto dovrà indirizzarsi verso un modello compatto, possibilmente con funzionalità specifiche. Chi ha particolari esigenze di potenza e non ha problemi di spazio sceglierà invece un avviatore auto a valigetta con livelli di prestazione elevati.

Compatibilità e potenza

Per scegliere l’avviatore auto più adatto alle proprie esigenze è certamente essenziale verificare che il modello a cui si è interessati sia compatibile con il proprio veicolo e per farlo si deve tenere conto degli aspetti che vedremo nei prossimi paragrafi.

Voltaggio

La maggior parte dei modelli che si trovano sul mercato hanno una potenza di 12 V, la quale garantisce un perfetto funzionamento con la maggioranza delle automobili in circolazione, ma anche con la maggior parte delle moto e degli scooter. Le batterie di motociclette e motorini infatti sono quasi tutte ricaricabili con un avviatore con potenza massima 12 V, in quanto i voltaggi sono solitamente leggermente più bassi rispetto alle batterie delle auto. Proprio per questo motivo in commercio si possono trovare avviatori che vengono etichettati con la dicitura “avviatore auto/moto”: nel caso in cui disponiate di entrambi i mezzi, questi sono sicuramente la scelta più adatta. Alcuni apparecchi hanno invece una potenza superiore e sono indicati per veicoli di cilindrata più alta, quali camper, autobus, trattori, camion e barche. È il voltaggio della batteria a cui collegare l’avviatore a determinare la compatibilità di un modello con uno specifico veicolo, ma questo dipende a sua volta dalla tipologia del veicolo (a gas, diesel o benzina). Prima di procedere con l’acquisto è quindi bene informarsi riguardo questi dettagli tecnici, giacché essi determinano la possibilità di utilizzare un certo avviatore auto piuttosto che un altro.

Potenza

Un ulteriore dato che distingue questi apparecchi è la cosiddetta corrente di picco, ovvero il valore massimo raggiungibile in termini di potenza elettrica. Generalmente tale valore può variare tra i 200 e i 1.000 A, ma può essere superiore nei modelli di fascia di prezzo alta e in quelli specifici per veicoli di grossa cilindrata e mezzi speciali. Inoltre, poiché molti avviatori auto possono svolgere anche la funzione di caricabatteria per smartphone e altri dispositivi elettronici, è utile guardare anche il dato relativo ai milliampere/ora (mAh), l’unità di misura della carica di batterie a bassa potenza. Non è raro trovare modelli con entrate e uscite di diverso voltaggio per il collegamento di dispositivi dalla diversa potenza elettrica (ad es. fotocamere, tablet o laptop).

Funzioni

Un altro aspetto decisivo per la scelta di un avviatore auto è quello inerente alle funzioni accessorie. Queste sono importanti perché influiscono in modo notevole sulla praticità d’uso e sulla versatilità dell’apparecchio che si desidera acquistare.

Ecco le principali funzioni che è possibile trovare sugli avviatori per auto in commercio:

• Caricabatterie: come detto, alcuni modelli consentono di ricaricare batterie come quelle degli smartphone;
• Display o spie luminose: per indicare il livello di carica disponibile, utile per non restare a secco in situazioni d’emergenza. A volte c’è anche una spia che indica se il collegamento dei cavi alla batteria dell’auto è corretto;
• Porta USB: alcuni modelli hanno una o due porte USB per connettere altri apparecchi, sia per ricaricarli (USB OUT), sia per ricaricarsi (USB IN);
• Ricarica multipla: vi sono avviatori auto che possono supportare la ricarica di più dispositivi contemporaneamente;
• Torcia: può essere utile in condizioni di scarsa luminosità per effettuare il collegamento dei cavi. Si possono trovare torce in grado di produrre diversi tipi di illuminazione, tra cui anche il segnale di SOS;
• Bussola integrata: per orientarsi qualora non si disponga di altri strumenti;
• Compressore: sono sempre più diffusi gli avviatori auto con compressore integrato, con cui si possono gonfiare le ruote dell’auto, ma anche di bici o di altri mezzi e accessori.

Autonomia e ricarica

Quando si parla di avviatore auto è molto importante considerare il tempo necessario per ricaricarlo e la sua autonomia in base ai differenti utilizzi che si intende farne. Per ricaricare un avviatore auto basta connetterlo ad una fonte di energia elettrica: in base al modello è possibile avere alimentatori che si ricaricano dalla presa della corrente, avviatori ricaricabili tramite USB e anche avviatori che possono essere ricaricati dall’accendisigari dell’auto. Basta connettere l’avviatore tramite l’apposito cavo e rispettare le tempistiche di ricarica riportate dalla casa produttrice.

Per quanto riguarda le tempistiche della ricarica, a seconda dei modelli essa richiede un tempo tra le 2 e le 8 ore. Si tratta di un dato relativamente importante per chi ha particolari esigenze, specialmente in riferimento alla funzione caricabatterie per apparecchi come smartphone, tablet e laptop. Non dovrebbe invece essere un aspetto particolarmente significativo se si intende utilizzare l’avviatore auto soltanto come strumento per avviare la propria automobile in caso d’emergenza: è sufficiente averlo sempre carico e a portata di mano.
Anche dal punto di vista dell’autonomia gli avviatori auto variano molto di modello in modello. Di solito le aziende produttrici segnalano il numero di avviamenti del motore che è possibile effettuare con una carica, nonché il numero di ricariche della batteria di smartphone o altri dispositivi elettronici che è possibile effettuare.

Accessori

L’ultimo fattore importante per la scelta di un avviatore auto è quello relativo agli accessori forniti in dotazione. Si tratta di un aspetto importante perché, a seconda della varietà e funzionalità dei componenti, il prodotto può diventare più versatile oppure più pratico da utilizzare in diverse situazioni.

In linea generale si può dire che gli avviatori compatti siano più accessoriati di quelli a valigetta per via della loro maggiore duttilità.
Ecco gli accessori che è possibile trovare nella confezione:

• Due cavi con morsetti: per il collegamento alla batteria dell’auto. Sono indispensabili per avviare il motore, perciò sono generalmente forniti insieme alla batteria;
• Alimentatore (e spesso anche un adattatore per la presa accendisigari): serve per collegare l’apparecchio alla corrente poiché non è raro che gli avviatori auto svolgano altre funzioni, come quelle di ricarica per dispositivi elettronici;
• Cavi USB: per ricaricare altri dispositivi;
• Adattatori per notebook: per collegare il proprio computer portatile all’avviatore auto e ricaricarlo ovunque ci si trovi;
• Custodia: in cui riporre l’avviatore (nel caso dei modelli compatti). Solitamente è di un materiale morbido ma resistente, per proteggere il prodotto da eventuali urti o cadute.

Le domande più frequenti sugli avviatori auto

Come si usa un avviatore auto?

Per quanto riguarda l’utilizzo vero e proprio, vediamo i principali passaggi per un corretto utilizzo dell’avviatore auto:

• Aprire il cofano del veicolo premendo l’apposita leva (a volte è invece un pulsante), che solitamente si trova nella parte sinistra della plancia, dal lato del guidatore;
• Collegare i cavi dell’avviatore alla batteria: fate molta attenzione a collegarli correttamente. La pinza rossa deve essere agganciata al polo positivo, mentre quella nera deve essere attaccata a quello negativo;
• Girare la chiave per avviare l’auto: se tutte le operazioni sono state effettuate correttamente, basterà un solo tentativo per rimetterla in moto;
• Scollegare i cavi dell’avviatore dalla batteria: si potrà poi riporre l’apparecchio nel portabagagli o dove risulti più comodo.

Quali sono le migliori marche di avviatore auto?

I brand che producono avviatori auto non sono particolarmente noti al grande pubblico, poiché si tratta perlopiù di marche non generaliste, ma specializzate nel settore dei ricambi per auto e moto. I due brand più famosi tra i produttori di avviatori auto sono Einhell e Black+Decker; troviamo poi Deca, Hella e Telewin che hanno un’ampia gamma di modelli.
In linea di massima non è molto importante la marca quando si parla di avviatori auto: anche brand poco conosciuti propongono modelli di alta qualità in grado di soddisfare le esigenze più comuni. Se possibile, è sicuramente meglio affidarsi a un brand che proponga una garanzia sul prodotto e un servizio clienti da contattare in caso di problemi.

Dove comprare un avviatore auto?

Un avviatore auto può essere acquistato in diversi punti vendita, sia online, sia in store. Per quanto riguarda i negozi fisici, ferramenta, officine con rivendite e grandi store dedicati al fai da te sono sicuramente i posti più convenienti: in caso di emergenza potrebbe essere possibile trovare avviatori auto in vendita anche nelle stazioni di servizio più fornite.
Per quanto riguarda invece gli shop online, sono presenti tante offerte sia sui siti web specializzati in ricambi auto e moto, sia sugli e-commerce più generalisti, dove è possibile trovare tanti modelli spesso a prezzi più bassi.

Quanto costa un avviatore auto?

I modelli semiprofessionali adatti anche ad altri mezzi possono raggiungere e superare anche i 1.000 €.
Per quanto riguarda invece i prodotti adatti ad un uso saltuario, il costo è compreso tra i 50 e i 200 €.
I modelli supercompatti e a condensatori sono solitamente più costosi, mentre quelli a batteria a valigetta sono i più economici. Quelli in grado di ricaricare anche uno o più dispositivi mobili contemporaneamente, anche se compatti e a batteria, possono costare intorno ai 150 €. In generale il nostro consiglio è quello di valutare il prezzo solo dopo aver considerato elementi tecnici e strutturali più importanti.

Che differenza c'è tra avviatore auto a batteria e a condensatori?

Per spiegare la differenza di funzionamento tra avviatori auto a batteria e a condensatori possiamo usare una metafora: una batteria è una tanica da cui attingere acqua al bisogno, un condensatore è un rubinetto che fa uscire l’acqua solo quando la pressione è sufficientemente alta. La pressione alta dell’acqua dà luogo a un getto più potente, così come un condensatore emette la stessa energia di una batteria, ma in un lasso di tempo inferiore. Per gli amanti dell’elettrotecnica, ecco nello specifico le principali differenze:

• Potenziale elettrico: un condensatore lo immagazzina in un campo elettrico, una batteria lo immagazzina in forma chimica;
• Densità energetica: la modalità di immagazzinamento dei condensatori ha una densità energetica inferiore a quella delle batterie;
• Scaricamento del potenziale: un condensatore libera il proprio potenziale elettrico più velocemente di una batteria.