Come scegliere l’autoradio
Un impianto audio all’interno della propria automobile è un accessorio essenziale per molti automobilisti. Infatti, durante lunghi viaggi o per chi passa molto tempo in macchina, poter ascoltare musica è un piacevole diversivo a cui difficilmente si vuol rinunciare. Per poter godere a pieno della musica o ascoltare i programmi radiofonici preferiti c’è bisogno non solamente di un buon impianto stereo ma anche di un’autoradio di qualità e che risponda bene alle proprie necessità.
Scegliere l’autoradio è diventato un problema piuttosto complesso, dal momento che questo tipo di prodotti sono oggi molto più che tecnologie utilizzate per la semplice sintonizzazione e per l’ascolto della radio. Questi dispositivi, che abbiamo già detto essere indispensabili per l’impianto audio della propria autovettura, presentano delle specifiche tecniche molto particolari la cui interpretazione non è per nulla scontata, e che vanno perciò lette con grande attenzione per poter trovare il prodotto che fa al caso proprio.
1 DIN o 2 DIN?
Una prima fondamentale distinzione va fatta sui formati disponibili di questo tipo di prodotto: una precisazione molto importante, sebbene non troppo nota. L’acronimo DIN indica la misura standard internazionale per il vano radio delle automobili ed è stato istituita dall’istituto tedesco Deutsches Institut für Normung. Con questa sigla si fa riferimento alle dimensioni dell’autoradio, di cui esistono principalmente due formati a seconda delle dimensioni del vano predisposto alla sua installazione sul veicolo in nostro possesso. Questi sono:
- 1 DIN: altrimenti detto DIN 75490 o ISO 7736 (dal International Organization for Standardization). Questo è il formato più comune nelle autovetture moderne e le misure sono di 180 mm x 50 mm
- 2 DIN: formato con dimensioni maggiori rispetto al precedente corrispondenti a 180 mm x 100 mm, dunque con un’altezza doppia rispetto al 1 DIN
Si tenga presente che questa guida fa riferimento soltanto al primo dei due formati (1 DIN), per avere maggiori informazioni sull’altro tipo consultate la nostra guida all’acquisto sull’Autoradio 2 DIN.
1. Ingressi
Come si diceva poc’anzi, le autoradio sono oggetti molto sofisticati che permettono all’utente di fruire del comparto audio attraverso diverse modalità, riuscendo a interfacciarsi con vari dispositivi. In questo caso, vengono valutati i vari canali a disposizione di un’autoradio, i quali ci permettono di ascoltare la nostra musica come meglio preferiamo.
Qui di seguito è possibile osservare un breve elenco analitico di questi canali:
- Sintonizzatore Radio
- Lettore CD
- Ingresso AUX-in
- Ingresso USB e Slot SD
Andiamo ora a considerare questi elementi uno alla volta, così da capire quali sono le specifiche maggiormente rilevanti e che davvero importano in questo tipo di prodotto.
Sintonizzatore Radio
La primissima dotazione di un dispositivo autoradio deve essere, naturalmente, il sintonizzatore radio, il quale permette di sintonizzarsi sulle frequenze radio FM (Frequency Modulation) e su quelle AM (Amplitude Modulation) e di ascoltare le nostre trasmissioni radiofoniche preferite.
L’ascolto delle frequenze radio può essere a sua volta accompagnato da alcune funzioni particolari che non sono sempre presenti. La prima di queste è certamente la possibilità di visualizzare i dati RDS (Radio Data System), ovvero quella particolare funzione che permette di ricevere i segnali digitali forniti dalla maggior parte delle stazioni radio insieme al segnale FM e che consente di rimanere sintonizzati sullo stesso canale radio al variare della frequenza (ricordiamo qui che, spostandosi di regione in regione, la frequenza di un canale FM cambia). Una caratteristica molto utile per chi si muove attraverso varie province e che facilita notevolmente l’ascolto delle trasmissioni radiofoniche.
Un altro elemento che merita di essere considerato è la presenza della tecnologia DAB (Digital Audio Broadcasting) che consente di poter ricevere correttamente i segnali digitali, anche nota come DAB+.
Il DAB è per l’appunto un segnale radio digitale, originariamente sviluppato da un’emittente radio norvegese negli anni Novanta, con una qualità audio superiore rispetto alle frequenze FM e AM e che permette di inviare un maggior numero d’informazioni in formato testo, audio e immagini, ed è in grado di offrire all’ascoltatore più programmi radiofonici tramite un unico segnale. In Italia, dal 2020 tutti gli apparecchi radiofonici supportano il DAB+ e praticamente tutte le emittenti (tra cui Radio RAI, Radio Deejay, Radio Capital, RDS, Radio Maria, RTL, Radio 105, Virgin Radio e Radio Freccia) trasmettono in digitale. Per controllare la lista o saperne di più sul formato è possibile consultare il sito ufficiale del consorzio DAB, nato in Italia per lo sviluppo e la promozione della radio digitale.
Lettore CD
Sebbene il consumo e l’utilizzo dei CD stia diminuendo drasticamente tra gli ascoltatori di musica, sempre più interessati alle possibilità offerte da altri formati digitali (servizi di streaming musicale, contenuti on-line, etc.), è bene verificare che la propria autoradio sia fornita di un lettore CD.
In questo modo sarà sempre possibile ascoltare la musica nei nostri vecchi Compact Disc o fruire dei nuovi acquisti, per non parlare poi delle raccolte che possiamo creare noi stessi: in questo caso sarà necessario un lettore abilitato alla lettura di file mp3, ma questo è un punto che vedremo successivamente.
Sempre a proposito del lettore CD, bisogna considerare anche la presenza di un dispositivo anti-shock, il cosiddetto Electronic skip protection, che previene eventuali interruzioni nell’esecuzione dei CD musicali provocati da eventuali sobbalzi o da frenate brusche e improvvise che capitano di frequente mentre si è alla guida.
Ingresso AUX-in
Un ingresso Aux-in è un altro elemento da considerare nell’acquisto di un’autoradio per la propria autovettura, proprio per il motivo di cui si diceva sopra: la sempre maggiore presenza di dispositivi mobili per la riproduzione di contenuti musicali (smartphone, tablet, lettori mp3 o mp4, etc.) rende necessaria almeno la presenza di un ingresso AUX-in a cui collegare un cavo jack audio, il quale trasmetterà il segnale dal nostro dispositivo all’autoradio: questa fungerà da amplificatore e ci permetterà di ascoltare i brani musicali riprodotti.
Ingresso USB e Slot SD
Un prodotto che viene spesso venduto insieme all’autoradio è la memoria di massa portatile, meglio nota come chiavetta o penna USB. Questo non è assolutamente un caso, dal momento che la maggior parte delle autoradio moderne incorpora un ingresso USB dove poter introdurre la propria chiavetta su cui è possibile salvare i brani musicali preferiti e ascoltarli tranquillamente durante i viaggi in macchina. Questo sistema consente di risparmiare molto spazio in macchina, lasciando l’automobilista libero di ascoltare diversi Gb di musica senza dover riempire l’abitacolo di CD. Sempre a questo proposito, si tenga in considerazione l’eventuale presenza di un vano per schede di memoria SD (Secure Digital), un altro sistema che permette di portare con sé un buon numero di brani in una piccola scheda.
2. Formati supportati
Considerare la possibilità di inserire un CD, una chiave USB o di poterla collegare ad un dispositivo mobile non è sufficiente a valutare la capacità della nostra autoradio di riprodurre brani musicali. Un’altra considerazione va fatta, infatti, a proposito della compatibilità dell’autoradio con i vari formati digitali audio che possiamo trovare sui nostri CD o sui diversi dispositivi precedentemente considerati.
Mp3
La possibilità di riprodurre file con formato mp3 è molto importante, dal momento che questo tipo di file sono tra i più utilizzati per l’ascolto della musica. Se, ad esempio, si desidera creare una playlist d’ascolto per poi inserirla su un Compact Disk o all’interno di una penna USB, i file mp3 sono quelli con dimensione e peso (in termini di byte) minore. Infatti, pur avendo un qualità audio inferiore rispetto ad altri formati disponibili, il file tipo mp3 è molto utilizzato proprio per le sue dimensioni ridotte e difficilmente vengono notate le differenze di riproduzione con file di qualità migliore. Dunque, bisognerà verificare che la propria autoradio possa riprodurre correttamente i file mp3 o non avremo modo di fruire di uno dei formati digitali maggiormente diffusi.
WMA,WAV, AAC e FLAC
Sebbene siano utilizzati più raramente, esistono altre tipologie di file audio che un’autoradio potrebbe essere in grado di leggere. Questi sono principalmente i formati WMA,WAV, AAC e FLAC e le differenze tra loro riguardano principalmente la rispettiva qualità audio e la dimensione dei file. Andiamo ora vedere, rapidamente, le loro specificità e se può essere utile disporre di questo tipo di compatibilità.
WMA
Il formato WMA, acronimo di Windows Media Audio, e con terminazione .wma, è stato sviluppato da Microsoft per competere con il più popolare mp3. Esistono diverse varietà di questo tipo di codec (Windows Media Audio, Windows Media Audio Professional, Windows Media Audio Lossless e Windows Media Audio Voice) che variano in base alla qualità e alle dimensioni specifiche. Questo tipo di file è certamente meno comune del precedente, ma può servire per avere una resa qualitativa superiore e può essere trovato sia su penna USB sia su Compact Disc.
WAV
Il formato WAV, anche detto WAVE, è una tipologia di codec audio sviluppato da IBM e Microsoft ed è compatibile anche su sistemi operativi Macintosh. Sono pensati per offrire una qualità audio maggiore rispetto ad altri e sono utilizzati per la registrazione di musica: poiché evitano la compressione dei dati, questo tipo di file ha dimensioni molto maggiori rispetto ai file mp3, ma possono essere anch’essi trovati su CD o su chiavi USB.
AAC
Il formato AAC (Advanced Audio Coding) è uno standard per file audio sviluppato per sostituire il formato mp3 e offrire una qualità audio superiore con un bit-rate simile. Il formato è molto utilizzato nei sistemi DAB+ di cui sopra, in vari dispositivi mobili (smartphone Apple in particolare) e anche da Youtube.
FLAC
I file FLAC (Free Lossless Audio Codec) è un formato audio sviluppato per evitare la perdita di dati e offrire una qualità audio elevata. La compressione è assai inferiore rispetto a file formato mp3 e rispetto a questi ultimi hanno dimensioni assai superiori, tuttavia sono molto utilizzati e si possono trovare sia all’interno di penne USB sia di CD.
3. Feature
Dopo aver visto il profilo delle compatibilità veniamo ora a considerare uno degli aspetti più interessanti delle autoradio e cioè le varie feature che ci può offrire questo tipo di dispositivo. In questo mercato estremamente competitivo, le autoradio vengono dotate di caratteristiche particolari che le rendono uniche e ancor più appetibili al consumatore. Ma quali aspettarsi e quali possono essere veramente utili?
Connessione Bluetooth
Disporre di una connessione Bluetooth può essere utile per moltissimi motivi e influenzerà in modo decisivo il rapporto con l’autoradio. Con questo tipo di connessione sarà possibile accedere a diverse funzioni specifiche che possono aiutare l’automobilista in molti modi diversi e che non riguardano solamente l’ascolto della musica. Se abbiamo in nostro possesso un dispositivo dotato di connessione Bluetooth potremo innanzitutto collegarlo alla nostra autoradio e riprodurre brani musicali senza dover utilizzare alcun tipo di cavo: un ingombro in meno e una soluzione pratica considerati gli spazi ristretti di una vettura. Ciò che rende molto conveniente disporre di un’autoradio con sistema di connessione Bluetooth è la possibilità di collegamento al nostro smartphone, così da poter ricevere e fare telefonate in sicurezza mentre si è alla guida. Questo è un supporto utilissimo per molti automobilisti che, per varie ragioni, devono poter utilizzare il proprio smartphone per rispondere a delle telefonate urgenti senza abbandonare il volante.
Connettività NFC
La connessione NFC (Near Field Communication) è una tecnologia che permette di collegare i dispositivi elettronici con l’autoradio semplicemente mettendoli in contatto e mantenendoli ad una distanza ravvicinata. Molti smartphone in commercio dispongono di questo tipo di collegamento wireless, che come il Bluetooth può essere attivato e disattivato a proprio piacimento. Con questo tipo di connessione sarà quindi possibile collegare il proprio smartphone all’autoradio in modo intuitivo e soprattutto rapido, visto che non sarà necessario configurare o impostare nulla ma solamente avvicinare lo smartphone all’autoradio: una comodità non da poco mentre si è concentrati sulla guida.
Frontalino scollegabile e codici di sicurezza
Sfortunatamente, i furti di autoradio sono piuttosto frequenti. Per poter prevenire questo tipo di incidenti, alcuni sistemi autoradio permettono di scollegare il frontalino dal corpo fisso e di portarlo con sé quando si posteggia la macchina. Utile in tal proposito è la presenza di una custodia per potere conservare e riporre il frontalino quando lo si estrae. Sempre dal punto di vista della sicurezza, alcune autoradio sono dotate di un codice di accensione che dovrebbe disincentivarne il furto: la presenza di un codice può tuttavia non essere del tutto efficace, poiché l’eventuale ladro potrebbe non notarne sul momento la presenza, e potrebbe addirittura risultare fastidiosa, dal momento che ogni volta che vorremo utilizzare la nostra autoradio ne verrà richiesto l’inserimento.
Comando remoto
In alcuni casi è possibile controllare l’autoradio con un comando remoto, ovvero un telecomando apposito che permette di cambiare stazione, aumentare o diminuire il volume e molto altro ancora senza dover utilizzare direttamente l’interfaccia dell’autoradio. Se, ad esempio, siamo in viaggio e con noi ci sono dei passeggeri seduti sui sedili posteriori, questi potranno utilizzare il comando remoto per regolare l’autoradio a loro piacimento, senza dover disturbare il guidatore.
Altre feature
Nelle autoradio possono essere presenti altre funzioni utili ad esempio a regolare la riproduzione della musica. Tra queste il regolamento dei bassi è un elemento che può interessare a chi vuole ottimizzare i bassi dei brani riprodotti e sfruttare al massimo l’impianto stero presente nella propria automobile. Sempre da questo punto di vista, è apprezzabile la presenza di un equalizzatore che consenta di regolare i vari volumi come meglio si preferisce, sfruttando il numero di bande offerte che varia da prodotto a prodotto. Le bande sono delle stringhe che permettono di modulare lo spettro di frequenze di cui è composto un segnale audio, ma si tenga tuttavia presente che la qualità della riproduzione è strettamente legata all’impianto stereo e all’eventuale subwoofer presente nella nostra autovettura.
Per poter sintonizzarsi velocemente sulle stazioni radio preferite è talvolta possibile salvarne le rispettive frequenze affinché siano facilmente accessibili e non sia necessario cercarle ogni qualvolta si scelga di ascoltarle. Questo tipo di selezione è possibile, solitamente, tramite un tastiera numerica che troviamo direttamente sull’interfaccia dell’autoradio: ad ogni numero corrisponderà uno specifico segnale. Si noti che ogni autoradio può salvare solamente un determinato numero di frequenze in memoria e questa quantità varia da modello a modello.
4. Display
Il display dell’interfaccia è l’ultimo fattore che andiamo a considerare e che ha un impatto notevole sulle modalità di utilizzo. Nei modelli con formato 1 DIN i tipi di display disponibili sono principalmente due:
- Display LCD
- Display estraibile o removibile
Andiamo a vedere le differenze e le specificità di questi due diversi modelli.
Display LCD
Il primo tipo è sicuramente quello più comune e ha la funzione di mostrare le informazioni base come le didascalie dei brani, mostrare il nome delle stazioni radio o le funzioni di riproduzione scelte. Questo tipo di schermo deve avere un buon livello di luminosità e un buon angolo di visione, risultando facilmente leggibile e semplice da utilizzare in qualsiasi situazione. Un altro elemento utile a questo proposito è dato dalla retroilluminazione dei tasti presenti sull’interfaccia, che permette di trovarli rapidamente anche al buio o in condizioni di scarsa visibilità.
Display touchpad estraibile
La presenza di un display estraibile o removibile fa salire notevolmente il prezzo ma offre delle funzioni che possono risultare particolarmente utili a chi, per esempio, deve affrontare lunghi viaggi e ha bisogno di un supporto ulteriore durante la guida . Questo tipo di schermo è normalmente tenuto in posizione discreta all’interno dell’autoradio e può essere estratto quando se ne ha bisogno.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta dell’autoradio
I materiali sono importanti?
Abbiamo finora visto le componenti principali di un’autoradio senza però considerare un aspetto molto importante, ovvero i materiali utilizzati per la sua realizzazione. In questo senso bisogna considerare che l’autoradio ha un impatto estetico sulla nostra autovettura ed i materiali utilizzati dovrebbero essere in linea con il resto degli interni. La scelta dei materiali, inoltre, influenza fortemente la resistenza nel lungo termine di questo dispositivo così come la sua qualità generale. Normalmente, infatti, i primi problemi che si possono riscontrare con un’autoradio riguardano proprio l’interfaccia, dunque i vari pulsanti e lo schermo, che se sono realizzati con materiali scadenti possono staccarsi o addirittura smettere di funzionare.
La marca è importante?
In questo ambito d’acquisto, il brand è simbolo di affidabilità non soltanto per la qualità dei materiali, del design e delle performance di un’autoradio ma, soprattutto, per quanto riguarda l’assistenza al cliente e la garanzia. Un’azienda nota e rinomata è certamente un dettaglio che va considerato quando si sceglie di acquistare un’autoradio e che ci da una prima idea del prodotto. Per citare alcuni nomi del settore, si pensi ad esempio a Sony, Alpine, JVC o ancora Pioneer. Essendo un settore particolarmente competitivo, in cui ci sono moltissimi prodotti diversi per qualità e per prezzo, può capitare di trovare modelli molto accessoriati e con prezzi estremamente bassi ma la cui azienda produttrice non è per nulla nota. In questi casi è bene chiedere il parere di chi il marchio già lo conosce per potere avere un riscontro diretto sul prodotto e su quel brand.
Il prezzo è importante?
La valutazione sul prezzo è probabilmente la prima considerazione da fare per poter scegliere la propria autoradio. I prezzi sono estremamente variabili ma è possibile individuare alcune fasce di prezzo che possono già dare una prima idea della qualità del prodotto. Queste sono essenzialmente tre:
- Fascia bassa: spendendo una cifra compresa tra i 20 e i 60 euro è possibile acquistare un modello con schermo LCD, un buon numero d’ingressi e un buon livello di compatibilità
- Fascia media: i prodotti con un prezzo che si aggira tra i 120 e i 350 euro sono quelli con schermo estraibile o removibile e normalmente si tratta di prodotti più sofisticati sotto diversi punti di vista
- Fascia alta: oltre i 500 si trovano le autoradio destinate specificatamente ad un modello preciso di autovettura, della quale riprendono le linee e il design degli interni.
Sono alla ricerca di autoradio 1 Din (MB CLK del 2000). Con Bluetooth (iPhone) x viva voce e musica, DAB+, lettore SD o USB. Budget 200€. 2-3 idee?
Non sono molti i prodotti con quelle caratteristiche sotto i €200, ma la Pioneer DEH-X9600BT.
Salve,
devo sostituire l’autoradio con una din2, con mappe e bluetooth vivavoce con microfono esterno. Intorno alle 200€. Cosa mi consigliate? Grazie
Tra quelli che abbiamo valutato l’unico modello dotato di tutte le caratteristiche che cerchi è la Pioneer SPH-DA120 è te la consigliamo caldamente anche se è un po’ oltre il tuo budget.
Salve. Esiste 1 din con schermo integrato e fisso(non estraibile) e funzione retrocamera? Ne vedo solo cinesi. Vorrei uno di qualità. Grazie
Solitamente le autoradio con funzione retrocamera sono le 2 DIN, per le tue esigenze ti consigliamo la Sony XAV-V630BT, che ti consente di usare una telecamera posteriore e non è estraibile.
avrei bisogno di un autoradio 1 din con bluetooth e porta usb in lingua italiana fascia di prezzo fino 130 euro
Per le caratteristiche che cerchi ti consigliamo l’Alpine UTE-72BT.
Salve,sto cercando un autoradio che abbia un ottima ricezione emittenti radio,da stare sui 130/150 euro,vi chiedo un consiglio
grazie saluti
La Alpine UTE-92BT potrebbe soddisfare le tue esigenze, rientrando nel budget.
Miglior autoradio o miglior rapporto qualità prezzo con sistema dab+ din1
La JVC KD-X441DBT potrebbe rispondere alle tue esigenze.
buona sera, sto acquistando una puegot 3008 del novembre 2009, vorrei però sostituire l’autoradio esistente con un autoradio 2dim, qual’e’ il migliore
Suggeriamo il Sony MEX-XB100BT, ma consigliamo di verificarne la compatibilità con il tuo elettrauto di fiducia.
Salve vorrei comprare un autoradio che abbia la compatibilità totale con Samsung s7 o comunque telefoni android cioè faccia da vivavoce in auto e legga i messaggi.
Ho letto che il sony mex-xb100-bt ha la funzione siri che collega i telefoni iphone ma a me serve collegare il Samsung.
Grazie.
Saluti
La Sony MEX-XB100BT è compatibile anche con Andoid. Basta scaricare sul proprio dispositivo l’app gratuita SongPal.
quale stereo è il migliore con la connessione Bluetooth con spotify-iphone Vorrei che le cartelle e le tracce uscissero sul lcd dello stereo max200€
In base alle tue esigenze e al tuo budget possiamo consigliarti il Sony MEX-XB100BT, un modello dotato delle tecnologie Bluetooth e NFC (Near Field Communication). Quest’ultima permette di collegare lo smartphone all’autoradio semplicemente mettendoli in contatto.
Salve la qualità audio dell’Alpine UTE-72BT è al livello della mia Pioneer mvh-x370bt? La cambio perché non mi funziona più il microfono x telefonare.
Purtroppo non abbiamo recensito il modello Pioneer a cui fai riferimento, dunque non possiamo dare una valutazione su quello. Però possiamo dirti che abbiamo scelto l’Alpine UTE-72BT come miglior prodotto per rapporto qualità/prezzo e che questo modello ha il microfono integrato.