Gli auricolari Bluetooth Xiaomi
Il mercato delle cuffie Xiaomi include sia gli auricolari del brand principale che quelli a marchio Redmi e POCO. Il fatto che ci siano più marchi genera non poca confusione, soprattutto perché gli auricolari Redmi, molto popolari, non hanno un sito ufficiale indipendente e sono venduti nei negozi su Internet con il brand Xiaomi Redmi, anche se sarebbe formalmente scorretto. A livello di mercato, Xiaomi riesce ad essere il terzo produttore mondiale per vendite, anche se la quota che tocca è lontana dal dominio di Apple (intorno al 30%, in decrescita) e Samsung (intorno al 10%, in crescita). Gli auricolari Xiaomi si distinguono per lo più perché pur non essendo un prodotto da audiofili, sono comodi, versatili e non troppo costosi.
Fatta questa premessa, iniziamo con qualche recensione dei migliori auricolari Bluetooth Xiaomi, ottimi da accoppiare sia con il vostro smartphone Xiaomi che con un qualsiasi telefono Android.
I migliori auricolari Bluetooth Xiaomi
I migliori: Xiaomi Buds 4 Pro
Gli Xiaomi Buds 4 Pro sono auricolari in-ear true wireless del 2022, dal design inconfondibile, lucido e bicolore. Il suono è neutro ed equilibrato, la resistenza è certificata IP54, l’ANC fa il suo dovere. Integrano i codec AAC e anche Sony LDAC (max 990 Kbps, 96 kHz/24 bit) per un ascolto ad alta risoluzione, che viene fermato dal software quando si rimuovono le cuffiette dalle orecchie. Per contro, il collegamento Bluetooth, nonostante sia di standard avanzato 5.3, non è stabile quanto quello di auricolari più costosi (ad esempio, dovrete tenere il telefono addosso), mentre il software è migliorabile per quelle funzionalità avanzate tipiche dei prodotti premium, funzioni che in certi casi sono disponibili solo per gli smartphone Xiaomi di fascia più alta. Con un budget tanto elevato, può valere la pena vagliare altri prodotti concorrenti.
Miglior qualità/prezzo: Redmi Buds 4 Pro
Gli auricolari Xiaomi Redmi Buds 4 Pro vengono spesso confusi con quelli premium di Xiaomi, ma il design è opaco e i colori disponibili si limitano ai semplici bianco o nero. In particolare, il prezzo al lancio è molto più contenuto, dato che è inferiore di oltre la metà. Rispetto al modello “numero uno”, il microfono per le chiamate è meno prestante, i controlli touch meno sensibili, la ricarica wireless è assente e l’ANC è meno efficace, seppure presente e tarabile sui tre livelli Leggero, Profondo e Bilanciato. Sorprendentemente resta il supporto al codec LDAC per l’ascolto in alta risoluzione, oltre all’ottimo comfort una volta indossati. La qualità audio è al di sopra della media, anche grazie alla trovata tecnologica di inserire due driver dinamici, uno principale in lega di alluminio da 10 mm, l’altro in titanio da 6 mm per gestire esclusivamente le alte frequenze. Senza dubbio è un prodotto valido nella sua fascia di prezzo.
Migliori per device Xiaomi: Xiaomi Buds 3T Pro
La cancellazione del rumore qui è anche adattiva, quindi il sensore giudica automaticamente il livello di intervento di contrasto al rumore da attivare, ma Apple, Samsung e Sony hanno concepito delle tecnologie più efficaci. Tra le funzioni avanzate tipiche degli auricolari premium, ci sono anche il tracciamento della testa, l’immersivo audio spaziale e la pausa automatica quando si tolgono le cuffiette dall’orecchio. Tuttavia, le prime due funzioni sono compatibili esclusivamente con gli smartphone Xiaomi, perciò non vale la pena comprare queste cuffie se avete un semplice Android.
Migliori per nerd: Xiaomi Buds 3 – Star Wars Edition
Nel 2023 Xiaomi ha deciso di lanciare una versione speciale degli auricolari Xiaomi Buds 3, auricolari del 2022. Gli Xiaomi Buds 3 – Star Wars Edition Stormtrooper non sono stati aggiornati a livello tecnologico, ma soltanto di design, per cui si prestano per chi colleziona oggetti feticcio della famosa saga e per chi non volesse la tecnologia all’ultimo grido. In questo caso, dovrete accettare una batteria dalla durata lievemente inferiore rispetto alle nuove cuffie premium Xiaomi, ma comunque avrete la cancellazione del rumore, l’ingresso USB-C e la compatibilità con la ricarica wireless Qi. Lo standard Bluetooth 5.2 non è affatto obsoleto, le cuffiette sono comode e leggere, perciò se siete appassionati di Guerre Stellari potete procedere serenamente con l’acquisto.
Senza il design Star Wars, gli Xiaomi Buds 3 restano comunque dei buoni auricolari, e il prezzo si ridimensiona notevolmente.
Miglior prezzo: Xiaomi Redmi Buds 3 Lite
Gli Xiaomi Redmi Buds 3 Lite sono auricolari economici che andranno bene per molte persone. Nonostante il prezzo davvero conveniente, la connettività è di tipo Bluetooth 5.2, dunque molto avanzata; c’è una certa resistenza ad acqua e sudore; la qualità audio è buona, anche se non va oltre il minimo indispensabile. In definitiva, il rapporto qualità-prezzo è più che adeguato. Come spesso accade in questa fascia di prezzo, il microfono per le chiamate è piuttosto scadente (chiamate problematiche all’aperto), i comandi touch non sono del tutto pratici e reattivi, i materiali sono visibilmente economici, ma il difetto più importante da abbracciare è la durata della batteria, che arriva poco oltre le 5 ore e non supporta la ricarica rapida.
POCO Buds
In questo momento non abbiamo inserito alcun prodotto POCO, perché gli ultimi auricolari Bluetooth Xiaomi lanciati con marchio POCO sono i POCO Buds Pro Genshin Impact Edition, ormai esauriti. Design speciale a parte, tecnicamente erano molto simili ai Redmi Buds 3 Pro. In questo momento c’è grande attesa per l’uscita dei nuovi POCO Buds Pro, dei quali Xiaomi non ha annunciato nulla, ma sono circolate alcune immagini.
Caratteristiche degli auricolari Xiaomi
Per non confondersi tra POCO, Xiaomi e Redmi è sufficiente guardare alle caratteristiche delle cuffiette di interesse e tenere ben presente che solitamente quelle POCO sono molto economiche e tecnologicamente piuttosto base; le Redmi hanno il miglior rapporto qualità-prezzo, ma non sono particolarmente all’avanguardia; infine, le cuffie Xiaomi sono spesso degne di competere per determinati aspetti con quelle di fascia alta di Apple e Samsung. Inoltre, a seconda del costo potreste avere le seguenti funzioni extra:
- Modalità Trasparenza: consente l’ascolto dei suoni provenienti dall’ambiente circostante senza dover rimuovere gli auricolari;
- Miglioramento della voce: filtro microfono che contrasta i rumori esterni che interferiscono nella comunicazione;
- Audio immersivo (Immersive Sound): è il supporto all’audio spaziale, utile agli amanti del cinema, anche se è meno raffinato di quello di Apple e altri;
- Supporto codec LDAC: se avete smartphone o altre sorgenti audio che supportano lo stesso codec Sony, potrete ascoltare tracce audio ad alta risoluzione senza bisogno dei cavi;
- ANC adattivo, tipico dei modelli più costosi, consente di tarare automaticamente la cancellazione del rumore, in base alle rilevazioni del sensore sulle condizioni acustiche ambientali.
App Xiaomi Earbuds
L’app Xiaomi Earbuds è stata da subito disponibile per gli smartphone Android, e in un secondo momento è approdata anche sull’App Store, ma i voti assegnati dalla community non sono lusinghieri.
L’app è utile per gestire le seguenti attività:
- Effettuare il test di vestibilità degli auricolari, quando sono presenti i sensori, per capire se i gommini scelti vanno bene;
- Scegliere tra le modalità con/senza ANC e quella che lascia passare i suoni ambientali;
- Regolare il livello dell’ANC, dove presente;
- Personalizzare i controlli di ciascun auricolare;
- Attivare e disattivare il rilevamento in-ear e il tracciamento della testa (Track): quest’ultimo si attiva insieme all’audio dimensionale per regolare il volume a seconda della situazione specifica;
- Gli appassionati di videogiochi o di video d’azione possono abilitare la modalità a bassa latenza;
- Attivare e disattivare il rilevamento vocale: dove presente, quando gli auricolari rilevano la voce parlata, abbassano il volume perché presuppongono che siamo in conversazione. La qualità di questa funzione è strettamente legata anche al microfono, oltre che all’algoritmo;
- Avviare la funzione “Trova dispositivo“, per localizzare gli auricolari.
Domande frequenti sugli auricolari Bluetooth Xiaomi
Cosa faccio se gli auricolari Xiaomi non funzionano bene?
I malfunzionamenti che più frequentemente vengono segnalati da chi ha comprato le cuffie Xiaomi sono legati al software, per cui vale la popolare norma che consiglia il “riavvio“: secondo molti utenti, togliendo gli auricolari dalle orecchie e riattivandoli tutto torna presto a funzionare. Dato che questi piccoli problemi sono legati al software, la speranza è che pian piano Xiaomi lo ottimizzi.
Se invece state provando le cuffie Xiaomi con un iPhone, il problema potrebbe essere diverso.
Vanno bene gli auricolari Xiaomi per iPhone?
Noi sconsigliamo di comprare le cuffie Xiaomi per il vostro device Apple, perché ci sarà sempre qualche funzione che non va esattamente come dovrebbe, o magari non è supportata sul vostro telefono. Per lo più, è bene rimanere in casa Apple sia per avere la certezza di non aver sprecato il proprio budget in funzioni che poi non potrete usare, sia per valorizzare la qualità audio studiata dagli ingegneri dei device della mela, come spieghiamo bene nella nostra guida agli auricolari per iPhone.