Gli auricolari Samsung
Se volete degli auricolari Samsung, ma decidere quali scegliere vi crea confusione, questa è la guida che fa per voi. Metteremo in evidenza le differenze tra i modelli più recenti in commercio, cioè quelli che trovate in tabella come i migliori, che verranno approfonditi con delle mini recensioni. Subito dopo, faremo un approfondimento sulle peculiarità delle cuffie firmate Samsung rispetto agli altri auricolari sul mercato.
I migliori auricolari Samsung
Principalmente sono gli auricolari senza fili quelli che riscuotono il successo maggiore, perché comodi da usare soprattutto con lo smartphone Samsung, ma anche con i tablet, i Chromebook del brand e ogni device Samsung in generale.
I migliori: Samsung Galaxy Buds2 Pro
I Samsung Galaxy Buds2 Pro hanno l’avanzatissimo Bluetooth 5.3 e sono stati concepiti per supportare il Bluetooth LE Audio, ottimizzato proprio per la trasmissione audio. Nascono per aggiornare i Buds Pro, è lecito dunque aspettarsi che gli aggiornamenti software saranno più duraturi negli anni per questi auricolari. L’ANC è notevole, abbastanza da minacciare gli algoritmi di eccellenza perfezionati dai principali attori su questa funzionalità extra, ovvero Sony, Bose ed Apple del 2021. Usati con un device Samsung che supporti il codec proprietario Seamless e in cui il sistema operativo sia almeno One UI 4.0, i Samsung Galaxy Buds2 Pro permettono l’ascolto in alta qualità (24 bit), ma l’equalizzatore ha solo alcune opzioni fisse tra cui scegliere.
Miglior qualità/prezzo: Samsung Galaxy Buds2
Gli auricolari true wireless Samsung Galaxy Buds2 hanno un ottimo ANC (per il loro anno di uscita), Bluetooth 5.2, funzioni di intelligenza artificiale per l’adattamento del suono in base alla posizione della testa (funzionalità Audio 360) e il sensore che si accorge se le cuffiette sono inserite oppure no. La resistenza è solo IPX2 e il design non è esplicitamente pensato per l’allenamento, ma la modalità audio ambientale li rende l’ideale per chi volesse usarli in mezzo al traffico o alla guida. La funzionalità audio 360 è stata attivata in un secondo momento, per sfruttarla serve che sul vostro device sia installato One UI almeno nella versione 3.1 e che i Samsung Galaxy Buds2 vengano anch’essi aggiornati. Il microfono è molto buono, migliore rispetto a tanti auricolari della concorrenza.
Miglio per l’allenamento: Samsung Galaxy Buds Pro
I Samsung Galaxy Buds Pro hanno una dignitosa connettività Bluetooth 5.0, un buon ANC (ai livelli dei “coetanei” leader Sony WF-1000XM3, Apple AirPods Pro e Bose QuietComfort Earbuds, per intenderci) e resistenza certificata IPX7, per cui in linea teorica potrebbero restarsene sott’acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti. Non significa che potete usarli per nuotare, piuttosto che dovreste preferirli in caso vogliate allenarvi con le cuffie, anche perché il design favorisce la stabilità della presa sull’orecchio. Supportano l’Audio 360, se il sistema operativo nel device è One UI 3.1 o una versione seguente.
Migliori open-ear: Samsung Galaxy Buds Live
Gli auricolari true wireless Samsung Galaxy Buds Live sono davvero speciali e anche se ormai hanno 3 anni vale la pena guardarli insieme. Con il loro design peculiare a orecchio aperto e a forma di fagiolo, sono stati i primi auricolari true wireless di Samsung ad avere la cancellazione attiva del rumore. Anche loro supportano l’Audio 360, accoppiati a device con sistema One UI 3.1 e successive versioni.
Miglior autonomia: Samsung Galaxy Buds+
Nello stesso anno dei Buds Live, Samsung lancia anche i Samsung Galaxy Buds+. Rispetto ai più semplici Samsung Galaxy Buds, pur coprendo la stessa gamma di frequenze, hanno qualità audio migliore, più neutra e ricca sugli acuti, anche se i bassi non sono potenziabili nemmeno con l’app Samsung Wearable. Non sono dotati di ANC, ma grazie al design studiato isolano bene l’utente durante l’ascolto. Gli utenti Apple possono valutare la scelta, perché supportano il codec AAC, mentre se siete del mondo Android, rispetto ai più nuovi Samsung Galaxy Buds2 il sound è più neutro, la vestibilità più stabile e l’autonomia della batteria migliore.
Migliori con filo: Samsung EO-IA500
Gli auricolari con filo Samsung EO-IA500 sono cuffiette in-ear cablate con connettore jack da 3,5 mm, quindi si prestano per essere usati su diversi tipi di device, smartphone economici con connettore audio inclusi. Questi auricolari Samsung con filo hanno il pregio di non soffrire di problemi di batteria esaurita, di essere bene isolanti in quanto in-ear e di includere i gommini in silicone nella confezione per la migliore vestibilità possibile.
Qualità AKG
AKG Acoustics è da anni produttore austriaco di dispositivi elettronici e acustici sia per uso professionale (da Frank Sinatra, alla BBC, a Kanye West) che per il pubblico di massa. Negli anni AKG è stata acquisita dal gruppo americano Harman International Industries, che dal 2017 è sussidiaria di Samsung. Proprio l’iconica AKG presta il know-how utile a produrre i driver e i microfoni di buona qualità che caratterizzano gli auricolari del gigante coreano.
L’app Samsung Wearable
L’app ha il ruolo di ampliare le possibilità dei vostri auricolari Samsung, grazie all’equalizzatore con diverse modalità predefinite (tra cui potenziamento bassi, dialogo, potenziamento acuti), che però non è configurabile come lo si vuole al 100%. Nel caso degli auricolari più recenti è anche possibile usare l’app per gestire l’impostazione del sound a seconda della conformazione morfologica delle orecchie di chi li indossa, grazie ai sensori integrati nell’hardware. Infine, l’app Samsung Wearable vi aiuterà a ritrovare gli auricolari se li avete smarriti, grazie alla funzione “Trova auricolari”. Se le vostre cuffiette integrano un sensore GPS, avrete a disposizione una mappa e informazioni utili per ritrovarle fuori dal raggio Bluetooth dei 10 metri. Nel caso in cui non ci sia il GPS, si può chiedere a ognuno dei due auricolari smarriti nella stanza di emettere un suono, ma solo se non sono nella custodia, oppure se questa è aperta.
Per gli utenti iOS c’è la possibilità di usare l’app Samsung Galaxy Buds per gli auricolari Galaxy Buds+ e Galaxy Buds Live.
I codec Bluetooth
Nel caso in cui siate utenti Apple, verificate che l’auricolare abbia il codec AAC, mentre se siete utenti Android con device di vari brand (non solo Samsung) dovreste preferire il supporto al codec aptX, che purtroppo non troverete in nessuno degli auricolari Samsung.
In concomitanza con il debutto dei suoi auricolari wireless Samsung Galaxy Buds, ha fatto il suo debutto anche il primo codec Samsung, che di anno in anno è stato aggiornato e migliorato. In base al codec Bluetooth proprietario integrato nelle vostre cuffiette avrete delle prestazioni diverse.
Samsung Scalable Codec
Il Samsung Scalable Codec fin da subito si è contraddistinto per una grande attenzione alla stabilità della connessione tra device, per evitare spiacevoli salti durante lo streaming, magari a discapito della qualità del sound nei frangenti in cui la banda non dovesse essere adeguata. Se siete audiofili che cercano un ascolto di qualità superiore al CD, cercate invece auricolari Samsung che abbiano il Seamless Codec.
Samsung Seamless Codec
Questo è il codec Bluetooth proprietario di Samsung per l’ascolto dell’audio in alta qualità (24 bit), quando la banda è in grado di assicurare delle prestazioni sufficienti.
Funzioni extra
Altra funzione extra, la presenza dell’assistente vocale Bixby, fortunatamente rimpiazzabile con i migliori assistenti Google o Siri. Nei casi in cui apparteniate al mondo Apple, le funzioni extra potrebbero ridursi, come nel caso dell’Audio 360.
Audio 360
Quello che Samsung chiama Audio 360 sarebbe l’audio spaziale, disponibile su alcuni modelli tramite l’app. Nel caso dei Buds2 Pro c’è il supporto all’audio Surround 5.1 e 7.1, più l’audio a oggetti Dolby Atmos. La direzione da cui proviene il suono viene gestita in automatico dagli auricolari in base ai movimenti della persona, ottimo se non siete in viaggio e volete godervi un’esperienza acustica immersiva.
Power share
Quando c’è la funzione Power share significa che la custodia, oltre a supportare la ricarica wireless, può essere ricaricata usando la batteria dello smartphone compatibile Qi.
Easy pair
Funzione di pairing rapido riservata ai device Samsung, grazie alla quale è sufficiente aprire la custodia degli auricolari per ricevere una notifica sul device.
Meglio auricolari Samsung o Google Pixel?
Gli auricolari Google Pixel hanno in generale un ottimo rapporto qualità-prezzo, pensiamo ad esempio ai Google Pixel Buds Pro. L’ANC non sarà al vertice del mercato, ma è competitivo se confrontato con gli auricolari Buds Pro di Samsung, e le funzioni extra si arricchiscono man mano che il produttore aggiorna la versione del software. Senza dubbio è opportuno un confronto tra i singoli prodotti.
Posso usare gli auricolari Samsung con l'iPhone?
In certi casi è possibile, abbiamo messo in evidenza nella nostra guida tutti gli auricolari Samsung compatibili con iPhone e device Apple più in generale. Bisogna anche aggiungere che le più costose cuffie auricolari per iPhone prodotte da Apple hanno alcune funzionalità in esclusiva utili che viziano l’utenza fedele al marchio.