Le cuffie a conduzione ossea
Le cuffie a conduzione ossea sono di fatto auricolari open-ear senza fili che sfruttano la tecnologia a conduzione ossea, che spiegheremo in questa guida all’acquisto, oltre a presentarvi i migliori modelli del momentp. Dato che lasciano libere le orecchie (da qui il nome in inglese “open-ear”), sono interessanti per sordi (sono utilizzabili insieme agli apparecchi acustici) e per persone con problemi di acufene; inoltre, essendo quasi sempre impermeabili, andrebbero valutate anche da chi cerca cuffie per l’allenamento, incluso quello di nuoto.
Se non siete amanti delle avvolgenti cuffie a padiglione o se vi disturba la scarsa autonomia dei normali auricolari senza fili, le cuffie a conduzione ossea vanno bene anche per guardare la TV senza disturbare chi è in casa.Pro e contro delle cuffie a conduzione ossea
Iniziamo subito approfondendo la lista dei vantaggi, che sta alla base del folto seguito di questi auricolari:
- Non ostruiscono il condotto uditivo (a differenza dei modelli in-ear), per cui lasciano spazio agli apparecchi acustici;
- Se sufficientemente impermeabili (certificati IPX8), sono utilizzabili come auricolari per il nuoto;
- Se impermeabili, integrano spesso una memoria in cui archiviare le tracce audio, diventando veri e propri lettori mp3, come nel caso dei Sony NW-WS413 e degli Shokz Swim;
- Non danneggiano i timpani e in questo senso contrastano la perdita dell’udito;
- Non eliminano i suoni ambientali, il che è ottimo per la sicurezza di chi si dedica, ad esempio, al jogging o al ciclismo (un’alternativa da valutare, in questo caso, sono gli occhiali smart).
Per quanto riguarda invece gli svantaggi:
- La qualità audio non raggiunge vette apprezzabili dagli audiofili, poiché il sistema di trasmissione acustico è diverso;
- In particolare, i bassi non sono valorizzati. Si comportano meglio nell’ascolto del parlato, come podcast;
- L’ascolto immersivo è compromesso dalla mancanza totale di isolamento acustico;
- Quando hanno una tecnologia per la cancellazione del rumore, non è paragonabile a quella degli auricolari tradizionali;
- Al prezzo di partenza delle cuffie a conduzione ossea molte volte è possibile comprare auricolari true-wireless di fascia media, ma l’autonomia tende a essere inferiore.
Se volete approfondire le ragioni alla base di questi vantaggi e svantaggi, potete leggere più avanti la nostra spiegazione sul funzionamento di questi auricolari speciali.
Passiamo ora per prima cosa alla presentazione delle migliori cuffie a conduzione ossea.
Migliori cuffie a conduzione ossa
Miglior acquisto: Shokz OpenFit
La posizione numero uno la vince Shokz OpenFit, prodotto dell’azienda al momento leader in questo mercato, ovvero Shokz (ex AfterShokz, il nome è cambiato nel 2021), che ha guadagnato negli anni grande popolarità con le sue cuffie a conduzione ossea grazie alla partnership con Decathlon. Ad ogni modo, le cuffie di questo brand sono disponibili anche presso diversi altri negozi online a prezzi competitivi. Il design con il gancetto conferisce stabilità, l’ascolto di qualità può avvenire con codec AAC e scaricando l’app completa di equalizzatore sul proprio smartphone. Davvero molto buono il microfono, ma il tipo di design molto invadente sull’orecchio rende gli auricolari sconsigliabili per l’intera giornata di lavoro.
Miglior qualità/prezzo: Sanoto DG08
Le Sanoto DG08 sono cuffie a conduzione proposte da un produttore minore, per cui non possiamo giudicare l’affidabilità del prodotto nel tempo e il servizio di assistenza clienti. Ad ogni modo, la qualità audio supera le aspettative per la fascia di prezzo e il costo d’acquisto è davvero conveniente. Il punto di forza è l’elevata resistenza all’acqua: sono certificate IPX7 (fino a 1 m di profondità per 30 minuti), abbastanza per potersi allenare anche sotto la pioggia.
Un’alternativa è rappresentata dalle SoundPEATS Runfree, che hanno il doppio dell’autonomia della batteria, anche se la resistenza all’acqua è di sola impermeabilità agli schizzi.
Le più resistenti: Shokz OpenRun
Le Shokz OpenRun sono il modello in passato conosciuto col nome di Aeropex. Offrono la solidità del marchio Shokz, Bluetooth 5.1, certificazione IP67 (migliore del modello Pro, adatto allo sport sotto la pioggia), autonomia di 8 ore e ricarica rapida. Il lato negativo della ricarica magnetica è lo stesso delle OpenRun Pro: il connettore è di tipo proprietario, perciò bisogna fare attenzione a non perderlo. Quanto al microfono, non bisogna aspettarsi prestazioni eccezionali, ma è qualcosa di comune praticamente a tutti gli auricolari a conduzione ossea sul mercato.
OpenRun Pro
Scegliendo la versione Pro, e quindi premium, delle Shokz OpenRun avrete migliore qualità audio, Bluetooth 5.1, certificazione IP55, ricarica rapida (5 minuti per un’ora e mezza, con cavo proprietario) e la solita app dedicata. Molto buona anche l’autonomia della batteria, per questo tipo di prodotto: 10 ore di riproduzione musicale.
Da valutare qualità/prezzo: Shocz OpenMove
Se preferite un nome conosciuto, le cuffie Shokz OpenMove hanno un interessante rapporto qualità/prezzo. Offrono Bluetooth 5.1 e resistenza certificata IP55. Manca la ricarica rapida, ma almeno il connettore è di tipo standard USB-C.
Da valutare: Creative Outlier Free
Le Creative Outlier Free sono il modello proposto da Creative, azienda solida che opera nel mercato dell’elettronica audio da diversi anni. A un prezzo un po’ caro offrono Bluetooth 5.0, certificazione IPX5 e durata della batteria di oltre 9 ore. Nella versione Pro sono idonee al nuoto e, di fatto, un lettore mp3.
Caratteristiche delle cuffie a conduzione ossea
Per chi si facesse domande sulle differenze tra le cuffie che si servono di questa particolare tecnologia e i normali auricolari, ecco qui di seguito le caratteristiche fondamentali di questo articolo.
Come funzionano le cuffie a conduzione ossea
Nelle cuffie a conduzione ossea il suono si propaga per vibrazione dagli speaker degli auricolari lungo le ossa del viso in prossimità dell’orecchio, in particolare la mascella superiore e la mandibola. In questo modo, la traccia audio approda direttamente alla coclea, senza passare per il canale uditivo e per i timpani. Infatti, la posizione dei due speaker cade proprio nel punto in cui mascella e mandibola si uniscono.
Ne derivano i vantaggi già illustrati: padiglione dell’orecchio e condotto uditivo restano liberi di ricevere i suoni ambientali (ottimo per la corsa e lo sport all’aria aperta), oppure di ospitare eventuali apparecchi acustici (l’ideale per i sordi e per chi ha l’acufene). Per non parlare del fatto che il timpano viene momentaneamente sollevato dallo stress uditivo tipico di chi fruisce continuamente di contenuti multimediali, che è tra le possibili cause del calo di udito.Le domande più frequenti sulle cuffie a conduzione ossea
Le cuffie a conduzione ossea fanno male?
No, perché le ossa della bocca contribuiscono già naturalmente alla trasmissione del suono al sistema uditivo, facendo da cassa da risonanza. Questi sono concetti probabilmente più familiari a chi si occupa di canto per professione, dato che a scuola il sistema uditivo viene insegnato in senso stretto come composto da padiglione, condotto uditivo e orecchio interno. Ad ogni modo, anche per le cuffie a conduzione ossea vale la regola generale di ascoltare per massimo un’ora tracce audio che siano al 60% del volume. Significa che se tenete il volume più basso potete prolungare l’ascolto, ma poi è opportuno fare una pausa, un po’ come accade con gli occhi quando si fissa a lungo lo schermo.
Quali sono le migliori cuffie a conduzione ossea per il nuoto?
Affinché degli auricolari open-ear siano idonei al nuoto devono avere la certificazione IPX8, mentre se lo standard è IP68 si possono portare anche in spiaggia, perché sono resistenti anche alla polvere. Il modello Sanoto che abbiamo recensito in breve e le cuffie-lettore mp3 Shokz e Sony che abbiamo messo in evidenza nella nostra guida all’acquisto sono dei buoni esempi.
Dove comprare le Xiaomi Bone Conduction Headphones?
Le Xiaomi Bone Conduction Headphones, cuffie a conduzione ossea di Xiaomi pubblicizzate dall’autunno del 2022, purtroppo non sono mai state lanciate sul mercato italiano: sono rimaste un’esclusiva per il mercato cinese.