Gli auricolari Bluetooth
Gli auricolari Bluetooth sono cuffie auricolari che sfruttano la connessione wireless per collegarsi alla sorgente audio, ad esempio lo smartphone, ma hanno comunque un cavo che va da orecchio a orecchio, il quale connette tra loro i due speaker. Bisogna stare attenti a non confonderli con quelli dalla tecnologia più recente, i true wireless (ovvero totalmente senza fili), i quali usano il protocollo Bluetooth sia per collegarsi alla sorgente audio, sia per mantenere il contatto tra le due cuffie.
Qual è la scelta migliore? La risposta è, come sempre, che prima di scegliere un particolare modello vanno considerati i pro e i contro di ognuno, con l’aiuto in questo caso della nostra guida all’acquisto.Bluetooth o true wireless?
Se avete qualche dubbio, ecco un breve schema di pro e contro di ognuna delle due tecnologie, Bluetooth con filo e true wireless.
In questa guida esploreremo una per una le peculiarità degli auricolari Bluetooth, mentre a quelli true wireless abbiamo dedicato una pagina apposita.Come funzionano gli auricolari Bluetooth
Gli auricolari Bluetooth si basano su una tecnologia senza fili che ha visto la sua popolarità crescere a partire dagli anni Duemila fino agli anni 2020, quando il mercato dei true wireless ha raggiunto una maturità tale da rendere gli auricolari Bluetooth con filo un po’ obsoleti. Ancora oggi, tuttavia, queste cuffie permettono di trasmettere dati tra due dispositivi in modo semplice e rapido, offrendo una compatibilità estremamente estesa tra prodotti appartenenti a moltissime categorie differenti.
Gli auricolari Bluetooth possono essere accoppiati a smartphone, smart TV, lettori MP3 e talvolta anche a console di gioco senza necessità di usare alcun cavo. La tecnologia Bluetooth, proprio come altri sistemi di trasmissione senza fili, si basa su onde radio sfruttando la banda a 2,45 GHz, divisa in molti canali diversi, tra cui il protocollo Bluetooth permette di spaziare così da evitare il più possibile eventuali interferenze. In parole semplici, gli auricolari Bluetooth sono in grado di comunicare con altri dispositivi (purché si trovino a distanza ravvicinata) utilizzando un sistema che si basa su un segnale radio a corto raggio e che negli anni è stato continuamente perfezionato così da permettere prestazioni migliori in termini di stabilità e qualità della trasmissione.Quanto dura la batteria degli auricolari Bluetooth?
Gli auricolari Bluetooth con filo offrono l’enorme vantaggio competitivo dell’autonomia. Consumano infatti molta meno energia dei true wireless, dato che devono gestire unicamente la connessione wireless con lo smartphone (o qualunque altro dispositivo audio associato), mentre il collegamento i due speaker è affidato a un cavo. Questo vantaggio difficilmente verrà eliminato, nonostante il progresso tecnologico del Bluetooth a basso consumo energetico. Gli auricolari Bluetooth sono alimentati da una batteria ricaricabile in grado di garantire un’autonomia di funzionamento più o meno estesa a seconda dell’uso che si fa degli auricolari.
Troverete auricolari Bluetooth dall’autonomia inferiore alle 8 ore e modelli di fascia più alta in grado di funzionare anche più di 15 ore: valutate quindi nella scelta quanto a lungo usate gli auricolari e quante occasioni avete, anche fuori casa, di ricaricare la batteria. I tempi di ricarica, poi, sono in generale piuttosto rapidi, indicativamente compresi tra una e due ore, a meno che gli auricolari non dispongano della funzione di ricarica rapida, per cui con pochi minuti di ricarica potreste avere almeno un’ora di ascolto in più.
Infine, c’è da dire che raramente, rispetto ai true wireless, gli auricolari Bluetooth con cavo hanno una custodia al cui interno si trova una batteria al litio che permette di ricaricare gli auricolari stessi. Tuttavia, la loro autonomia è mediamente molto maggiore, per cui non hanno bisogno di ricariche frequenti quanto gli auricolari true wireless.Esistono auricolari Bluetooth con il jack?
Sì, è possibile trovare alcuni modelli, sebbene piuttosto rari, che è possibile connettere con cavo audio da 3,5 mm e che si possono quindi continuare ad usare anche qualora si scaricasse la batteria. Oltretutto, questi auricolari Bluetooth consentono l’ascolto in altissima definizione, soprattutto se il jack è placcato in oro.
Quali sono i migliori auricolari Bluetooth?
Quando si tratta di riproduzione audio, dare una valutazione interamente oggettiva delle prestazioni degli auricolari in generale non è semplice. Bisogna infatti considerare che la sensibilità dell’orecchio è molto personale e che le specifiche tecniche, da sole, non sono sufficienti a descrivere accuratamente quale sia la resa effettiva di un prodotto.
Le caratteristiche tecniche che possono darvi un’idea delle prestazioni dei vostri nuovi auricolari sono tre, esattamente le stesse di tutte le altre cuffie:
- La risposta in frequenza;
- L’impedenza;
- Il diametro dei driver.
Sono comodi gli auricolari Bluetooth?
Questo è un aspetto che dipende in larghissima misura dalle preferenze di ognuno. Per valutare la comodità degli auricolari Bluetooth la scelta della tipologia di auricolare ricade tra:
- Earbuds;
- In-ear;
- In-ear canal.
La preferenza per l’una o l’altra tipologia dipende anche dai gusti personali, poiché per molte persone può risultare eccessivamente fastidioso portare un auricolare in-ear, mentre per altre la classica tipologia earbud risulta troppo facile da sfilare o perdere. In questo senso non si differenziano dagli altri auricolari in commercio. Resta il fatto che i modelli più costosi in-ear offrono almeno tre coppie di gommini di diverse dimensioni (S, M, L) al fine di permettere a tutti gli utilizzatori di trovare nella confezione quelli adatti al proprio orecchio.
C’è da dire, poi, che a parità di comodità del singolo auricolare nell’orecchio, gli auricolari Bluetooth con filo hanno il vantaggio di non cadere facilmente a terra. In alcuni casi è anche possibile fissare un’apposita clip sul cavo che permette di agganciarli alla maglietta, a differenza degli auricolari true wireless che, pur offendo la massima libertà di movimento, possono sfilarsi facilmente.Si può usare un auricolare singolo?
In alcuni casi gli auricolari true wireless possono risultare molto pratici, dato che è possibile utilizzare anche un solo auricolare mantenendo un orecchio libero, un aspetto fondamentale quando, per esempio, ci si trova per strada ed è necessario sentire quello che accade intorno a noi. È vero che si può fare la stessa identica cosa anche con gli auricolari Bluetooth con cavo, ma anche in questo caso bisogna valutare se questo rappresenti un ingombro fastidioso o meno. Inoltre ricordiamo che solo quelli senza fili (alcuni modelli) permettono un uso indipendente dei singoli auricolari, per cui due persone diverse potrebbero usare un solo auricolare ascoltando ognuno contenuti differenti, cosa impossibile nella maggior parte degli auricolari Bluetooth cablati.
Esistono auricolari Bluetooth con assistente vocale?
Sì, i migliori auricolari Bluetooth affiancano ai comandi fisici integrati anche la possibilità di utilizzare comandi vocali, che permettono di effettuare le stesse semplici operazioni.
Per quel che riguarda la media di mercato, tutti gli auricolari Bluetooth che potete trovare oggi in commercio dispongono di comandi integrati attraverso i quali è possibile controllare almeno in parte il dispositivo cui sono connessi. Oltre ad alzare e abbassare il volume d’ascolto, infatti, con i comandi integrati è possibile anche cambiare traccia, saltando alla canzone successiva o a quella precedente, oppure mettere in pausa e riprendere l’ascolto. Nel caso degli auricolari con microfono integrato, poi, è possibile anche ricevere e terminare una chiamata in arrivo senza bisogno di toccare il cellulare.Si può chiamare con gli auricolari Bluetooth?
Come abbiamo accennato, il microfono integrato è una delle funzioni più comuni, che troverete praticamente su qualunque modello prendiate in considerazione. La sua presenza permette di utilizzare gli auricolari, oltre che per ascoltare musica, guardare film e giocare, anche per parlare al telefono o in videochiamata. Se volete dunque un paio di auricolari Bluetooth versatili, assicuratevi che il modello che state considerando abbia il microfono integrato: abbiamo detto che si trova praticamente su tutti i modelli, in particolare quelli economici, ma non va dato per scontato, in particolare quando si considerano prodotti di alta qualità e più orientati all’ascolto musicale.
Quanto è efficace la connessione wireless?
Come in tutti i tipi di auricolari wireless, i modelli più nuovi offrono Bluetooth di standard 5.0 oppure superiori, che offrono l’abbinamento a molteplici dispositivi, la funzionalità “trova il mio dispositivo” e una qualità audio elevata.
Invece, la compatibilità con i dispositivi dotati di connessione NFC è una di quelle funzioni che non si trovano su tutti i modelli, e in particolare è possibile trovarla sugli auricolari Bluetooth un po’ datati (modelli precedenti al 2019), ma di fascia media o superiore. Questo perché in mancanza di standard Bluetooth avanzati (dal 5.0 in su) la connessione NFC permette di sopperire alle mancanze dei vecchi standard Bluetooth, cioè di effettuare il “fast pairing” di due dispositivi semplicemente avvicinandoli l’uno all’altro, senza bisogno di effettuare alcuna operazione al di là dell’attivazione della connessione stessa.Gli auricolari Bluetooth hanno l’ANC?
La grande maggioranza degli auricolari Bluetooth cablati non offrono il Noise Cancelling attivo per la cancellazione del rumore esterno, anche perché perlopiù sono cuffie usate per lo sport. Chi cerca questa funzione può orientarsi verso un modello true wireless, ovvero completamente privo di cavi, che sempre più offre la possibilità di godere di un ottimo isolamento acustico.
Esistono auricolari Bluetooth impermeabili?
Diversi modelli di auricolari Bluetooth sono resistenti all’acqua: questo in generale significa che possono venire utilizzati all’aria aperta anche in caso di cattivo tempo, ad esempio da parte di chi corre o va in bicicletta anche quando piove, e che il sudore non rischia di rovinarli. I modelli che possono essere usati anche sott’acqua, se volete ascoltare musica durante un allenamento in piscina, sono in verità dei veri e propri lettori mp3 o mp4, oppure appartengono alla nuova e ancora poco conosciuta tipologia a conduzione ossea.
Quali sono le principali marche di auricolari Bluetooth?
Quando si parla di dispositivi audio la marca è spesso un fattore molto rilevante, in particolare per chi è alla ricerca di auricolari Bluetooth dall’eccellente resa acustica.
Gli appassionati di musica ad alta definizione possono orientarsi su auricolari di alta qualità prodotti da uno dei brand più noti nel settore, tra i quali possiamo ricordare Sony, Pioneer, Sennheiser e Bose, ma anche JBL, specializzata in modelli di qualità media a prezzi contenuti. I grandi brand sono tuttavia quelli che più di tutti competono per essere sempre all’avanguardia, ed investono perciò maggiormente nello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti innovativi, pertanto stanno progressivamente abbandonando la produzione degli auricolari Bluetooth con cavo.
Quanto costano gli auricolari Bluetooth?
Nel caso degli auricolari Bluetooth il prezzo è normalmente un buon indicatore della qualità del prodotto. Qualche isolata eccezione la fanno alcuni brand divenuti oggetti di culto, il cui prezzo elevato è dovuto più all’essere un oggetto di moda che non a delle caratteristiche tecniche di grandissimo pregio, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni acustiche.
Ciò premesso, gli auricolari Bluetooth di fascia bassa, da meno di 25 €, offrono prestazioni audio accettabili e una discreta comodità d’uso, mentre gli auricolari di fascia alta, che possono costare anche molto più di 100 €, offrono audio di elevata qualità, materiali e design molto curati e in molti casi qualche funzione più sofisticata. Indicativamente, queste sono le fasce di prezzo e relative caratteristiche che potrete trovare:
- Fascia di prezzo bassa: < 50 €, < 20-20.000 Hz, 16 Ohm o meno;
- Fascia di prezzo media: 50-100 €, 20-20.000 Hz, 16 Ohm, connessione NFC;
- Fascia di prezzo alta: > 100 €, 8-22.000 Hz, 16-32 Ohm, comandi vocali, connessione NFC.
Come si collegano gli auricolari Bluetooth allo smartphone?
Il processo di accoppiamento (pairing) degli auricolari Bluetooth a uno smartphone o a qualunque altro dispositivo è estremamente semplice. Va detto che ogni modello ha istruzioni leggermente differenti, ma di norma è sufficiente premere per qualche secondo uno dei pulsanti disponibili, finché un indicatore LED inizia a lampeggiare. Questo normalmente indica che gli auricolari Bluetooth sono entrati in modalità di accoppiamento e possono essere individuati da altri dispositivi. A questo punto è sufficiente aprire il pannello delle impostazioni del proprio smartphone e controllare la sezione riguardante le connessioni wireless, dove si potranno semplicemente selezionare gli auricolari Bluetooth. Una volta stabilito il collegamento, dagli auricolari viene trasmesso un messaggio di conferma (spesso in inglese) e sullo smartphone si può verificare che la connessione è avvenuta con successo.
Come si resettano gli auricolari Bluetooth?
Anche in questo caso ogni modello può seguire una procedura diversa, ma moltissimi auricolari Bluetooth possono essere resettati in modo molto semplice. Spesso è infatti sufficiente mantenere premuto un pulsante per almeno una decina di secondi (un tempo comunque maggiore rispetto a quello necessario per entrare in modalità di accoppiamento), finché non avviene una conferma tramite un messaggio sonoro o attraverso l’indicatore LED. Una volta resettati, gli auricolari Bluetooth devono essere nuovamente associati ai dispositivi con cui normalmente vengono utilizzati.
Come dissociare gli auricolari Bluetooth da altri dispositivi?
Anche se alcuni auricolari Bluetooth possono essere connessi a più dispositivi in contemporanea (in genere non più di cinque), è possibile associare più di un dispositivo agli auricolari Bluetooth, purché questi non siano tutti attivi nello stesso momento. Talvolta può però essere necessario dissociarli per permettere nuove connessioni, e questa operazione va fatta direttamente dallo smartphone o da qualunque altro apparecchio collegato. È infatti necessario accedere al menù delle impostazioni, alla voce riguardante le connessioni Bluetooth, e rimuovere dall’elenco gli auricolari Bluetooth.
Quali sono i migliori auricolari Bluetooth del 2024?
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