Gli aspirapolvere senza sacco
L’aspirapolvere senza sacco, noto anche come aspirapolvere ciclonico, è una tipologia di aspirapolvere a traino relativamente recente, che è divenuta in breve tempo molto popolare.
Gli apparecchi che usano la tecnologia ciclonica sono ormai tanto diffusi quanto quelli con sacco, se non di più, e sul mercato si trovano moltissimi modelli con accessori e caratteristiche differenti. Per aiutarvi a scegliere il prodotto che meglio si adatti alle vostre esigenze, nei paragrafi successivi approfondiremo quali sono le peculiarità, i punti di forza e i difetti degli aspirapolvere senza sacco.Come funziona l’aspirapolvere senza sacco
A differenza di quelli con sacco, che semplicemente risucchiano lo sporco particellare, gli aspirapolvere senza sacco sfruttano anche l’azione di uno o più cicloni separatori. Passando attraverso i cicloni, il flusso d’aria in entrata nel serbatoio si trasforma in vortici a spirale e, per effetto della forza centrifuga, le particelle più pesanti si separano dal resto, venendo proiettate verso l’esterno, fino a sbattere contro le pareti del serbatoio e ricadere sul fondo.
Più sono i cicloni presenti, più l’operazione di separazione tra polvere e flusso d’aria è efficace. Ma nemmeno un alto numero di cicloni è in grado di catturare le microparticelle, per cui è necessario che il flusso gassoso passi anche attraverso uno o più filtri che possano trattenerle.
Vantaggi e svantaggi degli aspirapolvere senza sacco
I principali vantaggi degli aspirapolvere senza sacco sono il risparmio economico, dovuto al mancato acquisto dei sacchetti, e quello energetico, che deriva dalla maggiore efficienza della tecnologia ciclonica. Un punto a favore dell’aspirapolvere ciclonico è poi la riduzione dei rifiuti prodotti. Un altro è la possibilità, se si svuota il serbatoio a ogni utilizzo, di usarlo sempre al massimo delle prestazioni, mentre gli apparecchi con sacco perdono potenza di aspirazione man mano che questo si riempie.
Rispetto a uno con sacco, di solito un aspirapolvere che ne è privo è, inoltre, più leggero e il serbatoio trasparente permette di identificare e recuperare con facilità eventuali oggetti aspirati per sbaglio.
Un ulteriore svantaggio degli aspirapolvere ciclonici è la maggiore manutenzione richiesta, perché periodicamente è necessario lavare i filtri (o sostituirli, se non sono lavabili). Tra l’altro, poiché i filtri debbono asciugarsi perfettamente prima di essere rimontati, dopo ogni lavaggio per un certo lasso di tempo non è possibile usare l’aspirapolvere.
Aspirapolvere senza sacco: quale scegliere
Nella scelta di un aspirapolvere ciclonico bisogna valutare alcuni fattori determinanti, tra cui la potenza. Per risultati ottimali anche su tappeti e moquette dovrebbe essere pari o superiore a 700 W. Per i soli pavimenti, invece, va bene anche una potenza inferiore. Proprio perché non tutte le superfici richiedono la stessa forza aspirante, il consiglio per ottimizzare i consumi è di prediligere modelli con il regolatore di potenza.
Un altro aspetto chiave è il serbatoio. Per non doverlo svuotare troppo spesso, la sua capacità non dovrebbe essere inferiore a 1,5 l. Fondamentale è, però, soprattutto la praticità del meccanismo di aggancio/sgancio e del sistema di svuotamento. Un buon aspirapolvere ciclonico deve assolutamente avere il serbatoio che si può svuotare senza che ci sia alcun contatto diretto con la polvere. Mediamente, i serbatoi dal profilo curvilineo (soprattutto quelli cilindrici) sono più comodi da staccare e, data l’assenza di angoli, si puliscono meglio e più facilmente.In un aspirapolvere senza sacco è poi essenziale il sistema di filtraggio, perché è quello che garantisce la qualità dell’aria in uscita. Se i filtri non sono in grado di catturare efficacemente le microparticelle, infatti, ci sarà dispersione di allergeni nell’aria. Un buon aspirapolvere ciclonico dovrebbe avere un filtro di scarico HEPA. Gli HEPA sono filtri anti-particolato altamente efficaci realizzati in microfibre di vetro separate da setti di alluminio, che trattengono le particelle da 0,3 micron di diametro in su.I migliori aspirapolvere senza sacco
Tra le principali marche di aspirapolvere senza sacco ci sono Philips, Rowenta, Hoover, Miele, Electrolux e Bosch. Sul mercato, però, è possibile trovare prodotti di decine di aziende, con gli accessori più disparati e di ogni fascia di prezzo. Per aiutarvi nella scelta dell’aspirapolvere ciclonico abbiamo vagliato una serie di modelli in base a caratteristiche quali potenza, capacità filtrante, peso, ingombro, prezzo e accessori.
Il migliore: Dyson Cinetic Big Ball Multifloor 2
Dyson Cinetic Big Ball si distingue per le tante tecnologie sviluppate proprio dal prestigioso brand inglese. È un aspirapolvere multiciclonico con filtro HEPA, perfettamente sigillato e ideale per chi soffre di allergie. Ha potenza fissa (con un motore a basso consumo da 700 W) di 160 AW, ma la spazzola multisuperficie si adatta automaticamente a tappeti e superfici dure. È anche molto silenzioso e il particolare design sferico del traino gli permette di ritornare dritto ogni volta che si sbilancia. Il raggio d’azione di oltre 9,5 m è molto buono, l’impugnatura è snodabile per raggiungere facilmente anche gli angoli del soffitto e in dotazione ci sono la bocchetta per imbottiti e quella a lancia combinata con pennellino morbido. Il principale difetto: il peso considerevole di oltre 8 kg.
A chi è adatto: persone allergiche a polvere o pollini, abitazioni grandi.
A chi è sconsigliato: case su più piani.
Miglior qualità/prezzo: Polti Forzaspira C110_Plus
Nonostante il prezzo abbastanza ridotto, il Polti Forzaspira C110_Plus è un aspirapolvere ciclonico potente (800 W) e performante su tutte le superfici. Il sistema a quattro livelli di filtrazione con filtro HEPA in uscita lo rende particolarmente adatto per i soggetti allergici, mentre il serbatoio da 2 l, le dimensioni compatte e il peso contenuto (4,7 kg) garantiscono una grande praticità nell’uso. Gli accessori in dotazione sono sufficienti per i principali tipi di pulizie, poiché comprendono la spazzola 2 in 1 per pavimenti e tappeti, quella per parquet, un accessorio multiuso che fa da spazzolina per spolverare e bocchetta a lancia e la bocchetta per gli imbottiti. Inoltre, è fornito un supporto per gli accessori che può essere attaccato al tubo telescopico. I punti deboli sono, tuttavia, il raggio d’azione limitato (solo 8 m) e l’alto livello di rumorosità (80 dB).
A chi è adatto: questo modello è consigliato a chi è allergico e a chi ha un budget limitato, ma vuole un aspirapolvere versatile ed efficace anche sui tappeti.
A chi è sconsigliato: il Polti Forzaspira C110_Plus non è indicato per chi desidera un apparecchio poco rumoroso o con cui pulire tutta la casa senza cambiare mai presa.
Il migliore: Philips FC9747/09 PowerPro Expert
Il Philips FC9747/09 PowerPro Expert è un aspirapolvere estremamente potente (900 W), con motore garantito per 5 anni. Tra i suoi punti di forza ci sono il sistema Allergy Lock, che ne impedisce l’uso se il serbatoio della polvere non è perfettamente sigillato, il filtro Allergy H13 (equivalente a un filtro HEPA 13) e il regolatore digitale di potenza. Molto pratici sono il portaccessori integrato, la doppia maniglia e ancora di più la spazzola TriActive+ LED, che illumina le superfici evidenziando la polvere per una pulizia più efficace. La dotazione di accessori è buona: oltre alla spazzolina per spolverare integrata nell’impugnatura, ci sono la spazzola Mini Turbo per rimuovere i peli di animale dagli arredi imbottiti, la bocchetta a lancia e la bocchetta per i tessuti. Un difetto di questo aspirapolvere è il livello di rumorosità, che alla massima potenza è di 75 dB.
A chi è adatto: la sua potenza rende questo modello indicato per chi ha molti tappeti e/o possiede animali domestici.
A chi è sconsigliato: questo modello non è l’ideale per chi è alla ricerca di un aspirapolvere super compatto e leggero (pesa 5,5 kg), né per chi ne desidera uno silenzioso.
Il più silenzioso: Rowenta RO7690EA Silence Force Cyclonic
Il Rowenta RO7690EA Silence Force Cyclonic è un aspirapolvere a bassa rumorosità (solo 65 dB), adatto a sessioni di pulizia lunghe e approfondite grazie al serbatoio XL da 2,5 l e all’ottima potenza di aspirazione, garantita da un motore da 550 W ad alta efficienza, che contiene i consumi energetici. La ricca dotazione di accessori include una spazzola Turbo maxi per la pulizia di tappeti e moquette e una mini per gli arredi imbottiti, che permettono di rimuovere efficacemente anche i peli di animale. L’impugnatura ergonomica e l’ampio raggio d’azione (11 m) ne aumentano il comfort d’uso. Il sistema di filtraggio a tre livelli, inoltre, rende questo modello indicato per i soggetti allergici. Un punto debole di questo aspirapolvere è, però, il peso notevole (9,79 kg).
A chi è adatto: questo modello è perfetto per chi cerca un apparecchio silenzioso e performante, per chi ha animali domestici e per chi non vuole svuotare il serbatoio della polvere molto spesso.
A chi è sconsigliato: chi ha un’abitazione su più piani potrebbe trovare questo aspirapolvere troppo pesante da trasportare.
Il più leggero: Bosch Serie 2 BGC05AAA2
Il Bosch Serie 2 BGC05AAA2 è un aspirapolvere molto pratico per chi non ha esigenze particolari. Le dimensioni contenute e il peso ridotto (appena 4,4 kg), infatti, permettono di trasportarlo con facilità e riporlo anche in spazi limitati. Il suo motore da 700 W dà buoni risultati sui pavimenti e, grazie alla tecnologia AirCycle che ne ottimizza le prestazioni, la sua forza aspirante è sufficiente anche per i tappeti e il consumo elettrico non è eccessivo. Gli accessori inclusi, invece, sono ridotti all’essenziale: c’è solo una bocchetta a lancia, che si trasforma in spazzolina per spolverare. Tra gli svantaggi di questo modello ci sono pure il raggio d’azione di soli 9 m, il serbatoio un po’ piccolo (1,5 l) e il filtro in uscita, che non è particolarmente efficiente, essendo solo EPA.
A chi è adatto: il Bosch Serie 2 BGC05AAA2 è consigliato per chi abita in una casa su più livelli ed è alla ricerca di un aspirapolvere compatto e leggero da trasportare.
A chi è sconsigliato: questo modello non è l’ideale per i soggetti allergici, i possessori di animali e per chi cerca un prodotto più accessoriato e adatto a pulizie più lunghe e approfondite.
Le domande più frequenti sull’aspirapolvere senza sacco
Perché l’aspirapolvere senza sacco non aspira?
Nella maggior parte dei casi la ragione è il riempimento del serbatoio: basterà svuotarlo per ritrovare la potenza perduta. Un’altra possibilità è che la causa sia il filtro. Negli aspirapolvere senza sacco deve essere lavato o sostituito regolarmente per svolgere la sua funzione correttamente. La sua mancata manutenzione si ripercuote sulla capacità di aspirazione, oltre a ridurre la durata dell’apparecchio.
Come si pulisce l'aspirapolvere senza sacco?
Dopo aver staccato il serbatoio e averlo svuotato scaricando la polvere nella pattumiera, lo si può sciacquare sotto l’acqua corrente, per rimuovere eventuali residui. Per una pulizia più profonda si può usare un detergente (il detersivo per piatti è perfetto). Per quanto riguarda il filtro, se è lavabile, si può sciacquare anch’esso sotto il flusso del rubinetto. Il filtro va poi lasciato asciugare completamente all’aria, senza esporlo al sole. Andrebbe evitato anche di usare fonti di calore (come l’asciugacapelli) per velocizzare il processo di asciugatura, perché si potrebbe comprometterne la funzionalità.
Qual è la differenza tra aspirapolvere senza sacco e scopa elettrica senza sacco?
Un aspirapolvere ciclonico a traino ha mediamente una potenza maggiore e una migliore forza aspirante rispetto a una scopa elettrica senza sacco. Di conseguenza è più adatto alle pulizie più approfondite. Inoltre, nella gran parte dei modelli a traino anche il serbatoio è più capiente, quindi le prestazioni rimangono ottimali più a lungo, senza dover scaricare la polvere dopo ogni uso. Nelle scope elettriche con cavo di solito esso è più corto che in un aspirapolvere, per cui hanno un raggio d’azione inferiore, ma sono più leggere degli aspirapolvere ciclonici e meno ingombranti.