Gli aspirapolvere Electrolux
Scegliere un buon aspirapolvere per sé e per la propria casa, oggi, non è impresa così facile, almeno qualora lo si voglia fare con una minima cognizione di causa: ci sono infiniti modelli disponibili, dai prezzi molto diversi e molto variamente accessoriati. Per non parlare della grande dicotomia: aspirapolvere con sacco e senza sacco.
Se siete certi di volere proprio un aspirapolvere a traino, una delle prime domande che probabilmente vi farete sarà “di che marca lo prendo?”. Con questa pagina vogliamo dare una risposta almeno parziale a questa domanda esponendo caratteristiche, pregi e difetti degli aspirapolvere Electrolux, un marchio che merita senza dubbio di essere preso in considerazione. Vediamo perché.
Le linee degli aspirapolvere Electrolux
Il marchio svedese Electrolux produce sia aspirapolvere a sacco, sia ciclonici, proponendo modelli molto ricercati in entrambe queste famiglie. Le linee di prodotto sono diverse in entrambi i sottogruppi: vediamole qui di seguito.
Con sacco
Gli aspirapolvere Electrolux con sacco sono accomunati da alcune caratteristiche. Innanzitutto la capacità dei sacchetti utilizzati, che è molto alta: si va da un minimo di 3 l ad un massimo di ben 5. È elevata anche la capacità aspirante, infatti l’efficienza sui tappeti, notoriamente più difficili da aspirare, è molto elevata rispetto alla media di mercato.
Per quanto riguarda le differenze tra le diverse linee di prodotto, possiamo così riassumerle:- Pure D9: sacco da 5 l, consumo annuo compreso tra 9,9 e 21,3 kWh, cavo da 9 m, rumorosità 69 dB;
- UltraSilencer: sacco da 3,5 l, consumo annuo compreso tra 21,3 e 24,4 kWh, cavo da 9 m, rumorosità 58 dB;
- SilentPerformer: sacco da 3,5 l, consumo annuo 21,5 kWh, cavo da 9 m, rumorosità 70 dB, controllo potenza e indicatore sacco meccanici;
- PowerForce: sacco da 3,5 l, consumo annuo 27,5 kWh, cavo da 6 m, rumorosità 76 dB, controllo potenza e indicatore sacco meccanici;
- EasyGo: sacco da 3 l, consumo annuo 28 kWh, cavo da 5 m, rumorosità 80 dB, controllo potenza e indicatore sacco meccanici.
Senza sacco
I modelli Electrolux senza sacco o ciclonici sono accomunati da consumi compresi tra i 20 e i 28 kWh/anno, senza eccezioni. Per il resto, le linee di prodotto sono quattro:
- UltraFlex: consumo annuo 21,5 kWh, cavo lungo 9 m, controllo potenza meccanico, rumorosità 74 dB;
- SilentPerformer Cyclonic: consumo annuo 26,4 kWh, cavo lungo 6 m, controllo potenza meccanico, rumorosità 72 dB;
- Ease C4: consumo annuo 28 kWh, cavo lungo 5 m, controllo potenza meccanico, rumorosità 80 dB;
- Pure C9: consumo annuo 24,3 kWh, cavo lungo 9 m, controllo potenza meccanico, rumorosità 72 dB.
Altre diciture
I nomi degli aspirapolvere Electrolux si compongono tipicamente del nome della linea prodotto unitamente al codice del modello. In taluni casi figurano anche altre diciture che danno un’ulteriore informazione sulle caratteristiche del prodotto. Queste sono:
- Green: contraddistingue i modelli realizzati in plastiche riciclate;
- Animal: indica i modelli attrezzati col kit Animal Care, comprendente spazzola e minispazzola motorizzate oltre a sacchetto o filtro antiodore;
- Allergy: contraddistingue i modelli con un sistema filtrante particolarmente efficace contro gli allergeni (con filtri HEPA o sacchetti equivalenti);
- Parkett: intuitivamente, indica quei modelli dotati di spazzola delicata per i pavimenti in legno.
Gli aspirapolvere Electrolux e la concorrenza
Dopo aver visto in panoramica le caratteristiche degli aspirapolvere Electrolux, la cosa interessante è rapportarle al resto dell’offerta attuale sul mercato. Per fare questo confronto seguiremo la traccia dei cinque fattori che abbiamo individuato come fondamentali nella scelta di un aspirapolvere: questo ci permetterà di evidenziare punti di forza e punti deboli del marchio Electrolux.
1. Struttura
In generale, la cura nella progettazione è uno degli elementi distintivi degli aspirapolvere Electrolux, sia con sacco che senza. Non è ovviamente solo una questione di design, sebbene anche questo abbia un suo appeal: il marchio investe attivamente nella ricerca di soluzioni orientate alla praticità e all’efficienza.
Un esempio: i sistemi di sganciamento del sacco pieno o di svuotamento del serbatoio ciclonico sono studiati per ridurre al massimo la dispersione di polvere nell’ambiente e il contatto con lo sporco. Questa cura costituisce chiaramente un vantaggio, ad esempio, rispetto a produttori più concentrati su modelli “low cost”, e colloca Electrolux nel novero dei brand di gamma più alta.2. Spazzole e bocchette
La dotazione “di base” degli aspirapolvere Electrolux è quella “standard”: comprende la spazzola multisuperficie non motorizzata, la bocchetta 3 in 1 o 2 in 1, convertibile in bocchetta per imbottiti, la bocchetta a pennello o a lancia, e in molti casi anche la spazzola delicata per parquet. Le spazzole motorizzate si trovano invece quasi esclusivamente sui modelli “Animal”, pensati appunto per la rimozione dei peli di cani e gatti.
L’offerta è dunque abbastanza allineata alla media di mercato, con la nota di spicco appunto per la bocchetta convertibile: chiusa è una bocchetta a lancia, aperta è una bocchetta per imbottiti.3. Consumi e prestazioni
In quanto a consumi, abbiamo visto che il discorso cambia abbastanza a seconda che si parli di modelli ciclonici o con sacco. Tutti i modelli Electrolux sono saldamente al di sotto della soglia dei 30 kWh/anno, ma mentre gli aspirapolvere senza sacco si aggirano sui 25 kWh/anno, quelli con sacchetto ottengono consumi anche di molto minori, fino ai 9,9 kWh/anno appena di alcuni modelli. Nel caso di questi modelli siamo di fronte ad alcuni dei migliori dati sul mercato: l’attenzione ai consumi è uno dei punti di forza di questo brand.
La qualità rimane alta anche quando andiamo a considerare le prestazioni: una buona potenza di aspirazione si riscontra in tutti i modelli, con un grande numero di macchine che ottengono ottimi risultati anche sui tappeti.
4. Serbatoio
Anche considerando le dimensioni e le caratteristiche dei serbatoi o sacchetti degli aspirapolvere Electrolux possiamo segnare un punto a favore rispetto alla media di mercato.
I modelli a sacco offrono infatti una capacità decisamente sopra la media: anche i modelli meno capienti offrono infatti sacchetti da 3,5 l, mentre i più capaci arrivano a ben 5 l. Va bene anche tra i modelli ciclonici, che per loro natura non possono competere con quelli a sacco: si va da 1,1 l dei modelli compatti a quasi 3 l per quelli più grandi, un dato questo particolarmente buono.
5. Filtrazione
Quanto appena detto ci conduce direttamente all’ultimo argomento, ovvero la capacità filtrante. L’uso di filtri HEPA non è in realtà particolarmente diffuso tra i modelli Electrolux, sebbene questo non comporti una perdita in efficienza filtrante. Gli unici modelli attrezzati per la filtrazione anche delle polveri più sottili sono quelli denominati “Allergy”, che montano per l’appunto filtri HEPA oppure sacchetti antiallergici.
La prestazione filtrante risulta dunque in linea con gli altri produttori di fascia alta, mentre la massima efficienza filtrante è limitata ad alcuni modelli.I concorrenti di Electrolux
Abbiamo sino ad ora fatto solamente considerazioni generiche sull’offerta del mercato, ma è interessante anche capire quali siano i marchi effettivamente in concorrenza con Electrolux, piazzati cioè nella stessa fascia di mercato (quella medio-alta).
Tra i competitor di alta gamma non possiamo non menzionare prima di tutti Miele, il marchio tedesco riconosciuto per la qualità e durevolezza dei suoi modelli, che come Electrolux è molto impegnato nella produzione di aspirapolvere a sacco di elevata qualità.
Un’altra menzione spetta invece a Rowenta, marchio anche questo tedesco maggiormente impegnato nella fascia media del mercato, sebbene proponga anche alcuni modelli di alta gamma. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un produttore di aspirapolvere di entrambe le tipologie (ciclonici e con sacco) attento alla praticità e alla qualità del prodotto.
Le domande più frequenti sugli aspirapolvere Electrolux
Quanto costano gli aspirapolvere Electrolux?
Come è lecito aspettarsi, avendo più volte ribadito come il marchio Electrolux si collochi nella fascia medio-alta del mercato, i prezzi al dettaglio degli aspirapolvere del brand svedese non sono tra i più economici. Indicativamente questi vanno dagli 80 € circa dei modelli più semplici e compatti, fino ai quasi 400 € dei modelli “ammiragli”. Per fare un paragone con un brand di fascia bassa, in questo caso i prezzi vanno solitamente dai 40 € circa fino ai 120 € o poco più.
Qual è il miglior aspirapolvere Electrolux per parquet?
Tra i tanti modelli disponibili, per il parquet e per i pavimenti delicati in genere è meglio sceglierne uno che abbia in dotazione l’apposita spazzola leggera e delicata che non lascia righe e graffi. Un modello che possiamo suggerire è l’Electrolux ZSPParkett Silent Performer.
Qual è il miglior aspirapolvere Electrolux per i peli di animali?
Per rimuovere efficacemente i peli lasciati dagli animali domestici su tappeti e imbottiti è necessario un aspirapolvere con spazzola motorizzata per i tappeti e con una bocchetta più piccola, sempre motorizzata, per trattare poltrone e divani.
Qual è il miglior aspirapolvere Electrolux per gli allergici?
Chi soffre di riniti allergiche causate dai pollini stagionali, dagli acari della polvere o dal pelo degli animali ha bisogno di un aspirapolvere che rimuova efficacemente dalle superfici anche gli allergeni responsabili di queste reazioni allergiche, oltre alla semplice polvere. Un ottimo modello con filtro HEPA e sacchetto antiallergico è ad esempio l’Electrolux EUS8ALRGY.
Dove posso comprare un aspirapolvere Electrolux?
Per acquistare un aspirapolvere oggi il consumatore ha a disposizione sostanzialmente due canali: la rivendita al dettaglio oppure l’acquisto online. Entrambe le opzioni offrono vantaggi e svantaggi:
- In negozio: aspirapolvere subito disponibile da portare a casa ed è possibile toccarlo con mano prima dell’acquisto. Di contro, la selezione di modelli è limitata;
- Online: selezione completa di modelli e prezzi spesso inferiori al negozio. Di contro, non si può toccare il prodotto prima dell’acquisto e bisogna attendere i tempi di consegna.