Gli aspirapolvere con sacco
Dovendo scegliere un nuovo aspirapolvere per la nostra casa può legittimamente venirci il dubbio su che tipo di macchina preferire: se un tradizionale aspirapolvere con sacco oppure un modello della nuova generazione con serbatoio ciclonico senza sacco.
Le due tipologie presentano entrambe alcuni vantaggi e svantaggi: proviamo a farne una rapida panoramica.Tipologie di aspirapolvere
Tramontati i tempi in cui la sperimentazione di nuove tecnologie aveva prodotto anche aspirapolvere ad acqua, i tipi di aspirapolvere oggi in commercio sono solamente due: quelli con sacco e quelli senza, che siano ciclonici o multiciclonici.
Aspirapolvere ciclonico
Gli aspirapolvere ciclonici o multiciclonici hanno conosciuto il successo proprio perché eliminano la dipendenza dal sacchetto e gli svantaggi che la vecchia tecnologia presenta.
L’aspirazione avviene grazie non solamente alla suzione generata dal motore, ma anche al movimento a spirale (“ciclonico”, appunto) che il flusso d’aria genera nel serbatoio: il vortice creato accresce la capacità aspirante e agisce meccanicamente sulla polvere aspirata, favorendone il deposito nel serbatoio.Il serbatoio, va detto, di solito non è molto capiente (raramente supera i 2 l di capacità) e va svuotato quindi abbastanza di frequente. Il sistema di svuotamento prevede lo sganciamento del serbatoio dal corpo macchina e l’apertura di un coperchio per versare il contenuto direttamente nel bidone, perlopiù senza toccare la polvere all’interno. Va da sé che, con questo sistema, una parte dell’aspirato finirà con l’essere reimmesso nell’ambiente.
Aspirapolvere con sacco
L’aspirapolvere con sacco è la tipologia più datata di aspirapolvere, ma questo non significa assolutamente che questo tipo di aspirapolvere si debba considerare ormai obsoleto. In questo caso l’aspirazione generata dipende interamente dal motore della macchina ed uno dei problemi riconosciuti di questi aspirapolvere è la progressiva perdita di potenza aspirante man mano che il sacchetto si riempie, generando una resistenza crescente al flusso d’aria. La presenza stessa del sacchetto, che periodicamente va sostituito, viene guardata dai più come una seccatura da evitare.
Proprio il sacchetto però costituisce anche il vantaggio di questo tipo di aspirapolvere: le fuoriuscite di aspirato durante la sostituzione sono infatti minimali, di molto inferiori rispetto a quanto accade svuotando un serbatoio ciclonico. Inoltre la capacità dei sacchetti è circa il doppio rispetto a quella degli aspirapolvere senza sacco: si va di solito dai 3 ai 4,5 l, pertanto tra un cambio di sacchetto e l’altro può passare anche parecchio tempo.Un ulteriore vantaggio è che, a parità di prestazioni e di caratteristiche, solitamente gli aspirapolvere con sacco costano meno all’acquisto rispetto ai più tecnologici aspirapolvere ciclonici.
La tabella qui sotto riassume vantaggi e svantaggi delle due tipologie di aspirapolvere:
Tipo | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Con sacco | Meno dispersione polvere Cambio sacco meno frequente Più economico | Acquisto sacchetti Potenza aspirante calante |
Senza sacco | Niente costi ricorrenti Facile da svuotare Potenza aspirante più costante | Più dispersione polvere Svuotamento frequente Più costoso |
Perché preferire un aspirapolvere con sacco
Da quanto abbiamo detto qui sopra si potrebbe dedurre che, soppesando vantaggi e svantaggi, un aspirapolvere ciclonico sia la scelta migliore: vi sono però alcune casistiche in cui a nostro avviso è vero il contrario.
Abbiamo ricordato che il cambio del sacchetto comporta una dispersione di polvere nell’ambiente notevolmente inferiore rispetto allo svuotamento “a cascata” dei serbatoi ciclonici: per questo motivo la scelta di un aspirapolvere con sacco ci risulta migliore per quelle case dove vi siano persone allergiche ai pollini o agli acari della polvere.
Caratteristiche degli aspirapolvere con sacco
Al di là dell’avere un sacco per la raccolta dell’aspirato, vi sono altre caratteristiche comuni a questo tipo di aspirapolvere?
Le particolarità in comune riguardano tutte la presenza del sacco: tutti gli aspirapolvere di questo tipo prevedono un sistema di monitoraggio del riempimento del sacchetto. I modelli più economici utilizzano un semplice indicatore meccanico, che ad esempio da verde diventa progressivamente rosso man mano che il sacco si riempie: sta a noi capire quando è ora di cambiarlo una volta che l’indicatore è diventato completamente rosso.
Per il resto l’unico tratto comune è forse la forma, che per gli aspirapolvere con sacco sembra essere piuttosto standardizzata.
Le principali marche di aspirapolvere con sacco
Non tutti i produttori di aspirapolvere si cimentano oggi nella produzione di entrambe le tipologie. È anzi piuttosto comune che un brand scelga di tralasciare del tutto la tipologia con sacco, preferendo concentrarsi esclusivamente sulla nuova tecnologia ciclonica.
I brand che invece scelgono di proporre entrambi i tipi di aspirapolvere si premurano di presentare modelli adatti ad ogni esigenza: sia per qualità e quantità di spazzole e bocchette accessorie, sia per dimensioni, sia per prestazioni e prezzo. Vediamo i principali brand.
Miele
Il marchio tedesco Miele rappresenta un caso un po’ in controtendenza rispetto al mercato: si focalizza infatti perlopiù sulla produzione di modelli con sacco, per i quali ha ideato ben tre linee di prodotto, mentre al momento solamente una linea di prodotto raccoglie i modelli ciclonici.
Questo brand è riconosciuto come sinonimo di qualità e durevolezza: anche i modelli più semplici hanno un costo intorno ai 150 €, mentre i top di gamma superano i 400 €.Electrolux
Electrolux è invece un marchio svedese oggi a capo di un gruppo di aziende produttrici di elettrodomestici. Anche in questo caso la produzione propone più modelli con sacco che senza, ma in questo caso notiamo una maggiore varietà anche tra i modelli ciclonici.
A differenza di Miele, però, la gamma include anche modelli low-cost dal prezzo inferiore ai 60 €, senza rinunciare a modelli più “lussuosi”: i top di gamma del brand svedese possono costare fino a 800 €.Rowenta
Rowenta è un marchio tedesco dalla strategia diversa rispetto a Miele ed Electrolux: in questo caso infatti la produzione di modelli con e senza sacco è ripartita equamente al 50% tra l’una e l’altra tipologia, con una grande varietà di prezzi ed accessoriature. La strategia è chiaramente quella di coprire tutte le fasce di mercato offrendo prodotti interessanti per tutti i tipi di esigenze.
I modelli con sacco possono costare anche molto poco, si va infatti dai 70 € in su, mentre i modelli top di gamma arrivano a 400 €.Hoover
Lo storico marchio americano Hoover adotta una strategia ancora diversa: la sua produzione vede una significativa maggioranza di modelli ciclonici, ma si propone come marchio low-cost per entrambe le tipologie.
In questo caso infatti i modelli con sacco più economici possono costare pochissimo, anche solo 40 €, mentre anche quelli di gamma alta non superano mai i 200 € di costo.Quanto costano gli aspirapolvere con sacco
Da quanto abbiamo appena detto riguardo i quattro principali produttori di aspirapolvere con sacco, dovrebbe essere già chiaro quale sia il ventaglio di prezzi che possiamo trovare oggi sul mercato.
Aggiungiamo solamente che, se difficilmente il costo di un aspirapolvere con sacco può scendere al di sotto dei 40 €, i modelli più performanti e/o meglio accessoriati si trovano intorno ai 200 €. Spendere di più può avere senso in caso di esigenze particolari: se, ad esempio, si vuole un modello con un ottimo sistema filtrante, oppure se si preferisce espressamente un brand di alta qualità anche se risulta più costoso.
Come scegliere un aspirapolvere con sacco
Di che cosa è necessario tenere conto quando vogliamo scegliere un aspirapolvere con sacco?
Posto che per molti di noi uno dei primi, se non l’unico, parametro di scelta sarà il prezzo, raccomandiamo comunque di considerare anche altri fattori prima di acquistare un modello qualsiasi.
Accessori
Badate ad esempio a scegliere un modello dotato di tutti gli accessori di cui avete bisogno. La fornitura minima include solitamente una spazzola multisuperficie adatta sia a pavimenti duri, sia a tappeti e moquette, ma nella maggior parte dei casi non motorizzata. Si aggiungono quasi sempre una bocchetta a T per imbottiti e una a lancia per le fessure.
Potreste desiderare anche altri accessori, come ad esempio:- Spazzola parquet: adatta ad aspirare le superfici delicate senza graffiarle o rigarle;
- Spazzola motorizzata: da preferire se si hanno in casa moquette, tanti tappeti e magari anche animali domestici;
- Mini-spazzola motorizzata: necessaria per aspirare i peli degli animali da divani, materassi ed imbottiti in generale.
È importante valutare gli accessori per non rimanere delusi dalle prestazioni dell’aspirapolvere: un acquisto sbagliato finirà col costarvi di più di uno giusto per voi, ma un po’ più caro all’acquisto.
Ingombro
Può sembrare una stupidaggine, ma è necessario che il vostro aspirapolvere sia delle dimensioni giuste per la vostra casa. Se è molto piccola e non avete molto spazio dove parcheggiarlo o ritirarlo, vi converrà scegliere uno dei tanti modelli compatti disponibili, assicurandovi magari che si possa anche parcheggiare in verticale.
Se invece avete una casa disposta su più livelli vi raccomandiamo di fare attenzione al peso dell’aspirapolvere: portarlo su e giù per le scale non deve essere mai troppo faticoso.Filtri
Come abbiamo detto, scegliere un aspirapolvere con sacco può avere molto senso per chi soffrisse di riniti allergiche: per completare la scelta è necessario badare anche a che tipo di filtri siano montati sull’aspirapolvere.
In alcuni casi il sacchetto stesso è dotato di proprietà antiallergiche, ma per una pulizia più approfondita sarebbe necessario scegliere un modello con filtri di scarico del tipo HEPA, che trattengono la totalità o quasi degli allergeni e delle polveri sottili.Consumi
Naturalmente, soddisfatte tutte le altre esigenze, l’ideale sarebbe scegliere un aspirapolvere con sacco dai consumi il più ridotti possibile: questo vi permetterà di ridurre l’impatto di questo elettrodomestico sulla bolletta della luce. Tenete presente, in questo senso, che è possibile trovare aspirapolvere con sacco dalle prestazioni molto buone anche con un wattaggio sulla carta piuttosto basso, intorno ai 500-600 W.
Dove acquistare un aspirapolvere con sacco
Per acquistare un aspirapolvere con sacco abbiamo oggi una duplice scelta: possiamo recarci in un negozio oppure acquistare online.
Entrambe queste scelte offrono vantaggi e svantaggi. Per quanto riguarda i negozi fisici, il grandissimo vantaggio è la possibilità di toccare con mano il prodotto prima di acquistarlo, e magari poterlo anche provare brevemente per valutarne la potenza aspirante. Lo svantaggio, invece, è una selezione di prodotti e modelli molto limitata rispetto all’offerta sconfinata dei negozi online.
Questi ultimi hanno anche un altro vantaggio non indifferente: spesso offrono prezzi più bassi rispetto ai negozi fisici, anche al netto delle spese di spedizione che non sempre sono incluse nel prezzo. La tabella qui sotto riassume vantaggi e svantaggi di queste due opzioni:
Pro | Consegna immediata | Reso/sostituzione spesso gratis |
Contro | Consegna dilazionata Spesso spese di spedizione aggiuntive |