I migliori aspirapolvere del 2024

Confronta i migliori aspirapolvere del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Potenza

600 W

800 W

850 W

850 W

900 W

Livelli potenza

5

4

4

Sistema di raccolta

Con sacco

Senza sacco, monociclonico

Senza sacco, monociclonico

Con sacco

Con sacco

Capienza sacco/serbatoio

4 l

2 l

2 l

3,5 l

4,5 l

Tipo filtro

Ad alta efficienza

HEPA 14

HEPA 13

EPA 10

EPA 12

Spazzole

Pavimenti delicati, Multisuperficie motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Imbottiti motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Imbottiti motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Multisuperficie non motorizzata

Bocchette

Lancia

Lancia, Imbottiti, Pennello

Lancia, Imbottiti, Pennello

Lancia, Pennello

Lancia, Imbottiti, Pennello

Raggio d'azione

10 m

8 m

10 m

9,5 m

8,8 m

Rumorosità

75 dB

80 dB

68 dB

72 dB

76 dB

Dimensioni (A x L x P)

26,5 x 29,5 x 41 cm

28 x 31 x 38 cm

33,5 x 43,1 x 30 cm

24,4 x 27,5 x 43,2 cm

26 x 27,8 x 47,8 cm

Peso

4,5 kg

4,7 kg

6 kg

3,9 kg

5,88 kg

Punti forti

Potente spazzola motorizzata per tappeti

Filtro HEPA

Silenzioso

Molto leggero

Elevata potenza aspirante

Ottima efficienza di filtrazione

Ricco pacchetto accessori

Filtro polvere autopulente

Buona filtrazione

Buona filtrazione

Motore garantito 10 anni

Potenza regolabile in continuo

Filtro in uscita ad alta efficienza

Consumi contenuti (33 kWh/anno)

Sacchetto con chiusura igienica

Trattamento antibatterico agli ioni d'argento

Spazzolina motorizzata per peli inclusa

Comandi al volante

Punti deboli

Poche bocchette

Rumoroso

Inadatto a tappeti e moquette

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Come scegliere l’aspirapolvere

Fin dalla sua prima apparizione nella seconda metà dell’800, l’aspirapolvere è stato una di quelle invenzioni capaci di rivoluzionare letteralmente le abitudini e la vita delle famiglie di tutto il mondo. Oggi è un elettrodomestico pressoché indispensabile, a cui pochi rinunciano accontentandosi di continuare a utilizzare soltanto la classica scopa.

Un aspirapolvere Imetec parcheggiato in un salotto
In questa guida all’acquisto vi illustreremo come scegliere l’aspirapolvere giusto per le vostre abitudini, la vostra famiglia e la vostra casa, ma dobbiamo premettere che quando parliamo di aspirapolvere intendiamo specificamente l’aspirapolvere a traino, ovvero il caratteristico aspirapolvere con un lungo tubo flessibile e il serbatoio/motore che viene trascinato dietro di sé. Chi fosse interessato invece a una scopa elettrica può consultare la nostra pagina dedicata a questo strumento.

Se invece vi interessa automatizzare il più possibile la pulizia del pavimento, consultate la nostra guida all’acquisto del robot aspirapolvere.

Fatte queste premesse, vediamo quali sono gli aspetti a cui fare attenzione per scegliere il migliore aspirapolvere per le proprie esigenze.

Consumi e prestazioni

Il primo aspetto che dovreste considerare è quello relativo ai consumi e alle prestazioni dell’aspirapolvere a traino. Non è soltanto la potenza dell’aspirapolvere a stabilire quanto questo sia in grado di catturare lo sporco e trattenerlo al suo interno. Il tipo di spazzola, la tecnologia della raccolta polvere (ciclonica o con sacco, ne parleremo più avanti) e la tipologia di filtro sono spesso più importanti del semplice dato relativo ai Watt. Essi possono infatti determinare la capacità di pulire diverse superfici, la comodità dell’apparecchio e il livello di igiene che è in grado di garantire.

Potenza assorbita

Un approccio basato esclusivamente sulla potenza elettrica poteva forse andar bene due decenni fa, quando il livello tecnologico degli aspirapolvere era molto meno avanzato. Oggi sul mercato si possono trovare modelli progettati per rendere al massimo sia dal punto di vista delle prestazioni, sia in termini di consumi energetici. Se fino a qualche anno fa la potenza poteva variare tra i 1.200 e i 2.000 W, progressivamente le aziende produttrici hanno abbassato questi valori, soprattutto per rispondere a criteri di efficienza energetica.

Dettaglio dell'etichetta sotto un aspirapolvere Imetec: la potenza assorbita è di 400 W
Osservando la potenza degli aspirapolvere di ultima generazione si può constatare come essa sia mediamente compresa tra i 400 e i 700 W, una differenza piuttosto significativa che consente di affermare che la potenza assorbita sia sempre meno importante per valutare l’efficienza di un aspirapolvere. D’altra parte, un apparecchio da 700 W, ma dotato di pochi accessori e magari di un sistema di filtrazione scadente, sarà sempre peggiore di un modello da 450 W con un kit di accessori ampio e un filtro ad alta efficienza.

Prestazioni

Valutare le prestazioni effettive di un aspirapolvere senza averlo provato è impresa ardua e, come detto, non basta presumere che una macchina che assorbe più Watt sia automaticamente molto performante. Offriamo qui di seguito alcune indicazioni e consigli risultanti dalla nostra pluriennale esperienza con questo tipo di macchine.

Su pavimenti duri

Se in casa avete soltanto pavimenti duri, dunque niente tappeti né moquette, potete stare tranquilli: tutti gli aspirapolvere in commercio sono perfettamente in grado di aspirare lo sporco da queste superfici. Detriti dalla semplice polvere, ai sassolini di ghiaia, alla lettiera del gatto possono essere aspirati con qualunque aspirapolvere moderno.

Su superfici morbide

Se, al contrario, buona parte dei vostri pavimenti sono coperti da tappeti o moquette, allora avrete bisogno di fare una scelta più mirata. Per questi tipi di superficie è infatti meglio scegliere un aspirapolvere attrezzato con una spazzola motorizzata specifica, in grado di estrarre una maggiore quantità di sporco dalle fibre.

Il fondo di una spazzola per tappeti motorizzata. Si vede bene il rullo con file di setole rigide a "V"
Meglio optare anche per un aspirapolvere con potenza aspirante regolabile, così che possiate usare, se necessario, il massimo dell’aspirazione su queste superfici.
Una buona selezione di asirapolvere dalla potenza aspirante elevata si trova nella nostra pagina dedicata agli aspirapolvere potenti:

Raccolta dello sporco

Un altro fattore molto importante è quello relativo alle caratteristiche del serbatoio. Ci riferiamo in primo luogo alla capacità del contenitore, di qualunque tipo esso sia: la sua grandezza può determinare quanto a lungo si possa usare l’aspirapolvere prima di dover svuotare il recipiente o cambiare il sacchetto.

Il serbatoio ciclonico di un aspirapolvere Samsung tenuto in mano da una persona
Interessante è anche considerare la tecnologia adottata dal serbatoio: sono infatti due le tipologie che si possono trovare in commercio, ognuna con i suoi punti di forza e di debolezza, ovvero i serbatoi con sacchetto e i serbatoi ciclonici.

Serbatoio con sacco

La più tradizionale e di lungo corso tra le tecnologie oggi disponibili, il serbatoio con sacco accumula lo sporco aspirato in sacchetti di carta o tessuto che fungono anche da filtro e che vanno sostituiti una volta pieni.

Una persona estrae il sacchetto da un aspirapolvere Electrolux
Il vantaggio di questa tecnologia è che solitamente questo tipo di serbatoio offre, a parità d’ingombro, una maggiore capacità ed è necessario pensare a cambiare il sacchetto solo quando questo è pieno, dopo svariati utilizzi dell’aspirapolvere a traino. Mediamente, la capacità dei sacchetti va infatti dai 3 ai 5 l, che permettono di pulire i pavimenti anche delle abitazioni più grandi senza bisogno di cambiare sacco anche per mesi. Il sacchetto si può inoltre considerare più igienico: al momento della sostituzione, infatti, solo una piccola quantità di sporco fuoriesce e si disperde nuovamente nell’ambiente. Inoltre, gli aspirapolvere a sacco costano in generale di meno rispetto all’altra tipologia.
Tra gli svantaggi dobbiamo menzionare ovviamente il costo ricorrente derivante dal dover mantenere una scorta di sacchetti di ricambio e il fatto che la potenza aspirante vada riducendosi sensibilmente man mano che il sacchetto si riempie. Inoltre, in generale, a parità di potenza aspirante gli aspirapolvere con sacco richiedono maggiore assorbimento e quindi maggiori consumi.
Se a questo punto siete già convinti che un aspirapolvere con sacco faccia al caso vostro, vi invitiamo a leggere la nostra pagina dedicata proprio a queste macchine.

Serbatoio ciclonico

Il serbatoio ciclonico rappresenta l’ultima innovazione in fatto di aspirazione. Il principio di funzionamento è semplice: il flusso d’aria aspirata viene convogliato nel serbatoio in modo da formare un piccolo “ciclone” all’interno di esso, il cui movimento a spirale crea naturalmente un risucchio che coadiuva l’azione aspirante del motore. Grazie a questo semplice principio fisico gli aspirapolvere ciclonici possono offrire eccellenti prestazioni di aspirazione anche con un motore meno potente rispetto all’altra tipologia.

Il serbatoio multiciclonico di un aspirapolvere Severin staccato dal corpo macchina
Tra i vantaggi di questa tecnologia dobbiamo quindi considerare il risparmio energetico rispetto agli altri tipi di aspirapolvere, oltre all’assenza dei costi ricorrenti dovuti all’acquisto dei sacchetti.
Gli aspetti negativi, invece, comprendono la minore capacità: un serbatoio ciclonico può andare da 700 ml a 2 l e va quindi svuotato spesso perché, anche nel caso dei serbatoi ciclonici, la potenza aspirante va calando con il riempimento, anche se in maniera meno drastica rispetto agli aspirapolvere con sacco. Inoltre, anche se lo svuotamento non richiede quasi mai di toccare con le mani parti sporche, l’apertura a scatto del serbatoio comporta sempre una significativa reimmissione di polvere nell’ambiente.
Se preferite optare per una macchina di questo tipo, potete andare direttamente alla nostra pagina dedicata agli aspirapolvere senza sacco.

Filtrazione

Vale la pena di spendere qualche minuto anche a capire di quali filtri sia equipaggiato un aspirapolvere a traino, in particolare se in casa ci sono persone che soffrono delle più comuni allergie (pollini, acari, peli).

Due filtri ad alta efficienza su un tavolo uno accanto all'altro
Per queste ultime, infatti, possono essere molto interessanti gli aspirapolvere con filtri ad alta efficienza, che trattengono la quasi totalità delle particelle più piccole, tra le quali rientrano batteri e allergeni.

Gli stadi di filtrazione

Nel caso degli aspirapolvere ciclonici, i filtri sono solitamente almeno tre: un pre-filtro, un filtro motore e il filtro in uscita. Il pre-filtro è un reticolo in acciaio che blocca i detriti più grandi, quali briciole e capelli. Il filtro motore è costituito da un disco in schiuma (nei modelli economici) o una pattina in tessuto lavabile (nei modelli di migliore qualità) a protezione del motore. Il filtro in uscita trattiene le particelle non visibili a occhio nudo prima di reimmettere l’aria aspirata nell’ambiente; può essere semplice, in materiale simile alla carta, piuttosto spesso e pieghettato, oppure ad alta efficienza. Negli aspirapolvere a sacco è il sacchetto a costituire il primo e talvolta anche il secondo stadio di filtrazione.

Il filtro motore lavabile di un aspirapolvere Philips attaccato al serbatoio ciclonico
Nella maggior parte dei casi, i filtri degli aspirapolvere moderni sono permanenti e lavabili.

Filtri ad alta efficienza

Chi fosse interessato a una filtrazione particolarmente efficace dovrebbe prendere in considerazione gli aspirapolvere equipaggiati con un filtro ad alta efficienza o HEPA.

Lo sportellino sul retro di un aspirapolvere Electrolux aperto a rivelare il filtro ad alta efficienza sottostante
I filtri HEPA, normalmente installati come ultimo stadio di filtrazione, sono in fibra di vetro, pieghettati in maniera non dissimile dai filtri semplici di cui abbiamo già parlato, e sono in grado di catturare il 99,97% o più delle particelle e dei microorganismi dal diametro da 0,3 micron in su.
Attenzione: anche quando i produttori parlano di “filtri ad alta efficienza” non dovete dare per scontato che quelli montati sull’aspirapolvere siano filtri HEPA. I criteri per adottare questa sigla sono molto rigidi e solo pochi produttori affrontano questo tipo di investimento, anche perché la presenza di un filtro HEPA può contribuire a innalzare il prezzo di un aspirapolvere. Molto più spesso i produttori preferiscono sviluppare internamente dei filtri ad alta efficienza, in grado di offrire comunque un’elevatissima filtrazione. Leggete il nostro approfondimento sui filtri HEPA per saperne di più:

Come nel caso dei filtri semplici, spesso anche i filtri HEPA e ad alta efficienza sono permanenti e si possono lavare con acqua, ma è bene non darlo per scontato e sincerarsi sempre se sia necessaria o meno la sostituzione periodica.

Spazzole e bocchette

Un altro fattore molto importante che deve essere considerato in relazione alle caratteristiche e agli occupanti della casa è quello delle bocchette e spazzole in dotazione all’aspirapolvere.

Spazzole per pavimenti

A seconda del tipo di pavimenti e della presenza o meno di tappeti è importante considerare quali spazzole ci siano a disposizione: alcuni modelli montano una spazzola universale adatta a tutte le superfici, altri invece forniscono spazzole diverse da montare a seconda del pavimento da trattare.

La spazzola multisuperficie di un aspirapolvere Philips vista dall'alto. A destra si nota la levetta con cui alzare o abbassare le setole a seconda del tipo di pavimento
Potrete allora trovare nella confezione una spazzola per i parquet, una con rullo motorizzato per tappeti e moquette oppure una multisuperficie con spazzole retrattili a seconda del pavimento su cui si agisce.

Bocchette

Un ulteriore bonus sono poi le bocchette per operare su superfici più piccole o meno accessibili, ad esempio una bocchetta a lancia per intervenire sulle fessure o sulla plancia dell’auto, oppure una bocchetta a T per imbottiti, adatta sia a divani e poltrone, sia ai sedili della macchina.

Una bocchetta a pennello passata su un ripiano
Altri accessori possono essere tubi di prolunga, utili per raggiungere gli angoli del soffitto e liberarli dalle ragnatele, e bocchette con spazzole morbide adatte a spolverare le mensole e i mobili di legno senza rigarli.

Accessori per animali

Non è raro incontrare aspirapolvere venduti con la dicitura “animal care“, “animal kit” o simili: si tratta di macchine in generale dalla potenza aspirante elevata e accessoriate con spazzole e bocchette particolarmente efficaci nella rimozione dei peli da tappeti, divani e poltrone. In molti casi è infatti presente una spazzola motorizzata per tappeti e moquette e una seconda spazzola motorizzata, più piccola, da usare sugli arredi imbottiti.

Il fondo di una bocchetta motorizzata per imbottiti: si vedono bene le setole del piccolo rullo
Oltre alla varietà degli accessori, è bene comunque valutarne anche la qualità e la cura del design: valutate ad esempio se sia possibile alloggiare le bocchette accessorie sul tubo o sul blocco motore per averle sempre a portata di mano e se le bocchette possano essere adattate con un semplice gesto a diverse superfici.

Struttura

Da ultimo, raccomandiamo di avere chiari i vantaggi e svantaggi di scegliere un aspirapolvere più grande e pesante oppure uno compatto e maneggevole. È necessario valutare il peso e le dimensioni di un aspirapolvere, così da capire se un modello sia idoneo agli spazi in cui pensate di conservarlo quando non è in uso e se sia adatto alla conformazione della vostra casa. In particolare le case disposte su due o più livelli, con rampe di scale interne, non sono di solito l’ambiente ideale per un aspirapolvere a traino, che è piuttosto scomodo da usare per pulire i gradini.

Una persona regola la lunghezza del tubo telescopico di un aspirapolvere Philips
In secondo luogo, la lunghezza del cavo è un fattore importante da considerare se ci si vuole fare un’idea del raggio d’azione di un aspirapolvere, vale a dire della distanza che esso è in grado di coprire a partire dalla presa di corrente a cui è attaccato. Un raggio d’azione ampio è quindi più indicato per pulire agevolmente grandi ambienti o stanze adiacenti senza dover cambiare presa, mentre un raggio più ridotto è perfetto per singole stanze o appartamenti di piccole dimensioni.
Dettaglio delle grandi ruote gommate posteriori di un aspirapolvere Electrolux
Infine, il rivestimento delle ruote va preso in considerazione in modo particolare se in casa vi sono pavimenti delicati che possano facilmente graffiarsi, come il parquet, il gres porcellanato ecc. In questi casi è importante scegliere un aspirapolvere con ruote rivestite in silicone o in gomma molto morbida, incluso il ruotino anteriore che in molti modelli non è rivestito.

Le domande più frequenti sull’aspirapolvere

Perché non c’è più l’etichetta energetica per gli aspirapolvere?

L’etichetta energetica sugli aspirapolvere non c’è più dal 2019. Il regolamento europeo 665/2013 che ne ha regolato l’emissione a partire dal 2013 è stato infatti dichiarato nullo dalla Corte Europea a seguito della causa intentata contro di esso da Dyson. L’oggetto del contendere, ritenuto con ragione poco rappresentativo da Dyson, è stata la metodologia con cui le performance degli aspirapolvere venivano misurate nell’ambito dell’emissione dell’etichetta energetica: il regolamento richiedeva infatti la misurazione solo a serbatoio vuoto, una condizione non solo irrealistica, ma che non rende conto del fisiologico calo della potenza aspirante al progressivo riempirsi del sacchetto o del serbatoio.
La Commissione Europea non ha ovviamente abbandonato l’idea di etichettare un apparecchio così diffuso nelle case di tutta Europa: le consultazioni circa la nuova formulazione e la nuova veste grafica dell’etichetta energetica si sono infatti concluse ad aprile 2022 e siamo ora in attesa di conoscere il responso della Commissione, originariamente atteso a metà 2023.

Che differenza c’è tra aspirapolvere e scopa elettrica?

La prima e più sostanziale differenza è strutturale: un aspirapolvere a traino, con il suo grande corpo motore e grande serbatoio o sacchetto, è decisamente più ingombrante rispetto a una scopa elettrica, che ha uno sviluppo verticale. La seconda importante differenza riguarda la potenza aspirante: i motori degli aspirapolvere a traino sono nella schiacciante maggioranza dei casi più potenti di quelli di una scopa senza fili. Per quanto riguarda gli accessori, invece, tanto gli aspirapolvere quanto le scope elettriche possono essere accompagnati da un numero maggiore o minore a seconda del pacchetto acquistato.

Quali sono le migliori marche di aspirapolvere?

La marca di un aspirapolvere è importante solo nel caso in cui foste alla ricerca di un aspirapolvere di qualità elevata. Nel caso infatti dei modelli di fascia media e bassa è molto facile trovare prodotti pressoché equivalenti tanto tra le marche più famose, quanto tra quelle meno conosciute.
Se però avete bisogno di un aspirapolvere particolarmente efficace ed efficiente, in particolare per quanto riguarda la qualità della filtrazione, allora sono le marche più prestigiose a garantire un buon acquisto, anche se il costo è di conseguenza più elevato. Consigliamo ad esempio gli aspirapolvere Miele, Bosch ed Electrolux, oppure, in una fascia di prezzo più abbordabile, alcuni modelli di Rowenta dall’eccellente rapporto costo/prestazioni.

Quanto costa un aspirapolvere?

A un prezzo maggiore corrisponde normalmente una più elevata qualità delle prestazioni complessive, vale a dire aspirazione, consumi e filtrazione. Oltre i 300 € si trovano i modelli migliori in assoluto, in particolare per quanto riguarda la filtrazione. Indicativamente, le fasce di prezzo e relative caratteristiche degli aspirapolvere che possiamo individuare sono le seguenti:

Fascia di prezzo bassa: < 120 €, ciclonici, filtri semplici;
Fascia di prezzo media: 120-200 €, a sacco o ciclonici, filtri ad alta efficienza;
Fascia di prezzo alta: 230-400 € e oltre, multiciclonici o a sacco, filtri ad alta efficienza o HEPA.

Esiste un aspirapolvere a traino a batteria?

L’idea di realizzare un aspirapolvere a traino senza cavo rimbalza dai laboratori di un produttore all’altro, ma per adesso i risultati sono ancora pochi. Infatti, anche se sul blocco motore è possibile montare batterie più grandi e potenti rispetto a quelle di una scopa elettrica senza fili, il problema della potenza aspirante e dell’autonomia continua a pesare su questo tipo di macchina. Con l’alimentazione a batteria è infatti al momento ancora molto difficile raggiungere una potenza aspirante paragonabile a quella generata da una macchina con cavo e, d’altro canto, a una maggiore potenza corrisponde anche una minore durata della carica.
Un esperimento in questo senso era stato fatto da Dirt Devil nel 2017 e nel 2021 un nuovo tentativo, apparentemente migliore, è stato fatto da Rowenta, anche se il modello in questione, chiamato X-Ô, non è al momento commercializzato in Italia. Online si può acquistare solo importandolo dalla Francia.

Un’altra proposta è poi l’Athos Cordless di Hoover, questo sì distribuito anche nei negozi italiani:

Perché l’aspirapolvere non aspira?

Le cause alla base della mancata o debole aspirazione possono essere ovviamente molteplici. Bisogna innanzitutto sapere che, se il sacco o il serbatoio sono pieni, la potenza aspirante ne risente moltissimo: controllare il livello di riempimento è il primo passo da fare.
Un’altra possibile causa di cui può capitare di non rendersi conto è l’attorcigliamento del tubo flessibile: se questo si ritorce su se stesso, schiacciandosi, il flusso d’aria viene interrotto.
Una ulteriore causa può essere l’accumulo di detriti in una parte non immediatamente visibile della camera di aspirazione: un “tappo” di peli e polvere nella spazzola o nel tubo, ad esempio, che è sufficiente rimuovere per vedere ripristinato il buon funzionamento dell’aspirapolvere.
Escluse tutte queste cause ed eventuali altre suggerite dal libretto d’istruzioni è necessario rivolgersi all’assistenza per segnalare e risolvere il problema.

Dove posso buttare l’aspirapolvere?

Gli elettrodomestici in generale, aspirapolvere inclusi, non possono venire smaltiti insieme ai rifiuti “normali”. In tutti i centri urbani è di solito presente almeno un punto di raccolta per i rifiuti ingombranti ed elettronici: consigliamo di informarsi sul centro di raccolta più vicino e di consegnare lì l’aspirapolvere vecchio. In alternativa, anche i rivenditori di elettrodomestici ed elettronica sono tenuti a ritirare gli apparecchi vecchi nel momento in cui si acquista un nuovo aspirapolvere.

Domande e risposte su Aspirapolvere

  1. Domanda di Alessandro | 02.05.2020 23:11

    Salve,ho una casa di 60 mq con pavimento in grès,vorrei un aspirapolvere con accessori da usare anche per la macchina.Spesa inferiore a 100€ . Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.06.2020 15:56

      Sotto i 100 € possiamo consigliarti solo l’Hoover RC50PAR 011.

  2. Domanda di Adamo Fontana | 26.04.2020 16:34

    ho una casa di 40 mq e abbiamo una gattina che perde molto pelo cosa ci consigliate al riguardo ? prezzo sui 80 euro grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 28.04.2020 16:25

      Guarda l’Hoover TE70_TE75, ha anche la bocchetta apposita per rimuovere i peli da divani e poltrone.

  3. Domanda di Maria Carmela Baldacchino | 13.04.2020 13:08

    Salve. Cerco un aspirapolvere senza sacco, che abbia: Classe A (almeno), filtro x allergia, kit per pulizia mobili e termo, costo max 220 euro. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 14.04.2020 08:10

      Entro il tuo budget puoi considerare il Severin My 7119 S’Special Car Pet & Carpets nonstop oppure il Rowenta RO7681EA.

  4. Domanda di Massimo Scala | 18.02.2020 15:55

    ho una casa di 60 mq. (in affitto) in camera c’è la moquette, e in salotto un grande tappeto, le scale con moquette, spesa 200 euro,
    miele è adatta?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 19.02.2020 11:03

      Sì, il marchio Miele è una garanzia. Prova a guardare ad esempio l’aspirapolvere Miele Compact C2 Allergy EcoLine SDCP4.

  5. Domanda di Aurelio Alberto | 08.01.2020 12:08

    non ci sono notizie e prezzi dell’aspirapolvere lux 115 s grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 09.01.2020 08:43

      Il Lux 115 S è senz’altro un aspirapolvere di ottima qualità: ergonomico, potente, ben accessoriato e dall’elevata capacità filtrante. Dovendo trovare un difetto, è un po’ rumoroso.
      Per i prezzi di vendita è necessario richiedere un preventivo gratuito direttamente al produttore, usando questo form.

  6. Risposta di francesca | 30.12.2019 18:20

    salve, a parte il voltaggio, quali sono le differenze sostanziali tra il Severin 7118 e il 7119 ? quale è preferibile?

  7. Domanda di elisabetta | 03.11.2019 23:59

    salve ho un appartamento di 80 metri quadri e un cane che perde molto pelo x pulire divano pavimenti tappeti cosa mi consigliate spesa fino300 euro

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 04.11.2019 11:23

      Entro il tuo budget puoi acquistare un modello efficace e robusto come il Miele Compact C2 Excellence EcoLine SDRP4.

  8. Domanda di barbara cozzi | 29.07.2019 13:38

    Ho una casa di circa 200 mq su tre piani, quindi scale in cotto, pavimenti in gres grezze irregolari con fughe larghe, ….aspirapolvere appropriato?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.08.2019 08:54

      Possiamo consigliere l’Electrolux EUS8ALRGY che ha spazzole adatte a tutte le superfici, anche delicate.

  9. Domanda di fabrizio | 04.06.2019 21:41

    Buonasera, asa di 120 mq su 2 piani con parquet delicato. Ero orientato verso Severin 7118, ma 10 kg da portare sulle scale sono troppi. bdg max 250€

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.06.2019 08:45

      Guarda il Rowenta RO3753EA Compact Power Cyclonic che pesa la metà e ha la spazzola per parquet.

  10. Domanda di Daniela | 31.05.2019 06:33

    ho un cane e cerco:aspirapolvere o scopa elettrica senza sacchetto,con filtro hepa 13/14,ciclonico,silenzioso,classe energetica A…massimo 300euro

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.05.2019 08:44

      Guarda il Rowenta RO7681EA, ha tutto quello che cerchi.