Come scegliere l’aspirabriciole
Non solo per aspirare le briciole dalla tavola, ma anche per rimuovere la polvere dai cassetti o pulire il divano dai peli del cane o del gatto. Sono svariati gli usi che si possano fare di un aspirabriciole, un piccolo strumento in molti casi più pratico, comodo e maneggevole di un aspirapolvere. Ma siamo sicuri di avere bisogno espressamente di un aspirabriciole e non piuttosto di uno strumento diverso, come una scopa elettrica senza fili o un aspirapolvere ben accessoriato? Proviamo per prima cosa a dirimere questo dubbio.
Aspirapolvere, scopa a batteria o aspirabriciole
Un aspirabriciole è un apparecchio aspirante piccolo, leggero e maneggevole, la cui potenza aspirante è però di solito piuttosto limitata. Il suo uso principale è in cucina per aspirare i residui di cibo dopo i pasti, ma con gli anni le sue funzioni si sono espanse: può venire usato su divani e imbottiti, inclusi i sedili dell’auto, e proprio nella pulizia dell’abitacolo della macchina trova un’ulteriore applicazione.
Di contro, l’aspirapolvere è una macchina ben più ingombrante, ma anche significativamente più potente, adatta in primo luogo alla pulizia di pavimenti e tappeti e secondariamente, a seconda degli accessori in dotazione, anche a tutti gli altri usi che abbiamo già elencato per l’aspirabriciole.In alcuni casi, la migliore soluzione “due in uno” è rappresentata dalle scope a batteria: acquistando un modello di fascia alta, infatti, si ottiene una macchina dalle prestazioni ormai paragonabili a quelle di un aspirapolvere a traino, che in più si trasforma in aspirabriciole (ben più potente degli aspirabriciole puri) semplicemente sganciando il tubo.
Se volete procedere con l’acquisto di un aspirabriciole semplice, continuate a leggere: in questa guida all’acquisto vi spiegheremo a cosa fare attenzione nel decidere quale aspirabriciole comprare.Aspirazione
Se siete in procinto di acquistare un aspirabriciole, è bene prestare molta attenzione alle specifiche tecniche del prodotto e in particolare a quelle relative alla capacità di aspirazione.
Questa si può in parte valutare prendendo in considerazione la potenza della batteria. Ultimamente, molti produttori esprimono anche la potenza di aspirazione in AW (AirWatt), ma vi ricordiamo che questa non è un’unità di misura standardizzata, per cui vi consigliamo di non darle eccessiva importanza.Potenza della batteria
La potenza di una batteria è solitamente espressa in Volt (V). Possiamo così distinguere le fasce di potenza di un aspirabriciole a batteria:
- Potenza bassa: dai 2 ai 7 V;
- Potenza media: dai 7 ai 10 V;
- Potenza alta: dai 10 ai 14,4 V.
AirWatt
A proposito di AirWatt, quando indicati, possiamo dire che sopra i 20 AW ci si trovi di fronte a un aspirabriciole potente e che da un modello di fascia media ci si possano aspettare tra i 10 e i 20 AW. Segnaliamo infine che alcuni modelli di aspirabriciole potenti prevedono la selezione tra due livelli di potenza, in modo da regolare l’aspirazione in base alle esigenze.
Filtri
I migliori modelli di aspirabriciole prevedono non solo uno, ma fino a due stadi di filtrazione: il primo serve a trattenere le briciole e lo sporco grossolano, il secondo invece filtra le polveri e le particelle più sottili.
I migliori filtri in assoluto sono i filtri HEPA o ad alta efficienza: sono fatti di una particolare fibra di vetro che arriva a trattenere fino al 99,97% delle microparticelle e delle polveri sottili, fra le quali figurano gli allergeni più comuni, come gli acari della polvere o i pollini, e per questo sono particolarmente indicati per chi soffre di allergie, asma o in generale di problemi respiratori.Sono però rari gli aspirabriciole che montino filtri di alta qualità: nella maggior parte dei casi, i filtri sono piuttosto elementari e non offrono particolare protezione contro gli allergeni.Alimentazione
La schiacciante maggioranza degli aspirabriciole oggi in commercio sono alimentati a batteria. Sostanzialmente spariti, invece, sono i modelli con cavo da attaccare alla spina della corrente: i modelli cablati ancora reperibili in commercio sono perlopiù pensati per l’uso in auto, infatti non hanno la spina normale, ma un attacco per l’accendisigari.
A proposito di batterie, ci sono alcune importanti distinzioni da fare.
Tipi di batterie
L’autonomia può variare molto a seconda del tipo di batteria. Inoltre, i modelli a batteria vanno caricati dopo ogni uso, per cui anche il tempo necessario per ricaricarli completamente è un fattore da non sottovalutare.
Esistono due tipi di batterie che si possano trovare su un aspirabriciole:
- Batterie agli ioni di litio (Li-Ion);
- Batterie al nichel-metallo idruro (Ni-MH).
Le batterie al litio sono sicuramente le migliori perché hanno il vantaggio di essere più leggere, di avere una capacità maggiore e di poter essere ricaricate in qualsiasi momento senza dovere essere necessariamente scaricate del tutto prima.
Le Ni-MH sono invece, a parità di capacità, più pesanti delle batterie al litio e soffrono del cosiddetto “effetto memoria”, ovvero devono essere scaricate completamente prima di essere ricaricate, pena una perdita di efficienza nel tempo. L’autonomia di un aspirabriciole a batteria, in media, è intorno ai 15 minuti, ma esistono alcuni modelli che superano addirittura i 20 minuti.
In quanto a tempi di ricarica, le batterie al litio sono in generale più veloci a ricaricarsi rispetto alle Ni-MH. Le tempistiche sono di solito comprese tra le 4 e le 5 ore per i modelli con batterie al litio e sopra le 7 ore per i modelli con batterie Ni-MH.
Struttura
Alcuni aspetti strutturali dell’aspirabriciole possono influire sul comfort generale durante l’utilizzo. Pensiamo al peso, alle dimensioni o alla capacità del serbatoio: sono tutti aspetti che hanno un impatto diretto sull’uso dell’apparecchio.
Peso e dimensioni
Mentre le dimensioni non hanno una rilevanza particolare nella scelta di un aspirabriciole e non influiscono particolarmente sul suo utilizzo (mettete però in conto una lunghezza di 40 cm circa), diverso è il discorso sul peso. Anche se si prevede di utilizzarlo solo per pochi minuti, più l’aspirabriciole è pesante, prima ci si stanca di utilizzarlo.
Il peso medio di un aspirabriciole è di poco più di 1 kg, ma esistono anche modelli molto leggeri dal peso di circa 600 g. Sopra 1,8 kg possiamo parlare di modelli molto pesanti.Capacità del serbatoio
Questa si misura in millilitri e dà un’idea di quanta polvere e detriti l’aspirabriciole sia in grado di aspirare prima di dover svuotare il contenitore. In media gli aspirabriciole hanno serbatoi dalla capienza compresa fra i 350 e i 500 ml.
Non mancano però modelli dalla capacità ancora più elevata, che arrivano addirittura a quasi 1 l, né ovviamente modelli con capacità inferiore alla media. A questo aggiungiamo che i modelli Wet&Dry, in grado di aspirare anche liquidi, hanno solitamente serbatoi più piccoli rispetto a quelli dedicati esclusivamente all’aspirazione di rifiuti solidi.Bocchette e accessori
Tanto maggiore è il numero di bocchette in dotazione, tanto più versatile è un aspirabriciole.
Le bocchette più comuni da trovare a corredo di un aspirabriciole sono la bocchetta a pennello, la bocchetta a lancia e la bocchetta per imbottiti.Bocchetta a lancia
Questa bocchetta è la più comune, tanto che a volte è integrata nel corpo macchina stesso dell’aspirabriciole. Rivela tutta la sua utilità negli spazi angusti o scomodi da raggiungere, come ad esempio gli angoli dei cassetti o gli spazi fra mobili e muri.
Può essere usata anche per pulire gli interni dei divani e tutti i tipi di fessure. Tanto più lungo e stretto è il beccuccio, tanto più accurata e precisa è l’aspirazione.Bocchetta per imbottiti
Utilissima per pulire divani e sedili dalla polvere o dai peli di animali. Alcune hanno le setole, altre hanno un rullo motorizzato che aumenta l’efficacia in particolare contro i peli e velocizza l’operazione di pulizia.
È utile verificare la presenza di una bocchetta di questo tipo nel caso intendiate comprare un aspirabriciole potente con l’intenzione di usarlo principalmente su divani, poltrone e sedili dell’auto.Bocchetta a pennello
Questa bocchetta dalla sezione normalmente rotonda ha una fitta fila di morbide setole intorno all’apertura ed è progettata per la pulizia di superfici suscettibili ai graffi, come mensole, ripiani in legno o in vinile, superfici in vetro ecc. Indispensabile averla se intendete usare l’aspirabriciole anche per dare una spolverata veloce non solo in cucina.
Base di ricarica
Molti modelli hanno una base di ricarica posizionabile sia in orizzontale appoggiata su un piano, sia in verticale fissata al muro.
Fissare la base alla parete consente di risparmiare spazio, ma bisogna fare attenzione alla direzione in cui è orientato l’aspirabriciole appeso: nel caso sia rivolto con la bocchetta verso il basso, è bene svuotare il serbatoio dopo ogni utilizzo, in modo che lo sporco non fuoriesca nuovamente.Le domande più frequenti sull’aspirabriciole
Quanto costa un aspirabriciole?
In generale, l’aspirabriciole non è un elettrodomestico particolarmente costoso. I modelli di qualità più elevata, con buone batterie al litio e discreta potenza aspirante, possono toccare i 100 €, ma in generale si rimane entro un ventaglio compreso tra i 50 e gli 80 €.
Possono costare anche meno di 20 €, invece, i modelli con attacco per l’accendisigari pensati espressamente per l’auto.
Quali sono le migliori marche di aspirabriciole?
Oggi non sono moltissimi i marchi noti che producano ancora aspirabriciole. Tra tutti, possiamo raccomandare per affidabilità Rowenta e Black+Decker, ma anche Hoover può essere una buona alternativa a basso costo. Interessanti anche i modelli di Bissell, soprattutto per la rimozione dei peli di animali.
Come pulire l’aspirabriciole?
Per una corretta manutenzione e pulizia dell’aspirabriciole bisogna sempre fare riferimento in primo luogo al libretto di istruzioni: qui la corretta procedura è sempre illustrata passo per passo.
In generale, è quasi sempre possibile lavare sia il filtro, sia il serbatoio con acqua, soprattutto se avete scelto un modello capace di aspirare anche i liquidi. Dopo il lavaggio dovete solo lasciar asciugare perfettamente i componenti (in particolare il filtro) prima di rimontarli.
Quale aspirabriciole va bene per l’auto?
Un aspirabriciole per l’auto deve avere una buona potenza aspirante perché lo dovrete usare sui sedili: meglio dunque preferire modelli con batterie da minimo 10 V, meglio 14,4. Idealmente, deve anche essere accessoriato con una bocchetta a lancia e una per gli imbottiti.
Se scegliete un modello da usare esclusivamente nell’auto, invece, potete sceglierne uno con l’attacco specifico per l’accendisigari come quello qui sotto, così da poterlo usare senza preoccuparvi della carica della batteria.
Quale aspirabriciole va bene per i peli di animali?
Anche in questo caso avrete bisogno di una buona potenza aspirante, pertanto raccomandiamo di scegliere modelli ancora una volta con batteria non inferiore ai 10 V. Sarà poi opportuno ricercare un modello con una bocchetta motorizzata per imbottiti in dotazione: questa, con le setole rotanti, permette una rimozione approfondita ed efficace dei peli. Questo di Black+Decker è ideale:
Quale aspirabriciole per il divano?
Per la pulizia dei divani e degli imbottiti in generale continuiamo a consigliare innanzitutto di scegliere un aspirabriciole potente, alimentato da batterie da minimo 10 V. Un altro aspetto imprescindibile è poi la presenza in dotazione di una bocchetta specifica per imbottiti, a “T” con inserto vellutato (non importa in questo caso che sia motorizzata). Torna utile anche la bocchetta a lancia per aspirare briciole o altro che possa infilarsi tra le pieghe e le fessure tra i cuscini.
Quale aspirabriciole per la cucina?
In cucina l’aspirabriciole può servire per pulire l’ambiente dopo i pasti, dunque per aspirare briciole e altri residui di cibo dai ripiani ed eventualmente anche schizzi o gocciolature. Per tutte queste operazioni non è necessaria una potenza aspirante particolarmente elevata e, almeno in questo caso, riteniamo possano andare bene anche modelli dalla batteria inferiore ai 10 V.
È però importante preferire un modello che sia Wet&Dry, ovvero in grado di aspirare sia liquidi, sia solidi senza danneggiare filtri e motore: in questo modo potrete aspirare tutto in tranquillità.
il prezzo Amazon dell’aspirabriciole Electrolux non corrisponde a quello del modello della recensione
Grazie per la segnalazione, provvederemo il prima possibile a correggere l’errore.
il miniaspiratutto ariete, articolo 2474 da e.18,50 è valido anche per peli di gatto?
Gli aspirabriciole sono apparecchi con una capacità di aspirazione limitata. Per eliminare i peli di animali ti consigliamo un aspirapolvere o una scopa elettrica dotate di tecnologia apposita.
Salve, vorrei acquistare un aspirabriciole, ma non so quale scegliere? Ho visto tanti modelli, tra questi la Bosch , e la Rowenta, cosa mi consigliate
Possiamo indicarti il Rowenta AC9258 Air Force come miglior prodotto in assoluto. Tra i punti forti più interessanti ti elenchiamo:
Ottima potenza aspirante
Alta capacità del contenitore
Si ricarica velocemente
Salve, quale modello di aspirabriciole di fascia media è più adatto per l’ispirazione di peli di cane dal divano e talvolta dagli indumenti? Grazie
Il modello Dirt Devil M137 Gator è dotato di Mini Spazzola Turbo, un oggetto utile per aspirare i peli animali, alcuni feedback online convalidano quanto detto (esempio preso da amazon.it “… è potente per aspirare peli di cane o gatto …”).
Salve volevo informazioni su un aspirabriciole BLACK+DECKER DVJ315J-QW volevo un vostro parere grazie
Non conosciamo direttamente il modello BLACK+DECKER DVJ315J-QW, sono comunque molto interessanti i dati tecnici e ci sono tanti feedback positivi. Nella stessa fascia di prezzo possiamo comunque indicarti il modello Bosch BKS4043.
Per cortesia esiste un aspirabriciole che hanno per l’alimentazione sia il cavo che le batterie ricaricabili,?
Grazie
Non conosciamo modelli con queste caratteristiche, ma ci sono modelli di fascia alta con batteria di lunga durata.