Le asciugatrici Smeg
Gli elettrodomestici di grandi dimensioni negli ultimi cinquant’anni hanno decisamente cambiato la vita delle persone, basti pensare alla lavastoviglie o all’aspirapolvere, due indispensabili apparecchi di cui ormai non si può fare più a meno. Tra le varie attività domestiche, anche fare il bucato è diventato molto più semplice da quando in casa si può disporre sia di lavatrice che di asciugatrice, quest’ultima conosciuta anche come asciugabiancheria, negli ultimi anni sempre più apprezzata dal pubblico.
Dal primo modello di asciugatrice brevettato nel 1892 ad oggi, questo conosciutissimo elettrodomestico ha fatto molta strada e soprattutto è riuscito con gli anni a integrare tecnologie e funzioni sempre più innovative e in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Si sa infatti che l’obiettivo principale di questo tipo di macchina è quello di asciugare ogni tipo di capo senza però danneggiarne le fibre, cosa che fino a qualche anno fa ancora rappresentava un suo punto debole. Oggigiorno, invece, tecnologie all’avanguardia garantiscono dei risultati davvero efficaci e soddisfacenti.In generale ogni asciugatrice presenta alcune caratteristiche comuni a qualsiasi altro modello, a prescindere dal suo marchio di appartenenza. Se volete conoscere nel dettaglio ogni aspetto tecnico del noto elettrodomestico, nella nostra guida all’acquisto dell’asciugatrice troverete tutte le informazioni che vi servono. Se invece siete già convinti di volere un’asciugabiancheria ma non sapete ancora bene quale marca scegliere, leggendo questa pagina potrete conoscere più da vicino gli aspetti e le caratteristiche principali delle asciugatrici Smeg.
Storia del marchio Smeg
Il marchio Smeg nacque a Guastalla, in Emilia Romagna, nel 1948 da un’idea di Vittorio Bertanozzi, la cui famiglia era particolarmente esperta nella lavorazione dei metalli. Il nome del brand è infatti l’acronimo di Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla. La sua nascita coincise con un grande periodo di sviluppo economico in cui anche la figura della donna iniziava la sua emancipazione nel mondo del lavoro: erano gli anni in cui si faceva sempre più evidente la necessità di avere in casa elettrodomestici pratici e funzionali.
Nel 1956 Smeg lancia “Elisabeth“, una delle prime cucine a gas con accensione automatica, ispirata allo stile delle cucine americane. Da questo momento in poi, quindi tra gli anni ’60 e ’80, si sono susseguiti una serie di successi soprattutto nella produzione di lavatrici e lavastoviglie. Negli anni ’90, invece, nascono i frigoriferi Smeg dallo stile vintage anni ’50, che grazie al loro particolarissimo e accattivante design hanno conquistato il pubblico di ogni parte del mondo. In quegli stessi anni il marchio italiano intraprende anche collaborazioni con noti designer e architetti di fama internazionale, tra cui Guido Canali, Renzo Piano, Mario Bellini e Marc Newson, che hanno permesso all’iconica azienda di coniugare tecnologia e stile per la realizzazione prodotti che ancora oggi hanno un design davvero inconfondibile e originale.Caratteristiche distintive delle asciugatrici Smeg
Anche le asciugatrici Smeg, così come ogni altro modello appartenente a un marchio diverso, presentano determinate caratteristiche distintive e tecnologie che le rendono uniche e davvero funzionali. Si tratta, infatti, di elettrodomestici che oltre ad essere utili in caso di mancanza di spazio per stendere il bucato, vi faranno ottenere capi asciutti rapidamente e in alcuni casi anche senza necessità di essere stirati.
Vediamo insieme quali sono tutte le tecnologie coinvolte.Pompa di calore
Le asciugatrici Smeg si servono dell’ormai affermata tecnologia a pompa di calore, molto più diffusa negli ultimi anni poiché più efficace e soprattutto anche più conveniente da un punto di vista dei consumi rispetto a un modello a ventilazione. Il funzionamento è molto simile a quello di un condizionatore climatico, ovvero è dotata di un motore interno e di un circuito che genera calore che poi si diffonderà nel cestello. Quelle a ventilazione invece sono dotate di una resistenza elettrica e una ventola, un sistema oggigiorno abbastanza obsoleto nonché molto dispendioso dal punto di vista energetico.
Motore Inverter
Ogni asciugatrice Smeg è progettata con motori di nuovissima generazione, vale a dire con tecnologia Inverter. Questa innovazione nel campo dei motori è nata per un’esigenza sempre più grande di realizzare prodotti che durino il più a lungo possibile e che ottimizzino le prestazioni della macchina durante il funzionamento. I vantaggi offerti da un motore Inverter infatti sono diversi:
- Risparmio energetico: questo tipo di motore, grazie a un sistema elettronico che controlla i giri, utilizzerà unicamente la potenza necessaria, ottimizzando i consumi;
- Silenziosità: un fattore da non sottovalutare se si parla di grandi elettrodomestici.
Sensori di umidità
Ogni asciugatrice Smeg è dotata di sensori di umidità che rilevano se i capi inseriti nel cestello sono asciutti o meno.
Si tratta quindi di una tecnologia intelligente che saprà regolare la durata del ciclo di asciugatura misurando l’umidità residua dei capi, in questo modo ogni ciclo potrà essere accorciato o allungato a seconda delle esigenze.Rotazione alternata del cestello
Durante un ciclo di asciugatura è molto facile che si generino grovigli o che si formino pieghe sui capi. Con le asciugatrici Smeg, però, questi piccoli inconvenienti vengono evitati grazie alla rotazione alternata del cestello, un sistema intelligente che permette di ottenere un’asciugatura ottimale ed efficace di tutto il bucato per un risultato davvero soddisfacente.
Sistema antipiega
Le asciugatrici Smeg, al termine di ogni ciclo, attuano una fase antipiega per far sì che ogni capo possa essere utilizzato subito anche senza la necessità di una stiratura. Questa fase è utile soprattutto se non potete estrarre immediatamente i panni al termine dell’asciugatura, infatti il sistema farà smuovere i vostri capi ad intervalli regolari, lasciandoli così freschi e privi di pieghe più a lungo.
Le asciugatrici Smeg e la concorrenza
Ogni volta che si parla di elettrodomestici, piccoli o grandi che siano, è importante avere una visione globale delle caratteristiche e tecnologie principali in modo da poterle paragonare con altri modelli presenti sul mercato e appartenenti ad altri brand. Nello specifico consigliamo di approfondire gli aspetti che riguardano le tecnologie, i consumi, sia energetici che economici, come anche le funzioni, i programmi integrati e il tipo di prestazione di ogni macchina.
1. Tecnologia
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, una delle tecnologie più moderne delle asciugatrici Smeg è il motore Inverter, grazie al quale è possibile ridurre i consumi e adattare ogni ciclo di asciugatura alle effettive necessità del momento. Altro carattere distintivo delle asciugatrici appartenenti al noto marchio italiano è la pompa di calore, presente in tutti i modelli disponibili sul mercato, caratteristica propria dei prodotti di ultima generazione e di sicura qualità.
2. Consumi
Ogni modello di asciugabiancheria Smeg presenta come minimo la classe di efficienza energetica A che, a seconda dell’esemplare preso in considerazione, può salire fino alle ulteriori classi A+, A++ e A+++ . Generalmente la A è la fascia a più basso consumo e la A+++ è la migliore in assoluto, anche in termini di risparmio in bolletta.
Un’asciugatrice in questa classe energetica consuma meno di 1,5 kWh per ogni ciclo, per un costo annuo di circa 50 €. Con una classe B i consumi raddoppiano e di conseguenza anche i costi a fine anno. La convenienza quindi della classe A è certamente indiscussa.3. Funzioni
Un altro parametro da valutare durante la scelta di un’asciugatrice riguarda le funzioni che ogni modello può integrare. Nel caso delle Smeg, molte di queste funzioni possono essere visualizzate sul comodo display LCD, dove è possibile controllare il tempo residuo del ciclo di asciugatura, la programmazione della partenza differita, che può arrivare fino a 24 ore, e tutte le opzioni selezionate.
Inoltre, i modelli Smeg posseggono diversi indicatori per diverse funzioni come quelli per la fine e inizio del ciclo, per la pulizia del filtro, in modo da sapere sempre quando è il momento di provvedere alla sua manutenzione, e anche l’indicatore di avanzamento programma.4. Programmi
Mediamente un’asciugatrice Smeg possiede circa 16 programmi, un numero al di sopra della media che di solito ne vede dai 10 ai 14. Tra quelli più efficaci sicuramente troviamo il programma Lana, indicato vicino alla manopola oltre che con il nome anche dal simbolo della Woolmark Company, l’organismo australiano che promuove l’utilizzo di pura lana vergine.
Quest’asciugatrice infatti è stata approvata dal famoso ente, proprio perché riesce ad effettuare un ciclo di asciugatura efficace anche su capi di lana molto delicati contrassegnati dal simbolo di lavaggio a mano e asciugatura a secco, mantenendo il colore dei capi sempre vivo e la struttura delle fibre intatte.5. Prestazioni
Quando si parla di prestazioni il primo fattore che viene alla mente è la capacità di carico di un’asciugatrice. Per le Smeg questo valore varia dai 7 ai 9 kg a seconda del modello preso in considerazione. Un altro aspetto da considerare è la silenziosità, che grazie al motore Inverter è sicuramente più bassa rispetto ad altri modelli con motore tradizionale a spazzole. Solitamente un’asciugatrice Smeg a pieno carico di cotone presenta un grado di rumorosità di 64 dB, non altissimo ma nemmeno il più basso in circolazione.
Infine, ricordiamo che Smeg mette a disposizione come accessori un comodissimo kit di incolonnamento per poter incolonnare lavatrice ed asciugatrice e ottenere quindi la massima prestazione anche per quanto riguarda lo spazio occupato.I marchi concorrenti di Smeg
Nel settore elettrodomestici esistono diverse fasce di prezzo che si distinguono sia per qualità sia per prestazioni. Smeg si colloca certamente in una fascia media, un gradino leggermente più in basso rispetto ad AEG, Electrolux, Bosch e Samsung. Un altro concorrente forte è certamente Miele, che invece rappresenta il top di gamma sia per qualità dei prodotti offerti, ma anche per i prezzi poco accessibili. Tra le fasce medio-basse invece ricordiamo Candy, Beko e Hoover, anch’esse molto note soprattutto per il buon rapporto qualità-prezzo.
Le domande più frequenti sulle asciugatrici Smeg
Perché acquistare un’asciugatrice Smeg?
Uno dei motivi che potrebbe spingervi all’acquisto di un’asciugartice Smeg piuttosto che un’altra è senza dubbio il fatto che sia un prodotto Made in Italy. Ogni modello appartenente al noto marchio infatti viene disegnato e prodotto in Italia, garantendo così il massimo delle prestazioni e della qualità di ogni componente. Tra gli altri vantaggi certamente non sono da sottovalutare la tecnologia a pompa di calore e il motore Inverter, che insieme introducono questo prodotto tra quelli più moderni. Senza perdere d’occhio il prezzo, che si mantiene abbastanza basso.
Quanto costa un’asciugatrice Smeg?
Come abbiamo appena accennato, le asciugabiancheria Smeg non hanno prezzi spropositati o impossibili, anzi, si inseriscono senza dubbio in una fascia di prezzo media o medio-bassa. Il costo medio è di circa 450 €, con un prezzo di partenza di 370-400 € e un prezzo massimo che non supera i 550-600 €, considerando un modello con la più alta classificazione energetica e con la capacità di carico maggiore.
Sicuramente il prezzo è da considerare quindi come un grande vantaggio se confrontato con altri marchi di fascia medio-alta, che invece possono superare anche i 1000 €.Dove acquistare un’asciugatrice Smeg?
Qualsiasi modello di asciugatrice Smeg è acquistabile sia in punti vendita specializzati in elettrodomestici, sia su store online. Entrambe le modalità di acquisto presentano dei pro e dei contro a seconda delle esigenze dell’utente.
I negozi specializzati, come le famose catene quasi sempre presenti nei centri commerciali, sicuramente consentono di poter apprezzare l’elettrodomestico dal vivo e, inoltre, mettono a disposizione dei cliente la consulenza di esperti addetti alle vendite in grado di consigliare l’opzione più adeguata per ogni necessità. D’altro canto, gli store online sono certamente più forniti e spesso con prezzi molto convenienti, senza considerare il fatto che permettono di effettuare un acquisto di un elettrodomestico di così grandi dimensioni senza scomodarsi dalla poltrona. Bisognerà soltanto prestare attenzione al servizio di trasporto e montaggio e verificare che siano inclusi nel prezzo finale.