Le migliori asciugatrici del 2024

Confronta le migliori asciugatrici del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Capacità di carico

9 kg

8 kg

10 kg

8 kg

8 kg

Classe energetica

A+++

A++

A+++

A+++

A++

Consumo medio annuo

182 kWh

235 kWh

210 kWh

176 kWh

236 kWh

Durata ciclo Eco

215 min

197 min

278 min

165 min

197 min

Classe condensazione

B

B

A

A

B

Programmi tessuto

Cotone, Lana, Delicati, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Delicati, Misti, Sintetici, Jeans

Cotone, Cotone Eco, Lana, Delicati, Misti

Cotone, Cotone Eco, Delicati, Misti, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Delicati, Misti, Sintetici, Jeans

Programmi biancheria

Asciugamani

Assenti

Asciugamani

Lenzuola, Asciugamani

Assenti

Programmi imbottiti

Trapunte

Piumini

Piumini

Piumini

Piumini

Programmi capi tecnici

Capi outdoor

Capi sportivi

Capi sportivi

Capi sportivi

Capi sportivi

Programma stiro

Ventilato

Ventilato

Assente

Assente

Assente

Programmi con cesto

Assenti

Assenti

Lana

Lana

Assenti

Programma igienizzante

Ad alta temperatura

Ad alta temperatura

Ad alta temperatura

Ad alta temperatura

Ad alta temperatura

Programma aria calda

20 - 240 min

10 - 160 min

n.d.

n.d.

10 - 160 min

Programma aria fredda

n.d.

10 min

n.d.

n.d.

n.d.

Programma rapido

81, 35 min

30 min

30 min

40 min

30 min

Altri programmi

Camicie, Refresh, Piccolo carico, Automatico, Silenzioso, Memorizzato

Nessuno

Nessuno

Nessuno

Refresh

Opzioni asciugatura

Antipiega, Grado di asciugatura

n.d.

Antipiega, Risparmio tempo, Grado di asciugatura, Selezione durata

Antipiega, Temperatura delicata, Grado di asciugatura, Selezione durata, Mezzo carico

Grado di asciugatura

Funzioni

Condensatore autopulente, Luce cestello

Luce cestello

Condensatore autopulente, Avvio ritardato, Luce cestello

Avvio ritardato, Blocco tasti

Avvio ritardato, Blocco tasti

App

Incernieratura porta

Reversibile

A destra

A sinistra

A destra

A destra

Rumorosità

63 dB

65 dB

62 dB

64 dB

64 dB

Dimensioni (A x L x P)

85 x 60 x 60 cm

85 x 60 x 54 cm

85 x 60 x 69 cm

84,2 x 59,8 x 61,3 cm

84,6 x 59,7 x 53,7 cm

Peso

50 kg

44 kg

58 kg

54,4 kg

39,5 kg

Punti forti

Motore garantito 20 anni

Motore inverter

Motore e compressore garantiti 10 anni

Consumi bassi

Semplicissima da usare

Elevato livello di automazione

Buona varietà di programmi

Programmi scaricabili via app

Facile da utilizzare

Diversi programmi particolari

Consumi molto bassi

Sincronizzabile con lavatrici LG smart

Con monitor consumi

Cesto incluso

Punti deboli

Poche funzioni e opzioni

Nessuna funzione smart

Poche opzioni applicabili ai cicli

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Come scegliere l’asciugatrice

Tradizionalmente, siamo abituati a considerare l’asciugatura dei panni sullo stendibiancheria o sugli appositi fili installati sul balcone come il metodo classico per avere il bucato asciutto. Sappiamo tutti molto bene però quanto sia dispendioso in termini di tempo stendere e raccogliere la biancheria, per non parlare del tempo necessario proprio all’asciugatura che, per quanto breve durante i mesi caldi, può diventare davvero lunghissimo d’inverno, soprattutto in quelle zone del nostro Paese particolarmente umide.

Vista frontale di un'asciugatrice installata sottoripiano in un bagno. A sinistra c'è un lavabo, a destra uno scaffale.

L’asciugatrice sta pertanto diventando un elettrodomestico sempre più popolare, proprio perché aiuta a risparmiare tempo e, quando necessario, previene anche la formazione di cattivi odori (dovuti alla muffa) nei panni che rimangano umidi troppo a lungo. Come vedremo meglio più avanti, l’asciugatrice si può installare accanto o in colonna con la lavatrice ma, per chi avesse poco spazio a disposizione, una macchina lavasciuga potrebbe essere la soluzione migliore. Se questo è il vostro caso date un’occhiata alla nostra guida all’acquisto della lavasciuga così da avere una panoramica più completa:

Per scegliere quale asciugatrice comprare ci sono svariati aspetti da tenere in considerazione, che illustreremo con ordine in questa guida all’acquisto. Prima, però, chiariamo due dei dubbi frequenti di chi si appresta a comprare la sua prima asciugatrice.

Meglio un’asciugatrice a pompa di calore o a condensazione?

Le migliori asciugatrici per l’utenza privata sul mercato funzionano quasi tutte con pompa di calore. A differenza dell’ormai superata (ma più economica all’acquisto) tecnologia a condensazione o ventilata, che si serve di una serpentina incandescente per riscaldare l’aria, producendo un notevole consumo energetico, in questo caso l’aria calda viene generata da una pompa di calore interna alla macchina.
La pompa di calore non funziona in maniera molto dissimile dal sistema refrigerante di un frigorifero o un condizionatore, sebbene l’effetto ottenuto sia opposto. La pompa preleva infatti l’aria dall’ambiente circostante e la riscalda attraverso uno scambiatore di calore; successivamente, l’aria calda viene immessa attraverso una ventola nel tamburo dell’asciugatrice. Durante l’esecuzione del programma di asciugatura si crea inoltre un circolo virtuoso che, rispetto al passato, ha permesso davvero di abbattere i consumi energetici di questo elettrodomestico: l’aria calda, una volta immessa nel tamburo, viene infatti riutilizzata, riducendo al minimo la necessità di riscaldare costantemente aria prelevata dall’esterno.
Non ci sono oggi in sostanza buoni motivi per scegliere un’asciugatrice a condensazione o ventilata anziché una più moderna macchina a pompa di calore.

Come scegliere i kg dell’asciugatrice?

Dovendo scegliere un’asciugatrice commisurata ai bisogni del vostro nucleo abitativo, tenete presenti le seguenti indicazioni a grandi linee:

  • 7 kg: adatti all’asciugatura del bucato settimanale di un adulto;
  • 8 kg: indicati per i nuclei da due persone;
  • 9-10 kg: indicati per i nuclei da quattro o più persone o per famiglie con due o più bambini.

Fatte queste premesse fondamentali, vediamo allora a cosa prestare attenzione nella scelta di un’asciugatrice.

Consumi

Le asciugatrici rientrano tra quegli elettrodomestici per i quali sussiste l’obbligo di etichettatura energetica: questa facilita di molto la comprensione dei consumi e delle prestazioni della macchina. Approfondiamo le due tematiche osservando nel dettaglio consumi ed etichetta energetica.

Quanto consuma l’asciugatrice

L’efficienza energetica dei vari modelli viene suddivisa in classi: la classe più alta, che corrisponde al minor consumo, è la A+++, mentre la classe più bassa è la D.
Il calcolo per l’assegnazione della fascia energetica viene effettuato secondo parametri stabiliti dalla UE: questi sanciscono che il riferimento debba essere quello di 160 cicli “standard” (con il programma cotone), sia a pieno, sia a mezzo carico. I consumi reali, naturalmente, possono differire a seconda della frequenza d’uso dell’asciugatrice e dei programmi che si usano. Come riferimento potete prendere la tabella sottostante che indica i consumi e i costi annui riferiti a un’asciugatrice dalla capacità di 8 kg. Abbiamo scelto di illustrare soltanto le classi energetiche attualmente reperibili in commercio (da A+++ a C), indicando per ognuna il consumo annuo medio (la variazione tra diversi modelli non supera 1 kWh al rialzo o al ribasso); abbiamo utilizzato per il calcolo del costo annuale la tariffa monoraria a tutela graduale ARERA di ottobre 2024 di 0,175497 €/kWh.

Classe kWh/anno €/anno
A+++ 176 30,89
A++ 235 41,24
A+ 285 50,02
B 561 98,45
C 577 101,26

Naturalmente, le asciugatrici più piccole, da 7 kg di carico massimo, hanno consumi ancora sensibilmente inferiori, mentre all’aumentare della capacità di carico (il massimo al momento è di 16 kg) salgono anche i consumi energetici.

Come leggere l’etichetta energetica dell’asciugatrice

Occorre innanzi tutto ribadire che i dati relativi al consumo di energia elettrica vengono calcolati su base annua prendendo a riferimento 160 cicli svolti a pieno e a mezzo carico con il programma standard, cioè quello per i capi in cotone.

L'etichetta energetica di un'asciugatrice.

Vediamo ora a cosa si riferiscano le voci relative ai consumi propriamente detti presenti sull’etichetta energetica di un’asciugatrice (più avanti ci occuperemo anche dei rimanenti simboli dell’etichetta).

Classe di efficienza energetica

Il primo elemento grafico da osservare è riferito alla classe di efficienza energetica: a ogni classe corrisponde un intervallo di consumi di energia elettrica. Per le asciugatrici la classe di efficienza energetica più alta è la classe A+++, a cui corrisponde un consumo energetico inferiore a 1,5 kWh per ciclo.

Dettaglio della scala di efficienza energetica di un'asciugatrice così come riportata in etichetta.

I modelli che consumano di più invece appartengono alla classe D, con un consumo per ciclo che può anche superare i 5 kWh (ricordiamo che in commercio non esistono praticamente più modelli in questa classe energetica).

Consumo energetico annuo

Sotto le indicazioni sulla classe energetica si trova un riquadro nel quale viene riportato il consumo energetico annuo espresso in kWh.

Dettaglio del consumo medio annuo di un'asciugatrice così come indicato in etichetta energetica.

Si tratta di un valore indicativo: se volete calcolare in modo preciso il vostro dispendio energetico vi consigliamo di fare riferimento al consumo per ciclo dei programmi da voi più utilizzati (nella scheda tecnica del prodotto o nel libretto di istruzioni dovrebbe essere riportato). Moltiplicate questo valore per il costo di un kWh (trovate questa informazione sulla vostra bolletta dell’elettricità) e otterrete il costo di un ciclo di asciugatura. Moltiplicando nuovamente il dato ottenuto per il numero indicativo di bucati che asciugate in un anno avrete il costo complessivo. Se volete tenere d’occhio i consumi senza fare tutti questi calcoli avete due possibilità: scegliere un’asciugatrice “smart” coordinata con un’app che includa il resoconto dei consumi energetici oppure collegare la lavatrice a una presa smart anch’essa equipaggiata con monitor consumi, come quella qui sotto:

Tipologia di asciugatrice

Il primo dei riquadri che si trovano nella parte bassa dell’etichetta è relativo alla tecnologia utilizzata dall’asciugatrice. In questo caso non ci sono dati, ma un’icona che indica l’alimentazione a energia elettrica (i modelli a gas sono ormai riservati alle lavanderie professionali).

Dettaglio della parte dell'etichetta energetica che illustra il tipo di asciugatrice.

La vaschetta disegnata nell’asciugatrice stilizzata in questa icona identifica inoltre le asciugatrici con condensatore. Negli ormai rari modelli a evacuazione al suo posto si trova un’icona che simboleggia l’espulsione del vapore verso l’esterno della macchina.

Capacità di carico

Il penultimo valore indicato in questa sezione dell’etichetta è la capacità di carico massima del cestello che, come detto, ha un impatto anche sui consumi dell’asciugatrice. Anche questo dato si riferisce al programma standard per i capi in cotone. Dev’essere attentamente preso in considerazione non solamente in relazione alla composizione del vostro nucleo famigliare.

Dettaglio della parte dell'etichetta energetica che illustra la capacità di carico massima.

Se ad esempio sapete già che il vostro bucato comprende molti capi delicati, dovete sapere che, anche usando i programmi dedicati a questi tessuti, la capacità di carico è praticamente dimezzata rispetto al ciclo cotone. Sul libretto di istruzioni trovate comunque sempre indicato il carico massimo per ciascun programma.

Funzioni

Passando a considerare fattori più legati all’utilizzo pratico dell’asciugatrice, è senz’altro interessante valutare di quali funzioni essa sia fornita.

Un'asciugatrice Samsung sullo sfondo e, in primo piano, un cellulare con la schermata di scansione di scansione del QR code per accoppiare la macchina al telefono.

Vediamo qui di seguito alcune delle funzioni più diffuse che è possibile trovare su un’asciugatrice:

  • Livello di asciugatura: si può selezionare quanto asciutti debbano essere i panni, se leggermente umidi in vista della stiratura oppure perfettamente asciutti e pronti per l’armadio;
  • Sensore di umidità: permette alla macchina di regolare automaticamente il proprio funzionamento in base alle condizioni dei panni e al livello di asciugatura selezionato;
  • Funzione antipiega: serve a restituire capi asciutti e poco stropicciati, così che la seguente stiratura sia notevolmente facilitata;
  • Asciugatura rapida: riduce i tempi di asciugatura. In alcuni modelli è possibile effettuare un ciclo completo in soli 30 minuti, tuttavia questa funzione richiede un carico ridotto;
  • Risparmio energetico: consente di effettuare il ciclo di asciugatura sfruttando meno energia elettrica, di solito al costo di prolungare la durata del ciclo stesso;
  • Refresh: questa funzione (da non confondere con l’omonimo programma) permette di evitare la formazione di cattivi odori in caso i panni rimangano a lungo nel cestello al termine del ciclo;
  • Funzione memoria: permette di memorizzare e riutilizzare a piacere la combinazione più utilizzata di programma e opzioni;
  • Timer: consente di programmare l’orario di attivazione e di conseguenza quello di fine ciclo, ideale per far lavorare l’asciugatrice in determinati momenti del giorno così da ottimizzare costi e tempi;
  • Funzione antirumore: i modelli di fascia alta possono avere programmi, opzioni o tecnologie particolari volte a ridurre al minimo le vibrazioni e il rumore emessi dall’asciugatrice;
  • Pulizia automatica: i migliori modelli hanno anche una funzione di pulizia automatica dei filtri e/o del condensatore.

Funzioni smart

L’evoluzione della domotica e in generale delle tecnologie “smart” hanno interessato negli ultimi anni anche le asciugatrici e altri grandi elettrodomestici. Una grandissima parte degli attuali modelli di asciugatrice di fascia medio-alta sono ormai accompagnati da un’app di supporto, le cui funzionalità però variano grandemente. Facciamo allora una panoramica delle possibilità offerte.

Diagnostica

Questa funzionalità è offerta da tutte le app, anzi nel caso di quelle più semplici è l’unica funzione extra presente. Permette di capire con pochi, semplici step quale sia il problema dell’asciugatrice e/o di monitorarne lo stato di efficienza.

Un'asciugatrice LG sullo sfondo e, in primo piano, un cellulare con la schermata della diagnostica aperta.

Alcune app suggeriscono quando sia il momento di effettuare le operazioni di manutenzione (svuotare la tanica dell’acqua, pulire il filtro o il condensatore ecc.), mentre altre permettono di inviare immediatamente una richiesta di assistenza tecnica con un rapporto dettagliato del problema rilevato.

Programmi extra

Diverse applicazioni permettono di scaricare e utilizzare programmi di asciugatura aggiuntivi rispetto a quelli già installati nella macchina. Per capi e tessuti particolari o per l’asciugatura con cestello (un accessorio da acquistare quasi sempre a parte) questa possibilità amplia le capacità della vostra asciugatrice.

Controllo remoto

La maggioranza delle app permette di programmare e gestire in remoto l’asciugatrice, anche quando ci si trova fuori casa. Una volta caricata la macchina è cioè possibile selezionare il programma e le opzioni desiderati, farla partire o programmarne l’avvio.

Un'asciugatrice Samsung e, accanto, un cellulare con la schermata di impostazione del timer di avvio aperta.

Allo stesso modo, è possibile visualizzare sul proprio smartphone lo stato di avanzamento del ciclo e venire notificati in caso di malfunzionamento.

Sincronizzazione con la lavatrice

Alcuni brand top di gamma, come Miele e Samsung e più recentemente anche Bosch, hanno iniziato a immettere sul mercato lavatrici e asciugatrici in grado di comunicare tra di loro, a patto ovviamente che si tratti di modelli compatibili e dello stesso brand.

Un'asciugatrice e una lavatrice Miele affiancate. Accanto, una persona con un tablet regola le impostazioni delle due macchine.

In questi casi, l’asciugatrice riceve dalla lavatrice le informazioni sul tipo di carico, sul programma di lavaggio e sulla velocità della centrifuga, così da impostare in automatico il ciclo di asciugatura più indicato per il bucato in arrivo.

Intelligenza artificiale

Esclusiva al momento delle sole asciugatrici Samsung, l’intelligenza artificiale applicata alle asciugatrici permette loro di gestire in autonomia i programmi di asciugatura. Queste macchine “imparano” quali siano i programmi, le opzioni e il tipo di carico più frequenti, ma anche quale tipo di carico sia frequente in quali giorni della settimana.

Un'asciugatrice Samsung e, accanto, un cellulare con l'app SmartThing aperta. Sulla schermata si legge l'avviso "oggi è nuvoloso".

Possono anche ricevere da Internet informazioni meteorologiche e tenere conto anche di queste nel proporre il programma ideale da usare.

Programmi

Insieme alle funzioni è interessante valutare anche quali e quanti programmi siano disponibili sull’asciugatrice. Tanto più sofisticata è l’asciugatrice, tanti più programmi sono disponibili e soprattutto tanto più è possibile adattarli alle proprie esigenze.

La plancia di controllo di un'asciugatrice. In primo piano la manopola dei programmi, in secondo piano il display LED.

Vediamo qui di seguito quali sono i programmi più comuni sulle moderne asciugatrici:

  • Cotone: il programma “standard”, è consigliato per i carichi prevalentemente composti da capi in cotone di uso quotidiano (magliette, pantaloni, intimo);
  • Jeans: un programma a temperatura elevata per l’asciugatura in breve tempo dei capi in denim;
  • Lana: questo ciclo, in alcuni casi approvato dal marchio Woolmark, asciuga la lana evitandone l’infeltrimento o l’eccessivo riscaldamento;
  • Sintetici: normalmente questo programma è a temperatura moderata per non rovinare le fibre sintetiche;
  • Misti: un ciclo ideato per asciugare uniformemente i carichi composti da capi in tessuti diversi;
  • Sport: altro programma a temperatura moderata per non rovinare le fibre dei capi sportivi più tecnici;
  • Delicato: pensato per i capi più fragili, con inserti a stampa o applicazioni che necessitino di temperature più moderate;
  • Lenzuola/bianchi/asciugamani: un ciclo ad alta temperatura per la biancheria della casa in cotone più spessa e resistente;
  • Trapunte e piumini: presente in particolare nelle asciugatrici più capienti, è adatto a trapunte, piumini o giacche imbottite in piuma d’oca o fibra sintetica;
  • Impermeabilizzazione: un ciclo specifico per ripristinare le proprietà idrorepellenti dei tessuti impermeabili;
  • Stiro facile: pensato per ridurre al minimo le pieghe e preparare così i capi alla stiratura, spesso utilizzabile anche con capi già asciutti;
  • Camicie: combina temperatura, ventilazione e rotazione del cestello nella maniera ottimale per ottenere camicie più facili da stirare o pronte per l’armadio;
  • Antiallergico/igienizzante/”baby”: pensato per neutralizzare gli allergeni e i batteri annidati nelle fibre dei vestiti; si serve perlopiù di temperature alte, ma in alcuni modelli entra in gioco anche il vapore;
  • Refresh: un programma “antiodore” per capi asciutti e da lungo tempo chiusi nell’armadio o esposti al fumo di sigaretta;
  • Cestello: questo ciclo permette l’asciugatura delicata e senza sballottamenti nel tamburo di peluche, scarpe o capi in lana particolarmente sensibili.

Come nel caso delle funzioni, produttori diversi possono proporre gli stessi programmi con nomi differenti, ma in generale i relativi simboli rimangono molto simili. Ne abbiamo fatto una panoramica nella nostra guida all’interpretazione dei simboli dell’asciugatrice:

Prima di effettuare la scelta valutate quindi come sia composto il vostro bucato-tipo, ma anche quali funzioni extra possano essere per voi appetibili: ad esempio, se avete già una lavatrice con programma dedicato alle trapunte, può costituire un valore aggiunto che la vostra asciugatrice abbia a sua volta un programma simile.

Prestazioni

L’etichetta energetica non indica solamente il consumo annuo stimato dell’asciugatrice, ma anche altri dati riguardanti le prestazioni della macchina. Uno sguardo all’etichetta vi dirà subito, ad esempio, la durata del ciclo di asciugatura “standard”, la classe di condensazione e il livello di rumorosità raggiunto durante il funzionamento.

Una lavatrice e un'asciugatrice Samsung affiancate.

Vediamo quali dei valori indicati in etichetta energetica siano significativi per comprendere l’efficienza della macchina.

Durata del ciclo standard

Quella indicata in etichetta energetica è la durata del ciclo di asciugatura per i capi in cotone. Considerarla è interessante per diversi motivi, a partire dal più ovvio, vale a dire sapere al momento dell’acquisto quanto velocemente l’asciugatrice asciughi i panni.

Dettaglio della parte dell'etichetta energetica dove sono indicati i minuti del ciclo standard.

In secondo luogo, le persone più sensibili al disturbo acustico possono valutare per quanto tempo saranno costrette a “sopportare” il rumore dell’asciugatrice in funzione. Infine, conoscere la durata del ciclo standard aiuta a capire anche per quanto tempo sarà necessario fare attenzione al carico energetico (ovvero a quanti altri elettrodomestici si mettano in funzione contemporaneamente) per evitare di incorrere in un blackout.
Indicativamente, un ciclo “standard” può essere in alcuni casi molto lungo, anche oltre le tre ore, o scendere, soprattutto nelle asciugatrici più moderne, anche al di sotto dei 150 minuti.

Classe di condensazione

Poiché il vapore generato dall’asciugatura può in parte rimanere nel cestello e ridepositarsi sui capi, questo indice di efficienza esprime quanta parte del vapore venga effettivamente “catturata” dal condensatore e convertita in acqua.

Dettaglio dell'etichetta energetica in cui è illustrata la classe di condensazione.

Le classi di efficienza di condensazione vanno da A (più alta) a G (più bassa): più è alta la classe di efficienza, maggiore è la percentuale di umidità che effettivamente viene condensata dallo scambiatore di calore, più rapida ed efficace è quindi l’asciugatura. La maggior parte delle asciugatrici che troverete in commercio si troveranno in fascia A o B, più raramente C.
Indicativamente, la classe di efficienza di condensazione A corrisponde a circa il 90% di umidità condensata, mentre la classe B corrisponde a circa l’85%.

Rumorosità

Il discorso sulla rumorosità non è semplice, per questo vi invitiamo a valutare con cautela il dato sulle emissioni sonore espresso dall’etichetta energetica: tale rilevazione è infatti effettuata in condizioni “di laboratorio”, in cui il riverbero viene solitamente ridotto al minimo.

Dettaglio dell'etichetta energetica in cui è indicato il picco acustico in deciBel.

Le condizioni di casa vostra saranno sicuramente diverse e, a seconda del mobilio, del rivestimento di pareti e pavimento, dell’ampiezza del locale ecc., avrete un livello di rumorosità e un grado di amplificazione del rumore certamente più elevato. Se siete particolarmente suscettibili può avere senso cercare un’asciugatrice dal livello di rumore basso e magari anche dotata di un programma o un’opzione per la riduczione del rumore; in tutti gli altri casi il fattore rumorosità è abbastanza trascurabile. La variabilità tra i modelli attualmente in commercio è anche abbastanza contenuta: le asciugatrici più silenziose si attestano sui 60 dB circa, mentre le più rumorose arrivano oltre i 70 dB.

Le domande più frequenti sull’asciugatrice

Come si usa l’asciugatrice?

Usare l’asciugatrice non è particolarmente complicato e per molti versi è simile all’uso della lavatrice, dovendo scegliere quale programma usare in base al carico. Abbiamo preparato una guida all’uso dell’asciugatrice per tutti coloro che fossero alle prime armi con questo elettrodomestico:

Come ridurre i consumi dell’asciugatrice?

Per ridurre i consumi si possono adottare alcuni accorgimenti, come centrifugare i capi ad alta velocità, pulire regolarmente i filtri, fare attenzione al carico del cestello e usare quanto più possibile lo stendibiancheria. Maggiori dettagli nella nostra guida a come risparmiare con l’asciugatrice.

Cosa significano i simboli sull’asciugatrice?

Sul display dell’asciugatrice compaiono simboli relativi alle opzioni selezionate per il programma di asciugatura scelto, eventuali funzioni extra attivate e simboli relativi alla manutenzione della macchina. Sulla plancia, invece, in molti casi compaiono i simboli relativi ai diversi programmi di asciugatura. La lista è lunga e va differenziata marca per marca, dato che i simboli non sono standardizzati: abbiamo approntato una guida ai simboli dell’asciugatrice nella quale potete trovare tabelle riassuntive che indicano quali simboli adottino i diversi produttori per ciascuna opzione, funzione e programma:

Come posizionare correttamente l’asciugatrice?

Le asciugatrici hanno una vaschetta integrata nella quale si raccoglie l’acqua prodotta durante il ciclo di asciugatura; possono quindi essere installate senza alcun problema in vari punti della casa e non devono necessariamente essere collegate alla rete idrica.
Visto però che per alcuni lo svuotamento periodico della vaschetta rappresenta uno svantaggio, quasi tutti i modelli offrono anche la possibilità di espellere l’acqua attraverso un tubo di scarico; in questi casi è dunque necessario controllare se in dotazione vengano fornite tutte le guarnizioni necessarie a collegare l’asciugatrice allo scarico.

Come incolonnare lavatrice e asciugatrice?

Incolonnare i due elettrodomestici non è particolarmente difficile, soprattutto optando per un kit di incolonnamento universale. Servono normalmente soltanto calma, attenzione e un paio di braccia che diano una mano. Tutti i passaggi sono illustrati nella nostra guida a come incolonnare lavatrice e asciugatrice:

Come stirare i panni con l’asciugatrice?

Ottenere un risultato perfettamente analogo alla stiratura non è possibile (nulla batte il ferro da stiro), ma con alcuni piccoli accorgimenti si possono ottenere con l’asciugatrice panni asciutti e molto poco sgualciti. In breve: caricare poco il cestello, lavare usando l’ammorbidente, usare le funzioni antipiega dell’asciugatrice e centrifugare a velocità ridotta possono farvi ottenere ottimi risultati. Più informazioni su questi trucchetti nella nostra guida a come stirare con l’asciugatrice.

Come profumare i panni con l’asciugatrice?

Per ottenere panni asciutti e profumati ci sono diversi metodi, più o meno artigianali: li trovate tutti spiegati nella nostra pagina dedicata proprio a come profumare il bucato nell’asciugatrice.

Cosa è meglio: asciugatrice o lavasciuga?

La risposta secca a questa domanda è che per asciugare i panni l’asciugatrice è più efficiente, ma ovviamente non offre le funzionalità di lavaggio incluse nella lavasciuga. In generale, la combinazione di lavatrice e asciugatrice è sì più ingombrante e più cara all’acquisto, ma è nel lungo periodo più conveniente dal punto di vista dei consumi energetici. Maggiori dettagli a proposito delle differenze tra le varie macchine si trovano nel nostro approfondimento dedicato a lavasciuga, asciugatrice e lavatrice.

Quali sono le migliori marche di asciugatrice?

I brand più noti sono quelli che più di tutti concorrono per essere all’avanguardia nel settore e sono pertanto quelli che offrono le nuove tecnologie prima delle marche minori.
In quanto a integrazione tecnologica sono in questi anni particolarmente all’avanguardia Miele, Samsung, LG e Bosch, mentre altri brand degni di fiducia, sebbene meno innovativi, sono Whirlpool, AEG ed Electrolux.
Non trascurate anche un altro dettaglio, ovvero che i maggiori produttori in molti casi offrono un’estensione di garanzia gratuita oltre i due anni canonici previsti dalla legge.

Quanto costa un'asciugatrice?

Le asciugatrici dai prezzi più elevati sono di solito quelle più avanzate tecnologicamente, con più programmi e funzioni, maggiore capacità di carico e minori consumi energetici. Queste sono indicativamente le fasce di prezzo e le relative caratteristiche che potete aspettarvi di trovare sul mercato:

  • Fascia di prezzo bassa: < 350 €, classe energetica B, 7-8 kg di carico, < 10 programmi, efficienza di condensazione B-C, senza app;
  • Fascia di prezzo media: 350-600 €, classe energetica A+/A++, 7-9 kg di carico, 10-14 programmi, efficienza di condensazione A-B, con app semplice;
  • Fascia di prezzo alta: > 600 €, classe energetica A++/A+++, > 14 programmi, efficienza di condensazione A, con app e funzioni smart evolute.

Domande e risposte su Asciugatrice

  1. Domanda di Sara | 31.05.2020 23:32

    Vorrei un’asciugatrice da impilare, budget +/- €500, ho una lavatrice LG FH0B8QDA. La Smeg DHT73LIT è un poco più grande potrebbe andare lo stesso?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.06.2020 15:57

      È meglio impilare macchine di dimensioni molto vicine, se non identiche. Questione di stabilità.
      Guarda ad esempio la Hoover DXW4 H7A1TCEX-01.

  2. Domanda di Elisa | 20.04.2020 09:32

    Buongiorno Consiglio xasciugatrice, mi servirebbe con programma Trapunte piumini, programmabile o app da mettere in un bagno di una camera .grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 21.04.2020 16:24

      Con programma piumini e gestione tramite smartphone c’è la Samsung DV80N62532W, che carica fino a 8 kg. Se devi asciugare trapunte matrimoniali puoi prendere in considerazione la Samsung DV90N8289AW che carica un kg in più.

  3. Domanda di Giorgio | 08.01.2020 21:15

    Salve, ho una lavatrice bosch WAQ20367II e sto cercando un modello di asciugatrice da poter impilare.
    La fascia di prezzo è di 5 – 700 euro.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.01.2020 08:46

      Utilizzando un kit per l’incolonnamento universale puoi scegliere qualunque asciugatrice di dimensioni standard. Un modello valido entro il tuo budget può essere la Electrolux RDH3874GDE.

  4. Domanda di Stefano | 05.01.2020 11:35

    Salve,
    Ho necessità di installare l’asciugatrice in cucina, cosa mi consigliate che non emani troppo calore e possa essere inserita nel mobile. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.01.2020 11:06

      Questo modello slim potrebbe essere adatto alle tue esigenze: Candy CS4 H7A1DE-S

  5. Domanda di Tommy | 03.12.2019 14:44

    Salve, ho trovato l’asciugatrice ” Indesit YTM1081REU” a 399 euro, volevo qualche giudizio. Anche per l’ asciugatrice serve il tubo di scarico?Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.12.2019 09:50

      Alcune asciugatrici, come quelle a condensazione, sono dotate di tubo di scarico.
      L’asciugatrice Indesit YTM1081REU è un buon prodotto in quanto dotata di una buona classe energetica e per l’ampia capacità di carico.

  6. Domanda di crissy | 18.11.2019 11:39

    Buongiorno, cerco un’asciugatrice profonda 50cm ad, a+++ o a++ con un buon numero di funzioni. Esiste? Non trovo tutte le caratteristiche insieme. Gra

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.11.2019 11:46

      le asciugatrici slim sono meno diffuse rispetto a quelle con dimensioni normali: questo modello potrebbe essere adatto alle tue esigenze Candy CS4 H7A1DE-S

  7. Domanda di Luigi Nardi | 17.11.2019 20:03

    Siamo 6 persone, occorre asciugatrice A+++, fascia di prezzo 600-700 euro, macchina affidabile. Quali modelli e marche?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.11.2019 11:04

      In base alle tue esigenze ti consigliamo di dare un’occhiata alle caratteristiche della LG RC80U2AV3W che per capienza ed efficienza sembra il modello adatto.

  8. Domanda di laurenzia | 07.11.2019 09:29

    Vorrei acquistare un’asciugatrice ma per esigenze di spazio dovrei posizionarla sotto una tettoia all’esterno, ci sono problemi? modelli consigliati?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 14:59

      Si può posizionare l’asciugatrice all’esterno se il posto scelto è riparato: condizioni atmosferiche sfavorevoli (ad esempio pioggia forte) infatti potrebbero danneggiare l’apparecchio che è elettrico.

  9. Domanda di ivan | 05.11.2019 18:06

    Consigli x acquisto di asciugatrice a condensazione per un terrazzo coperto, riparato su 2 lati, profondo 2,5m e con mobiletto protettivo. Prezzo 500€

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 14:56

      Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Electrolux RDH3874GDE

  10. Domanda di Domenico | 25.10.2019 20:27

    Volevo chiedervi se è stata fatta la recensione dell’asciugatrice G3Ferrari Monia G90041? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.10.2019 16:25

      Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire il prodotto da te indicato.