I migliori arricciacapelli del 2024

Confronta i migliori arricciacapelli del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Automatico

A cilindro

A cono

A cono

A cilindro

Temperatura massima

210 °C

210 °C

185 °C

210 °C

180 °C

Temperatura minima

170 °C

160 °C

185 °C

150 °C

110 °C

Materiale rivestimento

Ceramica, Cheratina

Ceramica

Ceramica

Ceramica, Cheratina

Ceramica

Pinza

Diametro massimo

n.d.

10 mm

28 mm

28 mm

32 mm

Diametro minimo

n.d.

10 mm

23 mm

19 mm

32 mm

Livelli di temperatura

3

6

1

5

10

Sistema selezione temperatura

Tasti

Ghiera

Tasti

Display digitale, Tasti

Rotella, LED

Tempo di riscaldamento

30 sec

n.d.

25 sec

30 sec

60 sec

Funzioni

Blocco temperatura, Spegnimento automatico, Indicatori acustici, Ionizzatore

Blocco temperatura, Spegnimento automatico

Blocco temperatura, Spegnimento automatico, Indicatori acustici

Spegnimento automatico

Spegnimento automatico

Lunghezza ferro

n.d.

15 cm

n.d.

14 cm

n.d.

Estremità termoisolate

Staffa di appoggio

Lunghezza cavo

n.d.

2,5 m

2,7 m

3 m

1,80 m

Cavo girevole

Accessori

n.d.

Tappetino di appoggio, Guanto termoisolante

n.d.

Custodia, Guanto termoisolante

n.d.

Punti forti

Adatto anche a capelli molto lunghi o spessi

Ideale per creare ricci molto stretti

Ideale per creare onde in stile beach waves anche su tagli corti

Ideale per creare un effetto ondulato molto naturale

Delicato sui capelli perché non raggiunge temperature eccessive

Ideale per capelli crespi o sfibrati

Adatto sia a capelli lunghi che corti

Acconciatura mossa senza accorciare la chioma in lunghezza

Capelli lucidi e sani grazie ai materiali di rivestimento utilizzati

Adatto a capelli lunghi e molto lunghi

Permette di creare diversi tipi di onde e ricci

Raggiunge velocemente una temperatura uniforme

Con temperatura fissa ottimale a 185°C

Adatto a chi ha capelli lunghi

Realizza boccoli ampi e onde morbide

Ottimo range di temperature per adeguarsi a diverse tipologie di capello

Estremità fredda antiscottature

Pratico e leggero, ideale anche per il viaggio

Autospegnimento di sicurezza

Libertà di movimento grazie al cavo girevole di 1,80 m

Pinza e supporto integrato

Punti deboli

Non adatto a capelli corti

Non adatto alla creazione di onde larghe e morbide o a spirale

Non adatto a capelli corti

Manca il blocco della temperatura per evitare cambi accidentali

Non consente di creare riccioli stretti

La temperatura massima potrebbe non essere efficace su capelli molto folti e spessi

Sconsigliato per capelli corti

Recensione completa
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Come scegliere l’arricciacapelli

Sul mercato esistono ormai molti strumenti che permettono, anche con una certa facilità, di realizzare diverse tipologie di messa in piega, incluse onde e ricci, offrendo così una soluzione alternativa al periodico appuntamento dal parrucchiere.
I dispositivi che utilizzano il calore per modellare le ciocche sono sempre più facili e veloci da utilizzare e tra questi l’arricciacapelli è forse lo styler più conosciuto e usato per arricciare, creare boccoli e onde definite e ricreare particolari acconciature glamour e raffinate.

Arricciacapelli
Se dunque il vostro scopo è quello di donare una forma ordinata alla vostra chioma e al contempo darle movimento, l’arricciacapelli è a nostro parere lo strumento migliore. Esistono tuttavia numerose tipologie di arricciacapelli e in questa guida all’acquisto andremo ad illustrare quelle più adatte ad ottenere particolari messe in piega e le migliori a seconda delle specifiche esigenze di ciascuno.
Vediamo allora come scegliere l’arricciacapelli badando ad alcuni aspetti fondamentali.

1. Struttura e dimensioni

Sotto questa etichetta raccogliamo tutte le considerazioni relative alla forma dell’arricciacapelli, che influenzano la tipologia di riccio ottenibile (capelli mossi, boccoli stretti, ricci a spirale, oppure onde più larghe e morbide) nonché la facilità di impiego e il prezzo finale. Abbiamo individuato arricciacapelli di quattro diversi tipi: nei paragrafi a seguire ne trovate una descrizione dettagliata.

Arricciacapelli cilindrico

L’arricciacapelli cilindrico è quello che potremmo definire “tradizionale” o classico, in quanto è il modello più conosciuto, diffuso e richiesto in commercio da sempre. La sua struttura prevede un’impugnatura e un ferro dalla forma a cilindro. Il ferro è la parte che diventa calda e il suo diametro, come vedremo qui sotto, determina il tipo di onda o riccio realizzabile.

Diametro da 13 a 19 mm

Questa misura è l’ideale per ottenere il riccio classico, ovvero quello stretto in stile permanente che risulta particolarmente definito se si avvolgono piccole ciocche intorno al ferro senza lasciare spazio tra i capelli e la barra riscaldata.

Arricciacapelli cilindrico sottile
Questo diametro è adatto a tutte le lunghezze di capelli, ma in particolare è consigliato a chi ha i capelli corti e non riuscirebbe altrimenti a realizzare delle onde definite con arricciacapelli dal diametro superiore.

Diametro da 20 a 28 mm

Questo diametro è adatto sia a chi ha i capelli lunghi, sia a chi li ha di una lunghezza media (circa alle spalle), ed è indicato per realizzare un boccolo morbido e naturale. Anche con questo tipo di arricciacapelli, lasciando più o meno spazio intorno alla barra riscaldata quando si avvolge la ciocca (che, nel caso di ferri con questo diametro, può essere anche un po’ più grossa), si ottiene un effetto più o meno largo.

Diametro da 30 mm in su

Questo tipo di arricciacapelli non è adatto a chi ha i capelli corti poiché può offrire risultati soddisfacenti solo su capelli dalle spalle in giù (se utilizzato su capelli più corti dà infatti solo un effetto voluminoso più che un’onda definita). Sui capelli più lunghi è possibile realizzare delle onde molto morbide e larghe, ideali per dare un movimento sinuoso alla chioma o realizzare acconciature ondulate eleganti, ispirandosi al classico look da red carpet.
Il video seguente vi mostra la differenza tra tre arricciacapelli da 32, 25 e 19 mm:

Esistono anche arricciacapelli con un diametro inferiore ai 13 mm che servono per ottenere ricci molto fitti, ma sono in realtà poco diffusi e richiesti visto che già con il diametro di 13 mm si ottengono dei riccioli davvero definiti e stretti.

Arricciacapelli conico

Questa tipologia di arricciacapelli ha un ferro dalla forma a cono, ovvero più ampia alla base per diventare via via più sottile verso la punta, ideale per chi voglia realizzare dei riccioli stretti, ma dalla forma a spirale. Vanno da un diametro di circa 25 mm fino ai 13 mm finali sulla punta; esistono anche arricciacapelli conici con un diametro che va dai 26 ai 38 mm, perfetto per realizzare onde morbide e voluminose. In generale, la forma conica permette di ottenere un effetto più naturale, incluse quelle che in gergo vengono chiamate beach wave.

Arricciacapelli struttura a cono
Per ottenere questo effetto è necessario utilizzare il ferro tenendolo con la punta più stretta verso il basso in modo da realizzare un’onda che sia più larga all’attaccatura dei capelli per poi diventare più stretta via via che si arriva alle punte.

Arricciacapelli multistyler

Gli arricciacapelli che rientrano in questa categoria sono degli ibridi delle tipologie finora appena elencate. Si caratterizzano, infatti, per un manico su cui è possibile montare diversi pezzi, cilindrici o conici, caratterizzati da diametri diversi in modo da poter realizzare riccioli più o meno stretti, ad altri accessori per realizzare altri stili di acconciature. È il caso di componenti quali la piastra per lisciare o quella per per creare l’effetto frisé.

La piastra arricciacapelli

Si tratta di un arricciacapelli abbastanza recente con le sembianza di una piastra, ma che, al posto di avere due piastre lisce come quella per stirare i capelli, ha invece due o più cilindri riscaldati che servono a creare delle onde. Proprio come un arricciacapelli cilindrico, in base al diametro di questi cilindri varia anche l’effetto ottenuto, ovvero onde più o meno larghe.
Per chiarirvi le idee, consultate questo video che vi mostra la struttura della piastra arricciacapelli e il suo funzionamento:

Arricciacapelli automatico

L’ultimo tipo di arricciacapelli che si può trovare in commercio si distingue dai precedenti sia dal punto di vista strutturale, sia da quello del funzionamento. La forma ricorda infatti quella di un manico alla cui estremità è presente una “scatola” dalla forma tondeggiante e bombata che risucchia i capelli al suo interno, lasciando all’arricciacapelli il compito di fare tutto da solo: non è infatti necessario arrotolare la ciocca intorno al ferro e rilasciarla dopo un certo tempo, ma basta inserirla all’interno di un’apposita apertura.

Questa tipologia rientra tra le più nuove in commercio e anche tra le più costose, ma è sicuramente un buon investimento per tutte coloro che non hanno molta manualità (gli arricciacapelli automatici sono infatti facilissimi da usare), per chi voglia realizzare diversi stili con lo stesso prodotto e, infine, per chi voglia impiegare meno tempo per realizzare l’acconciatura desiderata. Se siete interessati a questa tipologia, nella nostra pagina dedicata agli arricciacapelli automatici potete trovare tutte le informazioni necessarie per acquistare quello adatto a voi.
Riepiloghiamo quindi le caratteristiche salienti di ciascuno dei tipi di arricciacapelli visti qui sopra.

Tipo di arricciacapelli Caratteristiche
Automatico Semplice da usare
Crea diversi tipi di ricci e onde
Perfetto per chi ha poca manualità
Veloce
Ferro cilindrico Crea boccoli o onde larghe a seconda del diametro
Ferro conico Crea onde di diverse dimensioni e a spirale
Creare un effetto stile beach wave
Multistyler Molto versatile
Diversi ferri per la stessa base
Anche componenti extra (piastra lisciante, frisé)
Piastra arricciacapelli Crea ricci di una sola forma e ampiezza
Semplicissima da usare

2. Rivestimento e tecnologia

Questo fattore descrive il principio di funzionamento dell’apparecchio e influenza in maniera considerevole la delicatezza della sua azione sulla chioma, i risultati ottenibili e anche il prezzo stesso del prodotto. Nei paragrafi seguenti vi illustreremo le diverse tipologie di rivestimenti del ferro arricciacapelli, le tecnologie di funzionamento e la funzione dell’eventuale ionizzatore.

Arricciacapelli rivestimento alla cheratina

Materiali del rivestimento

I materiali che ricoprono la superficie del ferro riscaldato sono molto importanti perché sono quelli che vengono a contatto con i capelli. In passato, la tendenza era quella di non rivestire gli arricciacapelli con materiali particolari, mentre negli ultimi anni si preferisce utilizzare materiali adatti ad evitare che la chioma subisca stress termico, in modo da esercitare un’azione più delicata. Qui di seguito trovate una tabella con i principali materiali utilizzati per il rivestimento dell’arricciacapelli.

Rivestimento Caratteristiche
Ceramica Distribuzione uniforme del calore
Limita lo stress termico
Maggiore scorrevolezza
Titanio Leggero
Ipoallergenico
Adatto ai capelli più spessi e difficili da domare
Tormalina Amplifica l’azione della ceramica
Robusta
Effetto ionizzante naturale
Cheratina
Olio d’argan
Proteine della seta
Idratano il capello
Nutrono la chioma

Arricciacapelli classici o a vapore

Esistono due tecnologie di funzionamento per gli arricciacapelli: la prima è quella che potremmo definire classica, ovvero basata sull’impiego del calore per dare forma alle ciocche, mentre la seconda consiste in un sistema più innovativo che sfrutta il vapore. Quest’ultima tecnologia è caratteristica esclusiva degli arricciacapelli automatici.
Si tratta di modelli non molto diffusi, con una mini-caldaia all’interno che, grazie a dei fori appositi, eroga il vapore sui capelli dando loro una piega, in maniera simile al funzionamento di un ferro da stiro. Gli arricciacapelli di questo tipo offrono il vantaggio di idratare e ammorbidire i capelli in maniera più intensa ed efficace rispetto a quelli a calore, ma non sono ancora molto diffusi in ambito domestico anche a causa del prezzo elevato.

Ionizzatore

Gli arricciacapelli possono avere lo ionizzatore, ovvero un dispositivo che genera ioni negativi, che vanno ad agire sulla chioma rendendola meno carica elettricamente ed evitando l’insorgere dell’effetto crespo.
L’utilizzo di questa tecnologia è di solito presente nei modelli a partire da una fascia di prezzo medio-alta e si trova solitamente nei modelli tradizionali, ovvero quelli a calore e non a vapore.

3. Selezione della temperatura

La possibilità di selezionare la temperatura è sicuramente un parametro importante da valutare nella scelta di un arricciacapelli, visto che il calore è molto aggressivo per la chioma: se non si impostano le adeguate temperature si rischia di rovinare i capelli, oltre che di non ottenere il tipo di riccio desiderato.
Chi ha i capelli particolarmente lisci o difficili da trattare deve necessariamente utilizzare l’arricciacapelli ad una temperatura elevata per ottenere ricci definiti e duraturi. Al contrario, chi ha capelli già tendenti al riccio non ha bisogno di lavorare a temperature particolarmente alte per creare una messa in piega.

Arricciacapelli temperature
Inoltre, poter variare la temperatura è importante anche laddove si faccia un utilizzo condiviso dell’apparecchio con amiche o conviventi, visto che ad ogni tipo di capello (folto o sottile, tinto o naturale) è bene poter abbinare la temperatura adeguata.
Gli arricciacapelli più completi e costosi in commercio hanno un ventaglio decisamente ampio che può andare da 120 fino a 230 °C, offrendo il massimo della versatilità in termini di selezione del calore; i modelli di fascia media hanno un intervallo comunque variabile, ma solitamente più ridotto, mentre quelli essenziali hanno una temperatura fissa. Questi ultimi possono comunque offrire dei buoni risultati in termini di acconciatura, ma sono adatti prevalentemente a chi abbia capelli normali (sia in termini di qualità, sia di spessore) e sono consigliati soprattutto a chi cerca un ferro da utilizzare di tanto in tanto (per un uso frequente è consigliabile scegliere modelli con temperatura variabile per non esporre la chioma a un eccessivo calore che ne può minare la salute).

Temperatura ottimale automatica

Non sempre gli arricciacapelli con una sola impostazione di temperatura appartengono alla fascia economica. Ci sono infatti in commercio modelli con un’unica impostazione della temperatura che è pari a quella considerata ideale.

Arricciacapelli con temperatura automatica
Il dispositivo raggiunge la temperatura in modo automatico e la mantiene costante, lungo tutta la superficie del ferro, a 185 °C, un livello di calore ritenuto sufficiente per modellare qualsiasi tipo di capello e tale da non danneggiare la chioma.

4. Funzioni

Nonostante le funzioni dell’arricciacapelli non rappresentino il criterio principale con cui si seleziona il modello da acquistare, queste sono comunque un parametro da non sottovalutare, visto che ampliano la versatilità e la comodità d’impiego dell’apparecchio.
Di seguito vi illustriamo tutte le possibili funzioni che potete trovare in un arricciacapelli.

Autospegnimento

Alcuni modelli si spengono da soli quando vengono lasciati inutilizzati, dopo un intervallo di tempo variabile da 30 a 60 minuti di inattività. Una funzione utile per evitare di sprecare corrente, ma anche per evitare qualsiasi tipo di incidente.

Blocco della temperatura

Consiste in un pulsante che blocca i controlli una volta impostata la temperatura desiderata. In questo modo si evita che, durante l’esecuzione della messa in piega, vengano accidentalmente cambiate le impostazioni di calore selezionate.

Riscaldamento veloce

Questa funzione si trova su diversi arricciacapelli, a partire da quelli di fascia media, e consiste nel raggiungimento veloce della temperatura desiderata, in modo da ridurre in maniera consistente i tempi d’attesa per l’utilizzo del prodotto. Questo periodo di riscaldamento può essere di un paio di minuti, ridotti ad uno nei modelli un po’ più avanzati e a 30 o soli 15 secondi nei modelli top di gamma.

Selezione della durata

Questa funzione si trova solamente negli arricciacapelli di tipo automatico e consiste nella possibilità di selezionare il tempo di permanenza della ciocca all’interno della camera riscaldante. La variazione della durata consente di ottenere diversi livelli di ondulatura dei capelli.

5. Sicurezza e praticità d’uso

Alcuni elementi dell’arricciacapelli sono importanti perché, contribuendo a rendere lo strumento più comodo e facile da usare, riducono anche il rischio di piccoli incidenti, come ad esempio fastidiose scottature o l’accidentale surriscaldamento della superficie dove si appoggia l’arricciacapelli durante la messa in piega.
Guardiamo anzitutto nel dettaglio quali sono gli elementi che contribuiscono ad aumentare sia la sicurezza, sia la praticità durante l’uso dell’arricciacapelli.

Punte isolate

Alcuni modelli hanno estremità rivestite di materiali resistenti al calore che rimangono fredde anche quando il ferro raggiunge temperature molto elevate. Così si può maneggiare l’arricciacapelli più facilmente e, soprattutto, evitare per quanto possibile di scottarsi le dita mentre si esegue la messa in piega.

Arricciacapelli estremità fredda

Custodia

Alcuni apparecchi hanno in dotazione un astuccio per portare con sé l’arricciacapelli o, più spesso, semplicemente per riporlo. Questi astucci sono nella maggior parte dei casi realizzati con materiali resistenti al calore e permettono dunque di riporre il ferro anche quando è ancora caldo.

Guanto termico

Nel caso degli arricciacapelli, a differenza di altri strumenti che usano il calore per modellare i capelli, l’uso di un guanto termico si rivela particolarmente importante per evitare scottature alle dita. Un guanto termico è molto spesso incluso nei modelli di arricciacapelli privi di pinza, attorno ai quali è necessario arrotolare le singole ciocche per realizzare onde e ricci, correndo tuttavia il rischio di toccare con le mani il ferro caldo.

Supporto

Alcuni arricciacapelli hanno una piccola staffa nella parte inferiore del ferro (vedi fotto sotto) ideata per fare in modo che questo possa restare sollevato dalla superficie di lavoro, in modo da evitare di surriscaldarla o di danneggiare irrimediabilmente la superficie su cui si appoggia l’arricciacapelli.

Arricciacapelli staffa appoggio
Vi sono poi elementi pensati per aumentare la maneggevolezza e la praticità d’uso di un arricciacapelli: vediamoli qui di seguito.

Pinza

La pinza è quella sottile parte mobile che serve a bloccare la ciocca arrotolata sulla barra riscaldata, rendendo la creazione dei ricci più semplice, soprattutto qualora si abbia poca manualità o confidenza con l’utilizzo dell’apparecchio. I ricci ottenibili con un arricciacapelli con pinza sono inoltre più stretti e definiti.
Qui potete vedere la differenza tra un apparecchio con pinza e uno invece che ne è sprovvisto:

Display

La presenza di un display luminoso che mostra la temperatura contribuisce a rendere la visualizzazione delle impostazioni molto semplice e chiara, nonché immediata.

Cavo e anello d’aggancio

È importante verificare la lunghezza del cavo e il fatto che sia girevole, due caratteristiche che ampliano la libertà di movimento durante la messa in piega. La presenza dell’anello d’aggancio, invece, permette di appendere l’arricciacapelli ad un gancio sulla parete.

Le domande più frequenti sull’arricciacapelli

Quali sono le migliori marche di arricciacapelli?

Oggigiorno sono diverse le marche che popolano il mercato degli arricciacapelli in Italia, come ad esempio Babyliss, Imetec e Remington, che sono tra le più gettonate e attive nella produzione di una vasta gamma di modelli dalla forma diversa e appartenenti a diverse fasce di prezzo, accontentando le esigenze più disparate a livello sia di look, sia di budget.
Tra gli arricciacapelli di fascia medio-alta troviamo anche ghd, che propone un’ottima linea per realizzare diverse tipologie di messa in piega. Il nostro consiglio comunque non è quello di privilegiare un brand nello specifico, ma di scegliere sempre delle marche che siano abbastanza rinomate e conosciute, onde evitare di affidarsi a prodotti scadenti.
Tra gli altri marchi validi e conosciuti troviamo anche Philips, GAMA, Braun e Rowenta: tutte queste marche offrono al consumatore il vantaggio di essere presenti in fase di post vendita per eventuali problemi di funzionamento dell’apparecchio, ma sono anche attive nella diffusione di guide allo stile e altri consigli utili per facilitare l’operazione di messa in piega ai più inesperti, oppure dare nuove idee agli habitué dell’arricciacapelli.

Quanto costa un arricciacapelli?

Il prezzo di un arricciacapelli varia da un minimo di circa 15 € ad un massimo di circa 250 €. Il prezzo finale è indicativo di alcuni elementi strutturali e funzionali dell’arricciacapelli quali, ad esempio, i materiali usati per il rivestimento esterno e la tipologia stessa di funzionamento dell’apparecchio (vale a dire se è di tipo automatico oppure manuale).
Spendendo la cifra minima potrete acquistare un apparecchio in grado comunque di arricciare le ciocche, ma senza prestare una particolare attenzione alla salute e all’idratazione della chioma, opzione quindi consigliabile a chi voglia realizzare una messa in piega di tanto in tanto, ma sconsigliata a coloro che vogliano utilizzare l’arricciacapelli frequentemente o abbiano particolarmente a cuore il benessere della propria chioma.
Per questi ultimi vale la pena spendere una cifra media o medio-alta e assicurarsi un modello almeno rivestito in ceramica, mentre, per chi voglia il massimo possibile sia in termini di risultati, sia di delicatezza sui capelli, è il caso di optare per prodotti top di gamma e acquistare un arricciacapelli automatico (consigliatissimo anche a tutti coloro che non abbiano molta manualità), che magari sfrutti il vapore invece del calore.

Come usare al meglio l’arricciacapelli?

Per utilizzare al meglio l’arricciacapelli, qualunque sia la tipologia, consigliamo anzitutto di realizzare la messa in piega su capelli completamente asciutti. Per evitare che le ciocche si sfibrino e si secchino è inoltre importantissimo preparare i capelli applicando un prodotto che li protegga dal calore: in commercio i più diffusi sono oli per capelli da vaporizzare sulla chioma che non solo hanno una funzione protettiva, ma rendono i ricci e le onde più definiti, garantendo anche una maggiore durata della messa in piega.
Consigliamo poi di dividere i capelli in sezioni ed iniziare a lavorare le ciocche dal basso verso l’alto, selezionando ciocche di capelli non troppo spesse, soprattutto se si vogliono creare ricci e boccoli classici. Ricordiamo che, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, si possono adottare tecniche diverse; nella maggioranza dei casi, tuttavia, che si stia usando un arricciacapelli conico o cilindrico, la ciocca va arrotolata attorno al ferro partendo dalla base di quest’ultimo, che va mantenuto in verticale fino a che la ciocca è pronta per essere rilasciata. Infine, dopo aver modellato le ciocche, per un effetto più naturale, suggeriamo di passare una spazzola piatta a denti larghi lungo tutta la chioma e di concludere la messa in piega con uno spray fissante.

Dove acquistare un arricciacapelli?

Se si ha già familiarità con questo strumento, l’acquisto online permette di scegliere tra i modelli di arricciacapelli più recenti e selezionare quello più adatto alle proprie esigenze. Se si preferisce l’acquisto di persona, ci si può invece recare presso negozi di elettrodomestici per trovare i modelli delle marche più diffuse. Infine, alcuni supermercati offrono qualche modello di arricciacapelli, perlopiù di fascia economica.

Come scegliere l'arricciacapelli?

Gli aspetti da tenere in considerazione nella scelta dell’arricciacapelli sono:

  • Struttura e dimensioni, in particolare il diametro del ferro e la sua lunghezza (importante se si hanno capelli molto lunghi);
  • Materiali di rivestimento che garantiscano il rispetto della salute dei capelli;
  • Ventaglio di temperature selezionabili;
  • Funzioni specifiche, come lo spegnimento automatico o il riscaldamento veloce, che velocizzino la messa in piega;
  • Elementi che rendano l’uso sicuro e pratico, come i piedini di supporto, il guanto termico o altri accessori utili.

Ne abbiamo discusso in maniera approfondita nella nostra guida sull’arricciacapelli.

Quali acconciature si possono creare con l'arricciacapelli?

Con l’arricciacapelli è possibile creare diversi tipi di onde, ricci stretti ed elastici, boccoli tondi o a spirale, beach wave, a seconda della forma del ferro e della tipologia di arricciacapelli che si sceglie. Come vedremo in questa pagina esistono numerose tipologie di arricciacapelli, ciascuna pensata per creare un determinato tipo di messa in piega.

Domande e risposte su Arricciacapelli

  1. Domanda di Simonetta | 05.09.2019 20:34

    Salve ho i capelli lisci molto sottili con poca manualità. ho visto che consigliate il babyliss ion. Vi domando la temperatura minima nn è troppa? Grz

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.09.2019 09:32

      La temperatura minima del modello Babyliss Curl Secret Ionic 1200E è effettivamente alta e forse maggiormente adatta a chi ha capelli spessi. Se hai i capelli sottili e delicati ma al contempo molto lisci, ti consigliamo invece l’arricciacapelli Babyliss Pro The Perfect Mira Curl Steam. Con una temperatura minima di 190°C rimane comunque molto efficace e al contempo mantiene i capelli idratati, grazie alla presenza del vapore. Secondo noi, è il migliore in commercio di questa tipologia e sicuramente adatto al tuo tipo di chioma.

  2. Domanda di METELLA CORVETTO | 18.06.2018 20:20

    Vorrei un arricciacapelli con pinza che mi permetta di mantenere i ricci almeno uno o due giorni. Il capello risponde bene ma non dura neanche.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 19.06.2018 10:30

      Se desideri ricci più duraturi, ti consigliamo di puntare su un arricciacapelli stretto: come modello con pinza, puoi provare il Philips BHB871/00 StyleCare Advanced oppure il Remington Ci5319 Pro Spiral Curl. In termini di durata del risultato, però, un modello automatico come il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E ti può garantire migliori prestazioni.

  3. Domanda di Dominique | 16.01.2018 14:22

    Ho i capelli molto ricci e vorrei acquistare uno dei vostri prodotti curl per definire i ricci i gg seguenti lo shampoo. Quale mi consiglieresti?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 17.01.2018 10:02

      Dato il tuo tipo di capello puoi, in base alle tue preferenze, optare per un arricciacapelli automatico, come il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E, oppure per un ferro arricciacapelli, con cui puoi definire meglio le ciocche dopo ave asciugato la chioma con il diffusore. In quest’ultimo caso te ne consigliamo uno conico, come il Philips BHB871/00 StyleCare Advanced, che ti permette di variare il diametro a seconda del tipo di riccio che vuoi ottenere.

  4. Domanda di Giuseppina | 01.12.2017 15:41

    ho capelli lunghi e sottili vorrei comprare un arriccia capelli automatico ho notato smart twist x suo display e le sue caratteristiche cosa ne pensate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 01.12.2017 15:53

      Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di esaminare il prodotto da te indicato; puoi però dare un’occhiata agli arricciacapelli automatici che abbiamo già recensito, come il Philips HPS940/00 ProCare, il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E o l’Imetec Bellissima Revolution Ricci & Curl BHS3 100.

  5. Domanda di Susanna | 22.11.2017 20:44

    Ho i capelli medio lunghi, spessi, mossi naturali tendenti al crespo difficili da gestire. Bigodi o messa in piega sono le uniche alternative…

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 23.11.2017 12:46

      Visto il tuo tipo di capelli, potresti provare un arricciacapelli automatico come il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E oppure il Philips HPS940/00 ProCare: sono semplici da usare e dotati di caratteristiche pensate per contrastare l’effetto crespo.

  6. Domanda di ALESSIA | 20.09.2017 12:52

    BUONGIORNO, HO UN RICCIO STRETTO QUASI AFRO (3C)
    AVREI BISOGNO DI UN ARRICCIACAPELLI CHE MI AIUTI A DEFINIRE I CIUFFI DAVANTI

    PREZZO INDIFFERENTE

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 22.09.2017 18:08

      Dato il tuo tipo di riccio, ti consigliamo un arricciacapelli stretto: puoi valutare il Remington Ci95 Pearl, un modello molto venduto, o il Remington Ci96W1 Pro Curl. Se invece non hai molta manualità con questo strumento, ti consigliamo un modello dotato di pinza, come il Philips BHB871/00 StyleCare Advanced. Tutti questi modelli, comunque, sono a forma conica: il diametro variabile consente una certa versatilità e, se vorrai, potrai utilizzarli anche per variare il tuo look.

  7. Domanda di Stefania | 14.12.2016 22:25

    Ho i capelli sottili….grassi ….medio lunghi…..quale arricciacapelli andrebbe bene per me…grazie….fascia di prezzo dai 40 euro ai 70

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.12.2016 12:23

      Non ci hai indicato che tipo di effetto di riccio ti piacerebbe ottenere e, quindi, ti consigliamo il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E qualora ti interessasse un modello automatico e con possibilità di creare riccioli più o meno definiti, in base al tempo di posa che sceglierai di impostare.

  8. Domanda di Paola | 15.11.2016 18:09

    Ho i capelli medio corti fini e lisci e ho poca manualità vorrei un oggetto che mi aiutasse a fare i ricci o a dare volume . Di prezzo medio

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.11.2016 09:59

      Se hai i capelli non troppo corti (almeno caschetto) ti consigliamo il Babyliss Curl Secret Ionic 1200E perché, essendo completamente automatico, ci sembra la scelta ideale per chi come te abbia poca manualità.

  9. Domanda di Chiara | 14.09.2016 22:46

    C’è una spazzola arriccia capelli a vapore professionale?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 22.09.2016 10:32

      Possiamo consigliarti il Babyliss Pro The Perfect Mira Curl Steam, un arricciacapelli automatico che sfrutta l’utilizzo del vapore.

  10. Domanda di Daniela | 18.04.2016 23:14

    Ho i capelli molto fini e ricci naturali e lungh media. L’arricciacapelli mi serve per togliere il crespo e definire i ricci. Quale mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 19.04.2016 10:19

      Per darti il nostro parere, avremmo bisogno di sapere se i tuoi ricci naturali siano ben definiti, siano onde medie oppure onde larghe e morbide. Da questo dato dipenderà il diametro del ferro più adatto all’effetto da te desiderato.