Bumble in breve
- A chi è rivolta: persone tra i 25 e i 50 anni, alla ricerca di relazioni sentimentali più o meno profonde, contatti professionali e amicizie;
- Ci piace perché: sono le donne a decidere;
- Non ci piace perché: numero di utenti ancora non molto elevato.
Voto finale: 7
La nostra recensione
Rispetto ed educazione sono le parole chiave dell’app di dating Bumble. Il funzionamento è molto simile a quello di Tinder, ma con una grossa differenza: solo le donne possono iniziare un’interazione.
Qualora ci fosse una compatibilità o un match, la donna avrà
24 ore per fare la prima mossa prima che il contatto scompaia. A sua volta, il destinatario del messaggio avrà 24 ore di tempo per rispondere. In questo modo si evita tutta una serie di situazioni spiacevoli e di messaggi indesiderati.
Bumble non è pensato solo per chi vuole relazioni serie o flirt di una sera, ma anche per chi è interessato a
nuove amicizie e
contatti professionali. Si tratta, quindi, di una piattaforma piuttosto sicura e dalle funzioni di ricerca più variegate, non necessariamente confinate alla sfera sentimentale. Anche quest’app offre la possibilità di passare a una versione a pagamento con funzionalità supplementari. L’abbonamento a
Bumble Boost, ad esempio, permette di scoprire chi ha messo il “like” al proprio profilo e di ritrovare un contatto scaduto.
Sembrerebbe quindi che Bumble abbia trovato il
giusto compromesso fra divertimento e mutuo rispetto, andando a tutelare soprattutto le donne. Il piccolo svantaggio sta nel limite del suo bacino di utenza, che conta circa 12,3 milioni di utenti registrati in tutto il mondo.