Come scegliere l’antizanzare
Il surriscaldamento globale non è più un qualcosa che accadrà nel futuro e che non ci riguarda da vicino: è ormai più che mai attuale e non più ignorabile. Anche in Italia se ne avvertono le conseguenze ormai da qualche anno, e insieme ai molti fenomeni climatici di cui siamo tutti testimoni, è innegabile che vi sia stato anche un aumento delle tanto fastidiose zanzare, non solo in termini di numero, ma soprattutto di presenza durante l’anno. Se una volta infatti questi insetti comparivano verso l’inizio dell’estate e se ne andavano con l’approssimarsi dell’autunno, adesso non è più così, dato l’estendersi dei periodi caldi e a volte umidi che caratterizzano anche primavera e autunno. Temperature elevate e umidità sono infatti le caratteristiche perfette non solo per la proliferazione delle zanzare, ma anche per l’insediarsi di nuove specie delle stesse provenienti da altri continenti e potenzialmente portatrici di malattie pericolose e nei casi peggiori mortali. Ecco perché essere preparati e sapere di quale antizanzare munirsi è non solo importante ma fondamentale; la buona notizia è che ne esiste un’ampia varietà di tipi, da quelli chimici a quelli costituiti da barriere fisiche.
Con questa pagina vogliamo guidare i lettori attraverso tutti i possibili prodotti antizanzare, così da offrire le informazioni necessarie a scegliere la tipologia più adatta alle proprie circostanze.
Cos’è un antizanzare e perché utilizzarlo
L’antizanzare è un prodotto, sia esso di origine chimica o naturale, o uno strumento che ha come scopo quello di tenere lontani molti dei fastidiosi insetti che non danno tregua nei mesi più caldi e nelle aree maggiormente verdi e umide, uno su tutti la zanzara, causa di notti insonni e potenzialmente veicolo di malattie pericolose. Le ragioni per utilizzare un antizanzare sono diverse, ma tutte ovviamente ricollegabili al suo scopo primario: evitare che le zanzare ci pungano. Le punture di zanzare possono infatti provocare:
- Prurito e infiammazione per diversi minuti, nei casi peggiori anche per diversi giorni;
- Possibili allergie nei soggetti con un’alta sensibilità alla sostanza tossica iniettata dalla zanzara al momento della puntura;
- Trasmissione di malattie;
- Infezioni secondarie dovute al grattamento e all’infettarsi dell’area della puntura.
Zanzare e possibili malattie
Le zanzare possono essere come abbiamo anticipato veicolo di malattie anche mortali, e pensare che queste riguardino solo i paesi tropicali, o comunque aree del mondo che per noi italiani sono per lo più esclusivamente mete di viaggio, è sbagliato. Con l’aumentare delle temperature, infatti, queste zanzare iniziano a trovarsi a proprio agio anche nelle nostre zone, con come principale conseguenza un maggiore rischio di contrarre malattie provenienti da altri paesi. Probabilmente la più conosciuta di queste è la malaria, ma le principali che possono verificarsi anche in Italia sono:
- West Nile Virus – trasmessa solitamente dalla zanzara comune;
- Dengue – trasmessa dalla zanzara tigre;
- Zika Virus – principalmente trasmessa dalla zanzara tigre;
- Chikungunya – trasmessa dalla zanzara tigre.
I focolai di tali malattie sono stati per ora sporadici e concentrati in alcune aree, ma prevenire di essere punti è fondamentale, e gli antizanzare, di qualsiasi tipologia essi siano, sono i nostri migliori alleati in questa battaglia.
Repellenti per uso personale
Nei periodi più caldi, soprattutto quando si tratta di riuscire a dormire nonostante la presenza delle zanzare, in molti casi basterà “unire l’utile al dilettevole”, come diceva il buon Orazio, e utilizzare un ventilatore o un termoventilatore, così da stare freschi e allo stesso tempo allontanare questi insetti che, chiaramente, in queste condizioni e soprattutto con lo spostamento rapido dell’aria non riusciranno a pungere. Se però si desiderasse passare una serata tranquilla, in casa o all’aperto nel proprio giardino, andare a fare una passeggiata, e tenere lontane le zanzare, gli strumenti che si possono utilizzare sono molti, grazie a un’ampia gamma di prodotti e dispositivi antizanzare dalla composizione e dal funzionamento diversi, che ora andremo ad analizzare nel dettaglio.
Spray
Si tratta del classico prodotto da spruzzare direttamente sulla pelle, o spalmare con le mani (evitando bocca e occhi), e a seconda dei marchi ha una composizione più o meno naturale, ragione per cui è importante leggerne gli ingredienti prima di procedere all’acquisto. Fra le sostanze sintetiche vi sono di solito l’icaridina e il Deet, un prodotto quest’ultimo approvato dall’OMS decadi fa. L’efficacia di tali spray è buona, soprattutto quando costituiti, pur rimanendo un presidio medico chirurgico registrato, dalle sostanze chimiche sopracitate.
Stick e roll-on
Anche per questi due prodotti vale ciò che abbiamo detto per gli spray: gli ingredienti naturali sono certamente meno pericolosi per la nostra salute, ma comunque meno efficaci di quelli che contengono veri e propri insetticidi.
Braccialetti repellenti
Questi dispositivi contengono all’interno oli essenziali o sostanze che grazie al loro odore, non gradito alle zanzare, tengono lontane queste ultime. Alcuni bracciali possiedono solo essenze naturali (su tutti citronella, eucalipto e lavanda), altri sostanze sintetiche quali l’icaridina. In generale, questi ultimi hanno un’efficacia maggiore; il nostro consiglio è comunque di affidarsi sempre a prodotti con la dicitura di presidio medico chirurgico.
Oli essenziali
Gli oli essenziali sono prodotti naturali da spalmare sulla pelle e che funzionano da repellenti: su tutti quelli che sembrano avere una maggiore efficacia sono eucalipto, citronella, lavanda e geranio.
Creme
Anche nel caso delle creme, rispetto alla composizione e all’efficacia vale ciò che abbiamo detto per i prodotti spray e roll-on, ciò che le differenzia è semplicemente la consistenza.
Ci teniamo infine a sottolineare che per tutti i prodotti appena elencati, ve ne sono alcuni specifici per bambini, ed è dunque bene affidarsi a questi quando si tratta dei più piccoli. La composizione di tali prodotti, infatti, è tendenzialmente più naturale o meno tossica per la loro pelle rispetto a quelli per adulti. Anche i braccialetti è importante che vengano acquistati della misura corretta per il polso dei bambini, così che non li perdano giocando; e quando si tratta di scegliere il marchio o il modello dei bracciali, sarebbe bene affidarsi a quelli che contengono solo elementi naturali, che seppur leggermente meno efficaci di quelli aventi al loro interno sostanze sintetiche, sono più sicuri per la salute dei bambini.
Dispositivi elettronici
Dispositivi a ultrasuoni
Questi dispositivi producono frequenze sonore che dovrebbero infastidire e tenere lontane le zanzare; ne esistono di diversi tipi, per assecondare diverse esigenze: da inserire nella presa della corrente, a batteria, bracciali da polso, portachiavi da agganciare allo zaino, e persino orologi. Vogliamo sottolineare che l’efficacia di tali strumenti non è per ora stata provata da alcuno studio.
Diffusori elettrici
Si tratta di dispositivi da inserire nella presa di corrente, all’interno dei quali è presente o va inserito, a seconda dei casi, un liquido insetticida o una piastrina, i quali lentamente si riscaldano, diffondendo la sostanza nell’ambiente. Si tratta di metodi efficaci nel tenere le zanzare lontane dalla stanza in cui li si usa, ma con controindicazioni per neonati, individui asmatici e con particolari allergie, in quanto tali sostanze potrebbero, in un ambiente chiuso e se fatti andare per molte ore, dare nausea, cefalea e vertigini.
Lampada antizanzare
Adatto sia ad ambienti interni che esterni, questo dispositivo possiede una lampada UV che attira le zanzare e una griglia che, surriscaldandosi, fulmina con una piccola scossa elettrica gli insetti che ci finiscono contro. Molto efficace sia all’interno che all’esterno.
Racchetta elettrica
A pile o batteria ricaricabile (con cavo o attraverso la presa elettrica), la racchetta elettrica possiede tre griglie attraverso cui passa un circuito elettrico: premendo il tasto di attivazione e catturando la zanzara nel piatto dello strumento, essa viene fulminata per la differenza di potenziale che viene a crearsi tra la rete esterna e quella interna. Si tratta di un dispositivo senz’altro molto efficace, ma certamente più di “azione” che di prevenzione, in quanto la persona che lo usa deve attivamente cercare la zanzara e ucciderla.
Dispositivi da giardino o interno
Spirali antizanzare
Più comunemente note come zampironi, sono probabilmente uno dei rimedi più vecchi da utilizzare all’esterno, e vengono ritenuti efficaci per 6-8 ore. Lo svantaggio più grande è rappresentato dal fumo che essi producono, che può risultare fastidioso per chi vi si trova vicino.
Spray per ambiente
Questi spray possono essere da interno o esterno, e contengono sostanze più aggressive di quelli da applicare sulla pelle, pertanto vanno usati seguendo le istruzioni sulla confezione, e prestando particolare attenzione quando vi fossero bambini nell’ambiente. Contenendo insetticidi in alta concentrazione, risultano molto efficaci, ma soprattutto quando utilizzati in un ambiente chiuso è importante non inalarli.
Candele alla citronella o altre essenze
Si tratta di rimedi naturali, da utilizzare all’aperto o al chiuso per tenere lontane le zanzare; non vi sono controindicazioni per chi le utilizza, ma l’effetto non sempre è garantito. In compenso emanano sempre il piacevole profumo dell’essenza che si è scelta.
Barriere fisiche
Nonostante quando si pensi all’antizanzare la prima cosa che viene in mente sono gli spray e tutti quei prodotti che si possono portare con sé ovunque, tra le varie tipologie di antizanzare dobbiamo includere anche quelli rappresentati dalle barriere fisiche, estremamente utili se si vuole prevenire l’entrata di questi insetti in casa, senza rinunciare a lasciare finestre e, ove possibile, porte aperte. Una buona notizia in merito è che per chi fosse proprietario di immobili residenziali, esiste anche un bonus zanzariere, che permette di acquistare questi dispositivi senza incorrere in spese eccessive. Ma vediamo ora quali sono i principali antizanzare che rientrano in questa categoria:
- Zanzariere per finestre e porte: quelle per finestre possono essere fisse o mobili, a seconda dei casi, quelle per porte sono, per praticità, zanzariere magnetiche;
- Zanzariere per letto: le classiche zanzariere attaccate al soffitto o a una struttura collegata al letto, dalla quale scende una rete che permette di dormire sonni in relax senza essere disturbati dalle zanzare;
- Zanzariere trattate con insetticida: sono un metodo un po’ vecchio ma ancora efficace; si tratta di zanzariere che vengono immerse in insetticida. Il processo andrebbe ripetuto almeno una volta all’anno;
- Piante o fiori alle finestre: ci sono piante che sembrano tenere naturalmente lontane le zanzare, come i gerani; possederne alcuni vasi alle proprie finestre può contribuire ad allontanare questi insetti fastidiosi.
Controindicazioni all’utilizzo dell’antizanzare
Come apparirà chiaro, alcuni antizanzare potrebbero avere controindicazioni, altri no; tra quelli ovviamente sicuri, compaiono sicuramente quelli costituiti da barriere fisiche, come per esempio le zanzariere, e quelli di origine naturale. Per quanto riguarda invece quei prodotti che contengono sostanze repellenti, siano essi da indossare, da applicare sulla pelle, o da diffondere nell’ambiente, è sempre importante prestare attenzione alla loro composizione: più naturale questa sarà, minore sarà il rischio di incorrere in effetti collaterali. Tra quelli possibili vi sono, nel caso di quei prodotti contenenti sostanze sintetiche: reazioni allergiche, irritazione cutanea, intossicazione in caso di uso errato del prodotto o di accidentale ingestione dello stesso.
Prodotti contenenti sostanze chimiche e insetticidi sarebbero da evitare per neonati e bambini piccoli (per i quali esistono articoli appositi) e per soggetti allergici a tali sostanze; anche donne in gravidanza o in fase di allattamento devono sempre accertarsi sulla composizione delle sostanze presenti nell’antizanzare prima di procedere all’uso. Infine, ci teniamo a sottolineare che i prodotti antizanzare ufficialmente approvati possiedono la dicitura di presidio medico chirurgico, ed è quindi importante prima di acquistarne uno verificare che tale certificazione sia presente sulla confezione.
Le domande più frequenti sull’antizanzare
Quali sono le principali marche di antizanzare?
A seconda ovviamente della tipologia di antizanzare che si desidera acquistare, alcune marche saranno più consigliate di altre. Quelle più conosciute e affermate sul mercato sono senz’altro Autan per gli spray e i roll-on, Vape e Raid per i dispositivi a diffusione, e per le zanzariere magnetiche un buon prodotto è rappresentato da Chinkee.
Quanto costa un antizanzare?
Il costo dell’antizanzare dipende pressoché unicamente dalla tipologia in questione; vediamo i prezzi medi seguendo questo criterio:
- Spray/Roll-on: sia gli stick che gli spray per uso personale o per ambiente interno ed esterno difficilmente superano i 5-8 € per articolo;
- Dispositivi a ultrasuoni: a seconda dei prodotti il costo può essere differente. In generale comunque si parla sempre di cifre che vanno dai 15 € circa, anche nel caso degli orologi più economici, a 35-40 € massimo per alcuni dispositivi da inserire nella presa di corrente;
- Dispositivi elettrici a diffusione: si va da 5 € a 15 € circa;
- Lampada UV elettrica: il costo dei dispositivi più economici parte da circa 20-25 €, per arrivare anche oltre gli 80 € per quelli più di alta fascia;
- Racchetta elettrica: anche in questo caso ve ne sono alcune da 10 €, così come altre più tecnologiche, soprattutto nella modalità di carica, che arrivano anche a 40 €;
- Zampironi e candele: hanno un costo medio di 5 € a confezione da 10 spirali o 6-8 candeline;
- Zanzariere: il costo dipende molto dalla tipologia di zanzariera e dal meccanismo che le costituisce; si va quindi da 10 € per la sola rete, a qualche decina di euro per la struttura completa, per esempio, di chiusura magnetica.
Quale antizanzare usare in gravidanza?
Dato che molti antizanzare contengono sostanze chimiche e insetticidi, in gravidanza e in allattamento bisogna prestare un’attenzione particolare; una buona raccomandazione è senza dubbio quella di affidarsi a prodotti il più naturali possibile, che possiedano il simbolo di presidio medico chirurgico, e contenenti magari oli essenziali alla citronella o alla lavanda. Un’altra soluzione può essere quella di affidarsi principalmente a dispositivi antizanzare che non richiedano l’utilizzo di alcuna sostanza tossica, quali le lampade o le racchette elettriche, candele alla citronella, zanzariere e zampironi.