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Dati tecnici

Sistema operativo

Windows, MacOS, Android

Windows 7 e successivi

Windows 7,8,10; MacOS; Android e iOS

Windows, Mac, Android, iOS

Windows XP, Vista,8, Home Server; MacOS; Linux

Estensione della protezione

1 anno

1 anno

1 anno

1 anno e 3 mesi

1 anno

Frequenza degli aggiornamenti

Giornaliera

Giornaliera

Giornaliera

Giornaliera

Giornaliera

Impatto sulle prestazioni del dispositivo

Basso

Minimo

Basso

Basso

Basso

Numero dispositivi

10

1

1

5

2

Punti forti

Protezione su più livelli

Miglior antivirus 2023

Ottimi risultati nei test di sicurezza

PC, Mac, tablet e smartphone

Ottimo contro malware

Ottimo per chi usa Wi-Fi pubbliche

Protezione per password e webcam

Protezione VPN

Include Linux

Tanti dispositivi

Ottimo prezzo

Password Manager e protezione carte di credito

App

Computer e smartphone

Parental control

Spazio per backup

Punti deboli

Protezione limitata per dispositivi Apple

Solo 1 dispositivo

Meno efficace sui ransomware rispetto a Bitdefender

Prezzo sopra media

Solo PC Windows

Nessuna smart home, home banking e pagamenti

Recensione completa
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Come scegliere l’antivirus

Se avete un computer o uno smartphone collegati a Internet, nella maggior parte dei casi sarà opportuno attrezzarsi con un antivirus, cioè un software pensato per proteggerci da attacchi svolti da programmi esterni, diffusi nel web, che si auto-installano sul vostro device per:

  • Danneggiare computer, laptop, tablet e smartphone;
  • Rubare i dati lì archiviati per poi cancellarli, usarli (ad esempio, per agire per conto vostro, per cui sarebbe sufficiente avere il vostro nome e il vostro indirizzo di posta elettronica), oppure crittografarli e pretendere un riscatto.

Antivirus

Vedremo una lista esaustiva di software dannosi nel paragrafo “Tipologie di minacce” sotto la sezione “Estensione della protezione”. La ragione per cui qualcuno dovrebbe voler fare questo proprio a voi è semplice: l’obiettivo di chi sviluppa questi software dannosi potrebbe anche essere semplicemente quello di attaccare il maggior numero di persone possibile, a caso, per divertimento. Non dimenticate che chi sviluppa software dannosi potrebbe essere anche un adolescente particolarmente brillante, senza che a casa qualcuno lo sappia.
Se il vostro device non è collegato alla rete, una minaccia potrebbe comunque arrivare dall’uso di memorie esterne precedentemente collegate a un device infetto, ma bisogna dire che ormai i computer non collegati alla rete non esistono. Per questo, l’antivirus monitora costantemente le vostre attività informatiche, preoccupandosi di inviarvi degli avvisi nel caso sospetti che non siate al sicuro. I maggiori sistemi operativi Windows, MacOS, iOS e Android integrano un antivirus di base, che è importante mantenere attivo e aggiornato, ma in famiglia potrebbe non essere abbastanza, perciò sarebbe meglio installare un antivirus.
Fatta questa premessa, quale antivirus scegliere tra quelli disponibili nella vasta offerta in commercio può dipendere da svariati fattori, che vediamo insieme in questa guida. 

Compatibilità

In primo luogo va analizzata la compatibilità del software, non solo con il proprio sistema operativo, ma anche con i programmi già installati su computer / telefono. 

Sistema operativo

Fino a pochi anni fa, gran parte degli utenti si preoccupava di acquistare un buon software antivirus solo nel caso in cui possedesse un PC Windows. Grazie all’estrema popolarità di questo sistema e alla relativa facilità di violarlo a causa di bug ben noti agli hacker, infatti, la maggior parte degli attacchi informatici erano diretti agli utenti Microsoft. Oggi la situazione è molto diversa e, nonostante i computer Apple continuino a risultare più sicuri rispetto a PC desktop e notebook, sono sempre più frequenti anche gli attacchi ai sistemi Mac OS. È dunque buona prassi dotarsi di un programma adatto a garantire l’integrità del proprio computer indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Lo stesso vale inoltre per i dispositivi mobili Android (smartphone e tablet), che sempre più spesso sono oggetto di attacchi esterni in grado di provocare danni non solo in termini di perdita dati, ma anche dal punto di vista finanziario, vista la connessione della maggior parte degli account con una carta di credito o un conto online.
Va notato che oggi, al momento dell’acquisto, la maggior parte degli sviluppatori rilascia semplicemente un numero di licenza, che può poi essere utilizzato per un tempo limitato (generalmente un anno) per un dispositivo Windows, Mac OS oppure Android. Talvolta sono anche disponibili pacchetti con licenze multiple che permettono di mantenere sicuri più computer, smartphone e tablet allo stesso tempo. È dunque raro, ormai, che si possano fare errori nell’acquisto di un software antivirus non compatibile con il proprio sistema operativo, ma talvolta esistono ancora limitazioni di questo tipo a cui è fondamentale prestare attenzione. Se la licenza, per esempio, è solo per PC (un termine da non confondere con il più generico “computer”) non sarà utilizzabile con un Mac, e viceversa.

Software

Un possibile problema di compatibilità più difficile da individuare rispetto a quelli evidenti legati al proprio sistema operativo riguarda i programmi preinstallati nel proprio computer. Può succedere, infatti, che l’installazione di un antivirus crei potenziali contrasti con alcuni software già presenti, impedendone così il corretto funzionamento o subendo limitazioni che lascerebbero il computer vulnerabile. Purtroppo può essere complesso valutare queste incompatibilità prima dell’acquisto, ma è possibile controllare tra le specifiche dei programmi già installati nel proprio sistema se sono presenti indicazioni in merito.
Va sottolineato che molto spesso il problema di compatibilità non riguarda l’antivirus nella sua interezza, ma piuttosto alcune particolari impostazioni che possono bloccare specifiche operazioni di altri software e che dunque devono essere modificate per poterne permettere il corretto funzionamento, anche se a discapito della sicurezza.
Infine è bene notare che difficilmente l’installazione di due antivirus in contemporanea non creerà problemi: aumentarne il numero raramente assicura un migliore indice di protezione, causando per lo più contrasti tra i due software e traducendosi in malfunzionamenti estesi a tutto il sistema operativo.

Usabilità

Quando si tratta di sicurezza informatica, avere un buon numero di opzioni tra cui scegliere può rappresentare un’arma a doppio taglio. Da un lato, infatti, poter personalizzare molte impostazioni diverse può essere la soluzione ideale per gli utenti più esperti, che possono in questo modo assicurare un sistema di protezione su misura per il proprio computer. Tuttavia, per chi ha meno familiarità con questo tipo di software una maggiore libertà nelle impostazioni può facilmente tradursi in un numero di errori più elevato, con conseguente rischio non solo di ottenere un livello di sicurezza inadeguato, ma anche di peggiorare le prestazioni del proprio computer.
La semplicità d’uso è dunque una caratteristica indispensabile per questo tipo di programma: per questo la maggior parte dei prodotti di qualità offre sia la possibilità di mantenere le impostazioni automatiche basate sulle pratiche ritenute universalmente più efficaci, sia di selezionare manualmente alcuni parametri più specifici e meglio gestibili solo da chi possiede buone conoscenze nel campo della sicurezza informatica.

Antivirus usabilità

Estensione della protezione

L’estensione della protezione offerta da un antivirus è uno dei fattori più importanti in assoluto. Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi principali che un buon software dovrebbe essere in grado di proteggere e i tipi di minacce che vanno prese in considerazione.

Elementi analizzati

Ogni computer rappresenta un sistema molto complesso, che spesso si colloca a sua volta all’interno di una rete più ampia che comprende svariati dispositivi. Per questo è importante che un antivirus sia in grado di analizzare diversi elementi, che vediamo qui di seguito.

Domini

Importante quando il proprio computer è connesso a una rete interna che comprende vari altri dispositivi, per esempio fatta da router che funge da computer, smartphone, stampante e cloud di famiglia. La possibilità di proteggere il collegamento costante tra questi ultimi, oltre a tutte le risorse condivise, è di grande importanza. Anche se non si dispone di un network di grandi dimensioni, ad esempio in azienda, questa funzione può rivelarsi estremamente utile: se qualcuno inserisce una memoria USB infetta nel laptop di vostro figlio e non effettua la scansione, questa protezione farà sì che il problema di sicurezza si fermi sul computer di vostro figlio.

Elementi in rete 

Questi indicano non solo i file condivisi in rete locale, ma anche quelli scaricabili online, reperibili su siti web di varia natura. Il web è ovviamente il luogo più adatto in cui diffondere virus e minacce informatiche di vario tipo, per cui un’analisi costante e approfondita degli elementi con cui si viene a contatto online è ormai un aspetto indispensabile per qualunque utente, anche se con esigenze minime.

Tipologie di file

Non tutti gli antivirus sono in grado di analizzare correttamente qualunque tipo di file presente in un computer, soprattutto se l’utente svolge operazioni che vanno al di là della semplice creazione di documenti di testo e della visualizzazione di immagini. Tutti gli utenti che utilizzano software specializzati in un particolare settore lavorativo, che hanno necessità di condividere una serie di documenti con estensioni meno diffuse o di accedere a file con informazioni sensibili dovrebbero dotarsi di un programma antivirus in grado di valutarne la sicurezza.

E-mail 

Oggi uno dei rischi maggiori in assoluto proviene dalla propria casella di posta, dove ogni giorno diversi messaggi vanno a riempire la cartella spam. Sebbene la maggior parte dei programmi per la gestione della posta elettronica sia ormai dotata di filtri efficaci per i messaggi potenzialmente dannosi, alcune e-mail pericolose possono comunque superarne il controllo e mettere a rischio l’integrità sia del computer stesso, sia dei dati privati dell’utente. Per questo, molti software antivirus applicano un ulteriore filtro ai messaggi in entrata, valutando con maggiore precisione i potenziali rischi legati a ogni email e avvisando l’utente nel caso la loro apertura possa danneggiarlo.

Antivirus estensione protezione

Tipologie di minacce

Esistono svariati tipi di minacce utilizzati con frequenza più o meno intensa, ognuno dei quali è in grado di esporre i nostri dispositivi a rischi anche molto gravi. Cerchiamo di fare chiarezza sui principali tipi di attacco che è possibile subire.

Virus

Si tratta in generale di un programma disegnato per apportare danni a un dispositivo. È in grado di moltiplicarsi e infettare così altri dispositivi, e di norma è contenuto il un file eseguibile (come per esempio .EXE per Windows o .DMG per Mac) che una volta aperto scatena il virus stesso.

Trojan

Il significato letterale è “Cavallo di Troia”. Come si può intuire dal nome, si tratta di programmi all’apparenza legittimi e innocui, che invece contengono malware (ovvero malicious software, traducibile come software dannoso).

Worm

Dall’inglese “verme”, perché sono programmi dannosi che si insinuano nel sistema sfruttane le vulnerabilità. A differenza dei virus, un worm può autoreplicarsi e non necessita di un programma eseguibile per poter infettare altri dispositivi, che raggiunge tramite email o rete.

Spyware 

Sono programmi che raccolgono informazioni riguardo le abitudini e i comportamenti dell’utente senza richiederne il consenso, per fornirli poi a terzi, potenzialmente hacker, in grado di sfruttarli per eseguire attacchi mirati.

Adware 

Programma che mostra pubblicità indesiderata sul proprio dispositivo. Anche se di per sé può non essere dannoso, tende a peggiorare le prestazioni del dispositivo e a renderne l’uso più difficoltoso per l’utente. Può anche aiutare a infettare un computer con particolari malware.

Rootkit

Particolarmente pericoloso, consente a terzi di accedere a un dispositivo prendendone il controllo anche in remoto. In sostanza, in questo caso l’hacker è di fatto il vero proprietario del dispositivo stesso, essendo in grado di effettuare qualunque cambiamento come se ne fosse il legittimo amministratore.

Ransomware 

Simile a un rootkit, questo tipo di malware permette a terzi non solo di accedere a un dispositivo prendendone il controllo, ma anche di bloccarne completamente qualunque contenuto, richiedendo all’utente consistenti somme di denaro (in inglese: riscatto) per poter accedere nuovamente ai propri file.

Attacchi di rete

Sono intrusioni da parte di terzi che cercano di eliminare le difese del dispositivo. Normalmente la protezione da questo tipo di attacchi è affidata a un firewall, che dovrebbe anche avvisare l’utente in caso di operazioni sospette provenienti dal dispositivo stesso. I vari sistemi operativi integrano già un firewall, che protegge l’utente da questo tipo di minacce.

Minacce sul web 

La protezione da questo tipo di attacco è affidata in buona misura al proprio browser, che dovrebbe sempre avvertire l’utente nel momento in cui sta per accedere a un sito potenzialmente pericoloso, come per esempio portali per lo streaming illegale, oppure per scommesse o gaming online, che spesso avviano automaticamente il download di file pericolosi, anche senza alcuna azione da parte dell’utente.

Qualità della protezione

La qualità della protezione assicurata da un antivirus non è legata unicamente alla sua estensione. Esistono infatti diversi fattori aggiuntivi che rendono un software di questo tipo migliore o peggiore di altri, ognuno dei quali va considerato con attenzione prima dell’acquisto.

Antivirus qualità protezione

Efficacia della protezione

Per poter assicurare una protezione adeguata, un buon software antivirus deve non solo poter individuare il più ampio numero possibile di malware (idealmente tutti quelli già conosciuti), ma anche riconoscerne potenziali modifiche, in particolare quando si tratta di virus, trojan e worm. Inoltre deve essere in grado di analizzare file compressi e archivi contenenti, per esempio, file eseguibili in cui può nascondersi un malware.

Frequenza degli aggiornamenti

Vista la rapidità con cui si evolve il mondo delle minacce informatiche (si parla di centinaia di nuovi virus ogni giorno), avere un database costantemente aggiornato è un requisito fondamentale per un antivirus di qualità. Le migliori case che si occupano dello sviluppo di questi strumenti assicurano risposte quasi immediate a tutte le nuove minacce, mentre gli utenti possono contare su operazioni di aggiornamento completamente automatizzate per mantenere sempre protetti i propri dispositivi.

Abilità di rimuovere minacce

Nel momento in cui un antivirus non dovesse essere aggiornato, o non fosse impostato come principale difesa del proprio dispositivo, è possibile che alcuni file dannosi vengano scaricati senza consenso dell’utente e rischino di infettare il computer. Per questo una delle caratteristiche più importanti di un software antivirus è la capacità di rimuovere le minacce anche una volta che queste sono attive, se non è stato possibile bloccarne immediatamente l’attacco.

Basso impatto sulle prestazioni del dispositivo

Data la funzione di analisi dettagliata di ogni file al momento della loro apertura, della verifica costante delle potenziali minacce sul web e all’interno di archivi presenti nel proprio computer, un software antivirus potrebbe facilmente causarne un rallentamento e un generale peggioramento delle prestazioni. I migliori prodotti si distinguono dalla concorrenza anche per questo aspetto, assicurando un’attività continua che tuttavia non va a inficiare alcun processo del dispositivo su cui è installato.

Antivirus aggiornamenti

Serve un antivirus per lo smartphone?

Se gli unici software che installi nel tuo telefono sono le app che vengono dagli store ufficiali (Google Play e Apple App Store) e se ti preoccupi di aggiornarle il rischio è minore. Lo smartphone può essere minacciato se lo colleghi alla porta USB di un computer potenzialmente infetto oppure se scarichi ed esegui programmi da Internet o via e-mail.

Quanto costa un antivirus?

Come vedete dalla selezione dei prodotti migliori della nostra guida, spesso la protezione annuale per un dispositivo singolo non supera i 15 €, mentre i pacchetti con licenze per più utenti e per dispositivi variegati, come PC, Mac e smartphone Android, possono andare oltre i 40 €.
Negli ultimi anni sono diventate molto popolari alcune soluzioni Freemium, la cui versione base è gratuita, mentre è necessario pagare per ottenere le funzionalità più avanzate, come la protezione dei trasferimenti bancari home banking e della casella e-mail. Dotarsi di una protezione minima non richiede dunque alcun investimento, ma se comprate su Internet, usate spesso pennette USB o se il computer viene usato da membri della famiglia che potrebbero cadere in tranelli banali come il phishing, è sicuramente consigliabile acquistare un antivirus più completo.

Quali sono le migliori marche di antivirus?

Dati i prezzi ormai contenuti, è bene scegliere un marchio riconosciuto, perché gli sviluppatori dell’antivirus possono contare su un laboratorio di analisi avanzato e costantemente operativo. Test di riviste specializzate mostrano periodicamente l’efficienza dei più famosi.
Ad esempio, a fine 2022 i primi classificati per utenti Windows sono stati Ahnlab, Avast e AVG (questi ultimi 2 prodotti dalla stessa azienda) e Antivir per Windows, Mac e Android. Se siete utenti di soltanto uno di questi sistemi operativi potreste avere una scelta più ampia, ad esempio con altre aziende rinomate quali Bitedefender, Kaspersky, McAfee, Microsoft Defender e Norton. Nello specifico, per Mac sono stati pensati gli antivirus Bitdefender Antivirus for Mac e Norton 360 Deluxe.

 

Domande e risposte su Antivirus

  1. Domanda di Roberto | 10.07.2019 11:13

    COSA NE PENSATE DELL’ANTIVIRUS GDATA INTERNET SECURITY?
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.07.2019 16:30

      Dai test risulta che appesantisca molto il computer, rallentandolo e peggiorandone le prestazioni. Bitdefender Internet Security 2019 è una delle opzioni migliori sul mercato.

  2. Domanda di Giovanni de vizzi | 14.03.2019 15:12

    sono un privato cittadino che utilizza pc windovs, internet banking 3-4 volte al mese,cellulare, email, quale antivirus mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 15.03.2019 08:36

      Le prestazioni migliori le puoi avere con Kaspersky Internet Security 2019 o con Bitdefender Internet Security 2019.

  3. Domanda di Michael | 10.11.2018 19:13

    Windows scrive che non necessario installare alcun antivirus e che Defender security è più che sufficiente. E’ strategia? Compro altro per nuovo PC?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 12.11.2018 09:10

      Windows Defender ha in realtà risultati molto bassi nei test di sicurezza e rischia spesso di peggiorare le performance del computer, quindi per un PC nuovo consigliamo di investire in un antivirus migliore.