Come scegliere l’antiparassitario per cani
A concorrere al benessere dei nostri amici a quattro zampe, e nello specifico dei cani, ci sono molti articoli e prodotti diversi, alcuni dei quali sono già stati trattati per esempio nelle nostre guide all’acquisto ai migliori letti per cani o alle migliori crocchette per cani.
A questo proposito, dunque, uno dei prodotti che non possono assolutamente mancare in casa di chi possiede uno di questi amici pelosi è un buon antiparassitario per cani, in qualunque forma esso sia: vedremo infatti che esistono diverse soluzioni, adatte ad animali di ogni età, peso e taglia.
Con questa guida vogliamo guidarvi attraverso le caratteristiche dei principali antipulci e antiparassitari per cani, così che possiate effettuare una scelta consapevole al momento dell’acquisto.
Cos’è un antiparassitario e a cosa serve
Un antiparassitario è un prodotto chimico utilizzato per il trattamento e la prevenzione di malattie parassitarie trasmesse da endoparassiti (interni all’organismo) ed ectoparassiti (quelli che vivono sulla superficie del corpo dell’ospite). Quando si parla di antiparassitario per cani, nel gergo comune, ci si riferisce principalmente agli antipulci, ovvero quelle sostanze utilizzate per eliminare i parassiti esterni, tra i quali i più comuni sono pulci, zecche, acari, zanzare e flebotomi (più conosciuti come pappataci).
Gli antiparassitari, la maggior parte dei quali può essere acquistata senza la prescrizione di un veterinario, possono essere applicati sia a scopo preventivo, per evitare dunque che i parassiti attacchino il cane, o come trattamento di situazioni già in corso. In ogni caso, ciò che è importante è considerare sempre l’età, le dimensioni e il peso dell’animale, in modo da utilizzare una dose appropriata di antipulci o antiparassitario, evitando sotto o sovradosaggi, entrambe situazioni di potenziale rischio per il cane.
Ectoparassiti che possono attaccare il cane e malattie
Quando un cane viene attaccato da un parassita, il rischio più grosso per l’animale ospite è quello legato alle potenziali malattie che questi piccoli animaletti possono portare, oltre ai sintomi fastidiosi e spesso dolorosi che accompagnano purtroppo la presenza di questi parassiti sul corpo dei nostri amici pelosi.
Vediamone insieme i dettagli qui di seguito:- Pulci: questi piccoli parassiti possono trasmettere al cane la tenia, di cui possiedono le uova nel proprio apparato digerente, oppure causare una dermatite allergica da pulci, estremamente fastidiosa e pruriginosa per l’animale ospite;
- Zecche: queste si fanno veicolo purtroppo di moltissime malattie, tra cui Piroplasmosi, Borelliosi, Anaplasmosi ed Ehrlichiosi, tutte situazioni che mettono a rischio la vita dell’animale;
- Acari: questi piccoli parassiti possono trasmettere al cane la ben conosciuta rogna, una dermatite molto fastidiosa e pruriginosa per l’animale che ne soffre;
- Zanzare: questi insetti possono farsi veicolo, nel cane, della Filariosi cardiopolmonare e di quella sottocutanea;
- Flebotomi: più comunemente chiamati pappataci, questi insetti di piccole dimensioni possono causare nel cane, attraverso le loro punture, la Leishmaniosi, una malattia contagiosa dal quale l’animale non può guarire, e in seguito alla quale purtroppo vi saranno numerosi sintomi che lentamente condurranno il cane alla morte.
Tipologie di antiparassitario per cani
Esistono tipologie diverse di antiparassitari e antipulci per cani, ragion per cui la scelta del prodotto più adatto alle circostanze e anche al carattere dell’animale è nelle mani del padrone di quest’ultimo e del veterinario. Per esempio, se un cane si infastidisce quando indossa il collare, la scelta dell’antiparassitario cadrà ovviamente su uno per uso topico, per esempio, o da assumere per via orale. È importante inoltre ricordare che non tutte le tipologie di antiparassitario servono ad eliminare i diversi parassiti, ma svolgono solo un’azione repellente. Se sospettate che il vostro cane sia già stato attaccato da un parassita, dovrete quindi acquistare una tipologia adatta ad eliminarlo.
Antiparassitari topici
Questi tipi di antipulci, e più in generale di antiparassitari, sono forse i più conosciuti: in forma liquida, sono definiti spot on in quanto vengono applicati in gocce, attraverso delle pipette monodose, direttamente sul corpo del cane, precisamente tra le scapole, un’area dove il cane non riuscirà a leccare via il prodotto, che potrà dunque svolgere la sua azione.
Le pipette spot on appena descritte hanno una durata d’azione che va dalle 4 alle 8 settimane, a seconda del marchio utilizzato e delle condizioni esterne. Si consiglia, per una maggiore efficacia del prodotto, di separare i peli del cane tra le scapole, scoprendo il più possibile una parte di pelle, e di applicare tutto l’antiparassitario contenuto nella monodose, facendo attenzione a non toccarlo. È bene ricordarsi di non lavare l’animale nei due o tre giorni successivi al trattamento, e di non accarezzarlo nell’area interessata, in modo da non rimuovere l’antipulci.
A seconda dell’età del cane (adulto o cucciolo) e del suo peso, il prodotto da acquistare varierà, o cambierà la concentrazione dello stesso: è importante somministrare la giusta dose, in modo da evitare sottodosaggi, che non porterebbero ai risultati sperati, e sovradosaggi, pericolosi per l’animale.
Collare
L’antiparassitario per cani in forma di collare è molto semplice da utilizzare, e soprattutto ha un effetto molto più duraturo di altre tipologie dello stesso prodotto: la sua azione continua infatti per un periodo che va dai 4 ai 6 mesi, a seconda del marchio che si è scelto di acquistare.
Il periodo migliore per mettere questo collare antipulci al cane è in primavera, quando zecche, pulci e altri parassiti iniziano a cercare un ospite e a proliferare. La sua applicazione è molto semplice: va trattato come un normale collare e va regolato intorno al collo dell’animale senza stringere troppo ma anche evitando di lasciarlo eccessivamente largo (solitamente si considera adeguato uno spazio di due dita tra collare e collo).
Ovviamente esistono misure diverse di collari, adattabili ai cani più piccoli e a quelli di taglia più grande.
Antiparassitari per via orale
Questa tipologia di antiparassitari per cani è solitamente consigliata per eliminare gli endoparassiti, ma svolge allo stesso tempo un’ottima azione anche verso pulci, zecche e acari, e venendo ingerita dall’animale non lascia residui in giro o sul suo pelo. Si tratta di compresse dal gusto spesso gradevole, da somministrare con il cibo; la durata d’azione di questi prodotti varia leggermente da marca a marca, ma la media si aggira attorno alle 10-12 settimane, periodo dopo il quale si rende necessaria una nuova somministrazione.
Qualora l’unico scopo del suo utilizzo sia quello di eliminare gli ectoparassiti, ovvero quelli che vivono sul corpo dell’animale e non all’interno, si consiglia di utilizzare un tipo di antipulci o antiparassitario diverso, che agisca direttamente solo su questi.
Spray
Questa tipologia di antiparassitario per cani viene molto apprezzata da coloro che temono che il collare o i vari prodotti spot on si limitino a un’azione efficace solo nell’area interessata, dunque vicino al collo e alla testa. Lo spray, infatti, consente di spruzzare l’antipulci su ogni singola parte del corpo dell’animale e l’ideale sarebbe, indossando un guanto, di spalmare la soluzione con la mano, raggiungendo aree più nascoste come le ascelle, sotto le orecchie e l’inguine.
La durata d’azione dell’antiparassitario in forma spray varia a seconda del parassita che si sta cercando di prevenire o eliminare: per le infestazioni da zecche, lo spray ha un effetto di circa 1 mese, mentre per le pulci la sua azione può prolungarsi anche per circa 3 mesi.
Shampoo
Questa tipologia di antiparassitario sembra essere quella il cui effetto svanisce più rapidamente (solo poche settimane), ma trattandosi di un prodotto associato allo shampoo, molti padroni di cani sono contenti di poter avere una sorta di “due in uno“: una soluzione che rende il pelo dell’animale morbido e lucente, donando anche protezione contro zecche, pulci e altri parassiti.
Quando e come utilizzare un antiparassitario per cani
Il periodo migliore per iniziare in modo preventivo un trattamento con un antiparassitario per cani è senz’altro la primavera, momento in cui i parassiti si risvegliano e cercano un ospite su cui proliferare, e in cui le zanzare iniziano lentamente a ricomparire dopo l’inverno. Detto questo, il trattamento con l’antipulci può essere effettuato in qualunque momento in cui l’animale mostri chiaramente di avere un’infestazione da zecche, pulci, acari o altri tipi di ectoparassiti.
La modalità di applicazione del prodotto dipende dal tipo di antipulci che si è scelto, e per i dettagli in merito rimandiamo alla sezione “Tipologie di antiparassitario per cani”.
Le domande più frequenti sull’antiparassitario per cani
Dove acquistare l’antiparassitario per cani?
L’antiparassitario per cani può essere acquistato negli store online, in negozi che vendano prodotti specifici per animali, e in farmacia, dove si potrà acquistare sia prodotti per i quali è richiesta la ricetta del veterinario, sia antipulci che non richiedono una prescrizione.
Come capire se il cane ha dei parassiti esterni o le pulci?
A seconda del parassita che colpisce un cane, i sintomi possono essere diversi; ovviamente siamo tutti in grado di dire se un animale ha le pulci, in quanto il comportamento più comune è quello del costante grattarsi da parte dell’animale. Se si scosta leggermente il pelo in alcune aree, si vedranno addirittura questi piccoli parassiti neri camminare e saltellare da un punto all’altro, oltre a trovare gli stessi nel letto del cane.
In caso di zecche, esse saranno molto visibili soprattutto dopo aver passato qualche giorno sul corpo del cane, in quanto si presenteranno gonfie del sangue di cui si sono nutrite e grazie al quale possono crescere.
Anche gli acari danno dei segni molto visibili della loro presenza sul corpo del cane, e tra questi vi sono perdita di pelo, che può verificarsi a chiazze o su tutto il manto, presenza di forfora e tendenza a grattarsi intensamente.
Quanto costa l’antiparassitario per cani?
Per quanto riguarda i costi dei principali e più conosciuti antiparassitari per cani, dobbiamo distinguere in base alla tipologia degli stessi:
- antiparassitari topici (gocce in pipette singole): tra 25 € e 36 €, a seconda di marca e quantità di pipette contenute nella confezione;
- collare: per un prodotto efficace si spendono solitamente in media 25 €;
- antiparassitari per via orale: a seconda della quantità di compresse contenute nella confezione, e della concentrazione di prodotto che le singole unità contengono, si va dai 10 € ai 25 € circa;
- spray: dai 10 € ai 20 €, a seconda di marchio e quantità;
- shampoo: tra 15 € e 20 €.
Quali sono le principali marche di antiparassitario per cani?
Quando si parla di marche di antiparassitari per cani, bisogna fare distinzione fra le varie tipologie. Ecco alcune tra le migliori per ognuna di esse:
- antiparassitari topici (gocce spot-on in pipette singole): Frontline, Advantix;
- collare: Seresto, Scalibor;
- antiparassitari per via orale: Drontal;
- spray: Frontline;
- shampoo: Clorexyderm.
Qual è la differenza tra Frontline e Advantix?
Frontline e Advantix sono due fra le principali marche di antiparassitario per cani spot on, e la differenza tra i due sta essenzialmente nel principio attivo di cui sono composti, e dunque nell’effetto che essi hanno su diversi parassiti.
- Frontline è a base di fipronil, ed elimina o repelle zanzare, flebotomi (pappataci), pulci, zecche e mosche cavalline;
- Advantix invece è a base di imidacloprid e permetrina, e repelle zecche, zanzare e flebotomi, ed elimina zecche e pulci.