Le affettatrici piccole
L’affettatrice è uno strumento molto utile da avere in casa perché permette di risparmiare sull’acquisto dei salumi, il cui prezzo è inferiore se vengono acquistati in pezzi anziché già affettati. Può inoltre essere usata non solo per affettare i salumi, ma anche i formaggi, il pane, la carne, le verdure e la frutta. D’altra parte, è uno degli elettrodomestici più ingombranti da tenere fissi sul proprio bancone, e a meno di avere una cucina di grandi dimensioni, si è spesso costretti a orientarsi verso un’affettatrice compatta, che occupa naturalmente meno spazio e può essere riposta più facilmente dopo l’uso.
In questa pagina andremo a scoprire quelle che a nostro parere sono le migliori affettatrici di piccole dimensioni attualmente disponibili sul mercato. Qui sotto potete inoltre trovare il link alla nostra guida all’acquisto dell’affettatrice, in cui abbiamo approfondito le caratteristiche da valutare al momento della scelta.Come scegliere l’affettatrice
Le migliori affettatrici piccole
Per occupare poco spazio sul piano di lavoro un’affettatrice per uso domestico dovrebbe avere una lama dal diametro inferiore a 20 cm, un peso inferiore ai 3 kg e idealmente una struttura pieghevole.
Per quanto riguarda l’efficienza, non è possibile aspettarsi gli stessi risultati che si avrebbero con un’affettatrice semi-professionale, perciò, se cercate un modello per uso intensivo, dovreste puntare su macchine più grandi e potenti. Nella nostra lista troverete comunque un’affettatrice di dimensioni intermedie e dalle prestazioni di alto livello: la Berkel Home Line 200.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Graef SKS100
Il marchio tedesco Graef produce affettatrici di ottima qualità, che spaziano dai modelli compatti, come questo, a modelli semi-professionali di alta gamma.
Punti di forza dei prodotti Graef sono il design sottile e moderno, molto lontano da quello delle tipiche affettatrici da salumeria, e la qualità delle lame in acciaio massiccio Made in Germany e placcate in cromo duro.
La SKS100 è l’affettatrice più piccola del catalogo Graef, pesa solo 2,3 kg ed è venduta in quattro colorazioni: bianco, nero, rosso e grigio.
Monta una lama dal diametro di 17 cm con filo ondulato, che la rende ideale per affettare il pane, anche con crosta dura, e salumi e formaggi in fette più spesse. Se volete tagliare fette più sottili, ad esempio di prosciutto, dovrete acquistare a parte una lama liscia.
Lo spessore del taglio può essere regolato tra 0 e 20 mm, un’escursione molto ampia, ed è presente un coprilama per ridurre l’attrito durante il taglio. Il motore ha una potenza nominale di 45 W, un valore che all’apparenza può sembrare basso, ma che in realtà sfrutta una tecnologia di risparmio energetico (Eco Power Motion) e ha comunque una potenza di picco di 170 W.
La Graef SKS100 è un’affettatrice pratica e sicura da usare: ha il blocco di sicurezza, la sicura per i bambini e l’accessorio Mini Slice integrato nel braccio pressamerce per affettare finemente e in sicurezza anche i cibi più piccoli.
La più economica: Emerio MS-125000
Se il mercato delle affettatrici semi-professionali è dominato da marchi noti, come RGV o Berkel, in quello dei modelli compatti per uso domestico, meno costosi e performanti, trovano spazio anche marche minori.
La Emerio MS-125000 è un’affettatrice dal prezzo molto basso adatta a chi intende farne un uso sporadico. Il principale vantaggio di questo modello è la struttura pieghevole: dopo l’uso e la pulizia può infatti essere richiusa come un libro e occupare pochissimo spazio sul bancone o in un cassetto, con una profondità di soli 10 cm.
Ha un peso di soli 1,4 kg, che, se da una parte non la rende esattamente robusta, dall’altra viene perfettamente incontro alle esigenze di chi vuole affettare i propri salumi in casa senza l’ingombro di una “vera” affettatrice. Il produttore non specifica quale sia il diametro della lama, ma viste le dimensioni dell’apparecchio dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto alla misura standard di 17 cm. Lo spessore del taglio va invece da 0 a 17 mm.
Il motore ha una potenza di 100 W, non altissima, ma sufficiente per affettare salumi e formaggi senza troppa difficoltà. Per il resto, si tratta di un modello molto semplice da usare, anche da chi non ha mai avuto prima un’affettatrice. Se non volete investire più di 50 € per un prodotto che userete solo occasionalmente, la Emerio MS-125000 può fare al caso vostro.
Idea regalo: Ufesa Katana
Con la Ufesa Katana restiamo nel territorio delle affettatrici piccole e molto economiche. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un’affettatrice richiudibile dalla struttura molto leggera (pesa solo 1,8 kg), dove il carrello per alimenti può essere ripiegato e fermato con un apposito blocco.
La lama a filo liscio ha un diametro di 17 cm e può essere rimossa per essere lavata o affilata. Lo spessore di taglio si regola tramite la classica manopola e va da 0 a 15 mm, un ventaglio non molto ampio, ma sufficiente a tagliare anche fette di pane di medio spessore. Discreta la potenza del motore, che raggiunge i 150 W e non fa troppa fatica ad affettare gli alimenti più duri.
La macchina si attiva solo premendo contemporaneamente un pulsante di sicurezza e quello di avvio; ad aumentare la sicurezza dell’apparecchio contribuisce poi il pressamerce con paradito in plastica.
Si tratta di un apparecchio molto maneggevole, ma pensato per un uso occasionale, la cui struttura e accessori sono poco solidi e non destinati a sessioni molto lunghe. Se perciò siete alla ricerca di un’affettatrice portatile economica e non avete aspettative troppo alte, con Ufesa Katana risparmierete spazio e soldi.
Migliore pieghevole: Ritter Icaro 7
Come Graef, anche Ritter è un marchio tedesco presente ormai da decenni sul mercato delle affettatrici per uso domestico e specializzato nella produzione di modelli compatti e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
La Icaro 7 unisce buone prestazioni a una struttura interamente richiudibile: abbiamo visto in precedenza che le affettatrici portatili non sono il top dal punto di vista dell’efficienza, ma in questo caso i risultati in termini di taglio sono effettivamente buoni. Questa macchina monta una lama ondulata dal diametro di 17 cm, con uno spessore di taglio massimo di soli 14 mm e una buona corsa del carrello, 20 cm, ideale per affettare il pane o qualsiasi alimento che richieda un’ampia superficie di taglio.
La struttura in metallo la rende stabile quando è in funzione e non dà la sensazione di stare usando un giocattolo di plastica. Una volta aperta, presenta su un lato il carrello per gli alimenti da affettare e sul lato opposto un vassoio su cui andranno a depositarsi le fette, un accorgimento gradito in un’affettatrice verticali. Entrambi possono essere smontati per il lavaggio, così come la lama.
Ritroviamo, come nella Graef, un motore a basso consumo energetico (in questo caso da 65 W) che permette di economizzare sui consumi senza rinunciare alla potenza di taglio. Buone anche le misure di sicurezza adottate: il classico pressamerce con paradito e un sistema di funzionamento a due dita, che consente di usare l’affettatrice solo premendo contemporaneamente due tasti.
Come abbiamo detto, la macchina può essere richiusa su se stessa per occupare meno spazio, ma anche da aperta l’ingombro è minimo: 24 x 30 x 20 cm per 3,6 kg di peso.
Tra tutte le affettatrici portatili, questa è a nostro avviso la migliore.
Miglior design e prestazioni: Berkel Home Line 200
Quando si parla di affettatrici non si può non nominare Berkel, un marchio che ha fatto la storia di questo elettrodomestico e i cui prodotti, considerati dei veri e proprio oggetti di arredo, vengono realizzati artigianalmente sia per l’uso domestico, sia professionale. Questo spiega il prezzo così elevato del modello che vi consigliamo.
La Berkel Home Line 200 non è una vera affettatrice portatile; ha infatti dimensioni e peso maggiori rispetto ai modelli visti finora. È tuttavia il modello più piccolo del catalogo Berkel e ha un ingombro minore rispetto alle affettatrici semi-professionali, di cui però mantiene le prestazioni di alto livello. È la scelta ideale se cercate un’affettatrice compatta, affidabile e ultra efficiente, ma è importante precisare che le Berkel sono fatte per essere esibite e non riposte in un mobile.
La struttura della cassa e della base è realizzata in una speciale lega di alluminio ed è estremamente stabile durante l’uso. È laccata nel caratteristico rosso Berkel e non presenta spigoli o interstizi in cui si possano depositare i residui di cibo, per aumentarne la facilità di pulizia.
Come tutti i modelli di fascia alta, si tratta di un’affettatrice a gravità, ovvero la cui lama non è verticale e sfrutta la gravità per un taglio più preciso. Ha un motore da 190 W molto potente e allo stesso tempo silenzioso, e monta una lama in acciaio cromato dal profilo liscio, con un diametro di 19,5 cm e uno spessore massimo di taglio di ben 20 mm.
Da questi dati si può capire che il confronto con i modelli visti finora sia un po’ ingiusto, ma vogliamo ricordarvi che la Berkel Home Line 200 non ha una struttura pieghevole e costa più di 500 €.
Le domande più frequenti sulle affettatrici piccole
Cosa si può affettare con un'affettatrice piccola?
Quanto costa un'affettatrice piccola?
Il prezzo delle affettatrici piccole cambia a seconda della marca: quelle meno note propongono modelli il cui prezzo non supera i 60-70 €, ma la cui struttura non è molto stabile e il taglio non sempre preciso, soprattutto con i pezzi più piccoli. Se cercate un modello solido e performante dovrete affidarvi a marchi conosciuti, come Graef o Ritter, e spendere almeno 100 €, mentre i modelli migliori possono arrivare a costare oltre 200 €.